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Termini Imerese, inquinamento causato da attività portuali: lettera aperta del Comitato CittàPorto

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Sulla questione riguardante l’inquinamento causato dalle attività portuali, il Comitato CittàPorto ha pubblicato una lettera aperta ai cittadini di Termini Imerese che volentieri pubblichiamo.

Lettera aperta ai cittadini sulla trasparenza dell’amministrazione pubblica a Termini Imerese

Lo scorso mese di settembre abbiamo inviato una lettera al Sindaco di Termini Imerese, al Direttore Generale dell’Agenzia Regionale per la Protezione dell’Ambiente (ARPA), al Presidente dell’Autorità di Sistema Portuale del Mare di Sicilia Occidentale.

L’oggetto della lettera era così espresso: “Attività di controllo e di monitoraggio dell’inquinamento acustico ed atmosferico conseguenti alle attività commerciali nel porto di Termini Imerese. Insediamento di un nuovo terminal container”.

La lettera ha evidenziato che negli ultimi mesi i rumori e le emissioni delle navi in porto non sono più sporadici, ma persistenti e continui per varie ore della giornata, e determinano nella popolazione una esposizione prolungata, quindi molto più impattante, soprattutto nelle ore notturne.

E’ stato rilevato, inoltre che ulteriori preoccupazioni della cittadinanza sono rivolte all’inquinamento atmosferico, in relazione agli scarichi in atmosfera dei fumi delle navi in sosta, che permangono per molte ore al giorno in banchina, sempre con motori accesi. I cittadini della parte bassa della città riferiscono di frequenti ricadute di particolato sui propri balconi, in relazione alla direzione dei venti.

Nella considerazione che le ulteriori attività commerciali, con l’insediamento del nuovo scalo container, aumenteranno notevolmente gli impatti negativi sulla città e sulla salute dei cittadini che vivono nel centro storico, abbiamo chiesto, nel rispetto delle norme sulla trasparenza (Legge n. 241/90), informazioni e dati riguardanti le emissioni acustiche ed in atmosfera generate dalle attività portuali. Abbiamo inoltre chiesto a ciascun ente, ognuno nell’ambito della propria competenza, di esercitare attività di controllo e di promuovere iniziative volte ad attenuare gli impatti prima descritti.

Ad oggi nessuno si è degnato di rispondere! Sono passati più dei trenta giorni previsti entro cui gli Enti sono tenuti a dare riscontro ai sensi della legge sulla trasparenza. La poca trasparenza nei nostri confronti, da parte dei soggetti destinatari della lettera, non è una novità. Anche in altre circostanze le nostre istanze, le nostre richieste, le nostre rimostranze sono state disattese. Tutto questo alla faccia della prevista e invocata partecipazione della gente e delle associazioni alle scelte che coinvolgono la comunità.

Perchè ci rivolgiamo direttamente a cittadini?

Perche si sappia che i destinatari della lettera (Comune, ARPA, Autorità porto), con il loro comportamento omissivo, ci negano il diritto di essere informati su questioni riguardanti la nostra salute.

Perché la trasparenza su questi argomenti è necessaria e se gli enti preposti si nascondono attiveremo tutte le necessarie iniziative legali per reclamare il diritto alla tutela della salute pubblica.

Comitato Cittàporto per un futuro sostenibile

Caccamo, si presenta il libro di Alfonso Lo Cascio “1943: la Reconquista dell’Europa. Dalla Conferenza di Casablanca allo sbarco in Sicilia”

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Si presenta venerdì 17 novembre 2023 alle ore 17,30, presso la Sala Prades del Castello di Caccamo, il libro di Alfonso Lo Cascio “1943: la Reconquista dell’Europa. Dalla Conferenza di Casablanca allo sbarco in Sicilia”. Dopo i saluti di Franco Fiore, Sindaco di Caccamo, di Alejandro Zoida, Presidente regionale per la Sicilia della S.I.P.B.C. e di Laura Scimeca, Presidente della Sede di Caccamo di BCsicilia, è previsto l’intervento dello scrittore Tommaso Romano. Modera l’incontro il giornalista Pino Grasso. L’iniziativa è organizzata dalla S.I.P.B.C. e da BCsicilia con il patrocinio del Comune  di Caccamo.

