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In quattro con incendi ed estorsioni tentano di acquisire azienda. Procura di Termini Imerese ordina l’arresto

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Alle prime ore di stamattina, i Carabinieri della Compagnia di Bagheria tra Casteldaccia, Santa Flavia e Palermo, hanno dato esecuzione a un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di quattro persone tra i 35 e 60 anni, di cui tre già noti alle forze dell’ordine, per i reati di incendio aggravato e tentata estorsione.

Il provvedimento emesso dall’ufficio del Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Termini Imerese, su richiesta della competente Procura, è frutto di una complessa attività investigativa condotta dalla Sezione Operativa di Bagheria.

L’indagine che avrebbe fatto luce sui fatti occorsi ad un’azienda del posto, che negli scorsi mesi di febbraio e aprile è stata colpita da due incendi dolosi, avrebbe consentito di acquisire un grave quadro indiziario circa la compiuta identificazione degli indagati e il movente sotteso alla vicenda delittuosa, ovvero quello di costringere il titolare della citata ditta, legato peraltro da un rapporto di parentela con due degli odierni arrestati, a desistere dalle controversie giudiziarie in sede civile per la ripartizione delle quote societarie.

Le investigazioni si sono sviluppate attraverso attività tecnica d’intercettazione affiancata dal monitoraggio delle telecamere di videosorveglianza situate nei pressi dell’impresa.

L’analisi del considerevole materiale investigativo così acquisito avrebbe consentito di ipotizzare: la ripartizione dei ruoli tra gli indagati; in particolare quello dei due mandanti, in grado di fornire precise indicazioni sugli obiettivi da incendiare, il percorso e gli accorgimenti da adottare, e quello dei due esecutori materiali; il compenso contante ricevuto da questi ultimi per il “lavoro” svolto; il programma criminoso dei mandanti: cioè assumere il controllo della società e, a tal fine, arrecare rilevanti danni economici; le fasi preparatorie e immediatamente successive all’azione criminosa, quali il sopralluogo prima del reato e la sua narrazione particolareggiata a seguito della commissione del fatto.

Tutti gli arrestati, al termine delle formalità di rito, sono stati ristretti in carcere in attesa dell’interrogatorio di garanzia.

La Sicilia prima dei Greci: un paesaggio di “rovine circolari” fascinoso e monumentale

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Senza averne particolari meriti riusciamo fortunosamente a fruire dell’architettura a thòlos in ipogeo ingrottato. Ne abbiamo tracciato una diagnosi esauriente, nel limite dell’essenziale, fin qua. Per farci un’idea sommaria ma più precisa di quanto dovette però essere vasto e diffuso in Sicilia l’uso in epoca protostorica dei sesti  probabilmente tholoidi su pianta circolare, in particolare negli areali a destinazione sacrale, diamo una breve ricognizione su quello che ci resta degli impianti epigeici/costruiti fuori terra/in elevazione dei quali ci restano solo i resti di fondazione. I “Tempietti votivi a thòlos” ritrovati nei Santuari sono la prova più evidente della loro reale esistenza e frequentazione rituale. E’ un paesaggio di “rovine circolari”, fascinoso e monumentale nel suo stato di triste degrado e spesso in abbandono nel silenzio delle campagne. Nonostante l’accanimento della banalizzazione qualcosa di importante si è salvato. Dopo lo studio benemerito da parte degli addetti ai lavori, dovremmo cominciare a pensare ad una sorta di “Catasto delle rovine circolari” che assieme a quello degli “Ipogei tholoidi” potrebbe costituire un circuito specialistico di conoscenze e sviluppo sostenibile per il “Patrimonio di Economia della Cultura”. Dei siti più importanti daremo le immagini di riferimento, qualche datazione orientativa: un rinvio a materiale essenziale per l’approfondimento a chi lo vorrà fare.

Foto 1 Particolare ambienti circolari in pianta (fonte D. Palermo), dall’Acropoli di Polizzello a Mussomeli (CL).

Foto 2 Struttura di fondazione a Polizzello.

Foto 3 – 4 “Tempietto a thòlos” (VII sec. a.C.), “Tridente” (VII sec. a.C.) da Polizzello, al Museo Archeologico di Caltanissetta.

