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Il Tar dà il via libera alla costruzione dell’osservatorio FlyEye sulle Madonie

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Si è pronunziata il 24 settembre 2024, la prima sezione del Tribunale amministrativo siciliano (sede di Palermo), respingendo la richiesta di sospensiva presentata dalle associazioni ambientaliste contro la realizzazione dell’osservatorio FlyEye sul Monte Mufara, nel territorio del comune di Insello, sulle Madonie.

Via libera dunque ai lavori per la costruzione dell’ opera, che sarà gestito dall’Esa, l’Agenzia spaziale europea e per la quale è stato previsto un investimento complessivo di 12 milioni di euro, con ricadute economiche aggiuntive di circa 1,5 milioni di euro per l’indotto.

I giudici del Tar Sicilia (sede di Palermo) hanno respinto la richiesta di sospensiva con la motivazione dell’ impugnazione tardiva, dopo che Il presidente, con decreto cautelare in assenza di contraddittorio, aveva provvisoriamente sospeso i provvedimenti impugnativi nelle more della trattazione fissata per l’udienza del successivo 24 settembre 2024.

Il ricorso era stato presentato da Legambiente Sicilia Aps Ets, Club Alpino Italiano Sicilia Aps Ets, Wwf Sicilia Nord Occidentale Odv Ets, LIPU – Lega Italiana Protezione Uccelli Odv, contro il via libera alla struttura dato dall’ente parco delle Madonie,  da Sovisma Spa, Agenzia di Sviluppo Locale delle Madonie, dall’Agenzia Spaziale Italiana, dall’Esa, Agenzia Spaziale Europea, dall’assessorato al territorio e ambiente della Regione Siciliana, e dalla Sovrintendenza ai beni culturali e ambientali di Palermo.

Gli ambientalisti chiedevano la sospensione della delibera con la quale l’Ente Parco aveva espresso parere favorevole in merito alla “Realizzazione dell’osservatorio astronomico e alla costruzione di una strada di accesso all’osservatorio e opere connesse (”realizzazione e posa in opera di una linea di media tensione per alimentazione elettrica, derivazione di linea in fibra ottica da manufatto esistente, derivazione di linea d’acqua da linea esistente”) con determina della Conferenza Decisoria dei Servizi indetta dallo Sportello Unico Attività Produttive (Suap Madonie Associato

Il Tar ha di fatto accolto la tesi difensiva: l’avvocato Girolamo Rubino, nominato dal parco delle Madonie. Il difensore dell’ Ente Parco, oltre a sostenere preliminarmente la tardività e l’inammissibilità del ricorso «poiché il vero e proprio provvedimento autorizzatorio rilasciato dal SUAP madonita era avvenuto nel maggio 2023 e Legambiente ne era venuta a conoscenza almeno nel mese di novembre dello stesso anno», ha anche rilevato che «contrariamente alle tesi delle associazioni ambientaliste, il progetto dell’osservatorio astronomico risulta compatibile con i vincoli vigenti all’interno del Parco delle Madonie ove è espressamente consentita la realizzazione di strutture destinate alla ricerca scientifica».

Il Ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso, si è detto, a riguardo, soddisfatto “per la decisione del Tar che sblocca un progetto strategico per la politica spaziale europea, riconoscendo la piena correttezza dell’operato del governo. Ho già comunicato -dice il ministro-  al direttore dell’ ESA, Aschbacher, la buona notizia che consentirà alla Sicilia di avere un’opera così significativa, frontiera della nuova tecnologia per l’osservazione dello spazio”

FlyEye sarà il primo telescopio di una rete globale progettata dal Programma di sicurezza spaziale dell’Esa per monitorare gli oggetti vicini alla Terra e per l’osservazione dello spazio profondo.

A favore della realizzazione dell’Osservatorio si erano di fatto espressi alcuni dei più significativi scienziati italiani attraverso un manifesto pubblico che ricordava come l’opera, con un impatto ridotto e priva di inquinamento luminoso, potrà garantire la tutela del paesaggio e della natura, impedendo la realizzazione di opere ben più invasive per l’ambiente, rappresentando una strategia efficace per la salvaguardia del parco delle Madonie.

Fra le voci del mondo associativo e della cultura che si sono espresse a favore dell’osservatorio anche quella di BC Sicilia che la considera un’ opera importante per il territorio, che con basso impatto ambientale darà un contributo alla ricerca sull’ambiente stesso prendendo lo spazio come quella porzione di habitat al di là dell’ atmosfera e di conseguenza come il sistema che racchiude e comprende la casa terra.

