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Caccamo, al via il programma estivo grazie ai contributi dell’Assessorato Beni Culturali e della Città Metropolitana

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“Finalmente ci siamo! Soltanto oggi siamo stati in grado di definire e pubblicare il programma estivo, grazie ai contributi ricevuti sia dall’Assessorato Beni Culturali che dalla Città Metropolitana, contributi che ci sono stati confermati soltanto qualche giorno fa”. Lo hanno affermato il sindaco di Caccamo Franco Fiore ed il vice sindaco Patrizia Graziano annunciando la pubblicazione del cartellone promosso dal Comune per i mesi di agosto e settembre 2024.

“Siamo tutti consapevoli, ormai, della grave situazione di dissesto finanziario in cui versa il nostro Comune e dell’impossibilità ad attingere a fondi propri. Operando come un “Buon Padre di famiglia” abbiamo lavorato per ottenere finanziamenti sovracomunali, si tratta di somme che abbiamo interamente destinato agli eventi estivi. – Hanno sottolineato il primo cittadino e l’assessore al Turismo ed alla Cultura. – Ci scusiamo con i cittadini per il ritardo e per l’esiguità delle iniziative, siamo certi che ogni cittadino caccamese comprende bene le difficoltà finanziarie che sta attraversando l’Ente, situazione che, inevitabilmente, limita nelle azioni. Con i fondi ottenuti dalla Regione e dalla Provincia abbiamo ritenuto opportuno concentrare le energie e il maggior carico economico sulla manifestazione simbolo ed orgoglio della cittadina, maggiormente legata alla storia e all’identità della nostra comunità: “La Castellana di Caccamo 2024”, che avrà luogo la sera del 17 agosto. Anche questa edizione sarà realizzata in collaborazione con la locale Pro Loco “Giorgio Ponte” che da sempre se ne occupa riscuotendo enorme successo. Particolare importanza religiosa e civile riveste l’Anno Santo di San Nicasio proclamato per Caccamo in occasione del IV Centenario dalla liberazione dalla peste e dell’elezione a Patrono della Città, fatti accaduti e vissuti dai nostri antenati nel 1624. I numerosi caccamesi, che rientrano in paese in occasione della tradizionale Fiera di San Nicasio, saranno allietati, la sera del 25 agosto da uno spettacolo di cabaret del famoso comico siciliano Sasà Salvaggio”.

Gangi, “Il suono oltre le Barriere”: spettacolo con potente messaggio di inclusione sociale

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Si svolgerà a Gangi il 2 Agosto alle ore 21,30 in Piazza del Popolo lo spettacolo “Il suono oltre le Barriere” III edizione. L’iniziativa prevede il susseguirsi di performance teatrali e musicali di cui saranno protagonisti indiscusse le persone con esigenze speciali.

Lo spettacolo, scritto da Maria Giovanna Meli, è frutto della sinergia tra quelle che sono le principali realtà che contribuiscono all’inclusione sociale e culturale.

Mario Botta, presidente dell’associazione dimensione Uomo, afferma: “Un evento imponente e corale reso possibile dalla collaborazione tra Associazione Dimensione Uomo di Gangi, Centro di Riabilitazione e Centro Socio-educativo Il Triangolo della Salute di Bivio Madonnuzza, la Comunità San Pio di Geraci Siculo, i bambini della V A del Don Bosco di Gangi”.

“Oltre ai tantissimi volontari e ad una equipe di professionisti psicologi, educatori, pedagogisti, fisioterapisti – afferma l’autrice Maria Giovanna Meli – lo spettacolo vedrà protagonisti anche un cast di attori e cantanti che con maestria e sensibilità faciliteranno le performance  eseguite dai disabili Miriam Serio, Santi Canalicchio, Emanuele Barberi, Dario Scarpati, Daniele Paternò.

Un evento imperdibile sulle Madonie, non solo un momento di intrattenimento e svago ma un potente messaggio di inclusione sociale, emblema di una comunità dove tutti possano avere “visibilità” ed essere riconosciuti per le loro risorse e  talenti”. La parte musicale sarà cura di Daniele Paternò e Marilina Sauro.

