Home Blog Page 164

Il sito megalitico di “Portella della finestra” sulle Serre di Villalba

0

Oltre che per i nostri ragionamenti e per le argomentazioni più propriamente archeologiche, il sito mi è molto caro per la rilettura che ho in corso della necropoli di Vallescura sulla Rupe di Marianopoli, per gli allineamenti territoriali che sembrano orientare verso un luogo di culto molto antico, totalmente inedito agli studi. E’ il sito megalitico di “Portella della finestra/Cozzo pirtusiddru” sulle Serre di Villalba, con la limitrofa zona conosciuta dai locali come “Grutta di Pan”. Si tratta di relazioni archeoastronomiche attestate al tramonto del Solstizio d’Estate, nei giorni attorno al 21 giugno (Foto 2), osservate dal circolo megalitico dell’età del Bronzo Antico di Vallescura, in vista del Santuario pansicano di Polizzello, nel paesaggio archeologico dell’antica idrovia Halykos/Platani, nella vallata del fiume Bilìci. Da qualche anno ho posto l’attenzione sull’evidenza monumentale di quel monolite “fessurato”, una decina di km di fronte, al di là della vallata, dalla forma curiosa ed impressionante che “guarda” verso Polizzello (Foto 3).

Il tramonto del Sole al Solstizio d’Estate proprio su quella “pietra spaccata”, su cui “muore il Sole”, osservato dal Cromlech di Vallescura (Foto 1), diametro di circa 20 metri e datato ad inizio II millennio a.C., segna con ragionevole certezza la funzione calendariale dei quel megalite forato, sulle Serre di Villalba: l’arrivo annuale della stagione della mietitura e del raccolto per il ciclo agrario, dalla protostoria ad oggi, nella fertile valle del fiume Barbarigo/Bilìci, affluente del Platani, antico Halykos. Motivo per cui, come a Stonehenge, il Cromlech di Vallescura venne costruito su quell’allineamento solstiziale. Ne riparleremo ma intanto ci affidiamo a questo importante commento “a caldo” che tempo fa mi fece l’amico Ferdinando La Paglia: “Sovrapponendo geometrie ed allineamenti di congiunzione tutto ciò diventa comprensibile per un nuovo linguaggio di rilancio economico dell’Entroterra per mezzo di un turismo esperienziale! Costruire itinerari di fascinazione sui siti che sembrano dei giganti abbandonati in un deserto di formiche che girano intorno senza avere la consapevolezza dello spazio che calpestano. Lo studio e l’osservazione scientifica deve essere il punto di lancio e non di arrivo. Sono ancora più convinto che sia arrivato il momento di fare “cantare” questi luoghi e per fare ciò occorre una musica, un racconto, quindi la capacità di fare sognare ad occhi aperti, altrimenti tutto questo sacrificio accademico rimane solo ‘sangue inutilmente versato’.”

Foto 1 – Cromlech di Vallescura scavato parzialmente e ricoperto (foto R. Panvini-F. Nicoletti).

Foto  2 – Tramonto del Sole al Solstizio d’Estate sul megalite forato delle Serre di Villalba a circa 10 km di distanza (foto G. Inserra).

Foto  3 – Struttura megalitica sulle Serre di Villalba dove “muore il Sole” in vista dal Cromlech di Vallescura al Solstizio d’Estate (foto C. Montagna).

Foto 4 – “Civiltà del Sole in Sicilia”, testo di riferimento fondamentale per il megalitismo siciliano, di F. Maurici – A. Scuderi (2019), che contiene una “Scheda archeoastronomica” del fenomeno “Tramonto del Solstizio da Vallescura di Marianopoli”.

