Buon Natale 2023 dalla redazione di Esperonews
Il messaggio di Natale 2023 dell’Arcivescovo di Palermo: “Non siamo noi uomini che possiamo farci ‘dio’, sostituirci a Dio”
Puntuale, come ogni anno, arriva il messaggio dell’Arcivescovo di Palermo S.E.R. Mons. Corrado Lorefice. Ecco il testo integrale:
Carissime, Carissimi,
è un tempo di particolare travaglio quello che stiamo vivendo. La Terra è sempre più
arida, raggiunta da notizie che vengono dal passato, che ci catapultano indietro. Sentiamo il
silenzio (l’assenza?) di Dio nel trambusto crescente della Casa comune.
Eppure oggi noi cristiani accogliamo un Bambino che è per tutti: “Promesso alla figlia
di Sion, è nato il Messia a Betlemme, è apparsa la grazia in un uomo, speranza per tutte le
genti” (Bose, Inno di Natale 32). Annunzio di novità. Di vita. Di futuro. Di gioia.
Dio nessuno mai lo ha visto. Gesù, il figlio nato dalla giovane donna di Nazareth che
non era ancora andata a vivere con il suo promesso sposo Giuseppe, discendente della casa di
Davide, è l’incarnazione e il racconto del Dio in cui crediamo e speriamo.
Il Bambino che nasce nel precario rifugio di Betlemme è quel Gesù di Nazareth che,
divenuto adulto, lavorerà nella bottega dello sperduto villaggio della Galilea, percorrerà le
strade della Palestina sanando quanti erano sotto il potere del male; il giusto che verrà accusato
pretestuosamente, appeso sull’infame legno della croce e deposto nella tomba trovata vuota da
Maddalena, da Pietro e dal discepolo amato in quel primo giorno dopo il sabato. Gesù è la
risposta di Dio alla domanda di noi uomini: “Chi sei? Dove sei?”.
In Gesù, nel Figlio nato da Maria di Nazareth, incontriamo Dio stesso, la sua logica, i
suoi desideri e la ‘passione com-passionevole’ che alberga nelle sue viscere paterne e materne.
Questo i cristiani abbiamo scoperto e sperimentato. Questo condividiamo con tutti.
Nel tempo di Avvento la nostra attesa si è anche concentrata su Maria, la Vergine
Immacolata che ha visto crescere nel suo grembo un piccolo corpo di bambino. “C’è qualcosa
di magico nel modo di accarezzare delle sue mani, come pieno di tenerezza. […] Il fatto è che
quella donna sa delle cose che nessuno sa. Ha ricevuto una notizia, un annunzio, parola che
viene dal futuro, piccolo frammento del domani” (Rubem A. Alves).
Una ‘bella notizia’, l’E-vangelo che irrompe. Gesù è il volto di Dio-Amore. Di Dio-con-
noi. È questa la notizia che accolgono le nostre comunità disseminate nelle città. Notizia che
è per tutti, che tutti possono conoscere. Non è un annunzio che parla di futuro, bensì “parola
che viene dal futuro, piccolo frammento del domani”. Gesù continua a raccontarci, in questa
marea di notizie di cronaca nera che travolge quotidianamente la Casa comune che abitiamo,
il progetto originario in progress di Dio-Amore per l’intera famiglia umana di ogni tempo. Lo
incarna, lo fa ancora irrompere, lo attiva in mezzo a noi.
Gesù di Nazareth è la Parola che viene dal futuro, frammento del domani che Dio ha
fatto per noi uomini, del giorno nuovo e definitivo deflagrato nella sua Parola fattasi corpo in
Maria, Parola inchiodata sulla croce e risorta per essere germe di vita e di comunione eterna.
In Gesù si realizza il mirabile scambio: Dio, fatto uomo, ci dona la sua Divinità. È Dio che ci
fa come lui. Non siamo noi uomini che possiamo farci ‘dio’, sostituirci a Dio. Noi umani tutt’al
più possiamo creare idoli o divinizzare il nostro ‘io’.
