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Strage di Altavilla Milicia, arrestata per omicidio anche la figlia minorenne di Barreca

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Per ordine della Procura dei Minorenni di Palermo, è stata arrestata anche la figlia di Barreca, il muratore di Altavilla Milicia, l’esecutore della mattanza della sua famiglia a seguite di un presunto esorcismo.

La ragazza è indagata in ordine al delitto di omicidio pluriaggravato in concorso in pregiudizio della madre e dei fratelli, nonchè dell’occultamento del cadavere della propria madre, è quanto riporta una nota della Questura di Palermo.

“La giovane – si legge ancora nella nota – si è presentata presso la Procura, dove è stata poi subito interrogata, ed alla presenza del difensore ha riferito quanto accaduto nei giorni precedenti al 1 febbraio u.s. all’interno della sua abitazione, fornendo un resoconto agghiacciante, anche in relazione al contributo personale dalla stessa fornito in relazione alle torture subite dalla madre e dai fratelli, alle loro atroci sofferenze, ed all’agonia fino alla morte. Ha – continua la nota – riferito altresì quanto accaduto dopo il decesso della madre e quindi le circostanze relative alle modalità con cui davano fuoco al cadavere e successivamente seppellivano. La minore – prosegue – ha riferito che presso al sua abitazione vi erano, già da anni, dei “demoni” ritenuti responsabili di alcuni accadimenti relativi a componenti della sua famiglia e della necessità di scacciarli, sia dalla madre che dal piccolo Kevin, particolarmente legato alla genitrice e quindi “abitato” dalle stesse figure demoniache”.

La minore a seguito della gravità dei fatti narrati è stata dunque sottoposta a fermo da parte del PM ed eseguito dal personale della sezione di PG della Polizia di Stato della Procura per i Minorenni.

Chiusura svincolo A19, La Vardera: “Anas cambi i suoi piani, svincolo di Termini Imerese determinante per l’economia locale

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“Ho mandato una missiva e fatto un’interrogazione urgente all’assessore Aricó, non si può chiudere uno svincolo autostradale per otto mesi da un giorno all’altro. Parliamo di una delle città più grandi della provincia e importante collegamento per comuni dell’entroterra come Caccamo e Roccapalumba. So che l’assessore tornerà in sé e gestirà la questione in modo diverso, perché se così non fosse vorrà dire che si prenderà le responsabile di aver messo in ginocchio l’economia non di una città ma di un intero comprensorio.
Chiederò un incontro urgente con i vertici Anas”.

Questo l’intervento del deputato regionale Ismaele La Vardera (Sud chiama nord) sulla chiusura dello svincolo autostradale di Termini Imerese nel palermitano.

Ricchi e Poveri mania, anche i giovani del nostro Comprensorio vanno matti per “Angela e Angelo”

Chi ha detto che i Ricchi e Poveri non piacciono ai giovani?

Li abbiamo visti tornare sul palco dell’Ariston, Angelo e Angela hanno fatto ballare tutti i presenti in teatro e anche a casa, specialmente i giovani. E così, dopo aver amato tutti i loro brani diventati ormai iconici, questa canzone sanreme promette di diventare un vero tormentone estivo grazie alle sue sonorità tipiche della bella stagione.

I giovani, hanno apprezzato davvero tanto, a tal punto che durante la settimana del festival due ragazze, la sciarese Adriana Tardibuono e la palermitana Cristina Baiamonte hanno voluto rendere omaggio alla coppia più amata della tv italiana.

Ricordate il maxi fiocco che hanno indossato facendoli sembrare un gigantesco pacchetto regalo vivente? Ebbene, Adriana e Cristina hanno pensato bene di replicare l’outfit dei Ricchi e Poveri per guardare e cantare “Ma non tutta la vita” durante le serate del festival insieme a tanti amici, che hanno voluto replicare anche le mise degli altri artisti ingara.

Prova dunque, che il festival piace, soprattuto ai giovani e Adriana e Crisitina ne hanno dato prova: bella iniziativa!