Carmelo Montagna

Misilmeri, il Gruppo Arkeotrekking di BCsicilia presente alla Festa dell’Albero

0

All’iniziativa “La Festa dell’Albero” voluta dall’Amministrazione comunale di Misilmeri ha visto la partecipazione del Gruppo Arkeotrekking BCsicilia che ha guidato i ragazzi delle classi IV e V della Scuola elementare Traina in alcune vie del territorio misilmerese fino a Piazza Cosmo Guastella. I componenti del gruppo di escursionisti misilmeresi, Angelo Vincitore, Stefano Vitrano, Giuseppe Bonanno hanno voluto trasmettere ai ragazzi le loro esperienze: “Un appuntamento a cui non abbiamo voluto mancare – si legge nel comunicato dell’Associazione – significativo anche l’avere spiegato la relazione emotiva e rispettosa nel rapporto con la natura. Raccontare le nostre esperienze, mostrare l’equipaggiamento che abbiamo nelle nostre escursioni, spiegare cosa si intende per Sos e come  mandarlo, sono stati questi i momenti salienti dell’iniziativa”. Il ruolo dei volontari dell’Arkeotrekking BCsicilia assume un valore prezioso in caso di emergenze, vere e proprie sentinelle dell’ambiente

“Nel  rapporto di noi escursionisti e la natura – spiegano – ci definiamo custodi. In quanto, avvertiamo le autorità competenti in caso di avvistamento di incendi, avvisiamo il Centro Recupero Fauna Selvatica Bosco di Ficuzza nel caso vediamo degli animali in difficoltà o feriti”. L’associazione ha una lungo elenco di escursioni in varie aree del territorio: Misilmeri, Madonie, Peloritani, Monti Sicani. “Un mix di esperienze che va dai fiume, alle colline, allo studio delle rocce, avvistamenti di animali, la percorrenza di antichi sentieri e di cammini storici, la scoperta di siti archeologici”.

A Gangi piantumati 30 nuovi alberi per i bambini nati nel 2023

0

Un albero per ogni nato. A Gangi ieri (domenica 19 novembre) nel giardino di San Francesco sono stati piantati 30 nuovi alberi per ogni bambino nato, adottato o affidato nel 2023. L’iniziativa è dell’Ordine Francescano secolare di Sicilia “Immacolata Concezione” in collaborazione con il Comune di Gangi.

Prima della piantumazione si è tenuta la celebrazione della Santa messa al Santuario dello Spirito Santo (foto) a cura di fra Salvatore Seminara. Assieme alle famiglie interessate, con i bambini nati nel 2023, per l’Ordine Francescano secolare di Sicilia “Immacolata Concezione” era presente Antonella Ferraro, hanno partecipato il sindaco di Gangi Giuseppe Ferrarello, gli assessori Roberto Franco e Tiziana Ballistreri.

Genitori e bambini hanno ricevuto la benedizione e una pergamena per ricordare la giornata dedicata alle famiglie e all’eco sostenibilità ambientale. A fine celebrazione, nel giardino di san Francesco, i papà hanno piantato i 30 nuovi alberi.

Dedicare un albero ad ogni nuovo nato ha un significato profondo – ha detto il sindaco di Gangi Giuseppe Ferrarello – ogni nuova vita è una gioia per tutta la comunità e va celebrata, per questo ringrazio l’Ordine Francescano secolare di Sicilia. Solo attraverso gesti concreti, come la tutela dell’ambiente, lasceremo un futuro migliore alle nuove generazioni”.

Deteneva oltre 11 chili di massa esplodente illegale, i Carabinieri denunciano un 22enne

0

I Carabinieri della Stazione di Palermo Olivuzza hanno denunciato, in stato di libertà, alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Palermo, un 22enne, palermitano, già noto alle forze dell’ordine, per “detenzione illegale di materiale esplodente“.

Gli uomini dell’Arma, insieme ai colleghi del Nucleo Cinofili e agli Artificieri Antisabotaggio, hanno effettuato una perquisizione in un immobile nella disponibilità dell’indagato recuperando oltre 11 chili di massa esplodente.

Nello specifico, l’attenta attività con il determinante contributo del fiuto del cane per la ricerca di esplosivi “Vera” ha permesso di individuare oltre 1500 artifizi pirotecnici e vari accessori.