L’iniziativa è parte del cartellone estivo, Estate per Tutti 2024, ciclo di eventi estivi inclusivi, sostenuti dalla Fondazione con il Sud, nell’ambito del Progetto Borghi Accessibili per Tutti.

Termini Imerese, ex Blutec: verso una possibile soluzione la vertenza per i 190 lavoratori

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Si è tenuto in modalità di videoconferenza l’incontro della procedura ex-art 47 per la cessione del ramo di azienda Blutec in AS (Amministrazione Straordinaria)  verso La Pelligra Holding Italia.

Al tavolo, oltre al dipartimento lavoro della Regione Siciliana, Pelligra Holding, i Commissari Straordinari e le organizzazioni sindacali, presenti i rappresentanti dell’INPS, la cui presenza è stata fondamentale e necessaria per analizzare i costi generali del percorso individuato di Isopensione per i 190 lavoratori ancora senza prospettive e in carico all’Amministrazione Straordinaria. Proprio su quest’ultimi il sindacato Cisl ha sempre ribadito  al tavolo di trattativa con Pelligra devono tenersi all’interno della vertenza  Blutec.

“Come Fim Cisl siamo consapevoli che ci troviamo vicini ad una possibile soluzione positiva della vertenza ma per farlo, serve concretizzare gli ultimi passi nei tempi che ormai sono diventati strettissimi. C’è la necessità di supportare l’investitore, ma al contempo garantire a tutti i lavoratori un percorso certo”.

Sia la Regione Siciliana che la Pelligra Holding hanno confermato la volontà di impegnarsi alla soluzione purché sia chiara la gestione dei costi su cui si stanno elaborando le ultime posizioni INPS. A fronte di quanto emerso, è previsto un ulteriore incontro per lunedì prossimo in cui ci si auspica arrivino le ultime risposte necessarie per concludere un percorso lungo ormai oltre 10 anni.

“Ribadiamo la nostra volontà – scrive la CISL – a condividere un percorso che veda garantito per tutti i lavoratori, seppur con soluzioni diverse, una soluzione positiva e chiediamo alle istituzioni locali e nazionali, il massimo sforzo per tentare di raggiungere, la prossima settimana, un accordo che finalmente vedrebbe l’inizio di un vero percorso di rilancio industriale per il territorio”.

Best Beaches Sicilia 2024. Le 15 spiagge siciliane più amate quest’anno: nessuna nel Golfo di Termini Imerese

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Estate nel Belpaese è sinonimo di mare, e mare è sinonimo di spiaggia, specialmente se si tratta della Sicilia: ma quali sono le spiagge più apprezzate della regione? Holidu, uno dei maggiori portali di prenotazione di case e appartamenti vacanza d’Europa, ha realizzato la classifica delle top 15 spiagge siciliane del 2024, utilizzando i dati di Google Maps. Nell’elenco non è presente nessuna spiaggia del Golfo di Termini Imerese che va da Capo Zafferano a Cefalù.

Best beaches Sicilia 2024: le top 15 spiagge siciliane

Pos. Nome Spiaggia     Punteggio Google Maps  Recensioni Google Maps

1   Spiaggia di Màcari                 4,50                         2.031

2   Spiaggia di San Gregorio       4,50                         824

3   Spiaggia di Lido di Noto         4,40                         2.572

4   Spiaggia Pantanello               4,40                         1.692

5   Spiaggia di Ponente               4,40                         696

6   Spiaggia di Arenella               4,30                        2.659

7   Spiaggia di San Vito              4,30                         1.845

8   Spiaggia della Marchesa        4,30                         887

9   Spiaggia di Gallina                4,30                         633

10 Spiaggia di Mondello             4,20                         4.348

11 Spiaggia di Calamosche         4,20                        3.201

12 Spiaggia di Canneto              4,20                        1.290

13 Spiaggia di Magaggiari          4,10                        3.113

14 Spiaggia di Calabernardo       4,10                       514

15 Spiaggia di Agnone               3,50                       763

In vetta alla classifica delle spiagge siciliane troviamo la Spiaggia di Màcari (nella foto), situata a San Vito Lo Capo, con un punteggio di 4,5 su Google Maps e 2031 recensioni. Questa spiaggia è rinomata per le sue acque cristalline e la sabbia dorata, offrendo un ambiente idilliaco e tranquillo per i visitatori.

