Home Blog Page 174

Finanzieri di Termini Imerese arrestano al casello autostradale di Buonfornello una coppia di ventenni con 3 chili di droga

0

Nell’ambito di un servizio finalizzato alla prevenzione e alla repressione del traffico di sostanze stupefacenti, una pattuglia del Gruppo finanzieri di Termini Imerese al casello autostradale di Buonfornello ha sottoposto a controllo un’auto, procedendo all’identificazione del conducente e del passeggero. Dato il forte odore acre che perveniva dall’abitacolo, i militari hanno effettuato una più approfondita attività di perquisizione del mezzo, rinvenendo, anche grazie al fiuto del cane antidroga Anouk del Gruppo Pronto Impiego di Palermo, un sacchetto di stoffa occultato sotto il sedile anteriore destro, all’interno del quale erano custoditi n. 29 panetti di sostanza stupefacente dal peso complessivo di 2,770 kg di hashish.

I panetti di sostanza stupefacente rinvenuti, avvolti con del cellophane trasparente e contraddistinti da diversi “marchi” indicanti qualità e provenienza, come “Bubba kush” e “Afghan kush”, erano pronti per la vendita che avrebbe fruttato al dettaglio ricavi per circa 30 mila euro. I controlli delle Fiamme Gialle sono proseguiti nella notte, sottoponendo a perquisizione le abitazioni dei nuclei familiari dei due ventenni, a Sant’Agata di Militello, ove sono residenti, e un terzo appartamento nella loro disponibilità. Presso la residenza di uno dei due ragazzi sono stati rinvenuti due panetti di sostanza stupefacente del tipo hashish, per un totale di ulteriori 137 grammi circa.

I due giovani su disposizione della Procura della Repubblica di Termini Imerese sono stati sottoposti alla misura cautelare personale degli arresti domiciliari, successivamente tramutata nella misura cautelare dell’obbligo di dimora.

Palermo. In occasione del 79° anniversario della strage di via Maqueda, Conferenza: “Il pane insanguinato. Misteri e retroscena dell’uccisione di 24 innocenti”

1

Giovedì 19 ottobre ricorre il 79° anniversario della “Strage per il pane” avvenuta a Palermo il 19 ottobre 1944, in via Maqueda davanti Palazzo Comitini. Quel giorno, mentre manifestavano per chiedere pane e lavoro, furono uccisi senza pietà, con fucili e bombe a mano, in esecuzione di un cinico ordine prontamente eseguito dai soldati della Divisione Sabauda, 24 innocenti cittadini palermitani (molti dei quali minorenni). Inoltre ben 158 manifestanti subirono ferite, in molti casi assai gravi.

Promossa da BCsicilia si terrà giovedì 19 ottobre 2023 alle ore 17,30 presso l’Aula Tindara Ignazzitto del Complesso Monumentale S. Antonino dell’Università di Palermo, in Piazza S. Antonino, 1, a Palermo la conferenza dal titolo ”Il pane insanguinato. Misteri e retroscena dell’uccisione di 24 innocenti”. Dopo i saluti di Vincenzo Pinello, dell’Università di Palermo e la presentazione di Alfonso Lo Cascio, Presidente regionale BCsicilia, è previsto l’intervento di Lino Buscemi, giornalista e storico, e di Michelangelo Ingrassia, docente di storia contemporanea. E’ prevista la partecipazione degli ultimi due sopravvissuti (allora due ragazzini feriti in maniera pesante) della strage Gaetano Balistreri e Giovanni Ficarotta. L’attore ed esperto di tradizioni popolari Enzo Rinella intratterrà i presenti recitando un monologo sull’intolleranza tratto dalle opere di Leonardo Sciascia. Le letture saranno a cura di Cinzia Carraro.

La strage di via Maqueda, scarsamente ricordata nei libri di storia, è senz’altro la “prima vera strage dell’Italia liberata” in cui soldati italiani hanno barbaramente ucciso e ferito cittadini italiani inermi che si battevano per ottenere diritti, pane, libertà e democrazia.