L’idolo schiavizza, Dio promuove e libera. L’idolo possiede, Dio dona. L’idolo erige
barriere, Dio abbatte i muri e accorcia le distanze. L’idolo invia eserciti, Dio messaggeri di
pace. L’idolo inietta morte, Dio fa esplodere vita. L’idolo desertifica la Terra, Dio la feconda, al suo passaggio stilla l’abbondanza. L’idolo ostenta la sua intelligenza, Dio rivela la sua
sapienza nella stoltezza della “parola della croce”. L’idolo si gonfia, Dio si svuota. L’idolo
viene ostentando grandezza e soggiogando, Dio nella piccolezza e servendo. L’idolo è
vendicativo, Dio paziente e misericordioso, lento all’ira e grande nell’amore.
Dio viene nel Figlio della Nazarena, nato a Betlemme e morto sul Golgota fuori le mura
di Gerusalemme. Egli viene incontro a noi in ogni uomo e in ogni tempo. Dio nel suo Figlio
fattosi bambino e fattosi scarto umano è presente in ogni donna e in ogni uomo. È nell’uomo
ordinario. In ogni volto. Soprattutto nei fragili, nei piccoli, negli scartati. ‘Tutto quello che
avete fatto a uno solo di questi miei fratelli più piccoli l’avete fatto a me’ (Mt 25,40).
In questo bambino fragile poi diventato adulto capace di dono totale di sé, di un amore
più grande, Dio continua a dirci: “anche voi ormai sapete cose che nessuno sa, conoscete una
notizia che viene dal futuro. Siete già ora un piccolo frammento del domani. Custodite i vostri
corpi, ogni corpo e, soprattutto quelli più fragili, perché io sono presente in ogni corpo
specialmente in quelli che gli indifferenti e i supponenti di questo mondo predano, scartano e
sopprimono. L’unica strada da percorrere è la compassione che condivide. La condivisione è
sempre riscatto, liberazione. Questo è il mio desiderio, che già prende corpo in ogni atto di
compassione e di dono”.
Noi siamo “avventura divina”, generata da questo annunzio che ora vuole camminare
sulle gambe di altri uomini e di altre donne. Sulle nostre gambe.
Lo Spirito di Dio tenga desta in noi questa notizia che viene dal futuro, la trasformi in
azione e in costante fervida preghiera, perché “Pregare è parlare con desiderio e amore”.
Questa invocazione che viene dal Brasile (Rubem A. Alves) ne è la riprova. Facciamola
nostra in questo Natale, eleviamola insieme:
O Dio, mi ricordo delle persone che oggi non possono rallegrarsi: genitori cui sono
morti i figli; disoccupati; quelli che sono in prigione, torturati; malati, sofferenti; vecchi nella
solitudine; contadini senza terra; indios che vivono gli ultimi giorni del loro popolo; quelli
che non hanno da mangiare. Che in qualche modo il soffio delicato dello Spirito faccia brillare
la speranza nei loro cuori, e che essi abbiano il coraggio di lottare per un mondo migliore,
sacramento del regno di Dio.
Mi ricordo anche di quelli che non possono rallegrarsi perché sono sotto il peso degli
idoli, posseduti dagli spiriti cattivi; quelli che pensano solo al loro profitto e per questo
sfruttano i poveri; quelli che possono servirsi impunemente delle armi della violenza, e per
questo feriscono i corpi e si beffano del diritto; quelli che, pensando solo a se stessi, sono
incapaci di sentire la dolce tenerezza della solidarietà con quelli che soffrono.
Aiutami a esultare nella tristezza da cui nasce la nostalgia per il regno di Dio e a
detestare la tristezza di quelli che hanno occhi solo per contemplare se stessi. E che mai manchi ai tristi del tuo Regno il dolce sacramento del sorriso di Dio. Amen.
Palermo, 22 dicembre 2023
Frana in via Sant’Orsola a Caccamo, la Regione è pronta ad intervenire
La Regione Siciliana è pronta a intervenire a Caccamo per rendere nuovamente agibile la via Sant’Orsola, chiusa al traffico dal novembre del 2021 dopo che una frana distrusse parte del muro di sostegno in pietrame. La gara per affidare i lavori, in quella che è l’arteria più importante del Comune del Palermitano, è stata pubblicata dalla Struttura per il contrasto al dissesto idrogeologico che fa capo al presidente Renato Schifani. Gli uffici diretti da Maurizio Croce hanno messo a disposizione un budget di 650 mila euro, fissando al prossimo 24 gennaio la data di scadenza per la presentazione delle offerte.