Al secondo posto si piazza la Spiaggia di San Gregorio a Capo d’Orlando, con lo stesso punteggio di 4,5 ma con 824 recensioni. Questa spiaggia è apprezzata per le sue acque limpide e l’atmosfera serena, ideale per una giornata di relax.

Segue al terzo posto la Spiaggia di Lido di Noto, con un punteggio di 4,4 e 2572 recensioni. Conosciuta per la sua ampia distesa di sabbia fine e le acque turchesi, è una delle destinazioni preferite dai turisti in cerca di sole e mare.

Al quarto posto troviamo la Spiaggia Pantanello, situata a Noto, con un punteggio di 4,4 e 1692 recensioni. Questa spiaggia offre un’esperienza di mare piacevole, con acque limpide e una bella vista panoramica.

La Spiaggia di Ponente – Lido La Tonnara a Milazzo, quinta in classifica con un punteggio di 4,4 e 696 recensioni, è una delle spiagge più apprezzate della zona per la sua tranquillità e la qualità delle acque.

La sesta posizione è occupata dalla Spiaggia di Arenella, con un punteggio di 4,3 e 2659 recensioni. Situata nei pressi di Siracusa, è caratterizzata da una lunga distesa di sabbia e acque cristalline, molto frequentata da famiglie e turisti.

Settima in classifica è la Spiaggia di San Vito lo Capo, con un punteggio di 4,3 e 1845 recensioni. Questa spiaggia è famosa per il suo paesaggio mozzafiato e le acque trasparenti, offrendo una vista spettacolare sul mare e sulle montagne circostanti.

All’ottavo posto troviamo la Spiaggia della Marchesa di Cassibile, con un punteggio di 4,3 e 887 recensioni. Questa spiaggia offre un ambiente rilassante e poco affollato, con acque cristalline e una splendida cornice naturale.

La Spiaggia di Gallina, nona in classifica, ha un punteggio di 4,3 e 633 recensioni. Situata vicino a Noto, è apprezzata per la sua sabbia dorata e le acque limpide, ideale per una giornata di sole e mare.

La Spiaggia di Mondello, decima in classifica, ha un punteggio di 4,2 e 4348 recensioni. Questa spiaggia di Palermo è nota per la sua lunga distesa di sabbia bianca e il mare cristallino, molto popolare tra i locali e i turisti.

All’undicesimo posto troviamo la Spiaggia di Calamosche a Noto, con un punteggio di 4,2 e 3201 recensioni. Questa spiaggia è famosa per la sua bellezza naturale e le acque turchesi, perfetta per gli amanti della natura e del mare.

La dodicesima posizione è occupata dalla Spiaggia di Canneto a Lipari, con un punteggio di 4,2 e 1290 recensioni. Situata nelle Isole Eolie, questa spiaggia è conosciuta per la sua tranquillità e il mare cristallino, offrendo un’esperienza di relax in un contesto unico.

La tredicesima posizione è occupata dalla Spiaggia di Magaggiari a Cinisi, con un punteggio di 4,1 e 3113 recensioni. Questa spiaggia è apprezzata per la sua sabbia fine e le acque pulite, ed è ideale per chi cerca una giornata di sole in un ambiente vivace.

Al quattordicesimo posto troviamo la Spiaggia di Calabernardo a Noto, con un punteggio di 4,1 e 514 recensioni. Questa spiaggia offre un’ottima qualità del mare e una bella vista sul paesaggio circostante.

Chiude la classifica la Spiaggia di Agnone Bagni ad Augusta, con un punteggio di 3,5 e 763 recensioni. Questa spiaggia è caratterizzata da un ambiente più tranquillo e meno affollato, con acque pulite e una posizione panoramica.