Barbara De Gaetani

Nel cuore delle Madonie una nuova realtà associativa imperniata sulle tradizioni equestri locali

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È nata lo scorso 6 agosto, la nuova associazione per gli amanti delle attività equestri ma anche dell’ ambiente e del buon cibo, ed ha già all’ attivo due eventi : la sfilata  “Cavalli sotto le stelle”, svoltasi proprio lo scorso agosto, con la passeggiata per le vie di Bompietro con la presentazione di cavalli e cavalieri nella piazza centrale del borgo, ed il raduno nel boschetto ai piedi dell’ abitato per risalire al passo lungo il corso del fiume Salso, che si è tenuto domenica 22 settembre con la presenza di ben centotrenta cavalieri. L’ escursione ha portato i partecipanti a percorreremo la “via del sale” fino a Raffo per ritornare a Bompietro dopo Pianello e Pellizzara (nel territorio di Petralia Soprana).

L’ associazione “Cavalieri di Taverna” riunisce, infatti, appassionati cavalieri e amazzoni di Alimena, Bompietro, Petralia Soprana e Polizzi Generosa con l’obiettivo di creare occasioni di incontro e di crescita per gli amanti del mondo equestre attraverso l’ offerta di un ambiente accogliente e familiare dove i soci possono condividere la propria passione e vivere esperienze uniche a contatto con la natura e i cavalli all’insegna della condivisione di valori autentici senza dimenticare l’obiettivo di promuovere il territorio delle Madonie che rappresenta un valore aggiunto di grande rilievo per ogni iniziativa che prende vita nel contesto del Parco.

Dopo molti decenni di tensioni fra governance, comuni e cittadini residenti nelle varie aree della riserva, il Parco delle Madonie sembra aver infine trovato un equilibrio tra le diverse esigenze di ciascuna componente del sistema.

È sempre più evidente, negli ultimi tempi, la collaborazione spontanea instauratasi a poco a poco tra le molteplici realtà associative, i settori produttivi tradizionali e quelli sorti, e ormai consolidati, a sostegno dello sviluppo turistico incentrato sulla enogastronomia e sulle esperienze attraverso attività che consentono di vivere i luoghi in modo più immersivo e totale al fine di stimolare una maggiore consapevolezza delle loro caratteristiche e del loro valore sia dal punto di vista naturalistico sia da quello storico e culturale in senso ampio.

L’associazione Cavalieri di Taverna conta attualmente 25 soci effettivi ed è guidata dal presidente Riccardo Sabatino. Con Giuliana Albanese (Vice Presidente), Ivan Cerami, Roberto Conoscenti, Salvatore Filì, Gandolfo Fiorino e Alberto Lodico (membri del consiglio direttivo).

Barbara De Gaetani

Automobilismo: passione Cabrio nel borgo di Gangi

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Tappa a Gangi del giro turistico del gruppo “Passione SLK, Cabrio e Spider Sicilia”.

Dopo le Ferrari, Harley Davidson e Fiat 500 è stato ieri il turno degli equipaggi di Mercedes Slk, Fiat Barchetta e Bmw cabriolet.

La tappa è stata occasione, per il nutrito gruppo arrivato da tutta la Sicilia, di visitare e ammirare gli scorci caratteristici, i tesori arte e le tante architetture di pregio del borgo madonita.

Il sodalizio sportivo, che ha sede ad Alcamo, era accompagnato dal coordinatore Nino Coco e da Biagio Barbagallo. Il sindaco di Gangi Giuseppe Ferrarello e l’assessore Tiziana Ballistreri hanno accolto i partecipanti in piazza San Paolo per un saluto di benvenuto.

“la nostra città– ha detto il sindaco Ferrarello – si conferma meta prediletta di raduni di auto storiche e moderne e di giri motociclistici. Già eletta borgo più bello d’Italia Gangi ha ogni risorsa per essere meta prediletta dei tour in sella o a bordo di vetture, ai quali può garantire percorsi stradali esaltanti, panorami mozzafiato, e un’accoglienza provvista di calore umano e prodotti genuini a chilometro zero.

L’olio extra vergine d’oliva delle Madonie fattore di attrazione e volano di sviluppo turistico

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“Le Madonie e l’importante ruolo turistico e culturale dell’olio extra vergine d’oliva.” Questo il tema dell’incontro organizzato dall’associazione “L’Ulivo CapoVolto” in sinergia con l’Amministrazione Comunale nella data del 26 settembre presso l’aula consiliare del palazzo di città alle 16.30. “L’ulivo Capovolto” nasce infatti come strumento di promozione culturale, per creare occasioni di formazione e sviluppo nel tempo libero, approfittando delle tante risorse che la città di San Mauro è in grado di offrire.