Termini Imerese, si presenta il libro di Giovanni Iannuzzo “Se accade qualcosa di strano. Fatti e personaggi della storia della parapsicologia”

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Organizzato da BCsicilia, dal Circolo Margherita e dalla Casa editrice Don Lorenzo Milani, si presenta, sabato 17 febbraio 2024 alle ore 18,00 presso il Salone delle feste del Circolo Margherita in Piazza Duomo a Termini Imerese, il volume di Giovanni Iannuzzo “Se accade qualcosa di strano. Fatti e personaggi della storia della parapsicologia”, della Casa editrice Don Lorenzo Milani. Dopo i saluti di Antonio Mulè, Presidente del Circolo Margherita, e di Anna Laurà, della Casa editrice Don Lorenzo Milani, sono previsti gli interventi di Giuseppe Scimeca, Psicologo clinico, e dell’autore Giovanni Iannuzzo. Coordina: Alfonso Lo Cascio, Presidente regionale BCsicilia.

Il libro. Esistono i fenomeni paranormali? La loro esistenza, comunque, è stata confermata dalla scienza? E cos’è la parapsicologia? Risponde a queste domande l’ultimo libro di Giovanni Iannuzzo, psichiatria e noto studioso di fenomeni paranormali. L’autore descrive le caratteristiche di tanti eventi “anomali” ed esamina la storia delle ricerche su di essi compiute dal Settecento ad oggi. Ne deriva un affresco vivido, con un andamento quasi filmico dell’evoluzione della parapsicologia. Nelle pagine del libro vengono ricostruite le vicende biografiche dei maggiori studiosi – spesso scienziati illustri o addirittura premi Nobel – che, in un arco di tempo di circa centoquarant’anni, hanno tentato di comprendere e a loro volta spiegare fenomeni come la telepatia, la chiaroveggenza, le psicocinesi, le case infestate, le apparizioni di fantasmi o la reincarnazione.

Fatti e personaggi, intuizioni scientifiche, ipotesi ardite e vicende personali, credenze e personalità dei protagonisti, si intrecciano così in una trama avvincente, tessuta in periodi storici diversi, dall’epoca dell’Illuminismo a quella contemporanea.

Questo libro è pertanto il racconto di un’avventura intellettuale e scientifica che si snoda in salita, per i versanti impervi della montagna della conoscenza, nel tentativo di trovare una risposta al quesito fondamentale della scienza e della filosofia: quale è la natura dell’uomo?

Giovanni Iannuzzo è medico, psichiatra e psicoterapeuta. Dopo aver condotto attività di ricerca per alcuni anni all’Università di Messina (si è occupato di epidemiologia della schizofrenia, di etnopsichiatria, tossicodipendenze e psichiatria sociale) ha lavorato nel Sistema Sanitario Nazionale, dove ha diretto numerose Unità Operative in ambito ospedaliero e territoriale. Dopo essersi dimesso dagli incarichi pubblici, attualmente svolge attività di libero professionista.

E’ molto noto, in Italia e all’estero, per i suoi interessi verso i fenomeni paranormali, nell’ambito del quale ha condotto una intensa attività sperimentale e di ricerca sul campo, occupandosi anche di storia della parapsicologia, di epistemologia e delle correlazione fra clinica psichiatrica e fenomeni paranormali (la cosiddetta. ‘parapsicologia clinica’), della quale è un riconosciuto esperto internazionale. Ha fatto parte delle più importanti associazioni scientifiche e professionali italiane e internazionali in questo campo, come il Centri Studi Parapsicologici di Bologna, in Italia, e la Parapsychological Association negli USA. E’ autore di sedici libri e di circa trecento saggi e articoli scientifici, pubblicati su riviste italiane e straniere.

Il libro si può trovare a Palermo presso la Mondadori Point in via Mariano Stabile, 233, oppure a Termini Imerese presso la Libreria Faso in Piazza La Masa, 5, o si può riceverlo direttamente a casa telefonando allo 091.8141329, inviando una email a: [email protected] o richiedendolo attraverso la pagina Facebook: Antica Cartolibreria Faso.

