Organizzato dal Centro Studi Ruggero II e patrocinato dal Comune di Cefalù, il convegno “Governare la Multiculturalità nel Medioevo” costituisce un progetto di rilievo per la comunità cefaludese sia per il prestigio delle università partecipanti sia come momento in cui la città si ritrova al centro della Storia in un ruolo da protagonista.
Si è tenuta nella Sala Consiliare del Comune la presentazione degli Atti della seconda edizione del convegno, tenutasi dal 7 al 9 gennaio 2022.
Con interventi di Pietro Colletta, professore associato di Letteratura Latina Medievale dell’Università di Palermo e del prof. Vincenzo Garbo, presidente della Fondazione Culturale Mandralisca, l’incontro è stata un’occasione importante di confronto partecipato sui contenuti del Convegno tenutosi dal 7 al 9 gennaio 2022; quello della necessità di trovare strategie di governo capaci di rispondere alle esigenze della multiculturalità, che appare oggi di grande attualità in un mondo i cui confini sono più che mai fluidi e la circolazione degli individui si svolge continua, rapida e inarrestabile.
Le società del mondo odierno sono composte da individui con origini culturali diverse, ed è fondamentale che i governi provino a garantire la coesione dei vari gruppi all’interno dei singoli paesi.
Il tema, nel quadro dell’indagine storiografica, è stato maggiormente discusso ed analizzato a proposito del periodo normanno, ma, come emerge dalla pubblicazione presentata, il convegno di Cefalù faceva luce su un arco temporale più ampio che abbraccia dall’ età bizantina fino all’integrazione degli Albanesi nella corona d’Aragona e quella degli Ebrei nella Firenze del ‘400, con interventi riguardanti la Sicilia ma anche l’Andalusia, il Portogallo, Napoli e la Toscana.
La pubblicazione è a cura del prof. Francesco Paolo Tocco, ordinario di Storia Medievale presso l’università degli Studi di Messina. L’incontro è stato concluso dal prof. Antonio Franco, assessore alla cultura del comune di Cefalù.
Barbara De Gaetani