Per l’occasione San Mauro Castelverde riceverà la visita del Presidente, Michele Sonnessa, del Direttore Generale, Antonio Balenzano e del Coordinatore Regionale, Giosuè Catania, dell’Associazione Nazionale Città dell’Olio.

Se l’olivicoltura ha rappresentato una attività economica di rilievo da oltre un quarantennio, I’oleoturismo nelle Madonie è un aspetto nuovo ma altrettanto reale ed importante  Alla tradizione si è aggiunto un indotto significativo grazie alla crescente domanda di esperienze vissute intorno ad un prodotto naturale, salutare, di elevata e certificata qualità.

L’incontro sarà un importante momento di confronto e programmazione che coinvolgerà le istituzioni e i produttori, insieme a frantoiari e potatori, ma anche i ristoratori e gli operatori turistici chiamati a rispondere insieme alla domanda di un settore, quello turistico imperniato sulla gastronomia e sulla vita rurale, che sempre più va assumendo un ruolo strategico per l’intero territorio. L’ agricoltura e le sue eccellenze rappresentano oggi come non mai una prospettiva di occupazione giovanile e un mondo che è in grado di accogliere insieme alle risorse umane anche una grande quantità di persone interessate a percorsi alternativi a quelli scelti dal grande pubblico. L’ offerta considetta di massa, che ha finora schivato le aree interne, penalizzate in effetti da una obiettiva carenza di vie di comunicazione efficienti, non dovrebbe essere vista come in contrasto con la dimensione esperienziale imperniata attorno alla valorizzazione delle attività tradizionali. I due piani possono benissimo integrarsi e guadagnare effetti positivi in un territorio come quello delle Madonie e di San Mauro Castelverde in particolare, oggi dotato di attrazioni quali la Zip Line e L’ Altalena Gigante di località Convento, nonché di attrattive a breve distanza come le suggestive Gole del Tiberio.

Per partecipare all’incontro è necessario effettuare la prenotazione a mezzo WhatsApp al: +39 335 123 5703

Barbara De Gaetani

Valledolmo, Giornate Europee del Patrimonio: “Patrimoni trasversali. Cammino accessibile da mito a tradizione”

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Il 28 settembre in occasione delle Giornate Europee del Patrimonio 2024, nel quadro degli eventi promossi dal Consiglio d’Europa e coordinati dal Ministero della cultura, i Comuni di Alia e di Valledolmo aprono il cammino che conduce dalle Grotte della Gurfa fino alla cittadina di Valledolmo.

Dal 1991, il Consiglio d’Europa e la Commissione Europea promuovono la salvaguardia e la trasmissione del patrimonio culturale attraverso le Giornate Europee del Patrimonio come occasione per dare impulso a una sempre più ricca offerta culturale da parte di moltissimi luoghi della cultura presenti sui territori nazionali. Il tema di quest’anno “Patrimonio in cammino”, sullo slogan “Routes, Networks and Connections” del Consiglio d’Europa e condiviso dai Paesi aderenti alla manifestazione, fornisce spunti di riflessione inediti alla riscoperta di suggestivi luoghi d’attrazione culturale per un turismo responsabile e accessibile a tutti.

Il cammino, nell’ambito della rete dei percorsi dell’Antica Trasversale Sicula, sarà accessibile anche agli utenti con mobilità ridotta, ai quali sarà fornito il supporto di accompagnatori qualificati.

Archeologia rupestre e visite guidate, anche in lingua inglese, saranno fruibili con la collaborazione dei Comuni di Alia e Valledolmo, dell’Assessorato del turismo dello sport e dello spettacolo della Regione Sicilia, del Dipartimento di Architettura dell’Università degli Studi di Palermo, del Gruppo di ricerca multi-disciplinare LabCity Architecture, del laboratorio ECHELab dell’Università

Mediterranea di Reggio Calabria, dell’organizzazione UNIPLI Sicilia e le Pro Loco APS, dei Lions Sede Sicilia, delle associazioni Trasversale Sicula, BCsicilia, Free Wheels, Sindrome Atossiche Sede Sicilia (AISA), AssoCEA Messina APS, Futuri Cittadini Responsabili 2.0 e con il contributo della Fraternita di Misericordia di Valledolmo, della rete informale Disability Pride Italia insieme all’officina di sussistenza Vallone Wilderness.

Sono i Comuni di Alia e Valledolmo con l’evento “Patrimoni trasversali. Cammino accessibile da mito a tradizione” che si fanno portavoce di nuove narrazioni etiche e sociali e del valore attuale dei piccoli centri delle Madonie per valorizzare antichi saperi ed esperienze sensibili nel territorio siciliano.