Polizzi Generosa: aggiudicati i lavori di riqualificazione della masseria Verbumcaudo, bene confiscato alla mafia

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La Regione ha aggiudicato i lavori di riqualificazione della masseria Verbumcaudo, bene confiscato alla mafia a Polizzi Generosa. L’opera, dal valore di 5,3 milioni di euro, rientra tra gli interventi regionali finanziati attraverso il Piano nazionale di ripresa e resilienza con l’obiettivo di un riutilizzo virtuoso del patrimonio sottratto alla criminalità organizzata in Sicilia. L’appalto, in via provvisoria, è stato assegnato all’ati Icored-Scancarello di Bagheria, grazie a un ribasso del 30,75 per cento. L’avvio dei lavori è previsto per l’inizio di aprile 2024.

Il progetto di riqualificazione di Verbumcaudo prevede la ristrutturazione dell’ala nord-est della masseria, testimonianza dell’architettura feudale siciliana del Cinquecento, estesa per 960 metri quadrati; l’intera azienda agricola ha una grandezza complessiva di circa 150 ettari in territorio madonita. Gli interventi in programma saranno utili a sostenere le attività produttive, ma anche le finalità di promozione sociale e di diffusione della cultura della legalità attuate dalla cooperativa “Verbumcaudo”, fra cui laboratori per le scuole e i giovani, e l’inserimento socio-lavorativo di soggetti fragili. Prevista la rifunzionalizzazione della masseria mediante la creazione di spazi multimediali e l’acquisto di attrezzature agricole, la riqualificazione energetica della struttura e la sistemazione di alcuni tratti delle strade provinciali di accesso.
«Sottrarre i beni acquisiti illecitamente dalle mafie e restituirli alla collettività per fini sociali – sottolinea il presidente della Regione, Renato Schifani – rappresenta un grande esempio di civiltà. E ha un duplice scopo: da un lato, colpire la mafia al cuore con il sequestro e la confisca dei patrimoni e, dall’altro, riconsegnare gli stessi alla comunità, affinché i cittadini trovino un ristoro ai danni subiti dalla criminalità organizzata. L’aggiudicazione della gara per la riqualificazione della masseria di Verbumcaudo è un traguardo importante nella valorizzazione dei beni confiscati ed è stato possibile grazie a un’estesa rete di collaborazione istituzionale tra soggetti pubblici e privati. Questo dà il senso della forza dello Stato contro la mafia. Proprio qualche mese fa, abbiamo firmato in prefettura a Palermo un accordo con l’Agenzia nazionale per i beni sequestrati e confiscati, rappresentata dal prefetto Bruno Corda, che va proprio in questa direzione. I siciliani devono sapere che le istituzioni ci sono e si impegnano al loro fianco: la criminalità va combattuta senza se e senza ma».
«Prosegue spedito l’iter di un’opera che darà nuovo slancio alla rigenerazione di Verbumcaudo – afferma l’assessore all’Economia, Marco Falcone – attraverso il miglioramento infrastrutturale della masseria e della viabilità di accesso. La Regione è attore protagonista della gestione efficace e trasparente dei beni sottratti alla mafia e diventati patrimonio di tutti, oggi utile veicolo del principio di legalità nel nostro tessuto sociale. Merito al dipartimento Finanze e ai tecnici del Drt per l’impegno finora profuso e che proseguirà anche nei prossimi mesi».

Giornale di Cefalù: ricordo di Angelo Arduino editore di “Cefalù Radio Madonie”

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Un ricordo dell’editore di “Cefalù Radio Madonie” scomparso la scorsa settimana, affidato a Franco Pollicino e Adriano Cammarata (nella foto). Pollicino, socio originario della cooperativa e compagno di lavoro per 20 anni di Angelo Arduino, e Cammarata, editore di Radio Cammarata Web.

