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A settembre inizieranno le riprese del film dedicato al giornalista termitano Cosimo Cristina

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Inizieranno subito dopo l’estate le riprese del film dedicato alla vita del giovane giornalista termitano Cosimo Cristina, ucciso dalla mafia il 5 maggio del 1960 nella galleria ferroviaria di contrada Fossola tra Trabia e Termini Imerese.

La casa di produzione e distribuzione cinematografica “CinemaSet” continua la sua ascesa nel panorama cinematografico italiano ma, soprattutto, internazionale, con la presentazione ufficiale del suo nuovo progetto filmico, “L’Insabbiato” al 78° Festival di Cannes 2025, all’interno del prestigioso Italian Pavilion presso l’Hôtel Majestic Barrière. Una selezione di grande rilievo che ha visto la partecipazione del regista Rosario Petix, della giovane attrice veneziana Gioia Biraku, del produttore e distributore catanese Antonio Chiaramonte e dei coproduttori Sileo Productions e VeniSet, a dimostrazione della solidità produttiva del progetto. “L’Insabbiato” è tratto dal libro “Gli Insabbiati” di Luciano Mirone, con prefazione di Rita Borsellino. Ambientato in Sicilia tra gli anni ’50 e ’60, il film racconta la vera storia del giovane giornalista Cosimo Cristina, assassinato per aver osato denunciare i rapporti tra mafia e politica. Un film civile, una denuncia, ma anche un atto d’amore verso il giornalismo, la memoria storica e la verità. Un cast eccezionale darà corpo e voce a questa storia dimenticata: Fabrizio Ferracane, Alessio Vassallo, Manuela Ventura, David Coco, Lucia Sardo, Filippo Luna, Giovanni Alfieri, accanto alla giovanissima Gioia Biraku e a molti altri interpreti siciliani. “Negli anni CinemaSet ha costruito un’identità forte e riconoscibile, grazie a un team compatto, collaboratori di valore e un vivaio di talenti che abbiamo saputo coltivare ha commentato Antonio Chiaramonte, produttore e anima di “CinemaSet” – Tanti progetti indipendenti, spesso ignorati dal circuito distributivo, hanno trovato in noi un alleato credibile. La nostra partecipazione a Cannes è anche un gesto d’amore verso la Sicilia, che abbiamo rappresentato con orgoglio. Promuovere il mio o meglio ancora il nostro territorio è parte integrante della nostra missione: le sue bellezze uniche meritano di essere vissute e raccontate anche attraverso il Cine-Turismo.” Dopo i due premi ricevuti alla Mostra del Cinema di Venezia (2021 e 2022) con due progetti filmici meravigliosi, oltre al Taormina Film Fest 2013 e al Concerto di Natale in mondovisione con la Rai, sempre nel 2013, la presenza al 78° Festival di Cannes, segna una nuova pietra miliare nella crescita di “CinemaSet”. Un percorso coerente, etico e rivolto ai giovani. “Il futuro non parte più da noi ma dai giovani – sottolinea Chiaramonte – Ed è su di loro che dobbiamo investire. Questa è sempre stata la mia premessa.” L’Insabbiato sarà girato dopo l’estate di quest’anno, quasi interamente in Sicilia, con alcune sequenze previste a Roma. Una produzione che unisce memoria, verità e visione, pronta a raccontare al mondo, una pagina dimenticata della nostra storia.

Concluso il workshop internazionale del programma Erasmus. Acqua Geraci partner per lo sviluppo urbano sostenibile

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Lunedì 12 maggio si è concluso, dopo cinque intensi giorni di attività, il workshop internazionale “Territorial Innovation – Urban Amplifiers”, promosso nell’ambito del programma Erasmus+ BIP – Blended Intensive Programme. L’iniziativa ha visto la partecipazione di studenti e docenti provenienti da sette prestigiose università europee: Università degli Studi di Palermo, Leibniz University Hannover, College of Arts and Design of Barcelona, Estonian Academy of Arts, TU Delft, University of Ljubljana e Università Politecnica delle Marche.