La manifestazione è a cura della Dott.ssa Roberta Alberotanza (ex Presidente Comitato Cultura del Consiglio d’Europa ed esperto valutatore di Itinerari Culturali, Coordinatrice scientifica ECHELab dell’Università Mediterranea di Reggio Calabria) del Prof. arch Renzo Lecardane (Dipartimento di Architettura dell’Università degli Studi di Palermo), Dott. Antonino Guccione (Sindaco di Alia) e il Dott. Angelo Conti (Sindaco di Valledolmo), in collaborazione con Peppe De Caro (Presidente dell’Associazione Trasversale Sicula), Elisa Chimento (Presidente Associazione BCsicilia sede di Alia), Pietro Scidurlo (Presidente dell’Associazione Free Wheels) e l’arch. Pietro Maria Torregrossa PhD student in Architettura ATESIP (Darch-Unipa).

L’obiettivo di questa iniziativa è proporre l’esperienza del cammino come strumento per valorizzare i principi della Convenzione di Faro e della Convezione del Paesaggio attraverso un turismo culturale accessibile e sostenibile per tutti, che rimandi alla memoria delle risorse materiali e immateriali presenti lungo lo straordinario cammino dell’Antica Trasversale Sicula.

Il cammino, lungo 11,5 km e della durata di 3 ore circa, è gratuito e accessibile tramite prenotazione per un massimo di trenta persone; la manifestazione ha inizio alle Grotte della Gurfa (alle ore 8,30) e terminerà a Valledolmo nella Piazza Madrice (alle ore 18,00). Lungo il cammino, i visitatori potranno degustare i prodotti enogastronomici tipici delle Madonie presso un’azienda agricola locale che sostiene questa importante iniziativa. L’insediamento rupestre delle Grotte della Gurfa è caratterizzato da un’evidente stratificazione culturale storica che testimonia il passaggio di uomini preistorici, Cavalieri Teutonici e monaci bizantini così come è possibile riconoscere dalle incisioni presenti all’interno degli ambienti con grotticelle, tridenti e croci/IHS.

Rilevante esempio di architettura rupestre ipogea, le origini delle Grotte della Gurfa risalgono all’età del bronzo e si perdono nel mito. Si tratta di un thòlos tra i più grandi del Mediterraneo scavato all’interno di una rupe in pietra arenaria rossa e caratterizzato da un monumentale ambiente campaniforme con oculus zenitale, che si offre come un luogo tra i più suggestivi ed enigmatici in Sicilia. Proprio per il suo valore storico e documentale, questo sito potrà entrare a far parte del dossier di candidatura inviato al Consiglio d’Europa per il riconoscimento del paesaggio culturale bizantino nelle aree del Mediterraneo.

A conclusione del cammino, i visitatori potranno percorrere il centro storico del Comune di Valledolmo alla scoperta dei suoi monumenti grazie alla visita guidata offerta dagli insegnanti e dagli studenti del Liceo Classico di Valledolmo – I.I.S.S. “Lercara Friddi”.

Info e prenotazioni: Tel: + 39 334 21 23 807 E-mail: [email protected].

Montemaggiore Belsito, la Biblioteca Comunale negli ultimi tre anni ha incrementato il proprio patrimonio librario

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Negli ultimi tre anni, la Biblioteca Comunale presso il Centro Polifunzionale “Giovanni Paolo II” a Montemaggiore Belsito ha visto un notevole incremento del suo patrimonio librario, grazie ai fondi assegnati dal Ministero della Cultura. Questi investimenti, avviati dal Decreto Ministeriale del 14 gennaio 2022, hanno consentito alla biblioteca di arricchire significativamente la propria collezione di libri cartacei, offrendo ai lettori una varietà sempre più ampia di titoli e generi.

Nel 2021, la biblioteca ha concentrato i propri sforzi sull’acquisto di libri di narrativa e saggistica, per rispondere alle esigenze della comunità. Tra i generi più acquistati, la narrativa contemporanea e i grandi classici della letteratura hanno fatto la parte del leone. È stato ampliato anche il settore dedicato alla letteratura per ragazzi, per attrarre i giovani lettori e promuovere l’abitudine alla lettura sin dall’infanzia.

