“Ori di Kamikos” e “Tradizione Dedalica” a Sant’Angelo Muxaro

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“… Lo straordinario interesse di S. Angelo Muxaro nel quadro della protostoria della Sicilia è dato dal fatto che vi sono stati trovati alcuni oggetti preziosi di fattura molto singolare … Si tratta di due pesanti anelli d’oro, di cui uno pervenuto al Museo di Siracusa per acquisto, l’altro invece trovato dall’Orsi in una delle tombe del gruppo superiore e più recente. Nel grande castone sono incise rispettivamente le figure di un lupo e di una vacca che allatta il vitello. Sia per la forma che per lo stile delle figurazioni, questi anelli si distaccano nettamente da tutto ciò che conosciamo dell’oreficeria greca arcaica. D’altronde essi non hanno confronti nel mondo indigeno della Sicilia. Sembra invece poter scorgere in essi l’eco di una lontana tradizione artistica micenea. Ancora da S. Angelo Muxaro provenivano quattro piccole coppe d’oro, di cui due, stilisticamente non meno singolari degli anelli, decorate a sbalzo con sei figure di bovini, che nel XVIII secolo erano nella raccolta del Vescovo di Girgenti e di cui una sola superstite è ora conservata al British Museum. … problema affascinante al quale per ora è impossibile dare una risposta è quello dei rapporti che possono intercorrere fra queste elevatissime manifestazioni artistiche e la leggenda che lega Camico e la reggia di Cocalo a Creta in una età certo precedente la colonizzazione greca storica”. Da: Luigi Bernabò Brea, La Sicilia prima dei Greci, ed. Il Saggiatore, 1958.

In sintesi: una “Micene (‘ricca d’oro’) di Sicilia” suggerisce Bernabò Brea per S. Angelo Muxaro centro in provincia di Agrigento. Piccola differenza: archeologi e specialisti a parte, facciamolo sapere in giro; per capire meglio senza tante altre parole cosa è la nostra Via della Thòlos, almeno nelle sue parti più “ufficiali” ed accademicamente riconosciute. Quelle punte di lance della foto di copertina del libro provengono dagli scavi di Cannatello, sulla costa agrigentina. In prima edizione la copertina aveva immagine di vasi “Stile Vallelunga”. Chi volesse vederne qualche buon esempio visiti il Museo di Marianopoli (CL).

Foto 1 Coppa d’oro da Sant’Angelo Muxaro al British Museum di Londra.

Foto 2 Anelli d’oro da Sant’Angelo Muxaro, al Museo “P. Orsi” di Siracusa.

Foto 3 Il testo di riferimento, in edizione più recente ancora oggi indispensabile, di L. Bernabò Brea.

Carmelo Montagna