La classifica è stata elaborata dal team di esperti di Holidu a partire dalla lista completa delle spiagge, marine, baie e cale in Sicilia, riportate nel database di Google Maps. Dalle centinaia di risultati originali, sono stati esclusi tutti i risultati che non erano effettivamente delle spiagge. E’ stata creata una classifica basata sulle spiagge più votate dagli utenti ossia con il punteggio più alto (il massimo è 5), dando priorità a quelle con il maggior numero di recensioni. Le spiagge con meno di 100 valutazioni non sono state incluse, poiché la valutazione media al di sotto di questo numero può essere interpretata come non affidabile o irrilevante. I dati sono stati raccolti ed elaborati nel mese di luglio 2024.

La missione di Holidu è rendere l’ospitalità e la prenotazione di case vacanze senza pensieri. Attraverso il portale di prenotazione, gli ospiti possono prenotare la loro sistemazione per le vacanze con totale tranquillità e in completa sicurezza. Inoltre, con la sua piattaforma di software e servizi, Holidu consente agli host di attirare più prenotazioni riducendo al minimo lo sforzo necessario. I fratelli Johannes e Michael Siebers hanno fondato Holidu nel 2014. La società, in rapida crescita, impiega oltre 600 professionisti e ha sede a Monaco di Baviera. Può inoltre contare su uffici locali nelle destinazioni turistiche più gettonate d’Europa.

Per la classifica completa: https://www.holidu.it/casa-vacanze/italia/sicilia#migliori-spiagge

Giornale di Cefalù. ‘Ntinna a Mari: si dimette il presidente Pino Serio

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‘Ntinna a Mari: improvvise dimissioni del presidente Pino Serio. Non è a rischio il 6 agosto lo svolgimento della tradizionale manifestazione marinara al vecchio molo assicurano al Giornale di Cefalù dirigenti e soci della associazione: Pino Simplicio, Giovanni Brocato, Silvio Biondo, Gianfranco D’Anna, Sandro Gugliuzza e Tobia Di Marco.
Rispettandone i principi e puntando sui giovani “risorge” la nuova Democrazia Cristiana: intervista al segretario cittadino Pietro Rasa.
28 luglio – 10 agosto. Festeggiamenti SS. Salvatore: Il programma civile e religioso.
Questi i servizi principali del Giornale di Cefalù – anno 41 n.1803 – videonotiziario – web diretto e condotto da Carlo Antonio Biondo; da giovedì 1 agosto 2024 su facebook profilo Adriano Cammarata e sul canale you tube Carlo Antonio Biondo (https://youtu.be/yNEV0TZNNuQ ). Archivio Giornale su cammarataweb; link su tutti i social.

Siccità alla diga Rosamarina di Caccamo, le immagini del videorporter Emanuele Carlisi

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Lo scorso 15 aprile, vi abbiamo portato a Caccamo per constatare le condizioni di salute del morente lago della diga “Rosamarina”. (CLICCA QUI per l’articolo)

Un video del videoreporter e fotografo professionista Emanuele Carlisi ci fa vedere a che punto è la discesa del livello di acqua e la conseguente desertificazione che purtroppo avanza.

Il video

L’universo dei “Giochi da Tavolo” non è solo un mondo per bambini!

Vi ricordate quando da piccoli, magari durante le feste, insieme a parenti e cuginetti vi ritrovavate attorno ad un tavolo a giocare a quei giochi detti di società? Sicuramente tra questi non potevano mancare Monopoly e Risiko, a cui tutti avremo fatto decine e decine di partite, ma sapete che da allora sono usciti migliaia e migliaia di giochi da tavolo? No non sto parlando di Cluedo o Scarabeo, sto parlando di giochi la cui struttura non è sicuramente legata ad un lancio di dadi.

Un po’ di storia

I giochi da tavolo hanno una storia antichissima, sapevate che già gli antichi Egizi giocavano? Nelle tombe fu ritrovato un gioco chiamato Senet di cui tutt’oggi non si conoscono bene le regole originali, molto probabilmente vista l’estetica doveva essere simile agli scacchi. Insomma, già i nostri antenati amavano giocare.