Grazie ai fondi messi a disposizione dal Decreto Ministeriale, nel 2022 la biblioteca ha potuto effettuare un numero più consistente di acquisizioni. I nuovi volumi hanno incluso romanzi di autori italiani e stranieri, ampliando così la diversità dell’offerta culturale. Tra i titoli di spicco, vale la pena menzionare l’acquisto di “Oppenheimer. Trionfo e caduta dell’inventore della bomba atomica” di Kai Bird e Martin J. Sherwin, una biografia che ha suscitato grande interesse tra i lettori appassionati di storia e scienza.

Nel 2023, l’obiettivo principale è stato quello di consolidare il patrimonio librario con titoli di qualità e di diversificare ulteriormente l’offerta. Quest’anno ha visto l’introduzione di saghe molto richieste dal pubblico, come “Guida galattica per gli autostoppisti. Il ciclo completo” di Douglas Adams, che ha arricchito la sezione dedicata alla fantascienza. Questo testo, amato sia da lettori giovani che adulti, rappresenta un caposaldo della letteratura umoristica e fantascientifica. Una curiosità, su questo testo è che Samantha Cristoforetti ha menzionato in diverse occasioni di aver letto “Guida galattica per gli autostoppisti” durante la sua infanzia. In varie interviste, ha raccontato di come questo libro di Douglas Adams abbia contribuito a nutrire la sua immaginazione e la sua curiosità per lo spazio. Il romanzo, noto per il suo umorismo e le avventure spaziali surreali, è stato una delle letture che ha influenzato il suo percorso verso la carriera di astronauta. Cristoforetti ha anche sottolineato come la fantascienza, e in particolare opere come “Guida galattica”, l’abbiano ispirata a sognare l’esplorazione dell’universo e a coltivare il desiderio di esplorare il cosmo da vicino.

Con questi nuovi acquisti, la Biblioteca Comunale continua a posizionarsi come un centro culturale di riferimento per tutta la comunità. L’acquisto di libri cartacei rimane una priorità, con l’intento di offrire sempre nuovi spunti di lettura e di rispondere alle esigenze di un pubblico variegato. La biblioteca si impegna a continuare ad aggiornare il proprio catalogo, ampliando le collezioni in linea con le preferenze dei lettori.

Grazie a questi continui investimenti, la “Biblioteca Comunale Il Ponte” non solo arricchisce il patrimonio librario, anche quello culturale locale e continua a promuove la lettura come strumento di crescita personale e collettiva.

Santi Licata

Cerda, nasce “Fuoriclasse”: nuova associazione di promozione sociale dedicata alla crescita e all’apprendimento

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Domenica 29 settembre alle ore 17,00 in via Roma a Cerda, sarà inaugurata una nuova realtà associativa: “Fuoriclasse APS”, associazione di promozione sociale, che aprirà ufficialmente le porte con l’ambizioso obiettivo di offrire uno spazio all’avanguardia, concepito e attrezzato, per favorire la crescita personale insieme all’apprendimento e pensato per nutrire talenti, competenze e potenzialità.

Pur focalizzandosi principalmente sui bambini, l’associazione si propone di estendere le sue attività anche a ragazzi e adulti, creando un ambiente stimolante e inclusivo.

“Il nostro desiderio – afferma la presidente Salvina Cimino (nella foto) – è di offrire, in particolare ai più piccoli, la possibilità di crescere in un ambiente caratterizzato da un elevato valore artistico, un luogo in cui ogni bambino possa essere circondato da bellezza e ispirazione. Vogliamo che l’arte e la cultura diventino parte integrante del loro percorso educativo, contribuendo a formare non solo studenti, ma anche cittadini sensibili e creativi”.

Le attività proposte da “Fuoriclasse APS” sono variegate e destinate a un pubblico eterogeneo. Tra le proposte, spicca il doposcuola, fondamentale per gli studenti che necessitano di supporto quotidiano nello studio. Inoltre, l’associazione offre un doposcuola specialistico, dedicato a bambini e ragazzi con disturbi specifici dell’apprendimento (DSA) nonché bisogni educativi speciali (BES), testimonianza dell’impegno dell’associazione a rispondere con professionalità e attenzione alle diverse necessità degli studenti e del territorio.

L’offerta formativa è arricchita da laboratori didattici e artistico-culturali che spaziano da attività educative a discipline artistiche. L’obiettivo è stimolare non solo l’intelletto, ma anche la creatività e il benessere emotivo dei partecipanti. Questa ampia gamma di proposte vuole creare un ambiente in cui apprendimento e svago si fondano, offrendo così un’esperienza educativa completa e appagante.

“Fuoriclasse APS” si configura, pertanto, come un importante polo di aggregazione culturale e sociale, in grado di valorizzare l’individuo nella sua totalità. Il progetto è volto a coltivare il potenziale di ciascuno attraverso metodologie attive e partecipative, promuovendo una comunità inclusiva che accompagni ogni socio nel proprio percorso di crescita, senza distinzione di età o background.