Durante il workshop, organizzato dal Dipartimento di Architettura, i partecipanti hanno esplorato la complessità della realtà urbana di Palermo, confrontandosi con le sue sfide sociali, economiche e ambientali, tipiche delle città mediterranee. In un clima di cooperazione e scambio culturale, i gruppi di lavoro – composti da studenti di tutte le università partecipanti – hanno elaborato proposte progettuali innovative per la rigenerazione del centro storico del capoluogo siciliano.

Le idee presentate hanno interessato quattro ambiti urbani strategici: Vucciria, Kalsa, Gran Cancelliere e Albergheria, puntando a interventi mirati di rigenerazione urbana e umana.

Alla Vucciria, i progetti hanno affrontato il tema della riconnessione urbana, proponendo il riutilizzo creativo degli spazi in attesa di trasformazione e l’elaborazione di una nuova brand identity attraverso il design.

Alla Kalsa, l’equilibrio tra abitanti e turismo è stato il fulcro per ripensare piazza Magione, l’ex Collegio di Santa Maria della Sapienza e le aree abbandonate, con l’obiettivo di creare una rete urbana connessa e funzionale.

All’Albergheria, i progetti hanno messo al centro il mercato di Ballarò, cercando di coniugare le sue potenzialità turistiche con nuove funzioni e servizi per la comunità, promuovendo inclusione e qualità degli spazi pubblici.

Nell’area del Gran Cancelliere, via del Celso e piazza delle Vergini, le proposte hanno valorizzato le connessioni tra luoghi storici e servizi culturali e formativi, riscoprendo il ruolo dell’acqua nella rigenerazione urbana e nella ricostruzione delle comunità locali.

A supporto dell’iniziativa, Acqua Geraci ha affiancato le attività del workshop in qualità di partner territoriale. L’intervento si inserisce nella più ampia strategia di responsabilità sociale e ambientale di Acqua Geraci, da sempre attenta a sostenere progetti di innovazione, crescita culturale e sostenibilità. Questa collaborazione nasce in linea con l’Obiettivo 11 dell’Agenda ONU 2030 per lo Sviluppo Sostenibile, volto alla costruzione di città e comunità inclusive, sicure, resilienti e sostenibili, e in coerenza con i principi ESG (Environmental, Social, Governance), che incoraggiano sinergie tra aziende, università e istituzioni pubbliche per affrontare insieme le sfide del futuro.

Regione finanzia lavori di efficientamento energetico per oltre 2 milioni in otto Comuni del Comprensorio

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Finanziati dalla Regione Siciliana interventi di efficientamento energetico degli impianti di illuminazione pubblica in alcuni Comuni del Comprensorio Termini Imerese, Cefalù, Madonie. Nello specifico, a Caccamo, Collesano, Gangi, Geraci Siculo, Montemaggiore Belsito, Petralia Sottana, Scillato e Sclafani Bagni. I lavori permetteranno di migliorare i livelli di assorbimento elettrico, diminuendo la quantità di energia consumata dai lampioni e dagli altri sistemi utilizzati per illuminare strade, piazze e aree pubbliche.

I fondi, pari a 2.176.500 euro, sono finanziati dall’assessorato regionale dell’Energia, con risorse dell’Azione 4.1.3. del Po Fesr Sicilia 2014-2020, riprotetti nella Sezione speciale 2 del programma Psc. La fine dei lavori è prevista per il 2026.

«Sono molto soddisfatto di questo risultato – dice l’assessore Francesco Colianni – perché finalmente sono state sbloccate risorse importanti e molto attese dai Comuni interessati. Ridurre l’assorbimento elettrico significa risparmiare energia, abbatterne i costi e diminuire l’impatto ambientale della pubblica illuminazione. Questi interventi, quindi, rientrano a pieno titolo nella direzione segnata dalla politica energetica del governo Schifani, che mira a ridurre il fabbisogno delle utenze regionali, con il duplice vantaggio di semplificare la loro decarbonizzazione e liberare risorse economiche che potranno essere utilizzate per altre finalità».