Carmelo Montagna

Termini Imerese, Assemblea UCIIM: eletti i delegati di sezione al congresso regionale

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Giovedì 19 ottobre, alla presenza degli iscritti dell’ UCIIM – Unione Cattolica Italiana Insegnanti, Dirigenti, Educatori e Formatori – di Termini Imerese sotto la Presidenza di Giuseppina Battaglia si è svolta l’ assemblea per approvare il Regolamento della sezione di Termini Imerese e per eleggere i delegati di sezione al congresso regionale che  si terrà a Palermo il 18 novembre. All’ unanimità sono state elette la Dirigente Scolastica in quiescenza Prof.ssa Giuseppina Battaglia e la Prof.ssa Alessia Arduino (nella foto) già segretaria di sezione. Il team dell’UCIIM risponde alle esigenze di una formazione innovativa del sistema scolastico in risposta ai docenti che operano nel nostro territorio.

Termini Imerese, presentato il progetto “Raccontami”, per costruire la comunità in classe

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Si è tenuto ieri, presso il Liceo Scientifico Nicolò Palmeri di Termini Imerese, l’evento di presentazione di “Raccontami”, progetto nato per supportare gli adolescenti a rischio di dispersione scolastica tramite l’acquisizione di strumenti narrativi ed espressivi per il racconto di sé stessi e della propria comunità.

L’evento si è aperto con la visione di “Più su di Quaggiù”, spettacolo di improvvisazione in cui l’attore e formatore Andrea Robbiano e il musicista Lorenzo Marcenaro mettono in scena i sogni del pubblico, fulcro del percorso didattico previsto da “Raccontami”. Durante il dibattito successivo, studenti e istituzioni hanno avuto la possibilità di confrontarsi apertamente sull’esperienza appena vissuta, ma anche su esiti, ambizioni e possibilità del progetto.

Le attività, gestite dal Teatro del Rimbombo in collaborazione con A.N.A.S. Associazione Nazionale di Azione Sociale, Himerazione e Disincanto, si svolgono dall’inizio di Ottobre presso l’Istituto Magistrale Panzeca e l’Istituto Comprensivo Barbera di Caccamo, l’Istituto comprensivo statale Giovanni XXIII di Trabia, l’Istituto di Istruzione Superiore Ugdulena, il Liceo Scientifico Palmeri e l’Istituto di Istruzione secondaria Stenio di Termini Imerese, con l’adesione e il supporto dei relativi Comuni. Si tratta di un progetto finanziato grazie alla missione 5 del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) relativa a inclusione e coesione (componente 3 – interventi speciali per la coesione territoriale; investimento 3 – interventi socio-educativi strutturati per combattere la povertà educativa nel Mezzogiorno a sostegno del terzo settore).

Ma cosa definisce una comunità? In che modo i giovani possono trovare il loro posto all’interno di un dato contesto sociale? In che modo la Comunità Educante può avvicinarsi agli studenti e alle studentesse? Nella regione – la Sicilia – con il maggiore tasso di abbandono scolastico in Italia (21,1% – dati ISTAT), il progetto “Raccontami” cerca una risposta nuova a queste domande che passi per l’apprendimento collaborativo e la didattica laboratoriale per l’acquisizione di competenze trasversali all’apprendimento.

Le attività ambiscono alla costituzione, tramite strumenti espressivi come la creazione artistica e l’improvvisazione teatrale, di un momento settimanale dedicato allo sfogo protetto dell’emotività e del ricordo all’interno delle classi coinvolte. Il simbolo del progetto è la sedia, il palcoscenico più piccolo e antico del mondo: spazio che fino a pochi decenni fa si occupava alla fine della giornata di lavoro, quando ci si sedeva per raccontare, per raccontarsi.

In Raccontami, la sedia riconquista il suo ruolo simbolico: l’ora di sedia è il momento in cui esprimersi spontaneamente, condividere la propria visione della comunità con la comunità stessa.

Come segnalibro per questo viaggio è stato scelto Più su di Quaggiù, spettacolo teatrale che rinasce ogni sera grazie ai sogni raccontati dal pubblico. I ragazzi hanno avuto modo di vedere lo spettacolo dal vivo e di lavorare con l’attore, il musicista e la scenografa per comprenderne le dinamiche di creazione e di conduzione. Durante i laboratori di queste settimane hanno inoltre sperimentato il racconto con gli strumenti più affini a ciascuno di loro: dalla canzone alla poesia, dal rap al monologo, dal personaggio costruito alla confessione a cuore aperto, dalla lettura alla performance fisica.