Con l’apertura di “Fuoriclasse APS”, Cerda si arricchisce di una realtà promettente, destinata a contribuire in modo significativo al benessere educativo e culturale della comunità.

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Trent’anni di gemellaggio Isola delle Femmine Bevagna: in visita una delegazione del Comune umbro

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Isola delle Femmine in questi giorni ha accolto una delegazione di cittadini di Bevagna prestigiosa località in provincia di Perugia. La delegazione era composta da amministratori comunali tra i quali il Sindaco Annarita Falsacappa, e rappresentanti della società civile. La visita nasce dal gemellaggio tra Isola delle Femmine e Bevagna che risale al 1996 e rinnovato dalle relative Amministrazioni Comunali nel 2019. Hanno patrocinato l’evento l’AICCRE (Associazione Italiana per il Consiglio dei Comuni e delle Regioni d’Europa), l’Associazione culturale “Student Life”, con il suo Presidente  Stefano Bologna e BCsicilia, sezione di Isola delle Femmine, rappresentata dal Presidente Agata Sandrone. L’iniziativa ha ricevuto il sostegno del Comune di Capaci grazie al suo Sindaco Pietro Puccio, Presidente dell’AICCRE Sicilia, e del Comune di Carini, Sindaco Giovì Monteleone, oltre all’impegno di numerosi cittadini di Isola delle Femmine. I due comuni hanno rapporti di scambio culturale da più di 30 anni. Gli isolani hanno aperto le loro case per ospitare alcuni cittadini bevanati dopo il terribile terremoto del 1997. Durante i tre giorni i bevanati sono stati accompagnati in giro fra le bellezze del territorio. I cittadini umbri hanno visitato alcuni monumenti della città di Palermo, ed inoltre i luoghi simbolo della lotta alla mafia: il giardino della memoria, Must 23 e casa memoria Peppino e Felicia Impastato. Grande entusiasmo per la visita al museo Joe Di Maggio di Isola delle Femmine. “Le politiche di dialogo e di scambio – hanno affermato i promotori – sono le uniche che ci danno fiducia nel futuro e fanno riaccendere la speranza di un mondo in pace”.

Castelbuono, 24° Concorso Nazionale di Fotografia: i vincitori

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Il Concorso Nazionale di Fotografia Città di Castelbuono compiendo 25 anni dal lancio della prima edizione avvenuta nell’anno 2000  (con l’interruzione  causa Covid, del 2020)  quest’anno conta la 24° edizione.

Nel 2020 è stata decisa infatti la sospensione di quella edizione del Concorso sostituita da un altro evento: “Fotoriflettendo: ritorno al presente. Mostra Antologica del Concorso Nazionale di Fotografia Città di Castelbuono” dal 18 al 26 giugno 2020.

Lo staff di Fotoriflettendo, con il suo presidente Vincenzo Cucco, per ricordare il 25° anniversario di un evento caratterizzato da una sempre più rilevante qualità delle fotografie presentate e  accompagnato da grande successo, ha ritenuto opportuno dedicare all’ Arte del Teatro il tema di approfondimento, chiudendo così il cerchio con la stessa tematica “il Teatro”  a cui era stata dedicata la prima edizione.

A questa tematica si aggiungono quelle tradizionali Tema Libero e Castelbuono.

Con la premiazione delle opere vincitrici di questa 24° edizione del “Premio giovani Fotoriflettendo “dedicato al pittore “Momò Calascibetta,” legato al Concorso Nazionale di Fotografia Città di Castelbuono e indetto dall’A.P.S. Fotoriflettendo, si pensa già alla prossima edizione.

Il risultato è stato estremamente positivo: circa 450 le fotografie che hanno partecipato alla 24° edizione del Concorso.

La commissione giudicatrice composta dallo stesso Vincenzo Cucco, nella qualità di Presidente, da Sergio Siano – fotogiornalista / il Mattino di Napoli, Maria Antonietta Spadaro – critica d’arte, Rosario Neri – regista e direttore di fotografia Cinema e TV/ Fotografo, Fabio Savagnone – fotografo, Giuseppe Gerbasi – fotografo, Franco Lannino – fotoreporter, ha avuto il compito di scegliere le opere da premiare secondo criteri tecnici ed artistici e di supervisionare la selezione delle fotografie da esporre in mostra, circa 110, avvenuta attraverso un contest che si è svolto sulla pagina facebook  “Fotoriflettendo” con il like che il popolo social ha potuto attribuire alla fotografia preferita.

