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Via libera per Michele Mignani, il nuovo allenatore del Palermo prende il posto di Corini

È ufficiale: la notizia rilasciata dalla società rosanero, Eugenio Corini nel pomeriggio è stato sollevato da tutti gli incarichi come guida tecnica del Palermo, a seguito dei tanti risultati negativi, una vittoria e quattro sconfitte nelle ultime 5 partite ufficiali.

L’ex capitano rosanero però verrà sempre ricordato con orgoglio in città per come si è speso per tanti anni in campo come calciatore, indossando anche la fascia da capitano. Il suo sostituto? Ci sono stati diversi nomi: da Alvini (a inizio anno alla guida della Cremonese), a Gattuso (campione del mondo nel 2006 ed appena esonerato dal Marsiglia), a Fabio Grosso (anche lui campione del mondo da calciatore ed ex valoroso calciatore del Palermo) che però ha espressamente rifiutato perché non vorrebbe iniziare un nuovo progetto a stagione in corso.

Arriva Mignani

Il nome più quotato è quello di Michele Mignani, ex allenatore del Bari, esonerato qualche mese fa che è pronto per tornare in panchina, vista anche la risoluzione del contratto con il club pugliese. Mignani comincia la sua carriera da allenatore allenando le giovanili del Siena per 4 anni, rispettivamente dal 2010 al 2014 per poi passare al Latina per un anno, in veste di collaboratore tecnico. Negli anni a seguire è stato alla guida di squadre come Olbia e Modena, ricordando il ritorno al Siena dal 2017 al 2019.

Il tecnico genovese, nel 2021 è stato allenatore del Bari dal quale è stato esonerato qualche mese addietro. La società rosanero è adesso pronta a riceverlo in città nelle prossime ore, o nella giornata di domani, per affidargli un compito molto importante: raddrizzare questo fine campionato per raggiungere con serenità i play off, che una piazza come quella di Palermo merita fortemente. Intanto c’è molta attesa per il suo esordio, sabato alle 16:15 allo stadio Renzo Barbera contro la Sampdoria di Pirlo, squadra che è in netta risalita nelle ultime partite. Sarà quindi un match con tantissime aspettative quello che si disputerà in casa dei rosanero, con lo stadio che supporterà i ragazzi e il nuovo tecnico per tutti i 90 minuti.

Francesco Peri

Esonerato Corini dal Palermo, c’è l’ufficialità della società calcistica

Si aspettava solo l’ufficialità, adesso è arrivata: Eugenio Corini non è più l’allenatore del Palermo F.C.

A darne notizia è la stessa società calcistica palermitana con una nota ufficiale: “Il Palermo FC comunica di aver sollevato dall’incarico l’allenatore della Prima Squadra Eugenio Corini. La seduta d’allenamento odierna sarà diretta da Cesare Bovo. A Corini ed al suo staff un ringraziamento per il lavoro svolto e il miglior “in bocca al lupo” per il prosieguo della carriera sportiva da parte del City Football Group, del presidente Mirri e di tutta la famiglia rosanero”.

Si attende adesso il nuovo nome dell’allenatore che sostituirà l’esonerato Corini, secondo le indiscrezioni delle ultime 24h, in pole position ci sarebbe l’ex allenatore del Bari Michele Mignani.