Giornale di Cefalù: ‘Ntinna a mare, nasce  nuova associazione

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La tradizione della ‘Ntinna a mare va avanti e si rinnova. Far conoscere la ‘Ntinna al mondo e dare un bel motivo in più per venire a Cefalù. Valorizzare la marina, la sagra del pesce, la scuola: questi i progetti della nuova associazione di promozione sociale. Intervista al presidente Gianfranco D’Anna, al vicepresidente Sandro Gugliuzza e al segretario Giovanni Brocato (nella foto). Fondazione Airc: per la “festa della mamma” vendute tutte le azalee. Un riconoscimento generale del valore della ricerca contro i tumori. Ne parla la responsabile Airc Angela Lombardo. “Vera”: incamminarsi sempre verso l’orizzonte senza fermarsi mai. Il valore dell’utopia. Chi lucra sui migranti? Il perenne traffico delle armi. La lettura di questi grandi temi della giornalista Carmen Lasorella. Regalare scuole ai ragazzi, costruire pozzi nei villaggi del Kenya. Quando si trova a Roma ha nostalgia dell’Africa e quando è in Africa sposta sempre di qualche mese il biglietto di ritorno in Italia. La storia della giovane e timida pianista Clemen: “l’amore non sceglie” dice l’attrice Laura Ephrikian.
Questi i servizi principali del Giornale di Cefalù – anno 42 n.1840 – videonotiziario – web diretto e condotto da Carlo Antonio Biondo; dal 15 maggio 2025 su facebook profilo Adriano Cammarata e sul canale you tube Carlo Antonio Biondo. Archivio Giornale su cammarataweb; link su tutti i social.

Cefalù, intervento del Soccorso Alpino Siciliano per soccorrere una turista infortunata sulla Rocca

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Squadre del Soccorso Alpino e Speleologico Siciliano ancora una volta in azione sulla Rocca di Cefalù per soccorrere una turista infortunata. La donna, una settantasettenne tedesca, in questi giorni in vacanza nella cittadina normanna ospite di un’amica, era in escursione sola e, dopo aver raggiunto la cima, stava tornando giù quando, nel tratto tra il castello ed il tempio di Diana, è scivolata sul sentiero finendo rovinosamente a terra e procurandosi un trauma alla caviglia. Accertato che non era più in grado di proseguire a piedi, lei stessa ha telefonato al Numero Unico di Emergenza 112. La centrale del 118, trattandosi di un intervento sanitario in ambiente impervio, ha allertato il Soccorso Alpino che ha inviato subito tre squadre da Palermo e dalle Madonie. Giunti sul posto, i tecnici del SASS hanno immobilizzato il piede della donna, l’hanno caricata in barella e portata a spalle fino alla strada dove ad attenderli c’era un’ambulanza del 118 che ha trasferito la turista all’ospedale “Giglio”.

Solo la scorsa settimana nella stessa zona era stato portato a termine un intervento congiunto con l’82° centro SAR del 15° Stormo dell’Aeronautica Militare per recuperare una sessantunenne olandese che, scivolando, si era procurata un importante trauma ad un arto inferiore.

Il 7 aprile era toccato ad una ventiduenne francese caduta nei pressi del tempio di Diana con la sospetta frattura scomposta della caviglia sinistra, recuperata in elicottero.

Due giorni dopo i tecnici del Soccorso Alpino era intervenuti a piedi per recuperare un turista statunitense sessantenne stroncato da un malore.

Esilarante lettera di una signora di 96 anni alla sua banca: tristemente rappresentativa dei rapporti tra clienti e istituti di credito

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Una signora di 96 anni dopo che si è vista rifiutare il pagamento di un suo assegno ad un idraulico dalla sua banca, dove è cliente da 31 anni, scrive una esilarante lettera all’Istituto Bancario. La nota è tristemente rappresentativa dei rapporti quotidiani tra utenti, spesso impotenti e costantemente umiliati, e gli istituti di credito ogni giorno più arroganti. Con condizioni sempre sbilanciati a favore del primo.