Il volume: Il 1943 segna la svolta della Seconda guerra mondiale. La notte tra il 9 e il 10 luglio non fu solo il momento dello sbarco degli Alleati in Sicilia ma anche il giorno in cui inizia la “Reconquista” dell’Europa, quella lunga rincorsa che si concluderà soltanto a Berlino e riporterà il vecchio continente nell’alveo della libertà e della democrazia. Ma è soprattutto la scelta operata a gennaio nella Conferenza di Casablanca della “resa senza condizioni” che determina il punto di non ritorno: dopo quella risoluzione nulla sarà più come prima. Attraverso il racconto degli avvenimenti, il libro ripercorre quanto accadde in quei mesi. A partire dalle premesse che favorirono l’incontro e i contatti tra gli alleati e portarono a una maggiore unità di intenti e obiettivi comuni, le ragioni degli assenti, ma anche di coloro che furono “costretti” a prendere parte alla Conferenza e, infine, le decisioni che ne scaturirono, consegnate alla storia con la dichiarazione finale e gli accordi per il proseguimento del conflitto. Presente anche una breve cronistoria dell’evento: la ricostruzione giorno per giorno di ciò che avveniva nell’Anfa Camp, la zona militarizzata, creata appositamente e posta sotto la stretta vigilanza dai soldati americani, all’interno della quale si svolse il convegno. Vengono descritte le conseguenze della riunione di Casablanca e le reazioni in Italia da parte del regime, della monarchia e del Vaticano, inoltre i motivi per cui gli Alleati scelsero di invadere la Sicilia e i complessi preparativi dell’Operazione Husky, il più grande intervento anfibio nel Mediterraneo. Immancabile, quando si affronta l’argomento, un capitolo sul ruolo della mafia nello sbarco, che ha visto per molto tempo contrapporsi tesi diverse, anche alla luce dei nuovi documenti resi disponibili dagli archivi militari. E infine il momento in cui si materializzano le conclusioni della Conferenza: l’occupazione del “ventre molle dell’Asse”, con gli Alleati che muovono il primo attacco alla “Fortezza Europa” e conquistano, in appena 38 giorni, l’intera isola.

L’autore: Alfonso Lo Cascio, Giornalista pubblicista, è da anni impegnato nell’ambito del volontariato culturale. E’ Presidente regionale di BCsicilia, l’Associazione a carattere regionale che si occupa di salvaguardia e valorizzazione dei beni culturali e ambientali. Ha inoltre dato vita all’Università Popolare di Termini Imerese. E’ Direttore di “Espero”, rivista di cultura, politica, informazione. Già componente della redazione dell’autorevole periodico “Segno” e collaboratore del prestigioso settimanale “Centonove”, suoi scritti compaiono su diversi giornali e periodici. E’ stato inoltre Direttore de “I racconti di Luvi”, quadrimestrale di Letteratura, poesia e cultura, e fondatore della Casa editrice Don Lorenzo Milani. E’ Direttore responsabile della rivista “Galleria, Rassegna semestrale di cultura, di storia patria, di scienze letterarie e artistiche e dell’antichità siciliane”. Ha tenuto relazioni e interventi in molti convegni e tavole rotonde. Ha pubblicato: “Castelli e Torri della costa, da Termini a Solanto”, “Himerensis, Agenda dei paesi del termitano”, “La riserva di Pizzo Cane, Pizzo Trigna e Grotta Mazzamuto”, “Ascuta lu cantu, antologia di poeti del comprensorio di Termini, Cefalù, Madonie”, “Un eroe semplice”. Ha curato insieme a Cesare Capitti il libro “Il futuro delle città. Memoria, identità, bellezza, nuovo umanesimo”. Il suo ultimo libro “1943: la Reconquista dell’Europa. Dalla Conferenza di Casablanca allo sbarco in Sicilia” sta riscuotendo un grande successo ed è stato presentato al Salone del Libro di Torino. Per il suo impegno culturale gli sono stati assegnati i premi “Quattro arcangeli”, “Sikelè”,“Gaia”, “Civitas”, “La Campana di Burgio” e “Paolo Amato – Città di Ciminna”.

“Un paradiso popolato da diavoli”: nuovo libro di Antonino Cangemi dedicato alla Sicilia

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Antonino Cangemi, collaboratore di diverse testate e autore di più di un saggio sulla Sicilia, ci propone il volume “Un Paradiso popolato da diavoli”, un saggio dal titolo accattivante ma anche un po’ inquietante.