Campofelice di Roccella, prima “Sagra della pizza” 

0

I profumi delle pizze appena sfornate invaderanno Campofelice di Roccella nel penultimo weekend d’ottobre. Sabato 21 e domenica 22 andrà in scena la prima “Sagra della pizza” nel comune Porta della Madonie. Un evento organizzato dalla Pro Loco Campofelice di Roccella e Mani in Pasta, con i patrocini del Comune, della presidenza della Città Metropolitana di Palermo e dell’Assemblea Regionale Siciliana.

I visitatori troveranno tredici postazioni che proporranno il meglio della tradizione napoletana, dalla intramontabile Margherita alla tradizionale Salsiccia e friarielli, dalla pizza fritta “il Batocchio” alla Bombetta di Totò.

Per la sagra arriveranno i maestri dell’Accademia Pizzaioli Napoletani capitanati dal decano dell’associazione Carmine Mauro. Un grande appuntamento anche per mettere a confronto la scuola napoletana con quella siciliana, valorizzando esperienze e contaminazioni. Durante l’iniziativa previsto un trofeo di pizza acrobatica.

Ad arricchire le pizze – cotte nei forni di Edil Planet, partner dell’iniziativa – saranno i prodotti DOP in arrivo dalla Campania, ingredienti d’eccellenza come le farine dell’Iripinia del Molino Scoppettuolo, i pomodori del Gruppo La Torrente di Sant’Antonio Abate, in provincia di Napoli, la mozzarella del caseificio Beneduce di Sant’Anastasia e le foglie verdi del Gruppo Basilico Napoletano della città partenopea.

L’inaugurazione sabato 21 alle 17.30. Durante le giornate della sagra  spazio alla musica e all’   intrattenimento, alla presenza di dj, giocolieri e animatori. Alle ore 22 di sabato toccherà  alla Big Reunion animare la festa. Domenica 22, invece, gran finale con la serata anni Novanta di Radio Time.

Dramma a Petralia Soprana, morto un bambino di 4 anni per una possibile fuga di gas in una masseria

0

Un bambino di 4 anni, originario di Gangi, è morto nella Masseria Sgadari di contrada San Giovanni a Petralia Soprana. Da quanto si apprende, il bambino si trovava nella struttura dove il nonno lavorava come cuoco, i familiari avevano anche allertato i vigili del fuoco per la forte puzza di gas.

Il piccolo in un primo momento aveva dato segni di ripresa, dopo l’intervento dei sanitari del 118, ma è deceduto poco dopo durante il trasferimento in ospedale con l’ambulanza. Sul posto anche i carabinieri che stanno conducendo le indagini per ricostruire l’esatta dinamica della tragedia.

 

“Arcathule”: bellezza e liturgia delle cose viventi. A Palermo la prima del docufilm dedicato alla Casa Museo Thule

0

Un grande appuntamento con l’arte e con il collezionismo: presso il Cine teatro Lux, in via Francesco Paolo Di Blasi 25, a Palermo, mercoledì 18 ottobre alle 21,00, verrà proiettata la prima del docufilm “ArcaThule,  Bellezza e liturgia delle cose viventi”. Nel corso della serata verrà presentato il libro-intervista a Tommaso Romano curato dal giornalista ed editore Carlo Guidotti dal titolo “Filosofia del collezionare”. Il volume ha la prefazione firmata da Ettore Sessa e due contributi di Salvo Ferlito e Antonio Saccà. Fra le pagine anche numerose illustrazioni a colori, circa duecento, che riproducono alcune delle opere presenti nella wunderkammer delle Stanze di Thule e ammirabili attraverso le riprese del film. Il documentario è stato realizzato per Tvm con la regia di Luca La Piana e avrà come protagonista proprio l’insieme delle meravigliose Stanze della Casa Museo Thule del poeta, saggista e docente Tommaso Romano, che la cura amorevolmente e la alimenta costantemente con pregevoli opere d’arte da esplorare e da ammirare, e che fanno della Casa Museo Thule un luogo sempre diverso e dinamico, pur mantenendo il proprio caratteristico e monumentale impianto. Pitture, sculture, acquerelli, disegni, incisioni, litografie, ma anche svariati e preziosi oggetti quali autografi, monete, fotografie e ricercati memorabilia, tutte insostituibili tessere di un grande mosaico perfettamente compiuto nel suo essere quotidianamente in divenire. Le Stanze di Thule, quindi, come emblema estetico e fenomenologico della filosofia del Mosaicosmo, coniata proprio dal prof. Tommaso Romano.