“Alle fonti della nostra storia, la pietra lumachella, identitaria di Cefalù”: progetto triennale di Archeoclub. Intervista alla presidente Stefania Randazzo. “Noi non esistevamo. Grazie alla legge del 2004, che ha istituito “Il Giorno del Ricordo per le foibe”, siamo venuti fuori da un letargo, da una oscurità… come se non fossimo mai nati”. Testimonianza di Rosa Vasile e interventi di Francesco Calvaruso, Nicola Macaione, l’assessore Antonio Franco ed il sindaco Daniele Tumminello.
Il Giornale di Cefalù – anno 41 n. 1782 – videonotiziario – web diretto e condotto da Carlo Antonio Biondo; da giovedì 15 febbraio 2024 può essere seguito, visto e rivisto su facebook adrianocammarata e sul canale you tube Carlo Antonio Biondo (https://youtu.be/TGn6SajaMaA). Archivio Giornale su cammarataweb; link su tutti i social.

Consegnati i lavori per la sistemazione delle frane lungo la strada provinciale Corleone-San Cipirello

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Nuove prospettive per la viabilità corleonese. Consegnati i lavori che riguardano la sistemazione delle frane lungo la strada provinciale 4 Corleone-San Cipirello per un costo complessivo di 8 milioni 670 mila euro.
I lavori sono suddivisi in tre lotti:
• il lotto 1, dell’importo complessivo di 5 milioni 300 mila euro prevede interventi strutturali alle chilometriche: km 8+700; km 9+000 e km 9+300;
• il lotto 2, dell’importo complessivo di 1 milione 370 mila euro prevede interventi strutturali alle chilometriche: km 9+000; km 9+300 e km 9+800;
• il lotto 3, dell’importo complessivo di 2 milioni di euro prevede interventi strutturali al km 18+400 ed al km 19+000.
I lavori che, prevedono la sistemazione definitiva del piano viabile, avranno una durata di circa diciotto mesi con la realizzazione di muri di sostegno in cemento armato, di altezza variabile tra i tre  e i quattro metri, fondati su pali di grande diametro aventi profondità tra i sedici e i venti metri di profondità. Sarà prevista la realizzazione di gabbionate e di trincee drenanti a monte della strada.
Inoltre, a breve saranno appaltati i lavori che riguarderanno la sistemazione del piano viabile dal km 10+000 al km 14+000, con un importo complessivo di due milioni 500 mila euro. Con la recente convenzione stipulata tra la Città Metropolitana e la Regione – assessorato Infrastrutture e la Mobilità, si provvederà alla redazione del progetto riguardante la definitiva sistemazione dell’intero asse viario della S.P. 4 Corleone-San Cipirello che della S.P. 2 San Cipirello-Partinico. All’incontro di lunedì si è parlato della viabilità di interconnessione dall’ area del corleonese alla Palermo/Sciacca, all’ ospedale di Partinico, all’ aeroporto Falcone e Borsellino, alla Palermo/Trapani. Particolare attenzione è stata posta alla necessità di migliorare la viabilità di accesso alla contrada Frattina in territorio di Corleone, dove sorgerà l’impianto per il trattamento dei rifiuti finanziato con 30 milioni euro dal Ministero dell’ Ambiente, che dovrà essere completato entro il mese di dicembre del 2026. L’ ing Dorotea Martino, dirigente del Dipartimento Viabilità della città metropolitana di Palermo e il Dr Nicola Vernuccio, direttore generale, hanno illustrato le iniziative e i progetti della città metropolitana per dare concrete risposte alle esigenze dei territori delle aree interne, impegnandosi ad inserire nel piano triennale delle opere pubbliche gli interventi di più ampio respiro, non trascurando di eseguire anche le opere di minore impatto, ma tuttavia essenziali per garantire percorribilità e sicurezza. Al dibattito sono intervenuti i sindaci di Campofiorito Giuseppe Oddo, di Bisacquino Tommaso Di Giorgio, di Prizzi Antonella Comparetto, di San Giuseppe Iato Giuseppe Siviglia, di San Cipirrello Vito Cannella, di Chiusa Sclafani Francesco Di Giorgio, di Palazzo Adriano Nicola Grana’. Al termine Nicolò Nicolosi sindaco di Corleone ha manifestato compiacimento per i risultati raggiunti, ribadendo che i sindaci continueranno a vigilare perché in tempi ravvicinati possano realmente trovare soluzioni le tante criticità esistenti, attraverso l’ ammodernamento delle strade del comprensorio, con particolare riferimento alla SP4, alla Sp45/27, alla Sp34, alla Sp12 e alla Sp44