A Petralia Soprana la seconda edizione del premio letterario Comet Poesia

Dopo lo straordinario successo della 1^ edizione, che ha visto la partecipazione di 176 autori provenienti da tutta Italia e anche dall’estero, torna a Petralia Soprana, per la sua 2^ edizione, il Premio Letterario Comet Poesia. Il concorso, rivolto ad autori di qualunque età e nazionalità, anche residenti all’estero, con opere inedite di poesia in lingua italiana, è promosso dall’Associazione Cittadinanza Attiva, già organizzatrice del Festival Comet Poesia. “Dato il grandissimo riscontro ottenuto lo scorso anno” – dichiara Agostino Messineo Alfiere, presidente dell’associazione e direttore artistico del Festival – “con la partecipazione di autori provenienti da tutte le regioni d’Italia e anche da Stati Uniti e Russia e la presenza nutrita di spettatori alla cerimonia di premiazione, ripartiamo con grande entusiasmo, consapevoli della forza comunicativa che solo la poesia è in grado di esprimere. Lo scorso agosto, alla cerimonia di premiazione, abbiamo avuto anche il piacere di avere come ospiti della nostra cittadina alcuni degli autori premiati, il che ha consentito loro, oltre ai premi, di poter apprezzare la bellezza unica e fascinosa che solo un paese come il nostro è in grado di offrire. Insomma, un motivo in più per conoscere la nostra realtà e per venirci a trovare a Petralia Soprana”. A giudicare le proposte poetiche una giuria tecnica composta da docenti, poeti e professionisti quali Vincenzo Pinello, Maurizio Padovano, Santi Cicardo, Daniela Li Puma, Veronica Vaccarella e Giuseppe Mario Gulino. La partecipazione alla 2^ edizione del Premio Letterario Comet Poesia è gratuita. Per il vincitore assoluto sono previsti una targa ed un premio in denaro del valore di 500 €. Il 2° e il 3° classificato, più eventuali premiati speciali, riceveranno una targa-premio. Il termine ultimo per l’invio delle opere è fissato alla data del 31 maggio 2024. La cerimonia di Premiazione si svolgerà nel mese di agosto, nell’ambito dell’8^ edizione del Festival Comet Poesia. Il giorno, l’orario e il luogo di svolgimento saranno comunicati in seguito a mezzo stampa. L’iniziativa è realizzata con il patrocinio del Comune di Petralia Soprana. Partner l’Ass.ne Pro Loco e la piattaforma Visit Petralia Soprana. Per i termini e le modalità di partecipazione, è possibile consultare la piattaforma https://linktr.ee/cometpoesia.

Cefalù, “Ritratto d’uomo” di Antonello da Messina: docenti ed esperti d’arte a confronto al Mandralisca

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La Fondazione Mandralisca di Cefalù ospita nella Sala della Pinacoteca del Museo, sabato 6 aprile dalle ore 9.30, una giornata internazionale di studi dal titolo “Il ritratto d’uomo del Museo Mandralisca di Cefalù. Così è se vi pare…”. Ingresso libero fino ad esaurimento dei posti disponibili.

L’evento, organizzato in collaborazione con il professore Francesco Paolo Tocco, Ordinario di Storia Medievale dell’Università di Messina e responsabile scientifico dell’iniziativa, coinvolgerà docenti di diverse università internazionali e nazionali, tra cui Messina, Palermo e Madrid, e studiosi dell’arte che operano in musei nazionali.

«È un onore per la Fondazione Mandralisca – dichiara il Presidente Vincenzo Garbo – aprire le porte del Museo per accogliere professionisti dell’arte e docenti provenienti dai più importanti atenei nazionali ed esteri per investigare, in maniera scientifica, quegli aspetti misteriosi che ancora oggi, a vario titolo, avvolgono l’opera più emblematica custodita al Mandralisca, il Ritratto d’uomo di Antonello da Messina, conosciuto come “l’ignoto marinaio” e definito il “più noto degli ignoti”.

La giornata di studi approfondirà non solo questa opera – che ogni anno attira migliaia di visitatori – ma anche altri Ritratti di uomo attribuiti allo stesso autore, con l’intento di perseguire nuovi filoni di studio relativi alle committenze e alle attribuzioni delle opere stesse».

«Questo confronto tra studiosi – sottolinea il professore Francesco Paolo Tocco – è un’occasione unica per accrescere l’interesse verso opere che continuano a suscitare un’attrazione carica di mistero, legandole contestualmente all’attualità e ricostruendone la matrice storica, diversa per senso estetico e per contesto sociale dall’epoca della loro realizzazione rispetto ad oggi».

Quattro le opere al centro della giornata di studi (Ritratto d’ignoto, AnnunciataRitratto d’uomoRitratto Trivulzio), attribuite alla mano sapiente di Antonello da Messina che, muovendosi sul territorio nazionale, lasciò importanti tracce di produzione artistica dimostrando una spiccata capacità dinamica nell’accogliere gli stimoli delle città che visitava e restituendo, a sua volta, importanti contributi personali.

Non meno significativo risulta anche l’aspetto definito “psicologico” che si riscontra in ogni dipinto e che oggi più che mai sfida, nel senso più positivo del termine, studiosi e visitatori alla ricerca della “sua verità” camuffata attraverso sorrisi enigmatici, gesti indefinibili e sguardi indecifrabili, segni di un’arte fuori dal tempo.