Le attività sono accompagnate da un’analisi quantitativa volta a comprendere gli effetti del percorso teatrale sul benessere degli adolescenti. La ricerca si svolge da ottobre a maggio e raccoglie dati relativi allo stato emotivo degli studenti coinvolti nel progetto.

Cefalù, attivato l’eco compattatore per la riduzione delle bottiglie per bevande in PET

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Il macchinario è stato installato in piazza Colombo e acquistato grazie al contributo a fondo perduto del ministero dell’Ambiente, ottenuto dal Comune con il Programma Sperimentale Mangiaplastica.

L’eco compattatore è una ecoisola informatizzata “intelligente” per la raccolta e la compattazione di bottiglie in PET, con bocche di conferimento per altri materiali come tappi e buste in plastica.

Il macchinario prevede la premialità per i cittadini virtuosi, che fa riferimento al sistema “Cefalù Ricicla”, già collaudato in via Cirincione.

Per accedere alla macchina Mangiaplastica di piazza Colombo basta strisciare la tessera sanitaria e conferire esclusivamente bottiglie in PET (i tappi e le buste possono essere conferire negli appositi alloggi). Verrà rilasciato uno scontrino con il conteggio delle bottiglie conferite: 40 bottiglie da 1,5 lt corrispondono a circa 1 Kg di plastica, ovvero 30 centesimi (in base al sistema Cefalù Ricicla di Via Cirincione), quindi ogni 200 bottiglie si avrà un ecobonus di 1,50 euro, ogni 400 bottiglie di 3 euro.

Non appena la ditta produttrice avrà programmato il sistema, l’ecompattatore rilascerà uno scontrino cumulativo ogni volta che verrà raggiunto uno degli obiettivi sopra indicati. Gli scontrini saranno direttamente spendibili presso le attività commerciali convenzionate con Cefalù Ricicla.

Nel frattempo si possono raccogliere i vari scontrini parziali e scambiarli con uno cumulativo provvisorio in via Cirincione, presso il punto Cefalù Ricicla.

La macchina è dotata di un sistema di videosorveglianza esterna, di protezione, e interna per coadiuvare la telediagnostica da remoto.

Con questo macchinario, l’amministrazione intende aumentare la percentuale di raccolta differenziata cittadina che, nei primi mesi del 2023, si è attestata al 65 per cento.

Montemaggiore Belsito, dall’10 al 12 novembre seconda edizione della Sagra dell’Olio e della Mandorla