La frase del titolo è di Alexandre Dumas padre ed è riferita alla Sicilia e mette in luce le contraddizioni della nostra terra.

L’idea nasce dal desiderio di raccogliere, rivisitandoli e arricchendoli, una serie di articoli scritti per varie testate, la maggior parte per il Giornale di Sicilia.

Il libro è un viaggio nell’Isola vista da chi – letterati, pensatori, musicisti, artisti di varie discipline noti e meno noti – l’ha visitata. Non è solo un viaggio nei luoghi ma anche nel tempo: si va dall’antichità greca col primo “laboratorio politico in Sicilia” – quello (fallito) di Platone a Siracusa –  ai tempi dei romani per incontrare Cicerone questore di Lilibeo e poi avvocato dei siciliani nel processo contro Verre, dai musulmani nell’Isola – da sempre crogiolo di civiltà diverse – a Dante che la canta senza mai esserci stato, da Caravaggio che vi cerca rifugio a Goethe che vi trova “la chiave di tutto”. Per arrivare al secolo scorso passando per l’Ottocento e conoscere tante Sicilie diverse. Nel libro non mancano le curiosità: la “sicilianità” di Shakespeare, le origini siciliane dell’Odissea secondo Samuel Butler, il soggiorno di David H. Lawrence e le dicerie sull’amante di Lady Chatterley, le leggende legate all’ammiraglio Nelson; né i misteri: i gialli sulle scomparse di Ippolito Nievo, August von Platen, Raymond Roussel, gli scandali dell’abbazia a Cefalù di Aleister Crowley.

Infine, risaltano anche le indagini storico-sociologiche di Franchetti e Sonnino, le analisi di Guido Piovene, le denunce di Carlo Levi e di Danilo Dolci, le testimonianze sulla mafia di Renato Candida (il capitano Bellodi de Il giorno della civetta), le intuizioni tra vocazione lirica e antropologica di Pasolini.

Sebbene si tratti di un saggio divulgativo, il libro – ci dice Cangemi – è frutto di attente ricerche, svolte con diletto ma con impegno e non senza fatica. L’auspicio è che il lettore s’avventuri piacevolmente nella navigazione per la Sicilia – nel suo passato più remoto fino al Novecento.

Giuseppe Meli

Giornale di Cefalù: il Festival delle Filosofie approda nella cittadina normanna

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“La filosofia nutre la nostra vita”, il 17, 18 e 19 novembre il Festival delle Filosofie approda a Cefalù nel Palazzo di Città, Teatro Comunale e Bastione per offrire proposte culturali di valore a residenti e turisti che anche nel mese di novembre scelgono di trascorrere una vacanza nella cittadina normanna. Intervista all’assessore alla cultura Antonio Franco. Diversità, Equità, Inclusione. Con il Progetto DEI il Rotary incontra i ragazzi del Liceo Alberghiero Mandralisca. Ne parliamo Sabrina Fatta, referente DEI e Salvo Di Giorgi, past president. Pienamente felici perchè siamo riusciti a far passare il corretto messaggio sulla disabilità motoria, cognitiva e sensoriale. Tre giorni di formazione per guide turistiche, ristoratori, albergatori –  Cefalù può davvero diventare “disability friendly”. Intervista ad Antonina Macaione, Fondazione Ability Venezia.
Il Giornale di Cefalù – n. 1769 anno 40 – notiziario video-web diretto e condotto da Carlo Antonio Biondo; da giovedì 16 novembre 2023 può essere seguitoe e rivisto su facebook adrianocammarata e sul canale you tube Carlo Antonio Biondo al quale ci si può iscrivere per essere sempre aggiornati. Archivio Giornale su cammarataweb; link su tutti i social.

 

 

 

Acqua Geraci e Save The Children, confermano la partenrship: “contribuire alla parità di genere, all’eliminazione delle disuguaglianze, alla promozione dei diritti umani e dello stato di diritto e per favorire la crescita dei Paesi in via di sviluppo”

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Acqua Geraci conferma l’adesione al programma “Impresa per i Bambini” di Save the Children, l’Organizzazione internazionale che da oltre 100 anni lotta per salvare i bambini e le bambine a rischio e garantire loro un futuro. La partnership avviata lo scorso anno ha già dato importanti risultati e l’Azienda è soddisfatta per avervi contribuito.
Le attività del programma sono state realizzate in Nepal, dove Save the Children è presente dal 1976, nelle municipalità di Chhedagad e Kuse, nel distretto di Jajarkot nello stato del Karnali, una delle aree in cui il Paese si ritrova ad affrontare difficoltà particolarmente sfidanti dato che il tasso di istruzione risulta molto basso. A Jajarkot, inoltre, la carenza di cibo affligge 35mila persone e il 45,5% dei bambini della prima elementare non ha alcuna esperienza di educazione prescolare.