La giornata di studio sarà suddivisa in due sessioni, quella mattutina, presieduta dal professore Pietro Corrao, docente di Storia medievale all’Università degli studi di Palermo, e quella pomeridiana, presieduta dalla professoressa Laura Cavazzini, docente ordinario del Dipartimento di Lettere e Filosofia dell’Università di Trento.

Dopo i saluti istituzionali sarà Cavazzini ad aprire i lavori. A seguire gli interventi di Lavinia Galli (Museo Poldi Pezzoli di Milano), Simone Baiocco (Museo di Palazzo Madama di Torino), Roberto Cobianchi (Università degli studi di Messina), Giuliano Pinto (Università di Firenze). Seguirà dibattito prima della pausa.

Nella sessione pomeridiana interverranno: Susana Calvo Capilla (Universidad Complutense de Madrid) che punterà l’attenzione sulle rappresentazioni artistiche del potere nella cultura islamica; Laura De Angelis (Università di Firenze), Francesco Paolo Tocco (Università di Messina), Giuseppe Saja (Biblioteca Mandralisca), Francesco Paolo Campione (Università di Messina). Seguirà un dibattito e le conclusioni della giornata di studi affidate al presidente della Fondazione Vincenzo Garbo.

Legalità e sicurezza ferroviaria: Polizia di Palermo e Termini Imerese nelle scuole della Provincia

La Polizia Ferroviaria di Palermo e di Termini Imerese, nelle ultime due settimane ha tenuto una serie di incontri nelle scuole di Palermo e provincia nell’ambito dei progetti “Train… to be cool”, “Incroci” e “Scuola Ferrovia” raggiungendo  oltre  400 studenti della primaria e della scuola secondaria di primo e secondo grado.

In particolare, i “docenti – poliziotti” hanno fatto tappa all’Istituto di Istruzione Superiore “Orso Maria Corbino” di Partinico dove, attraverso  filmati, giochi e slide dei Progetti “Train.. to be cool” – ideato nel 2014 dal Servizio Polizia Ferroviaria,  in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione e del Merito – ed  “Incroci” – ideato dalla Direzione Centrale per la Polizia Stradale, Ferroviaria, delle Comunicazioni e per i Reparti Speciali della Polizia di Stato, in partenariato con il Dipartimento di Psicologia della Sapienza Università di Roma, la Fondazione ANIA e il Ministero dell’Istruzione e del Merito –  sono stati affrontati i temi della legalità e della sicurezza ferroviaria nonché i rischi connessi ai viaggi sia virtuali che fisici in ambiente stradale, ferroviario e della rete.

All’Istituto Comprensivo di Cerda, invece, i bambini di alcune classi della primaria  e della secondaria di primo grado hanno scoperto la bellezza del viaggio in treno soffermandosi sugli accorgimenti da adottare affinché lo stesso diventi anche sicuro ed analizzato le cause degli incidenti ferroviari che interessano gli adolescenti, come: la distrazione (spesso dovuta all’uso del cellulare e degli auricolari in prossimità della linea ferroviaria), la sottovalutazione del rischio ed i “giochi” pericolosi in ambito ferroviario (selfie e challange). I poliziotti hanno fatto anche un breve incontro con i piccoli della scuola dell’infanzia cui è stata mostrata l’auto della Polizia che ha suscitato grande entusiasmo tra i giovanissimi,  molti dei quali la conoscevano solo attraverso i modellini giocattoli della autovetture.

Infine, gli agenti della Polfer hanno tenuto un incontro con alcune classi della primaria degli Istituti “Don Milani” e “Monti Iblei” nell’ambito del Progetto “Scuola Ferrovia” ideato dal Dopo Lavoro Ferroviario. L’iniziativa prevede lezioni tenute da diversi “addetti ai lavori” dell’area ferroviaria (la Polfer, lo stesso Dopo Lavoro Ferroviario, RFI e Trenitalia) i quali, ciascun per il proprio ambito di competenza, hanno illustrato lo scenario ferroviario focalizzandosi sulle infrastrutture, sulla storia delle ferrovie e, per la Polfer, sulla sicurezza.

La Polizia Ferroviaria di Palermo e Termini Imerese dedica grande attenzione al tema della prevenzione e all’educazione dei giovani alla legalità, basti pensare che, dall’inizio del corrente anno scolastico ad oggi, nel palermitano, sono stati effettuati 67 incontri che hanno visto la partecipazione di circa 3400 bambini ed adolescenti.