Negli anni il gioco da tavolo si è evoluto, sono arrivati il famoso Monopoly uno dei giochi più venduti al mondo, Risiko, Hotel, Cluedo, Scarabeo, a cui tutti una volta nella vita abbiamo giocato, ma, superata l’età infantile, abbiamo preso quelle scatole e le abbiamo chiuse in cantina. Stanchi magari di ritrovarci sempre a fare le stesse monotone partite. E se vi dicessi che oggi il mondo dei giochi da tavolo è un mondo totalmente diverso da quello che avete lasciato? Che comprende titoli per tutti i gusti?

Non ci sono più solo tabelloni, dove la meccanica principale è lanciare un dado e muovere una pedina, il famoso gioco dell’oca per fare un esempio, ma ci sono meccaniche così complesse da non essere proposte a un bambino?

Giochi per tutti

Si, perché la maggior parte delle volte, un adulto che si trova davanti un gioco da tavolo commenta dicendo: “È per bambini!”, ma vi sfido a provare a leggere il regolamento di alcuni giochi, vi posso assicurare che non riuscirete a spiegarlo ad un bambino. Si, perché il pubblico a cui certi editori si rivolgono non è sicuramente un pubblico di piccini ma è un pubblico adulto che ama ancora tutt’oggi sviluppare le proprie capacità cognitive in questo modo. La sfida intellettuale  che si crea al tavolo è una delle cose più piacevoli che portano ad avvicinarsi a questo mondo. Alcuni giochi hanno regolamenti lunghi e complessi bisognerà armarsi di molta pazienza per ascoltare la spiegazione delle regole.

La serenità e la gioia di passare una serata con gli amici tra una chiacchiera e un gioco da tavolo è un modo per socializzare e comunque allentare dallo stress delle giornate lavorative, tenendo comunque il cervello in allenamento e giovane.

Il gioco da tavolo moderno risponde a tutte le esigenze: a chi ama i deduttivi, i giochi di logica, quelli strategici, insomma c’è n’è per tutti i gusti! Da bambina per me, che sono figlia unica, i giochi da tavolo rimanevano a prendere polvere fino all’arrivo di amici o cugini, con i giochi da tavolo di oggi non ci sarebbero stati problemi visto che molti di essi comprendono anche la modalità in solitario.

Insomma il gioco da tavolo non è più un mondo solo per bambini è un universo ormai aperto a tutti, con questa mia rubrica vi porterò alla scoperta dei giochi moderni scopriremo tutte le caratteristiche che li rendono tali, vi introdurrò alle meccaniche nuove, agli autori, alle categorie. Perché come disse lo scrittore George Bernard Shaw “L’uomo non smette di giocare perché invecchia ma invecchia perché smette di giocare”.