In questa regione è stato garantito, anche con il contributo di Acqua Geraci, un supporto economico alle famiglie di 141 studenti tra quelli più in difficoltà, che in questo modo sono riusciti a proseguire il loro percorso scolastico ed è stata predisposta la formazione per 48 insegnanti, che stanno a loro volta conducendo corsi di recupero per 825 studentesse e studenti a rischio di dispersione scolastica. Inoltre, sono stati supportati 720 agricoltori (di cui 651 giovani donne) attraverso la formazione e la distribuzione di sementi e strumenti agricoli, grazie ai quali hanno generato profitti sostenibili; da giugno 2023, sono stati costruiti degli impianti di irrigazione per 73 famiglie di piccoli agricoltori (di cui 66 donne) e sono stati formati 92 giovani (di cui 62 donne) nell’avviamento e sviluppo di micro-imprese e l’80% di loro ha già avviato la propria attività. È stato inoltre fornito un sostegno economico a 41 giovani imprenditrici e 7 imprenditori che hanno dato vita con successo ad un’impresa. Ad aggiungersi a questo anche le varie attività di advocacy come le 30 iniziative di mobilitazione comunitaria guidate dai bambini tra le quali le campagne di sensibilizzazione sulla minaccia dei matrimoni precoci e del lavoro minorile.

Tra i principali risultati di queste iniziative di sensibilizzazione e mobilitazione, sono stati intercettati ed evitati cinque possibili casi di matrimonio infantile, mentre due lavoratori minori sono potuti tornare dall’India e sono stati iscritti a scuola. Risultati ottenuti grazie anche al contributo di Acqua Geraci al progetto di Save the Children orientato all’educazione e allo sviluppo dei giovani attraverso il potenziamento dell’accesso all’educazione prescolare e tramite la formazione degli insegnanti, all’inclusione sociale delle minoranze con un’attenzione particolare alle bambine, ad assicurare lo sviluppo personale ed economico degli adolescenti in particolare delle ragazze, e volto a creare i presupposti sociali e culturali con attività di advocacy con le istituzioni e attività di sensibilizzazione e mobilitazione dei genitori sulla parità di genere.

Il sostegno a Save the Children è stato voluto dall’azienda Acqua Geraci nell’ambito del proprio percorso di Sostenibilità per la realizzazione degli Obiettivi fissati dall’Assemblea Generale dell’ONU nell’adozione dell’Agenda 2030, al fine di contribuire alla parità di genere, all’eliminazione delle disuguaglianze, alla promozione dei diritti umani e dello stato di diritto e per favorire la crescita dei Paesi in via di sviluppo.

In questo contesto, si inserisce il progetto in Nepal, un’area in cui questa sfida è determinante soprattutto a causa delle condizioni di svantaggio che soffre in particolare la popolazione femminile. Nel Paese, infatti, sono principalmente le donne a subire disuguaglianza e disparità di genere.

Save the Children, da sempre in prima linea nella difesa dei diritti delle bambine e delle ragazze, in Nepal lavora per garantire un’educazione di qualità e pari opportunità, anche economiche, a tutte le donne, accompagnandole in un percorso di riscatto e crescita di opportunità e dei propri talenti e aspirazioni. Per questo Acqua Geraci ha deciso di essere al fianco di Save the Children.

Termini Imerese: la Polizia arresta 26enne che aveva danneggiato una nota attività commerciale

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Lo scorso sabato a Termini Imerese la Polizia di Stato, segnatamente personale del locale Commissariato, ha arrestato, in flagranza, un 26enne per i reati di rifiuto di indicazioni sulla identità personale, danneggiamento di cose esposte alla pubblica fede, violenza, resistenza, lesioni e minaccia a P.U..

L’allarme è stato lanciato dal titolare di un noto esercizio termitano che, alle 17:00 circa, si è presentato presso il Commissariato, per altro non distante dai locali del suo negozio.