Il materiale sequestrato è stato affidato ad una ditta specializzata per il disinnesco e lo smaltimento.

Samuele Palumbo vince “Tu Si Que Vales”, il giovane violinista di Campofelice di Roccella incanta tutti

0

I giudici non hanno avuto alcun dubbio, Samuele Palumbo è il vincitore di questa edizione di Tu Si Que Vales, il noto programma televisivo Mediaset.

Capelli e sonorità che ricordano il maestro Angelo Branduardi, dopo la prima apparizione, Samuele aveva letteralmente incantato i giudici che lo hanno voluto portare fino in fondo, e dopo tanta caparbietà, è riuscito ad arrivare al traguardo, diventando l’orgoglio del nostro Comprensorio, e della sua Campofelice di Roccella.

Auguri Samuele, la redazione di Esperonews ti augura una lunga e fruttuosa carriera!

 

Termini Imerese: la F.I.D.A.P.A. assegna la Borsa di Studio “Nina Santino” ad Angelica Virga

0

La Borsa di Studio “Nina Santino” quest’anno è stata assegnata ad Angelica Virga, la quale ha conseguito il diploma di Liceo delle Scienze Umane nell’anno scolastico 2022/2023 con il massimo dei voti, presso l’Istituto “Stenio” di Termini Imerese, distinguendosi per l’impegno e la dedizione allo studio e alle attività promosse dall’Istituto.

La F.I.D.A.P.A.  Federazione Italiana Donne Arti Professioni e Affari, è un’associazione che ha lo scopo di promuovere, coordinare e sostenere le iniziative delle donne che operano nel campo delle Arti, delle Professioni e degli Affari.  La Borsa di Studio intitolata a “Nina Santino”, viene assegnata con cadenza annuale alla studentessa che, nel suo percorso scolastico, si è contraddistinta conseguendo la maturità con il massimo dei voti.

La Presidente della Fidapa di Termini Imerese, Marilena Giummarra, al riguardo ha dichiarato: “nel ricordo di Nina Santino, socia fondatrice della Sez. Fidapa di Termini Imerese, donna eccellente, di grande cultura che ha dedicato gran parte della sua vita alla formazione di intere generazioni, abbiamo assegnato quest’anno la borsa di studio ad Angelica Virga, una giovane studentessa meritevole, che si è contraddistinta per le sue doti umane e culturali. Ringrazio la Preside dell’IISS “Stenio”, Prof.ssa Loredana Bellavia, per la cura, l’attenzione e la sensibilità con cui ha accolto la nostra iniziativa e ringrazio la commissione Borsa di studio, composta dal Direttivo di sezione e dalle socie: Maria Rosa Guarino, Bianca Dentici e Mimma Aglieri Rinella, che ha valutato con grande attenzione i curricula pervenuti per l’assegnazione del premio. Un particolare ringraziamento, infine, alle associazioni “Maieutica” di Giusy Tararà ed “Extreme Dance e Fitness” di Natalia Mastroluca ed alla professoressa Elisabeth Filippello, che hanno impreziosito la manifestazione con i loro graditissimi interventi. Desidero ringraziare tutte le fidapine che hanno collaborato per la riuscita dell’evento”.

Gangi, si presenta il libro di Alfonso Lo Cascio “1943: la Reconquista dell’Europa”

0

Si presenta sabato 18 novembre 2023 alle ore 17,30 presso la Società Operaia di Mutuo Soccorso in Corso Umberto I, 26 a Gangi, il volume di Alfonso Lo Cascio “1943: la Reconquista dell’Europa. Dalla Conferenza di Casablanca allo sbarco in Sicilia”. Dopo i saluti di Giuseppe Ferrarello, Sindaco di Gangi, e di Cristoforo Bracco, Presidente della Società Operaia di Mutuo Soccorso, dialogherà con l’autore l’avvocato Maria Piera Franco. Seguirà il dibattito con il pubblico presente. Coordina i lavori Carmelo Giunta, Responsabile della CGIL di Gangi. L’iniziativa è organizzata dalla Società Operaia di Mutuo Soccorso con il patrocinio del Comune  di Gangi.