«Restiamo sempre pronti a raccogliere le istanze che provengono da qualsiasi parte del territorio – sottolinea il governatore Schifani – con l’obiettivo di rimuovere celermente le situazioni di pericolo o disagio per i cittadini. Ogni centro abitato dell’Isola sa di poter contare su un’interlocuzione attenta e costante con i nostri professionisti impegnati a lavorare senza sosta per assicurare ovunque le necessarie condizioni di sicurezza».
La via Sant’Orsola, alle spalle della chiesa madre di Caccamo, per le sue originarie dimensioni è l’unica, tra gli stretti vicoli del centro storico, a permettere a qualsiasi mezzo di soccorso di potere transitare. Attualmente è consentito soltanto il passaggio pedonale, a vantaggio soprattutto degli abitanti delle case che sorgono in zona.
L’amministrazione cittadina, intervenuta due anni fa per transennare la strada e puntellare con una palizzata in legno il muro franato, ha ricevuto da Palazzo d’Orléans anche i fondi necessari per redigere un progetto esecutivo, senza il quale l’intervento non avrebbe potuto prendere corpo. Le nuove pareti in pietra dotate di ringhiera saranno consolidate con micropali e tiranti. Per smaltire correttamente le acque piovane, eliminando in tal modo le infiltrazioni che hanno provocato il cedimento, verrà ricostruito un tratto della rete fognaria. Il manto stradale della via Sant’Orsola e quello della sottostante via San Pancrazio, danneggiati dal crollo, saranno interamente ripristinati.
All’ospedale “Cimino” di Termini Imerese inaugurato un nuovo complesso operatorio
Tre sale operatorie: la verde, la blu e la gialla, una di seguito all’altra in un nuovo, moderno e altamente tecnologico complesso per interventi di chirurgia, ortopedia e otorinolaringoiatria.
E’ stato realizzato all’Ospedale “Cimino” di Termini Imerese, dall’Asp di Palermo che ha investito oltre 2 milioni e mezzo di euro per una struttura che consente l’automatizzazione delle procedure chirurgiche e la gestione integrata di tutti i dispositivi presenti nelle sale operatorie, e cioè: segnali audio-video, luci, parametri ambientali, dispositivi elettromedicali e integrazione con il sistema informativo aziendale, mediante un unico pannello di controllo.
Il nuovo complesso operatorio, realizzato al secondo piano del “Cimino”, è stato inaugurato dall’Assessore regionale della Salute, Giovanna Volo, dal Dirigente generale del Dipartimento per la Pianificazione strategica dell’Assessorato alla salute, Salvatore Iacolino, dal Commissario straordinario dell’Asp di Palermo, Daniela Faraoni, e dal Direttore sanitario aziendale, Francesco Cerrito.
“L’obiettivo è di consegnare tante strutture come quelle inaugurate oggi all’Ospedale di Termini Imerese – ha sottolineato l’Assessore Volo – siamo felicissimi nel vedere che il frutto dei finanziamenti trova riscontro concreto in reparti e attrezzature che ci consentono di consegnare ai cittadini, ospedali più nuovi e, soprattutto, funzionali ai bisogni di salute della comunità”.
I percorsi di accesso di pazienti ed operatori, così come quello di “pulito” e “sporco”, rispettano i più moderni standard di qualità, mentre all’interno delle sale operatorie i display touchscreen consentono l’interazione tra il personale medico e infermieristico con tutte le funzionalità del sistema.
“E’ una risposta importante per la comunità termitana – ha detto Salvatore Iacolino – è stato inaugurato un complesso all’avanguardia di ultimissima generazione che, insieme all’attivazione di 16 nuovi posti letto tra Riabilitazione e Lungodegenza, consente di offrire alla comunità un reale potenziamento dell’offerta sanitaria”.
All’interno del nuovo complesso operatorio è stata realizzata anche una Recovery room (struttura che gestisce il risveglio del paziente con il trattamento e la gestione di eventuali complicanze) dotata di 3 posti letto.
“Consegniamo ai medici dell’Ospedale ed a tutta la comunità un complesso operatorio tra i più moderni e tecnologici – ha spiegato Daniela Faraoni – l’investimento consentirà di fornire ai professionisti, una struttura in grado di andare incontro ad ogni esigenza interventistica. L’Ospedale, attraverso tutte le sue articolazioni, ha garantito quest’anno 2.340 interventi chirurgici che rappresentano un eccellente step per un ulteriore futuro salto di qualità”.