L’uomo ha raccontato della presenza molesta nei pressi dell’esercizio di un uomo che, in manifesto stato di ubriachezza, stava danneggiando la struttura di protezione dei carrelli posti a servizio, nel pertinente parcheggio, sferrando tra l’altro calci e pugni sulle auto in sosta e minacciando e creando il panico tra alcuni clienti.

I poliziotti raggiungevano velocemente il luogo segnalato ed affrontavano sin da subito la violenta reazione dell’interlocutore che, alla loro vista, sferrava prima un pugno sulla sua stessa autovettura ed immediatamente dopo si avventava contro gli operatori colpendoli con calci e pugni.

I poliziotti, soltanto con l’ausilio di altro personale intervenuto, riuscivano ad ammanettarlo, mentre il giovane tentando di divincolarsi e di sottrarsi all’arresto, inveiva contro gli operatori e li minacciava di sicure ritorsioni se non l’avessero liberato. Rifiutava, al contempo, di declinare le proprie generalità.

Anche all’interno degli uffici sarebbe proseguita la resistenza attiva dell’autore che avrebbe cercato di colpire tutto il personale presente, ma, non potendo fare uso delle mani, avrebbe utilizzato gli arti inferiori per sferrare calci all’impazzata, raggiungendo più volte alcuni operatori

E’ risultato che l’uomo sia gravato da numerosi precedenti di polizia.

Per le circostanze descritte, lo stesso è stato tratto in arresto ed il provvedimento è stato convalidato dall’Autorità Giudiziaria che ha disposto la misura cautelare della presentazione alla P.G..

Gangi, un convegno per fare il punto sul controllo e il contenimento dei cinghiali selvatici

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Emergenza cinghiali in Sicilia e danni al patrimonio ambientale e alle attività agro-pastorali – Strategie di controllo e contenimento delle popolazioni” se ne parlerà sabato prossimo (18 novembre), a partire dalle 9,30, nei locali della sala polifunzionale sotto Piazzetta Vitale, a Gangi. Un convegno promosso da Italia Nostra, Comune di Gangi e Consorzio ricerca filiera carni e agroalimentare.

I saluti iniziali saranno del sindaco di Gangi Giuseppe Ferrarello, del presidente Italia Nostra Palermo Adriana Chirco. Introduce i lavori Ernesta Morabito vice presidente Italia Nostra Palermo.

Sono previsti gli interventi di: Luigi Boitani ordinario di zoologia Università La Sapienza di Roma, Francesco Maria Raimondo botanico direttore di Planta, Carmelo Giunta consigliere comunale di Gangi, Santi Consolo ex capo dipartimento Polizia Penitenziaria-magistrato di Cassazione, Leandro Janni presidente Italia Nostra Sicilia, Giuseppe Maurici direttore Parco delle Madonie, Giuseppe Alberto Anzaldi del comitato faunistico venatorio Regione Sicilia, Antonino Nazareno Virga medico veterinario docente Università di Palermo e commissario Consorzio di Ricerca sulla filiera delle Carni e Agroalimentari. Prevista anche la presenza e gli interventi di: Fabio Venezia deputato dell’ARS assemblea regionale siciliana e Gaspare Vitrano presidente commissione Attività produttive dell’ARS. Dopo le conclusioni è previsto un rinfresco.

Petralia Soprana, terzo weekend di novembre con: “…Ma chè birra è!”

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Terzo weekend della Rassegna d’Autunno in Montagna: 4 weekend a Petralia Soprana. Questo fine settimana sarà la birra ad essere protagonista.

Sabato 18 pomeriggio dalle 18:30 in poi nel Borgo più bello d’Italia si potranno scoprire birre artigianali siciliane con percorsi di degustazione guidati da produttori e dai mastri birrai di due marchi giovani e di eccellenza “24 baroni” di Nicosia e “La birra del Genio di Palermo”. Si potrà gustare il sapore e conoscere il percorso dall’inizio alla fine della produzione assaggiando le etichette selezionate dalle aziende. Ingresso con contributo di 6 euro fino ad esaurimento posti. A seguire, ore 22.00, concerto ENSAMBLE CLASSICO nello storico Palazzo Pottino. Un itinerario musicale proposto dal trio inedito formato da Angela Velardi (flauto traverso), Elena Paternò (flauto traverso) e Enrico Bellavia (clarinetto) che eseguirà brani di J.S.Bach e altri illustri compositori.