Il film “ArcaThule”, della durata di un’ora, è stato supportato nell’ideazione e progettazione dallo stesso La Piana, da Maria Patrizia Allotta e da Michele Gelardi con la partecipazione di Rita Cedrini, Aldo Gerbino, Salvatore Lo Bue, Alberto Samonà, Andrea Speziali, Carlo Guidotti e Antonino Sala.

Questo progetto culturale è realizzato in collaborazione con Tvm, Edizioni Ex Libris, Accademia di Sicilia, BCsicilia, Fondazione Thule Cultura, Fondazione Tricoli.

Ingresso libero con prenotazione al 3493896419 fino ad esaurimento posti.

Edicole siciliane cambiano volto: potranno vendere prodotti alimentari e somministrare bibite

1

Le edicole siciliane cambiano volto. Lo prevedono le disposizioni emanate dall’assessorato regionale alle Attività produttive, guidato da Edy Tamajo. «Le nuove direttive – spiega l’assessore – tengono conto delle molteplici disposizioni statali e delle decisioni assunte dalla giurisprudenza amministrativa in tema di liberalizzazione delle attività del settore commercio. Vengono introdotti significativi elementi di novità, per consentire agli operatori del settore di superare la profonda crisi che attraversa la vendita della carta stampata e la conseguente riduzione della vendita di copie».

In base alle nuove norme, infatti, le edicole manterranno ancora l’obbligo di vendere giornali, quotidiani e periodici, ma in più potranno vendere prodotti alimentari e non, anche attraverso apparecchi automatici, e somministrare al pubblico alimenti e bevande.

«L’obiettivo – continua l’esponente del governo Schifani – è quello di trasformare le tradizionali edicole in “multiservice points”, con la possibilità, nel rispetto delle vigenti normative degli specifici settori, di associare alla vendita di giornali e riviste altre tipologie commerciali o di servizi».

Per maggiori informazioni è possibile consultare il decreto assessoriale, pubblicato sul sito del dipartimento delle Attività produttive a questo link.

Barriere architettoniche: Regione assegna 1 milione ai Comuni per la progettazione dei piani per l’abbattimento

0

Un milione di euro destinato ai Comuni siciliani per la progettazione dei piani per l’abbattimento delle barriere architettoniche (Peba). La giunta regionale, su proposta dell’assessorato regionale della Famiglia e delle politiche sociali, ha approvato questo pomeriggio il decreto che stabilisce l’ammontare e le modalità di erogazione dell’incentivo ai Comuni. A beneficiare del contributo saranno i Comuni che non hanno ancora adottato il Peba, tenendo conto prioritariamente – così come prevede il decreto ministeriale – della classe di comuni con una popolazione compresa tra 5 e 20mila abitanti, calcolata sulla base della fascia d’età compresa tra i 18-64 anni.