Diocesi di Cefalù e Parco delle Madonie accordo di collaborazione per lo sviluppo del Global Geopark e della Cattedrale

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In Episcopio a Cefalù si è svolto l’incontro tra il Vescovo di Cefalù, S.E.R. Mons. Giuseppe Marciante, ed il Commissario straordinario dell’Ente Parco delle Madonie, Dr. Salvatore Caltagirone.
L’intesa di collaborare che muove entrambe le parti, già avviata in precedenza, continua su proposta dell’Ente Parco, anche per dare seguito all’apposita raccomandazione indicata dall’UNESCO nel corso della missione di riconvalida avvenuta lo scorso anno, per l’ottenimento della green card.
Diretto alla sottoscrizione di un accordo di collaborazione tra i due siti Patrimonio dell’Umanità quali il Global Geopark delle Madonie e la Cattedrale di Cefalù, l’accordo assume un ampio significato culturale e religioso, oltre che di sinergica stesura di un documento programmatico.
Il Commissario Caltagirone, è lieto della positiva accoglienza ricevuta dal Vescovo di Cefalù.
L’accordo con l’Ente Parco delle Madonie, continua, riguarderà proprio la definizione di attività, i cui potenziali di equilibrio e di crescita, attraverseranno lo sviluppo combinato di ipotesi progettuali con i diversi attrattori di ricchezza presenti nei territori coinvolti e la collaborazione con la Cattedrale sarà importante per giungere alla coralità delle persone, con una particolare attenzione rivolta ai giovani nel dare loro supporto.
Con l’intento di un concreto apporto di crescita nel territorio, lo scopo è, altresì, quello di rafforzare il reciproco valore identitario dei due siti Unesco, nel panorama nazionale ed internazionale della rete mondiale dei Geopark per renderli “sacrali ed inviolabili” con la luce delle loro grandi valenze geologiche e monumentali.

Sciara, si presenta il libro di Michelangelo Nasca: “Fratel Biagio, il sorriso dei poveri”

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Sabato 17 febbraio alle ore 19,00 presso la Chiesa Madre di Sciara, verrà presentato il libro del giornalista vaticanista Michelangelo Nasca. L’evento è patrocinato dal Comune di Sciara, dalla Parrocchia “Sant’Anna”, da BCsicilia sezione di Sciara, Esperonews, Porta di Servizio, e dal gruppo “Gli Amici della Missione” di Sciara, modera il giornalista Roberto Immesi. Apriranno l’appuntamento, il sindaco di Sciara la dott.ssa Concetta Di Liberto, il parroco Don Nunzio Pomara, e l’assessore alla Cultura e Istruzione, prof.ssa Irene Marcellino.

Aveva tutto per fare una bella vita. Soldi, carriera, lavoro affianco al padre imprenditore. E l’ha vissuta fino a 26 anni quando rimase folgorato dalla povertà di tanti disoccupati e immigrati che circolavano per le strade di Palermo, la sua città.

Decise di abbandonare tutto e di ritirarsi sulle montagne siciliane per ritrovare se stesso e dare un senso alla propria esistenza. Dopo un lungo pellegrinaggio a piedi fino ad Assisi, abitato da una incredibile forza interiore, fondò la “Missione di Speranza e Carità” che ospita circa un migliaio di poveri e senza fissa dimora. Da autentico “buon samaritano” si è chinato sugli “scarti” dell’umanità e per loro ha macinato chilometri e chilometri anche per scuotere le coscienze dei politici e della gente.

Molti lo considerano e lo acclamano già come “il santo della porta accanto”. «Fratel Biagio – ha dichiarato mons. Corrado Lorefice, arcivescovo di Palermo – è un dono grande e continuerà a provocarci intimamente e collettivamente».