Cefalù, escursione alla Grotta Grande organizzata da BCsicilia

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Organizzata dalla Sede di Cefalù di BCsicilia si terrà domenica 7 aprile 2024 la visita guidata alla Grotta Grande sulla Rocca di Cefalù. L’appuntamento è alle ore 10,00 a Piazza Garibaldi. E’ necessaria la prenotazione entro il 5 aprile 2024. L’escursione sarà guidata da Vincenzo Purpora, Responsabile del Gruppo speleologico di BCsicilia. Presentazione di Valentina Portera, Presidente BCsicilia Cefalù e di Alfonso Lo Cascio, Presidente regionale BCsicilia. Per prenotazioni:  Tel. 329.7479239 Email: [email protected]. Si raccomanda abbigliamento idoneo all’attività. Per partecipare all’escursione si dovranno corrispondere le quote: € 5,00 Tassa comunale di ingresso Parco Rocca (da pagare in loco); € 3,00 Quota Assicurativa personale giornaliera obbligatoria.

La Grotta del Cancello, meglio conosciuta come grotta Grande, fa parte del ricco sistema ipogeo del Parco della Rocca di Cefalù. Unica grotta “turistica” del Parco, si articola principalmente in tre ambienti, su tre livelli, riccamente concrezionati con stalattiti, stalagmiti, colonne, vele ed eccentriche, collegati da diversi corridoi più o meno articolati.  All’interno è possibile trovare il “relitto” di un vecchio laghetto oltre a testimonianze di un’antica antropizzazione.

Termini Imerese, sequestrato dalla Guardia Costiera fondo di una società per violazioni ambientali 

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La Guardia Costiera di Termini Imerese, nell’ambito della programmata attività di vigilanza e controllo del territorio di giurisdizione mirata al contrasto degli illeciti perpetrati a danno dell’ambiente, congiuntamente ai tecnici dell’A.R.P.A. Sicilia, hanno ispezionato la sede operativa di una società che opera nel settore del trattamento e recupero di rifiuti non pericolosi accertando numerose inosservanze delle prescrizioni contenute o richiamate nelle autorizzazioni ambientali rilasciate dagli organi competenti oltre che la gestione e il deposito incontrollato dei rifiuti presenti nei luoghi in violazione dell’articolo 192 e 256 del D.Lgs 152/2006.

L’area occupata da tali attività, per una estensione di circa 84 metri quadrati, è stata posta sotto sequestro preventivo, unitamente ai rifiuti ivi presenti, classificati come non pericolosi, composti da scarti metallici e big bags contenenti cinghie in materiale plastico, filtri e materiale assorbente.

Il rappresentante legale della società è stato pertanto denunciato alla competente Autorità Giudiziaria per le ipotesi di reato di abbandono e deposito incontrollato di rifiuti e inosservanza delle prescrizioni contenute o richiamate nelle autorizzazioni.

Le attività di polizia ambientale proseguiranno con controlli mirati ad accertare eventuali cause che possano pregiudicare l’integrità dell’ambiente marino e costiero, con particolare riferimento ai target individuati nell’area di giurisdizione.

Risonanze egee sulla raffigurazione del “Terzo Occhio” in Sikania

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Ritorno ancora sull’interesse che può suscitare l’apparire rituale in deposizioni ceramiche funerarie antichissime nell’entroterra Sikano di tracce fascinose addirittura del “Terzo Occhio”, che normalmente associamo a raffigurazione di generica “cultura orientale Induista”. Senza nessuna pretesa di completezza o di “scoperta”, l’attenzione è rivolta a reperti in mostra al Museo Archeologico di Caltanissetta. Attingo pertanto al monumentale lavoro di ricerca e catalogazione operato da Rosalba Panvini e dal suo gruppo di studiosi e collaboratori, in particolare Dario Palermo e Carla Guzzone per i reperti che citiamo. Chi volesse saperne di più può approfondire dal Catalogo (Fig. 4).

Per miei interessi di ricerca che ebbi la fortuna di condividere in illuminanti conversazioni con il compianto Sandro Musco, proprio sulla curiosa presenza di questo “Terzo Occhio” in manufatti di area Sikana, sintetizzo quanto mi disse: “E’ la persistenza di tracce culturali ancestrali e filoni antichissimi di contatti con gli Indoeuropei. Bisogna cercare in quella direzione…”. Entro perciò nel merito.