«Con queste risorse – dichiara l’assessore Nuccia Albano – consentiremo ai Comuni siciliani di dotarsi della pianificazione per l’abbattimento delle barriere architettoniche. Un fondamentale strumento che ha lo scopo di garantire alle persone con disabilità un elevato grado di accessibilità e visitabilità degli edifici pubblici, oltre che di quelli privati di interesse pubblico e degli spazi urbani in cui vivono. Eliminare tutti gli ostacoli che impediscono alle persone con disabilità di potersi muoversi con più facilità nelle nostre città, e ribadisco, un dovere di civiltà che merita la massima attenzione da parte delle istituzioni».
Per l’assegnazione degli incentivi sarà successivamente emanato un apposito avviso. I criteri prevedono una quota fissa del 30% della somma disponibile che verrà equamente ripartita in parti uguali tra tutti i Comuni che presenteranno richiesta e saranno ammessi e una quota variabile del 70% della somma disponibile che verrà distribuita proporzionalmente ai Comuni con popolazione compresa tra 5 e 20 mila abitanti calcolata sulla base della fascia d’età compresa tra i 18-64 anni o che abbiano già avuto accesso ai contributi del Fondo per l’inclusione delle persone con disabilità, erogati in forza del decreto del presidente del Consiglio dei ministri del 2021, che riguardava le aree ludico sportive e le strutture semiresidenziali.
I Comuni dovranno richiedere il contributo inoltrando la documentazione, a firma del sindaco, al dipartimento regionale della Famiglia e delle politiche sociali. Quest’ultimo, verificata l’ammissibilità delle richieste, procederà ad una anticipazione della prima tranche pari al 50%. Il saldo verrà erogato dopo che i Comuni trasmetteranno la delibera di giunta dell’approvazione del Peba. Per la realizzazione delle progettualità non sono previste somme aggiuntive e/o di cofinanziamento a carico della Regione Siciliana.

“Ori di Kamikos” e “Tradizione Dedalica” a Sant’Angelo Muxaro

0

“… Lo straordinario interesse di S. Angelo Muxaro nel quadro della protostoria della Sicilia è dato dal fatto che vi sono stati trovati alcuni oggetti preziosi di fattura molto singolare … Si tratta di due pesanti anelli d’oro, di cui uno pervenuto al Museo di Siracusa per acquisto, l’altro invece trovato dall’Orsi in una delle tombe del gruppo superiore e più recente. Nel grande castone sono incise rispettivamente le figure di un lupo e di una vacca che allatta il vitello. Sia per la forma che per lo stile delle figurazioni, questi anelli si distaccano nettamente da tutto ciò che conosciamo dell’oreficeria greca arcaica. D’altronde essi non hanno confronti nel mondo indigeno della Sicilia. Sembra invece poter scorgere in essi l’eco di una lontana tradizione artistica micenea. Ancora da S. Angelo Muxaro provenivano quattro piccole coppe d’oro, di cui due, stilisticamente non meno singolari degli anelli, decorate a sbalzo con sei figure di bovini, che nel XVIII secolo erano nella raccolta del Vescovo di Girgenti e di cui una sola superstite è ora conservata al British Museum. … problema affascinante al quale per ora è impossibile dare una risposta è quello dei rapporti che possono intercorrere fra queste elevatissime manifestazioni artistiche e la leggenda che lega Camico e la reggia di Cocalo a Creta in una età certo precedente la colonizzazione greca storica”. Da: Luigi Bernabò Brea, La Sicilia prima dei Greci, ed. Il Saggiatore, 1958.

In sintesi: una “Micene (‘ricca d’oro’) di Sicilia” suggerisce Bernabò Brea per S. Angelo Muxaro centro in provincia di Agrigento. Piccola differenza: archeologi e specialisti a parte, facciamolo sapere in giro; per capire meglio senza tante altre parole cosa è la nostra Via della Thòlos, almeno nelle sue parti più “ufficiali” ed accademicamente riconosciute. Quelle punte di lance della foto di copertina del libro provengono dagli scavi di Cannatello, sulla costa agrigentina. In prima edizione la copertina aveva immagine di vasi “Stile Vallelunga”. Chi volesse vederne qualche buon esempio visiti il Museo di Marianopoli (CL).

Foto 1 Coppa d’oro da Sant’Angelo Muxaro al British Museum di Londra.