Anche la 24° edizione con la mostra allestita dall’arch. Michele Puccia nello spazio “Auditorium Crucis” ha chiuso i battenti con molto entusiasmo con un arrivederci alla prossima edizione.

Questi i vincitori: tema libero/colore: 1° class. “Buongiorno mondo” di Domenico Giampà (Satriano CZ), 2° class. “Metropolis” di Gianluca Merlo (Terrasini/PA), 3° class. “La sosta” di Luigi Maggiore (Isola delle Femmine/PA).

Per il tema libero/bianco-nero: 1° class. “Rural Village” di Sandro Rizzato (Nodica/PI), 2° class. “Tenerezza” di Tiziana Di Pietro (Palermo), 3° class. “La danza del mare” di Paola Mendola (Palermo).

Per il tema obbligato “L’Arte del Teatro” colore: 1° class. “Confusione” di Viviana Gandolfo (Palermo), 2° class. “Tarantella-Volti del kaos teatro” di Maria Grazia Perpero (Palermo), 3° class. “Kathakali” di Barbara Pilotti (Magreta/MO).

Per il tema obbligato “L’Arte del Teatro” / bianco-nero: 1° class. “I sogni dei bambini” di Giuseppe Arangio (Enna), 2° class. “Il trombettista-Teatro Bauffrement” di Michele Ginevra (Caltanissetta), 3° class. “Sipario” di Giuseppe Cacocciola (Agrigento).

Per il tema “Castelbuono ed i suoi volti tra passato e presente” sezione unica: 1° class. “Remember Lorimest” di Mauro Vincenzi (Bastiglia/MO), 2° class. “Mondo e Antimondo” di Sandro Bertola (Granarolo dell’Emilia/BO), 3° class. “Dopo il raccolto” di Vincenzo Città (Siracusa).

La giuria ha ritenuto di concedere una “Menzione Speciale” alla fotografia dal titolo “Poe” /tema libero sezione bianconero di Natale Sottile (Gangi).

Il Premio giovani “Fotoriflettendo” è stato attribuito all’opera, indipendentemente dalla categoria e sezione, più significativa presentata dai giovani partecipanti, dal titolo “La doccia” di Arianna Li Volsi (Palermo). Tale premio consiste in una stampa a colori, numerata ed autografata, di Momò Calascibetta “Momozart mon amour 2016” offerta dalla famiglia a cui si aggiunge il premio di €. 150,00 la Ceramica artistica – Ceramiche De Simone della serie “I paladini”. La fotografia, cui sarà attribuito il premio giovani Fotoriflettendo Momò Calascibetta, farà parte della collezione e sarà pubblicata nella sezione di Arte Contemporanea del Museo Civico di Castelbuono.

Il Riconoscimento al più giovane partecipante è andato a Caterina Arnò di Torregrotta / ME con l’opera “Sorriso enigmatico”, premiato con un trofeo offerto dalla Comunità Terapeutica Assistita Fauni Castelbuono Il premio del Pubblico attribuito direttamente dallo stesso tramite i social è andato alla fotografia “Palcoscenico della verità, “il monello”, tema L’Arte del Teatro sezione bianco nero, di Maurizio Renda – Palermo” premiata con Trofeo offerto dalla Mediolanum Banca.

Le fotografie prime classificate sono state premiate con targa d’argento offerta dal Comune di Castelbuono e dal D.L.F. Palermo, Gi. Bi. Auto Palermo ed un premio in denaro offerto dall’A.P.S. Fotoriflettendo, le seconde classificate con delle ceramiche rappresentanti dei paladini siciliani realizzati e donati dalla De Simone ceramiche, le terze con delle coppe offerte da Cangemi Ottica.

A tutti i premiati sono stati donati interessanti e pregiati volumi di arte fotografica e artistica, offerti dalla Regione Sicilia con le dolcezze di Fiasconaro e del biscottificio Tumminello.

I premiati, non residenti in Sicilia, hanno goduto, tramite sorteggio, di weekend offerti dal Relais Abbazia Santa Anastasia, Masseria Rocca di Gonato e Paradiso delle Madonie Hotel.

La 24°edizione del Concorso si è conclusa con la presentazione e la distribuzione del “Catalogo / Calendario 2024-2025”, curato dal presidente Vincenzo Cucco, in cui sono presentate tutte le fotografie premiate.

I commenti alle fotografie premiate sono della prof.ssa Maria Antonietta Spadaro, Critica dell’Arte.