Alla cortese attenzione dell’Istituto Bancario,

desidero ringraziarvi di cuore per aver rifiutato il pagamento del mio assegno al mio idraulico, lo scorso mese.

Secondo le mie stime, la somma sul conto è arrivata circa tre nanosecondi dopo che lui ha presentato l’assegno allo sportello. Capisco, tuttavia, che questo lasso di tempo vi sia risultato inaccettabile, soprattutto considerando che il trasferimento mensile dal mio conto di risparmio – attivo da appena trentun anni – non fosse stato ancora registrato.

Devo ammettere che la vostra prontezza nel cogliere quell’attimo di vuoto sul mio saldo è stata ammirevole, così come lo è stata l’energia con cui mi avete addebitato 30 euro di penale per l’accaduto. Grazie! Mi avete aperto gli occhi su quanto poco attenta sia stata nella gestione delle mie finanze.

Riflettendoci, mi sono accorta di come, negli anni, io abbia sempre risposto alle vostre lettere, alle telefonate, persino agli SMS. Voi invece, avete deciso di farmi parlare solo con robot, messaggi registrati e tasti da premere a caso… una vera dimostrazione di calore umano.

Così ho pensato: perché non adeguarmi anche io al vostro stile di comunicazione impersonale?

Da oggi in poi, i miei pagamenti mensili (mutuo, utenze e prestiti) non saranno più automatici, bensì inviati tramite assegni cartacei, indirizzati esclusivamente a un dipendente in carne e ossa che voi dovrete nominare e comunicarmi per iscritto.

Naturalmente, la busta sarà contrassegnata come riservata e personale, e qualsiasi apertura da parte di soggetti non autorizzati verrà considerata violazione di corrispondenza, ai sensi della legge postale.

Allego inoltre un modulo conoscitivo di 8 pagine da restituire debitamente compilato, in modo da conoscere il vostro dipendente quanto voi avete imparato a conoscere me. Sono richiesti dati personali, situazione patrimoniale, stato di salute certificato da un notaio, e un’autocertificazione sui livelli di stress causati da clienti ottantenni (e oltre).

In seguito, fornirò al vostro incaricato un PIN personale di 28 cifre, che dovrà comunicare ogni volta che interagisce con me. Scusatemi se è lungo, ma l’ho elaborato ispirandomi al numero esatto di tasti che mi tocca premere per ascoltare il saldo del mio conto tramite il vostro servizio telefonico automatico.

E ora, per pareggiare i conti, anche voi dovrete affrontare il mio nuovo sistema telefonico:

Premi 1: Per prendere appuntamento con me.

Premi 2: Per sapere se l’assegno è stato spedito.

Premi 3: Per essere trasferiti in salotto (se ci sono).

Premi 4: Per essere trasferiti in camera da letto (se sto dormendo).

Premi 5: Per essere trasferiti in bagno (se sono… occupata).

Premi 6: Per parlare con me sul cellulare (ma solo se rispondo).

Premi 7: Per lasciare un messaggio criptato sul mio computer. (La password verrà inviata separatamente, solo al mio contatto di fiducia.)

Premi 8: Per ascoltare di nuovo il menu. E pentirvi di aver chiamato.

Tutte le chiamate per reclami o richieste generiche verranno messe in attesa indefinita e gestite da un sistema automatico a pagamento. Sì, avete letto bene: a pagamento.

L’attivazione del mio servizio di risposta prevede una tassa fissa di 50 euro, che vi chiedo gentilmente di accreditarmi ogni volta che cercate di contattarmi.

Con stima e un pizzico di ironia,

Una (non più tanto paziente) cliente di 96 anni.