Il volume: Il 1943 segna la svolta della Seconda guerra mondiale. La notte tra il 9 e il 10 luglio non fu solo il momento dello sbarco degli Alleati in Sicilia ma anche il giorno in cui inizia la “Reconquista” dell’Europa, quella lunga rincorsa che si concluderà soltanto a Berlino e riporterà il vecchio continente nell’alveo della libertà e della democrazia. Ma è soprattutto la scelta operata a gennaio nella Conferenza di Casablanca della “resa senza condizioni” che determina il punto di non ritorno: dopo quella risoluzione nulla sarà più come prima. Attraverso il racconto degli avvenimenti, il libro ripercorre quanto accadde in quei mesi. A partire dalle premesse che favorirono l’incontro e i contatti tra gli alleati e portarono a una maggiore unità di intenti e obiettivi comuni, le ragioni degli assenti, ma anche di coloro che furono “costretti” a prendere parte alla Conferenza e, infine, le decisioni che ne scaturirono, consegnate alla storia con la dichiarazione finale e gli accordi per il proseguimento del conflitto. Presente anche una breve cronistoria dell’evento: la ricostruzione giorno per giorno di ciò che avveniva nell’Anfa Camp, la zona militarizzata, creata appositamente e posta sotto la stretta vigilanza dai soldati americani, all’interno della quale si svolse il convegno. Vengono descritte le conseguenze della riunione di Casablanca e le reazioni in Italia da parte del regime, della monarchia e del Vaticano, inoltre i motivi per cui gli Alleati scelsero di invadere la Sicilia e i complessi preparativi dell’Operazione Husky, il più grande intervento anfibio nel Mediterraneo. Immancabile, quando si affronta l’argomento, un capitolo sul ruolo della mafia nello sbarco, che ha visto per molto tempo contrapporsi tesi diverse, anche alla luce dei nuovi documenti resi disponibili dagli archivi militari. E infine il momento in cui si materializzano le conclusioni della Conferenza: l’occupazione del “ventre molle dell’Asse”, con gli Alleati che muovono il primo attacco alla “Fortezza Europa” e conquistano, in appena 38 giorni, l’intera isola.

L’autore: Alfonso Lo Cascio, Giornalista pubblicista, è da anni impegnato nell’ambito del volontariato culturale. E’ Presidente regionale di BCsicilia, l’Associazione a carattere regionale che si occupa di salvaguardia e valorizzazione dei beni culturali e ambientali. Ha inoltre dato vita all’Università Popolare di Termini Imerese. E’ Direttore di “Espero”, rivista di cultura, politica, informazione. Già componente della redazione dell’autorevole periodico “Segno” e collaboratore del prestigioso settimanale “Centonove”, suoi scritti compaiono su diversi giornali e periodici. E’ stato inoltre Direttore de “I racconti di Luvi”, quadrimestrale di Letteratura, poesia e cultura, e fondatore della Casa editrice Don Lorenzo Milani. E’ Direttore responsabile della rivista “Galleria, Rassegna semestrale di cultura, di storia patria, di scienze letterarie e artistiche e dell’antichità siciliane”. Ha tenuto relazioni e interventi in molti convegni e tavole rotonde. Ha pubblicato: “Castelli e Torri della costa, da Termini a Solanto”, “Himerensis, Agenda dei paesi del termitano”, “La riserva di Pizzo Cane, Pizzo Trigna e Grotta Mazzamuto”, “Ascuta lu cantu, antologia di poeti del comprensorio di Termini, Cefalù, Madonie”, “Un eroe semplice”. Ha curato insieme a Cesare Capitti il libro “Il futuro delle città. Memoria, identità, bellezza, nuovo umanesimo”. Il suo ultimo libro “1943: la Reconquista dell’Europa. Dalla Conferenza di Casablanca allo sbarco in Sicilia” sta riscuotendo un grande successo ed è stato presentato al Salone del Libro di Torino. Per il suo impegno culturale gli sono stati assegnati i premi “Quattro arcangeli”, “Sikelè”,“Gaia”, “Civitas”, “La Campana di Burgio” e “Paolo Amato – Città di Ciminna”,

