Incendi sulle Madonie: a Cefalù colpite diverse contrade, fuoco anche a Gibilmanna e diversi blackout

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Foto: Emilio Brocato - Esperonews

Emergenza incendi anche sulle Madonie.

Fin dalla giornata di ieri il nostro Comprensorio è stato fortemente colpito da tutta una serie di incedi. Colpiti maggiormente i territori di Aliminusa e Cerda, dove sono andati in fumo centiaia di ettari di raccolto e uliveti. Due giorni davvero infernali per tutto il territorio siciliano costretto a fare i conti con le fiamme che purtroppo, come sempre, non hanno risparmiato niente e nessuno.

Abbiamo seguito costantemente l’evolversi della situazione nel nostro territorio, e oggi le Madonie ed in particolar modo Cefalù sono state interessate da diversi roghi, di probabile e chiara matrice dolosa, fomentati dalle alte temperature e dal vento di scirocco. Nella città normanna, in particolare nelle contrade Ferla e San Francesco, il vento spingeva dapprima dal basso verso l’alto, e successivamente in direzione contraria arrivando a minacciare la città stessa. Fiamme nel pomeriggio anche ad Isnello.

I residenti nelle contrade in questione ci hanno riferito che hanno fatto tutto da soli, proprio per la mancanza di mezzi disponibili perchè impegnati probabilmente nel capoluogo dove la situazione è attualmente grave. Una ditta privata cefaludese avrebbe messo a disposizione della popolazione e del comune, due autobotti per fronteggiare le criticità. Buona parte dei privati invece, hanno impiegato mezzi propri per estinguere le fiamme che fortunatamente sono state domate con quelle poche e semplici armi a disposizione. Poco prima del tramonto, un canadair ha sganciato alcune volte nella zona, ma già era stato quasi tutto estinto.

Paura anche per il santuario della Madonna di Gibilmanna dove le fiamme hanno lambito l’osservatorio dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia presente in loco. Non si registrano tuttavia danni alla struttura e i monaci presenti sono stati tutti messi in salvo. Sul campo sono presenti le squadre del Corpo Forestale, della Protezione Civile e dei Carabinieri. Distrutto il bosco circostante: “servono pene severissime – scrive la nota pagina Facebook Piano Battaglia – telecamere e azioni di controllo a tappeto come negli altri parchi d’Italia. Gli incendi colpiscono il sud Italia che per assurdo è povero di boschi. Gli alberi sono gli unici alleati veri che abbiamo nel contrasto alle emissioni di CO2 delle nostre attività. Bruciateli, – conclude – li ripianteremo”.

Ad aggravare la situazione anche diversi blackout in diverse zone del Comprensorio, tra questi: Sciara, Cefalù, Pollina.

Per domani 26 luglio, la Pritezione Civile Regionale ha diramato un nuovo avviso di allerta meteo rossa per buona parte della regione, compresa la provincia di Palermo. Tuttavia, secondo quanto fa sapere l’Aereonautica Militare italiana, le temperature già a partire da questa notte stessa dovrebbero subire un sensibile calo di 10°/15° in buona parte del terrtorio regionale.

Giovanni Azzara