L’Atipica Nerd

La Gurfa di Alia e l’importanza dell’informazione giornalistica

Alfonso Lo Cascio, è il direttore di questa testata online che ci ospita, esperonews.it, dopo esserlo stato per la sua versione cartacea “Espero”, rivista di cultura, politica, informazione. E’ fondatore e Presidente regionale di BCsicilia, l’associazione a carattere regionale che si occupa meritoriamente di salvaguardia e valorizzazione dei beni culturali e ambientali. Giornalista pubblicista, è da anni impegnato nell’ambito del volontariato culturale. Ha dato vita all’Università Popolare di Termini Imerese.  E’ stato inoltre direttore de “I racconti di Luvi”, quadrimestrale di letteratura, poesia e cultura, e fondatore della Casa editrice Don Lorenzo Milani. E’ in atto direttore responsabile della rivista “Galleria, Rassegna semestrale di cultura, di storia patria, di scienze letterarie e artistiche e dell’antichità siciliane”. Ha tenuto relazioni e interventi in molti convegni e tavole rotonde, con svariate pubblicazioni di testi. Già componente della redazione dell’autorevole periodico “Segno” e collaboratore del prestigioso settimanale messinese a diffusione regionale “Centonove”, per il quale si è occupato con particolare attenzione, tra l’altro, dei nostri studi sulla Gurfa. Questo ne ha scritto in occasione della pubblicazione di Sulle tracce di Minosse, prendendo posizione, che riportiamo per memoria di archivio: ” La cavità, attribuita al periodo bizantino, sarebbe, in realtà, il thòlos più grande del Mediterraneo. … La suggestiva ipotesi è stata presentata durante un convegno ad Alia. ‘La monumentalità delle grotte non lasciano dubbi’… In realtà le grotte della Gurfa non hanno mai avuto l’onore, nonostante la loro monumentalità, di uno studio approfondito. Tra i pochi che le hanno citate va ricordato il celebre archeologo Paolo Orsi, che le osservò in una rapida ricognizione e in condizioni di fortuna essendo gli ambienti ancora abitati da contadini e bestiame, e le attribuì al mitico popolo preistorico dei ‘pelasgi’, una etnia che si credeva abitasse anticamente alcuni territori della Grecia. Circa venti anni fa l’architetto Silvana Braida ha prodotto uno studio più approfondito delle cavità, fornendo anche una prima serie di rilievi e proponendo un loro inquadramento nel contesto di monumenti simili presenti nel bacino del Mediterraneo in particolare con l’architettura maltese cosiddetta ‘megalitica’. in tempi recenti la loro attribuzione è stata molto più controversa, con archeologi che hanno dimostrato interesse per quella indicazione così antica mentre altri hanno invece ritenuto che le grotte siano da datare, come limite più remoto, non oltre il periodo bizantino. Ma per Carmelo Montagna gli archeologi hanno il dovere della scoperta dei reperti e della loro datazione, assieme all’altrettanto importante dovere della ricerca che hanno gli storici dell’arte, gli antropologi, gli epigrafisti, gli storici delle idee e delle religioni. D’altra parte, afferma, la vicenda dell’attribuzione dell’impianto della Gurfa all’età bizantina, o araba o addirittura al lavoro umile del contadino che ne ha fatto un silos per conservare le provviste in un’età storica imprecisata, è altrettanto opinabile perché fatta in totale assenza di reperti significativi. A suo parere alla Gurfa invece c’è l’ambiente campaniforme, la ‘thòlos’ più grande del Mediterraneo, che assieme all’adiacente vano ‘a tenda’, con cui è collegato da un corridoio, è sostanzialmente sovrapponibile in pianta ed in sezione con il vano funerario e la ‘thòlos’ cerimoniale del ‘Tesoro di Atreo’ a Micene, datato a circa il 1400 a.C. Ma non viene solo riscoperto il valore architettonico del complesso rupestre ma anche esaltato il suo ruolo nel contesto sacrale della Sicilia protostorica… Ma il destino del sito è segnato certamente dalla perdita della memoria di quei luoghi. E sicuramente Carmelo Montagna ha il merito di fare uscire la Gurfa dalla sua invisibilità millenaria, riportando alla luce anche la straordinaria ricchezza archeologica dei siti limitrofi, che soffrono oggi l’isolamento geografico, mentre nel mondo antico, come molte ricerche hanno dimostrato, furono meta ininterrotta di traffici, culture e commercio che hanno lasciato testimonianze importanti in tutta la vallata del Platani. … Da sottolineare l’estrema correttezza dello studioso che sa che questa tesi va sottoposta a severa e rigorosa convalida… ‘Fermo restando, che le ipotesi di studio elaborate dovranno necessariamente essere verificate sul piano più propriamente storico-archeologico, con l’ausilio di una missione di scavo ad opera di specialisti’. ma la ricostruzione di questo percorso inedito nel cuore della Sicilia protostorica, conferma ancora una volta che l’isola è l’affascinante terra del mito, in grado di far riaffiorare continuamente la magia seducente di antiche leggende che hanno caratterizzato la suggestiva e immortale storia dell’isola”.

(Da: A. Lo Cascio, Gurfa, qui giace Minosse, articolo in: Centonove, settimanale, n 33 – 2.9.2005, pp. 28-29).