Un altro operaio forestale morto sul lavoro a Palermo. Per la Uila-Uil è allarme

0

È morto l’operaio forestale che si era infortunato il 21 ottobre scorso nel cantiere di Monte Cuccio, a Palermo, cadendo in un burrone. Calogero Raccuglia, 66 anni, di Torretta, ricoverato in ospedale subito dopo l’infortunio, non ce l’ha fatta. Era un lavoratore settantottista, ossia annualmente assunto per settantotto giorni dall’Ufficio Sviluppo Territoriale di Palermo.

“Ancora una volta siamo costretti ad esprimere cordoglio e vicinanza ai familiari e ai colleghi di una vittima sul lavoro e siamo preoccupati per quanto è accaduto nel settore in questi ultimi mesi”. Lo dichiarano Giuseppe La Bua, Segretario Territoriale della Uila-Uil di Palermo, Totò Guastella, Capo Lega della Uila-Uil di Torretta e Michelangelo Ingrassia, componente del Comitato Consultivo Provinciale Inail di Palermo in rappresentanza della UIL per il settore agroforestale. “Constatiamo che nei cinque mesi compresi tra giugno e ottobre di quest’anno, si contano ben cinque infortuni di lavoratori forestali, di cui uno mortale, nella provincia di Palermo. Si tratta di una media statistica senza precedenti e drammatica: un infortunio al mese. L’ultimo in ordine di tempo, ha riguardato il lavoratore di Torretta, vicino al pensionamento per raggiunti limiti di età; vittima di una dinamica simile a quella accaduta il 30 giugno in un cantiere forestale di Misilmeri, dove un lavoratore di cinquantasette anni cadde in un dirupo durante le operazioni di decespugliamento”. Per La Bua, Guastella e Ingrassia  “è chiaro che nell’organizzazione del lavoro forestale qualcosa, quest’anno, stia funzionando meno del solito e occorre approfondire. Di fronte a una situazione così allarmante, pensiamo che non bastino più attenzione e commenti ma servono azioni e proposte; riteniamo necessaria la convocazione degli organismi previsti dal Contratto di Lavoro per chiedere e ottenere spiegazioni e analizzare la situazione; pensiamo soprattutto che le organizzazioni sindacali confederali di categoria debbano agire unitariamente nella provincia per rivendicare uniti e con forza il diritto alla salute e sicurezza dei lavoratori forestali”.

Isnello: un recital organistico in Chiesa Madre curata dal maestro Antonio Sottile

0

Domani sera, 18 novembre, alle ore 21.00, presso la Chiesa Madre di Isnello si terrà un recital organistico nell’ambito della Rassegna musicale “FUTURE ARTISTS – Giovanissimi talenti della musica classica”, curata dal M. Antonio Sottile con la collaborazione del Conservatorio Alessandro Scarlatti Palermo e della Proloco Isnello.

La serata, dal titolo evocativo, “Dai La Valle agli Andronico… – Viaggio tra gli antichi organi di Isnello: l’Organo della Chiesa Madre”, vedrà come protagonista il giovanissimo talento di Valentino Taormina che, per l’occasione, eseguirà delle musiche di Bach, Vierne, Anonimo e Bajardi.
Un appuntamento imperdibile che vuole esaltare il ricchissimo potenziale artistico e musicale degli organi di Isnello, uno dei pochi Comuni del comprensorio madonita a conservare perfettamente nelle proprie chiese barocche degli organi funzionanti, di rara bellezza e particolarità.
Invece, l’incontro sulla poesia Haiku, inizialmente previsto nel tardo pomeriggio di domani presso la Biblioteca Comunale “Cristoforo Grisanti” – Isnello, con la partecipazione di Cinzia Pitingaro, verrà ricalendarizzato nelle prossime settimane.