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La Sagra dell’Olio e della Mandorla di Montemaggiore Belsito è un evento che mira a promuovere i prodotti agroalimentari regionali, come l’olio d’oliva e le mandorle. L’olio d’oliva montemaggiorese è noto per la sua qualità, ottenuto da olive raccolte tra settembre e dicembre, ed è ricco di antiossidanti e polifenoli. Le mandorle locali sono della varietà Pizzuta e sono utilizzate per creare creme dolci e croccantini tipici siciliani.
L’evento si svolge il 10, 11 e 12 novembre e offre l’opportunità di imparare le tecniche di produzione dell’olio e delle mandorle direttamente dagli operatori locali. Ci sono visite agli oleifici locali, degustazioni di lenticchie e ceci, show cooking con prodotti locali, visite alle chiese e al Museo civico di Montemaggiore, escursioni naturalistiche, spettacoli folkloristici e musicali in piazza.
Sembrerebbe sia una faccenda scontata che le sagre dei prodotti contadini e artigianali svolgono un ruolo importante in molte comunità e hanno diverse utilità. Ma sono, veramente, delle manifestazioni con numerose sfaccettature, di parecchi vantaggi sia collettivi e sia per attività o situazioni che sono svolte da singoli individui o da entità in modo indipendente.
Anzi tutto la promozione dell’agricoltura locale, le sagre dei prodotti contadini offrono ai produttori agricoli locali l’opportunità di promuovere i loro prodotti. Tali eventi permettono ai piccoli agricoltori di accedere a un pubblico più ampio, vendere i loro prodotti direttamente ai consumatori e aumentare le vendite.
Inoltre, contribuisce alla preservazione delle tradizioni, le sagre spesso celebrano le tradizioni culinarie e artigianali di una determinata regione o comunità. Ciò  contribuisce a preservare le ricette tradizionali e le tecniche artigianali che rischiano di andare perdute nel tempo.
Ponendo al centro l’eco-sostenibilità, le sagre dei prodotti contadini tendono a promuovere l’agricoltura sostenibile e la produzione di cibo locale. Si possono incentivare pratiche agricole rispettose dell’ambiente, la riduzione delle emissioni di carbonio e di CO2 associate al trasporto alimentare e la diminuzione della dipendenza da prodotti importati.
Promuovono la creazione dello spirito di comunità, le sagre sono spesso eventi sociali che riuniscono le persone della comunità. Questi eventi favoriscono l’interazione tra i residenti locali e creano un senso di appartenenza e di identità culturale condivisa.
Incentivano e potenziano il turismo locale, le sagre dei prodotti contadini e artigianali possono attirare visitatori da fuori della regione o persino da altre parti del mondo. Questo può portare a un aumento del turismo locale, con benefici economici per le comunità ospitanti.
Fornendo e indirizzando all’educazione alimentare, queste sagre spesso includono attività educative come dimostrazioni culinarie, laboratori artigianali e discorsi su temi legati all’agricoltura e all’alimentazione. Queste iniziative contribuiscono all’educazione del pubblico sulla provenienza degli alimenti e sulle pratiche sostenibili.
E non ultimo, costituiscono un supporto all’economia locale, l’organizzazione di sagre può contribuire all’ economia territoriale, generando entrate per ristoranti, negozi, alberghi e altre attività commerciali nelle vicinanze.
In poche parole, le sagre dei prodotti contadini e artigianali svolgono un ruolo importante nell’incoraggiare la sostenibilità ecologica, la promozione della cultura locale, l’educazione alimentare e la creazione di comunità coese. Questi eventi possono avere un impatto positivo su molteplici livelli, sia dal punto di vista economico che culturale.
Vi aspettiamo in tanti, per poter apprezzare quanto di buono e genuino offre questa comunità, nella quale sussiste il ruolo centrale dell’agricoltura e dell’allevamento nelle attività economiche e nella vita quotidiana. Troverete un ambiente ancora in gran parte incontaminato, nel quale provare il contatto con la natura suggestiva e in quello che possiamo dire sia antropizzato scoprire o riscoprire elementi urbani e d’arte meravigliosi.
Santi Licata

Incendi, Ingrassia (Comitato Consultivo Provinciale Inail di Palermo): la salute dei lavoratori prima di tutto

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“Poco più di mille lavoratori reclutati in tutta la Regione per svolgere le attività di spegnimento affidate in situazione ordinaria a oltre 5000 unità, non solo non è coerente con le necessità dello stato di emergenza dichiarato dal Governo regionale su indicazione del management forestale e della protezione civile; ma espone i lavoratori e le lavoratrici a turni e attività massacranti che provocano stress psicofisico e intensificazione del rischio infortuni”. Lo dichiara Michelangelo Ingrassia, già Presidente e attualmente componente del Comitato Consultivo Provinciale Inail di Palermo in rappresentanza della UIL. “Sarebbe stato più efficace e sicuro prolungare la durata della campagna antincendio mantenendo in efficienza tutta la struttura antincendio, considerato che era stato ampiamente previsto lo sbalzo delle temperature”, aggiunge Ingrassia, che, ringraziando “i lavoratori forestali per la professionalità che stanno dimostrando nell’adempimento  del proprio dovere di salvaguardia dell’ambiente e della propria salute e sicurezza”, conclude: “è evidente che ancora una volta è mancato il raccordo con i sindacati, previsto dal Contratto di Lavoro in tema di organizzazione del lavoro”.

Termini Imerese, incendi. Comitato Santa Marina: “Siamo stati noi ad intervenire per primi e lavorato per domare le fiamme ed evitare il peggio”

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A seguito della notizia riportata ieri da questo giornale dal titolo “Termini Imerese, il grande contributo degli Scout nello spegnimento dell’incendio a Santa Marina” il Comitato Santa Marina ci ha inviato una nota che volentieri pubblichiamo.
“In merito all’articolo pubblicato sul vostro giornale il Comitato di Santa Marina precisa che non sono stati gli Scout ad intervenire per primi sul posto ma i membri del comitato che hanno tempestivamente e senza indugio aperto i cancelli e lavorato senza paura per domare le fiamme ed evitare il peggio. Un ringraziamento particolare va alla Protezione Civile “Gli Angeli” ed a quella comunale che hanno dato un contributo indispensabile per lo spegnimento del rogo. Si ringraziano altresì le forze dell’ordine che hanno gestito al meglio l’emergenza”.