In Fig. 1 riporto, dal Catalogo, un “Frammento fittile configurato”, con evidente traccia di “Terzo Occhio”, proveniente da Capodarso e datato al sec. VIII a.C. per il quale la scheda relativa ci dice: “… frammento da Capodarso … (conserva) l’eco e le tracce degli intensi contatti intercorsi fra XV e XIV sec. a.C. con genti di origine egea, risalite dal litorale agrigentino verso l’interno attraverso la vallata del Platani. Realtà storica, questa, suggestivamente adombrata nel mito dalla saga di Dedalo, Minosse e Kokalos e della leggenda dei Cretesi in Sicilia” (siglato C.G., pag.254).

Fig. 2 – “Anfora con protome taurina” da Polizzello, VII sec. a.C. In questo caso l’evidenza del “Terzo Occhio” non ha bisogno di altro commento.

Fig. 3 – “Oinochoe con decorazione a svastica”, da Polizzello, VI sec. a.C. Anche in questo caso l’evidenza del simbolo dello svastica rimanda al probabile contatto con il mondo Indoeuropeo.

Fig. 4 – Catalogo del Museo Archeologico Regionale di Caltanissetta.

Carmelo Montagna

Concesso bene confiscato alla mafia all’Associazione “Progresso per l’Europa” di Misilmeri

Il 26 Marzo 2024, a seguito di espletamento di gara ad evidenza pubblica (17/05/2023) con Determinazione Dirigenziale n. 5/A del 09/01/2024 il Sindaco di Misilmeri Rosario Rizzolo ed il funzionario area 5 arch. Lo Bocchiaro hanno provveduto all’approvazione dello schema di convenzione con l’Associazione “Progresso per l’Europa” per la concessione di un bene confiscato a Cosa nostra ai sensi della Legge 575/65 e s.m.i..
Interessanti iniziative quelle che l’associazione intende realizzare nel bene, dichiara Luigi D’Angelo, vice presidente e coordinatore del progetto. “Tra queste abbiamo previsto un orto didattico, un parco inclusivo, la produzione di prodotti agricoli, ma non solo, è nostra intenzione organizzare anche eventi culturali e musicali e molte altre attività grazie al coinvolgimento di associazioni presenti nel territorio e non solo”. “Il suo riutilizzo – conclude il presidente Grazia Sucato – per finalità sociali quali l’utilizzo del bene come luogo di aggregazione e di incontro è un importante passo per restituire alla collettività il patrimonio sottratto alla mafia”.

Controlli amministrativi in Provincia: sospesa licenza a struttura di Cefalù

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Controlli amministrativi hanno interessato durante questo fino settimana pasquale il territorio della provincia. In questo contesto il Questore di Palermo ha disposto la sospensione per la durata di sette giorni, della licenza per l’organizzazione e lo svolgimento di attività di trattenimento danzante all’interno di una parte di locale riconducibile ad una nota struttura ricettiva di Cefalù.

Il provvedimento è l’esito di un’istruttoria condotta dalla Divisione di Polizia Amministrativa e Sociale che ha tenuto conto dei riscontri forniti dal Commissariato di P.S. Cefalù, emersi nel corso di servizi straordinari di controllo del territorio, per il tramite di accessi ispettivi finalizzati a verificare la regolarità della conduzione di determinate attività soggette a licenze di polizia, con un occhio di riguardo alla eventuale somministrazione di alcolici a minori.

E’, infatti, emerso che, in due distinte circostanze ma in un lasso di tempo veramente esiguo, siano state somministrate sostanze alcoliche a due minori da parte di barman attivi all’interno della predetta porzione di locale, durante eventi danzanti.

In considerazione del fatto che tali illeciti evidenzino un contegno censurabile anche del titolare della licenza, responsabile di “culpa in vigilando” per non avere adottato accorgimenti  idonei ad impedire la commissione di irregolarità ad opera dei propri dipendenti, così da scongiurare il rischio di lesione della salute dei minorenni, in conseguenza dell’assunzione di bevande alcooliche, il Questore di Palermo ha sospeso per 7 giorni la licenza per tenere pubblici spettacoli all’interno della citata porzione di struttura.

I servizi di controllo del territorio ad “Alto Impatto” proseguiranno nei prossimi giorni.