Foto 2 Anelli d’oro da Sant’Angelo Muxaro, al Museo “P. Orsi” di Siracusa.

Foto 3 Il testo di riferimento, in edizione più recente ancora oggi indispensabile, di L. Bernabò Brea.

Carmelo Montagna

A Gangi la prima sagra del cinghiale madonita

0

Taglio del nastro, ieri sera, per l’ottava edizione Mostra Mercato Agrozootecnica e la Prima sagra del cinghiale madonita. Ad inaugurare la mostra, dopo la benedizione del parroco don Giuseppe Amato, il sindaco di Gangi Giuseppe Ferrarello e il presidente dell’associazione Sant’Isidoro, Santino Barreca. Presenti l’assessore regionale all’agricoltura Luca Sammartino, il presidente dell’Unione Madonie Luigi Iuppa e del Gal Madonie Francesco Paolo Migliazzo, il dirigente regionale responsabile del servizio sanità veterinaria Pietro Schembri.

Tre i giorni (dal 13 al 15 ottobre) dedicati alla valorizzazione del patrimonio agrozootecnico gangitano e del centro Sicilia. Ieri si è svolta anche una tavola rotonda dal titolo “Selvaggina uccisa a caccia: utilizzo delle carni a scopo alimentare. Suidi, problemi e risorse”. Oggi, sabato 14 ottobre, il concorso interprovinciale delle razze bovine Charolaise e Limousine in programma dalle ore 9 (premiazione alle ore 18). E dalle ore 21 la degustazione di piatti a base di cinghiale. La serata sarà allietata da musica e divertimento. Domani (domenica) dalle 9, valutazione morfologica delle razze ovine Valle del Belice e nel pomeriggio, dalle 16,30, la gara di valutazione morfologica per under 25 con il premio speciale dedicato alla memoria Pino Dinolfo (ex presidente dell’associazione Sant’Isidoro).

La mostra promossa ed organizzata dall’associazione Sant’Isidoro, con il patrocinio del Comune di Gangi, ed è stata arricchita da un’area stand dedicata all’agroalimentare, all’artigianato siciliano, alla zootecnia, alla meccanizzazione e utensileria.

“Un evento – ha detto il sindaco di Gangi Giuseppe Ferrarello – che abbiamo fortemente promosso, la nostra economia è a vocazione agrozootecnica ed era giusto porre particolare attenzione su un comparto che nell’isola rappresenta un’eccellenza, un’espressione della vocazione naturale di un territorio, ma anche un’occasione per mettere in mostra le eccellenze locali, il mio ringraziamento e della giunta che rappresento all’associazione Sant’Isidoro per la cura e l’organizzazione della kermesse”.

Rifiuti, proroga per Campofelice di Roccella e Cefalù a conferire a Cozzo Vuturo a Enna. Assessore regionale: «Emergenza scongiurata»

0

Rientra l’allarme a Campofelice di Roccella e Cefalù che rischiavano il blocco del conferimento dei rifiuti nell’impianto di contrada Cozzo Vuturo, a Enna, perché hanno superato o sono in procinto di superare le quantità previste dal contratto.

Il problema riguardava altri sei comuni siciliani: Aci Castello, Belpasso, Campobello di Licata, Licata, Nicolosi e Sant’Agata Li Battiati.

Grazie a un intervento dell’assessorato regionale dell’Energia e dei servizi di pubblica utilità, la Ambiente e tecnologia srl che gestisce l’impianto di contrada Cozzo Vuturo, ha comunicato l’intenzione di concedere una proroga che consentirà di risolvere il problema.

«Siamo intervenuti con immediatezza – afferma l’assessore all’Energia e ai servizi di pubblica utilità, Roberto Di Mauro – per superare le criticità relative a questi otto comuni e scongiurare così l’insorgere di emergenze igienico ambientali. Stiamo lavorando all’individuazione di soluzioni che evitino per il futuro nuove situazioni di difficoltà».