Grazie direttore per la prestigiosa attenzione che continui a dedicare al nostro modesto lavoro di indagine.

Carmelo Montagna

Petralia Soprana, la Giunta Comunale aumenta le ore lavorative al personale ex Lsu

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Buone notizie per i dipendenti ex Lsu che dal 1° agosto si vedranno aumentare le ore settimanali di lavoro.

La Giunta Comunale, guidata da Pietro Macaluso, in base alle esigenze che si sono presentate, ha infatti disposto una ulteriore integrazione oraria portando a 28 le ore settimanali che dovranno svolgere i 37 lavoratori interessati.

Originariamente il contratto firmato dal personale assunto nel 2019 prevedeva l’esecuzione di 24 ore lavorative che lo scorso anno sono state portate a 26 ed oggi a 28.

Negli ultimi due anni l’amministrazione comunale è riuscita ad aumentare le ore lavorative al personale interessato che di conseguenza vedrà aumentare lo stipendio.

“Il nostro impegno nella valorizzazione del personale è stato sempre costante – afferma il sindaco Pietro Macaluso. Avremmo voluto aumentare le ore lavorative a questi dipendenti già molto prima ma l’Ente deve fare i conti con le risorse utilizzabili. Oggi c’è la disponibilità e non ci abbiamo pensato neanche un momento perché i dipendenti del Comune sono il motore dell’amministrazione e di tutti i servizi offerti ai cittadini”.

Lascari  24esima edizione della “Mostra Mercato dei prodotti tipici e artigianali”

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Da giovedì 8 e fino a domenica 11 agosto a Lascari si terrà la 24esima edizione della “Mostra Mercato dei prodotti tipici e artigianali”, fortemente voluta dal Comune di Lascari e organizzata con il supporto di CNA Palermo in collaborazione con l’associazione Artigianando, Event Production ed Utopia srl; la manifestazione ha il sostegno dell’assessorato regionale delle Attività Produttive.
Saranno circa sessanta gli spazi espositivi allestiti e aperti al pubblico dalle 18 alle 24, tra via Libertà, via Salvatore Chiaramonte e via Indipendenza. In Piazza del Popolo verrà allestito il palco che per quattro serate ospiterà spettacoli (alle ore 21.30) di vario tipo: giovedì 8 ci sarà la comicità di Sasà Selvaggio, venerdì 9 il gruppo musicale Vulkanica, sabato 10 il duo comico Carmelo Caccamo e Cristiano Di Stefano, la serata finale domenica 11 agosto la musica della band “Cicciuzzi”.
Questa manifestazione annuale è dedicata a mettere in luce e a valorizzare le straordinarie tradizioni artigianali e agroalimentari della nostra isola, uniche al mondo per la loro autenticità e qualità, ma anche per attrarre quanti più visitatori possibili e fare conoscere Lascari.
La mostra mercato ospiterà espositori provenienti da tutta la Sicilia, che presenteranno i loro prodotti artigianali, tra cui ceramiche, tessuti, gioielli e oggetti in legno, così come una vasta gamma di prodotti agroalimentari tipici, come olio d’oliva, vini, formaggi e dolci tradizionali. I visitatori avranno l’opportunità di acquistare prodotti di alta qualità direttamente dagli artigiani e dai produttori locali, sostenendo in questo modo l’economia e la cultura siciliana.
Sarà un’occasione non solo per scoprire le tecniche di lavorazione artigianale, ma anche per assaporare i gusti autentici della cucina siciliana, preparata da chef rinomati e da piccoli produttori.
“Noi crediamo fermamente che l’artigianato e il settore agroalimentare siano parte fondamentale della nostra identità culturale. – dice Francesco Arrigo, assessore al turismo del comune di Lascari – Questo evento vuole essere un ponte tra la tradizione e l’innovazione, un’opportunità per far conoscere e apprezzare la nostra ricchezza culturale a un pubblico sempre più vasto. La mostra è aperta a tutti e l’ingresso è gratuito. Vi aspettiamo per celebrare insieme la bellezza e la varietà dell’artigianato e dell’agroalimentare siciliano”.