Motivo di particolare orgoglio per gli organizzatori la grande affluenza di visitatori alla mostra e la presenza dei partecipanti e di pubblico nell’Atrio dell’ex Convento di Santa Venera durante la manifestazione della premiazione che è stata simpaticamente condotta dagli attori Clelia Cucco e Giuseppe Montaperto.

Le notizie relative alla manifestazione con le relative fotografie saranno visionabili nel sito: www.fotoriflettendo.com   /  https://www.facebook.com/fotoriflettendo/

Foto:

1 –  I Vincitori di questa edizione con alcuni partecipanti (Sophia Bellina, Fabio Piraino, Liria Zaffuto

2 – “I sogni dei bambini” di Giuseppe Arangio (Enna) / 1° class. Tema “L’arte del Teatro” / sezione BiancoNero.

  1. “Sipario” di Giuseppe Cacocciola (Agrigento) /2° class. Tema: “L’arte del teatro” / sezione BiancoNero.

A Trabia torna dopo dieci anni il “Festival del Sole” con Arisa e Povia

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Torna dopo dieci anni di assenza il “Festival del Sole” che nella sua prima edizione a Trabia del 2014, aveva fatto registrare il “sold out” in tutti i suoi eventi. Quest’anno, la nuova amministrazione comunale guidata dal sindaco Francesco Bondì, ripropone un’edizione numero 2 all’inizio dell’autunno con tanti artisti del panorama nazionale. “Nel 2014 avevamo organizzato il festival del Sole con l’obiettivo di valorizzare il nostro territorio – spiega il primo cittadino – ma anche le nostre tradizioni locali, l’enogastronomia, con un focus sulla pasta. Perché Trabia è il paese della pasta. Poi è arrivata una nuova amministrazione che non ha più ritenuto di dover proseguire il festival”. Nel 2023 torna sindaco a Trabia Bondì: “Tra gli obiettivi della mia amministrazione c’era anche quello del Festival del Sole – dice – e non abbiamo perso tempo riuscendo a dare vita a un cartellone secondo me molto interessante con artisti sia siciliani che di caratura nazionale”. Il Festival, che si terrà dal 28 settembre e fino al 6 ottobre, ha anche l’intento di “allungare” la coda dell’estate. “Destagionalizzare il turismo è molto importante per l’economia del nostro paese – spiega il sindaco – In Sicilia, grazie alle condizioni meteo favorevoli, è possibile attrarre un turismo “fuori stagione”. Eventi come questo, tra l’altro, consentono un indotto non indifferente”.

Si comincia il 28 settembre con “Road Runners” e Giovanni Cangialosi in corso La Masa; il 30 settembre è la volta della pluripremiata Arisa che si esibirà in piazza Molino. Il 1° ottobre tocca ai 4 Gusti alle ore 21; a seguire il concerto di Povia (corso La Masa). Il 2 ottobre sul palco di corso La Masa prima Le Matrioske e a seguire Marco Livigni & Bottegaretrò. Il 3 ottobre ci si sposta in piazza Lanza. Sul palco, alle ore 20 prima tocca a Stefano Piazza e a seguire lo spettacolo dei Jumpin’up. Il 4 ottobre è la volta de “I Picciotti” (ore 18, piazza Lanza), seguiti da Manlio Dovì alle ore 21 e Babilonsuite alle ore 22. Il 5 ottobre si balla con RadioTime ’90 sempre in piazza Lanza a partire dalle ore 21. Il 6 ottobre, invece, mattinata dedicata ai bambini con vari spettacoli (in piazza Lanza dalle ore 11,30) e poi il palco “in mano” a Jack & Thestarlight. Sempre il 6 ottobre, ma nella borgata di San Nicola, si balla con i dj set di Georgia Mos, Stancanelli, Lyam, Sutera, Marnage e Davidino. Immancabile lo spazio dedicato al cibo e in particolare allo street food.

Nei giorni 4, 5 e 6 ottobre, a piazza Lanza ci saranno tantissimi stand con i cibi di strada siciliani più celebri. L’idea dell’amministrazione comunale di Trabia è stata quella di creare, in collaborazione con la Pro Loco, un evento che possa consolidarsi nel tempo e diventare un appuntamento fisso per l’intero comprensorio palermitano e che diventi un momento di incontro artistico-culturale, di aggregazione della comunità locale, ma anche di attrattiva turistica e promozione del territorio della città di Trabia e della frazione di San Nicola L’Arena. Al cartellone, oltre al sindaco Bondì, hanno lavorato il vicesindaco Mimmo Cammarata, l’assessore alle attività culturali del comune di Trabia Luigi Chiaromonte. Tutti gli spettacoli sono gratuiti.