Si parla dell’epopea dei Dirigibili alla quarta lezione del Corso “1915-18. La Sicilia nella grande guerra”

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Si terrà giovedì 15 maggio alle ore 17 la quarta lezione del Corso “1915-18. La Sicilia nella Grande guerra: inediti aspetti del conflitto” che sarà tenuta dal prof. Alessandro Bellomo, con la presentazione a cura del dott. Alfonso Lo Cascio, Presidente  regionale BCsicilia, dal titolo “L’epopea dei dirigibili: ascesa e tramonto di un mezzo aereo”. Gli incontri si terranno dalle ore 17,00 alle ore 18,30 presso la Sede di BCsicilia in via Giovanni Raffaele, 7 a Palermo. E’ possibile seguire il seminario anche on line. E’ obbligatoria la prenotazione, per informazioni ed iscrizioni: Tel. 346.8241076 – Email: segreteria@unipoti.it. Alla fine del Corso verrà rilasciato un Attestato di partecipazione.

Le restanti lezioni si terranno giovedì 22 e mercoledì 28 maggio ed infine giovedì 5 giugno. Questi gli argomenti che saranno affrontati: “Il Giappone nel Mediterraneo: un inedito aspetto della guerra”, “I campi di concentramento in Italia: la Sicilia”, “Le tragiche conseguenze di un iniquo trattato di Pace”. L’iniziativa è promossa da BCsicilia, dall’Università Popolare e dalla Casa Editrice Don Lorenzo Milani.

Al via “Thunnus Fest”: evento tra cultura, gusto e tradizione nel borgo marinaro di Porticello

Nel borgo marinaro di Porticello, nel golfo di Termini Imerese, nell’incantevole cornice di Piano Stenditore, dal 30 maggio al 1° giugno, si svolgerà “Thunnus Fest”, il Festival dedicato al Tonno rosso mediterraneo, un evento organizzato dal Comune di Santa Flavia con la collaborazione di R&T srl e dell’Associazione La Piana d’Oro.

Nella Thunnus Expò si svolgeranno cooking-show, masterclass, degustazioni che vedranno protagonisti gli chef e i ristoratori del territorio. Si proporranno piatti che esalteranno il Tonno Rosso e il pescato locale, con la combinazione dei prodotti agroalimentari biologici, in un mix virtuoso che unisce gusto e salubrità, cultura marinara e cultura contadina, tratto identitario della storia e della tradizione del comprensorio della Piana di Baaria e della costa dell’ex Baronia di Solanto. Si potrà accedere gratuitamente nel Food Village dove i visitatori potranno assaporare le migliori specialità della tradizione enogastronomica e dello street food siciliano, con una chiara declinazione per i prodotti ittici locali e non solo. Una sezione della manifestazione sarà dedicata a talk-show, seminari, approfondimenti sui temi della pesca sostenibile, del turismo enogastronomico e della cultura del territorio legata alla storia gloriosa delle tonnare, della sostenibilità ambientale e della promozione della piccola pesca artigianale del Tonno Rosso. Spazio alla valorizzazione e promozione delle aziende del comparto enogastronomico e agroalimentare che parteciperanno. Saranno premiati quanti si sono distinti, in questi decenni, nell’azione di promozione e valorizzazione della cultura gastronomica legata al pescato locale nel borgo marinaro di Porticello. Protagoniste le giovani generazioni con il concorso “Tradizione, identità e cultura territoriale” che vedrà la premiazione finale degli alunni dell’Istituto comprensivo Karol Wojtyla del comune di Santa Flavia che si sono cimentati sui temi della pesca sostenibile e della storia della tradizione marinara dei borghi marinari di Porticello, Sant’Elia. Non mancheranno momenti di divertimento e intrattenimento per giovani e adulti. Attenzione anche alla valorizzazione e promozione dei beni culturali di Santa Flavia, con la visita guidata gratuita del Parco archeologico di Solunto che si svolgerà domenica 1° giugno.

“Thunnus Fest” è un evento che si pone l’obiettivo di collegare la valorizzazione del pescato locale e nello specifico del tonno rosso mediterraneo, come simbolo dell’identità territoriale, favorendo la crescita e lo sviluppo delle filiere produttive legate al comparto pesca, legando la storia, la tradizione, la memoria collettiva ai vari settori della vita economica e culturale della Comunità.