Domenica 19 ore 10.30 I GIGANTI DELLA MONTAGNA con l’escursione condotta da guide ambientali escursionistiche sul sentiero degli alberi monumentali centenari della zona di Pomieri, immersi nei boschi autunnali del Parco delle Madonie. Una escursione per ammirare il foliage e gli alberi monumentali di oltre 600 anni, circondati da cespugli giganti di agrifogli, i daini e le aquile.

“La Rassegna d’Autunno – afferma la presidente della ProLoco Giovanna Gebbia – vuole raccontare il territorio e le sue risorse, realizzata nell’ambito di un’ottica di destagionalizzazione per incentivare l’incoming turistico nei mesi non estivi e offrire l’occasione di scoprire le Madonie e le sue opportunità di fruizione tutto l’anno, sotto il punto di vista culturale, naturalistico e gastronomico.”

Parco delle Madonie, una “long list” di attività commerciali che venderanno la carne di suidi e daini selvatici provenienti da abbattimenti selettivi

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Una long list “aperta” di operatori economici e attività commerciali per la cessione di cinghiali, suini e daini provenienti dalle attività di controllo selettivo e di contenimento numerico attuate nell’area del parco delle Madonie. Questo l’obiettivo della manifestazione di interesse pubblicata sul portale web dell’Ente Parco per costituire l’elenco a cui possono partecipare enti di lavorazione selvaggina, ristoranti, agriturismi, macellerie, interessati all’acquisto di carcasse di ungulati selvatici, abbattuti nel rispetto di quanto previsto dal Piano di Controllo della Popolazione di daini e cinghiali presenti all’interno del Parco delle Madonie.

«Impedire con misure appropriate ai suini selvatici di espandersi nell’area del Parco delle Madonie – dice l’assessore regionale del Territorio e ambiente, Elena Pagana – richiede cooperazione e collaborazione tra più organismi competenti. Abbiamo iniziato a proteggere e monitorare gli ecosistemi e il loro suolo in area protetta, particolarmente sensibili e vulnerabili a causa del rilascio di carbonio in atmosfera provocato dal grufolamento degli animali selvatici. Il nostro lavoro servirà ad aiutare i ricercatori a comprendere meglio i loro impatti. Solo sviluppando strategie di gestione e contenimento si potranno ridurre i danni causati agli ecosistemi, le perdite economiche nella silvicoltura e nell’agricoltura che causano costi sociali».

«Quello che andremo ad applicare – spiega Salvatore Caltagirone in qualità di commissario straordinario dell’ente Parco delle Madonie – è un modello di economia sostenibile che permetterà l’utilizzo di un prodotto locale costituito da carni garantite con un elevato livello di sicurezza igienico-sanitaria, favorendo allo stesso tempo lo sviluppo del settore gastronomico dell’area protetta. L’incremento nella disponibilità di carne di selvaggina potrà così rendere le comunità maggiormente resilienti agli squilibri ambientali derivanti dal sovrannumero di ungulati selvatici e fornire un contributo allo sviluppo della filiera locale anche attraverso la promozione dei prodotti nei mercati locali per aumentare la competitività dei produttori di carne di cinghiale e derivati».

Le attività di controllo e di contenimento della fauna selvatica sono state svolte in collaborazione con l’Ispettorato ripartimentale Foreste, l’Istituto zooprofilattico sperimentale, il dipartimento regionale dello Sviluppo Rurale, il dipartimento per le attività sanitarie e l’osservatorio epidemiologico Servizio 10 Sanità Veterinaria.

Termini Imerese, 100 candeline per la signora Margherita Messineo

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Compie 100 anni la signora Margherita Messineo! Da giovane era una “maestra giardiniera” che ha formato ed educando intere generazioni. Ad augurarle buon compleanno, ieri pomeriggio, insieme a parenti e amici, c’era il Vice Sindaco Nicola Cascino che ha consegnato una pergamena a nome dell’Amministrazione. “La sua storia è certamente un esempio di vita per tutti noi” ha affermato il Vice Sindaco Nicola Cascino “la sua serenità e lucidità ci rincuora ad andare avanti sempre con più decisione nonostante gli ostacoli della vita quotidiana. Sono felice di condividere questa straordinaria meta con la signora Messineo alla quale auguro, a nome di tutta la comunità termitana, tanta felicità”.