Termini Imerese, 50° anniversario dell’istituzione della caserma della Polizia Stradale di Buonfornello

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Il 20 ottobre alle ore 11.30 presso la caserma della Polizia Stradale di Buonfornello, la Polizia di Stato, celebrerà il 50° anniversario dell’istituzione della Sottosezione di Polizia Stradale di Buonfornello, reparto del Compartimento Polizia Stradale della Sicilia Occidentale, che sin dalla sua istituzione ha svolto un continuo ed  importante lavoro, che negli anni è stato contraddistinto dalla propria vicinanza alle varie Istituzioni ed alle comunità del territorio. All’evento parteciperanno numerose autorità civili, militari e religiose.

La Struttura è posta a ridosso dello Svincolo di Buonfornello, tra Termini Imerese e Campofelice di Roccella, in posizione strategica rispetto alle arterie autostradali dell’A/19 e della A/20, sottoposte alla propria vigilanza.

La Sottosezione, percorre come itinerari di competenza circa 320 km di autostrada, garantendo la presenza delle proprie pattuglie: dalla città di Palermo fino allo svincolo autostradale di Caltanissetta (A/19), e da Buonfornello fino allo svincolo del comune di S. Stefano di Camastra(A/20), e 150 km di strade statali, dalla città di Palermo al comune di Finale di Pollina (fine Provincia).

Nell’arco del cinquantennio, grazie alla spiccata professionalità che contraddistingue il personale che ne ha fatto parte e ai diversi Comandanti che nel tempo si sono succeduti, il Reparto  ha avuto numerosi riconoscimenti a partire dai vari Capi della Polizia, dai Questori di Palermo e dai Dirigenti del Compartimento Sicilia Occidentale succedutisi nel tempo.

Quest’anno sono state effettuate 3600 pattuglie in autostrada, 150 pattuglie sulle strade statali tra le quali nei mesi di agosto e settembre di questo anno 15 pattuglie motomontate; sono stati effettuati 12.580 controlli a veicoli e 18.890 controlli a persone, sono state elevate 3020 contestazioni per infrazioni al C.d.S. 440 veicoli sequestrati/fermati.

Inoltre sono stati rilevati 296 incidenti stradali, di cui in 9 si è accertato la responsabilità per la guida con alterazione dello stato psico – fisico per l’assunzione di alcool. Sono stati effettuati 808 soccorsi a persone.

Infine sono stati portati portati a termine 5 arresti di cui 3 per detenzione e spaccio di droga, 1 per evasione,  1 per furto di autovettura, 27 persone deferite all’A.G. Sono stati effettuati 80 servizi con misuratori di velocità, per il contrasto alla guida in stato di ebbrezza e sostanze stupefacenti.

Giornale di Cefalù. La piaga dei cinghiali: decine e decine di chiamate di cittadini preoccupati

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Decine e decine di chiamate dei cittadini preoccupati per la presenza di cinghiali. Il Comune di Cefalù insieme all’Ente Parco, Forestale e Volontari autorizzati impegnati nel tentativo di soddisfare tutte le richieste: intervista al responsabile comunale Dario Favognano (nella foto).

Speciale “Affido familiare”: storie di umanità vera che fanno breccia nei nostri cuori. Il territorio esprime poche richiesta di affido, va stimolato e va accompagnato nella crescita, dicono il sindaco Daniele Tumminello, l’assessore Laura Modaro e le assistenti sociali Gisella Giordano e Rossella Campagna.
Le esperienze personali di affido nel racconto dell’Afap, associazione delle famiglie affidatarie, la presidente Adriana De Trovato e la vicepresidente Jenny Campanella.
Eat Capone, la rassegna dedicata al pesce simbolo di Cefalù dal 20 al 22 ottobre.
Il Giornale di Cefalù – n.1766 anno 40 – notiziario video-web diretto e condotto da Carlo Antonio Biondo; da giovedì 19 ottobre 2023 può essere seguito, visto e rivisto su facebook adrianocammarata e sul canale you tube Carlo Antonio Biondo (https://youtu.be/dQUH-AFezbk) al quale ci si può iscrivere per essere sempre aggiornati. Archivio Giornale su cammarataweb; link su tutti i social.