San Mauro Castelverde, si è dimesso il sindaco Giuseppe Minutilla

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Il sindaco Giuseppe Minutilla si è dimesso. La scelta del primo cittadino è dovuta al grave stato di crisi politica che si è generato negli ultimi mesi in seno alla maggioranza consiliare che lo sosteneva. Una spaccatura che lo ha indotto a dire basta. Lo ha fatto con una lettera inviata ai suoi concittadini nella quale spiega la sua scelta.

“Una decisione – scrive Minutilla – che ho subito, visto che sette consiglieri di maggioranza sono passati all’opposizione, che pur andando contro l’interesse di San Mauro Castelverde è diventata inevitabile.”

Nella lunga lettera il sindaco ricostruisce tutta la storia e la vicenda che è legata ad alcuni episodi precisi.

“Quando poco più di tre anni fa mi sono ricandidato a sindaco, l’ho fatto per dare continuità al grande lavoro politico ed amministrativo degli anni precedenti. Abbiamo faticato non poco per comporre la lista ed infatti ne è nata solamente una. Da quel momento è stato un percorso di successi che mi auguro non vengano dispersi salvaguardando il lavoro fatto e consolidando le iniziative e progetti già in itinere.

Tutto sembrava andare per il verso giusto, anche se il disimpegno di buona parte dei “consiglieri dissidenti” si notava. Erano quasi sempre assenti alle iniziative che il Sindaco e la Giunta proponevano e tra gli assenti spiccava quella dell’ex vice sindaco nonostante, mai una volta, hanno lamentato di non essere stati informati e coinvolti. A febbraio del 2023 è iniziato il calvario. La Giunta comunale, ad eccezione dell’ex vice sindaco, approva l’idea progettuale di destinare una parte dell’area dell’ex convento alla collocazione della ormai famosa “altalena gigante” in considerazione anche della presenza a poca distanza della “Zipline” creando così il primo parco adrenalinico d’Europa. Per questa nostra scelta – scrive il sindaco – siamo stati contestati da sette consiglieri, guidati dall’ex vice sindaco, che hanno accusato la Giunta di avere favorito un avversario politico e il sottoscritto di avere interessi personali in quella operazione di valorizzazione turistica del paese che oggi è conosciuto in tutto il mondo anche grazie a questa iniziativa. Nonostante tutto, comprese indagini e ricerche di atti e azioni per dimostrare la mia complicità – scrive Minutilla – la Giunta comunale, ad eccezione dell’ex vice sindaco sempre assente, ha continuato ad amministrare con senso di responsabilità portando avanti diversi progetti ed iniziative. Oggi trovo paradossale che a fronte di tanti successi che hanno dato lustro al paese ci siano consiglieri comunali che hanno lavorato per sfiduciare il sindaco e indurlo alle dimissioni con il rischio di vanificare quanto di buono è stato fatto in questi anni. A questo punto – afferma il sindaco – sorge un interrogativo: a chi serve l’azzeramento di questa amministrazione? Non di certo alla Comunità di San Mauro che ha vissuto questi anni come una nuova primavera. Avranno la soddisfazione di scalfire la mia reputazione, di mandarmi in vacanza”, ma anche di scrivere questa triste pagine di storia politica di San Mauro Castelverde.”

Nella lunga lettera ai propri concittadini il sindaco Giuseppe Minutilla ha riservato un grande spazio ai ringraziamenti dedicati a tutti coloro che lo hanno collaborato, che sono stati al suo fianco con entusiasmo sincero, animati soltanto dal desiderio di lavorare per il bene comune, per San Mauro, per dare speranze e prospettive alle nuove generazioni. Un pensiero particolare è andato all’attuale vice sindaco Nino Daino, agli assessori Pina Caruso e Matteo Mazzola, ai consiglieri comunali Santina Pedevillano ed Enzo Farinella per il loro impegno, per l’affetto, l’amicizia e la solidarietà manifestata. Lo stesso ringraziamento lo ha rivolto ai dipendenti comunali che sono stati vicini all’amministrazione. “Non so se avremo modo di ritrovarci – conclude Giuseppe Minutilla; il mio  saluto vuole essere un arrivederci”.