Nella stessa giornata sono stati, anche, inaugurati 16 nuovi posti letto realizzati al quarto piano dell’Ospedale: 12 di Riabilitazione e 4 di Lungodegenza. La struttura, dotata tra l’altro di una palestra dedicata all’interno del reparto, lavorerà in stretta sinergia con le altre Unità “ad iniziare da quella di Ortopedia e Traumatologia che dal primo dicembre – ha detto Daniela Faraoni – è tornata ad essere composta interamente da una equipe dell’Asp, gestendo tutte le attività del reparto, oltre a quelle di sala operatoria”.
Nella nuova Unità di Recupero e Riabilitazione funzionale verranno assistiti e curati pazienti post-acuti, che hanno subito eventi traumatici con l’obiettivo di prevenire, contenere o evitare l’handicap. “La riabilitazione rappresenta una fase cruciale nel percorso di guarigione di molti pazienti – ha detto il Direttore sanitario dell’Asp, Francesco Cerrito – utilizzando tecniche di rieducazione funzionale, riabilitazione neuromotoria, esercizio terapeutico conoscitivo e riabilitazione cognitiva, verrà portato avanti un processo di recupero del paziente con postumi di patologie neurologiche ed ortopediche, al fine di consentirgli di ritrovare la migliore qualità di vita possibile ed il reinserimento familiare, psicosociale e lavorativo”.
L’Ospedale “Cimino” è stato dotato anche di una nuova colonna laparoscopica che sarà utilizzata dall’UOC di Ostetricia e Ginecologia. L’attrezzatura, costata 250 mila euro, è di ultima generazione, modulare e espandibile, anche con intelligenza artificiale. “La nuova Colonna – ha spiegato il Direttore della Unità di Ostetricia e Ginecologia, Giuseppe Canzone – è di ultima generazione, modulare ed espandibile, anche con intelligenza artificiale. Consente di scegliere, senza cambiare device, la modalità di visione, scegliendo tra 4K e 3D, secondo le esigenze del chirurgo e dello step dell’intervento. E’ dotata di due monitor 32 e 55 pollici 3D che magnificano ulteriormente la visione dettagliata dei tessuti durante l’intervento riducendo il rischio di complicanze intraoperatorie”.
All’Ospedale dei Bambini di Palermo, Babbo Natale arriva dall’alto grazie al Soccorso Alpino Siciliano
Oggi i tecnici del Soccorso Alpino e Speleologico Siciliano si sono dedicati alla solidarietà regalando qualche minuto di spensieratezza ai piccoli degenti dell’Ospedale pediatrico “Giovanni Di Cristina” di Palermo.
D’intesa con la direzione sanitaria del nosocomio e nel pieno rispetto delle norme anti-Covid, otto tecnici del SASS in costume da Babbo Natale si sono calati con le corde dai terrazzi del padiglione “Biondo” mostrando cartelli di auguri e distribuendo dolcetti e caramelle.
“Per una volta abbiamo voluto derogare ai nostri compiti istituzionali per offrire qualche attimo di serenità ai bambini ricoverati ed ai loro familiari in un periodo che dovrebbe essere di festa e gioia per tutti” ha sottolineato Leonardo La Pica, presidente del Soccorso Alpino e Speleologico Siciliano.
Presenti alla manifestazione il commissario dell’ARNAS “Ospedali Civico Di Cristina Benfratelli” Roberto Colletti e il dirigente medico di presidio Desirè Farinella.
“Per il quarto anno consecutivo il Soccorso Alpino ha voluto donare un momento di svago e ai nostri piccoli degenti e naturalmente – ha dichiarato Farinella – questo riempie di gioia anche il personale dell’ospedale Di Cristina”.
I tecnici del Soccorso Alpino torneranno al “Di Cristina” la mattina del 5 gennaio quando, alla vigilia dell’Epifania, nel cortile interno sarà montata una teleferica attraverso la quale una volontaria-Befana in sella ad una scopa farà un “volo” da un edificio all’altro.
Tutto pronto ad Isnello per il concerto natalizio della formazione “The Joyful Song Gospel Choir”
Domani sera, 22 dicembre, alle ore 21.00, presso la Chiesa della SS. Annunziata, si terrà il tradizionale appuntamento del Comune di Isnello col Concerto Gospel.
Termini Imerese, rimodulati gli orari della raccolta rifiuti per le festività natalizie 2023
In occasione delle festività di Natale e Santo Stefano (lunedì 25 dicembre e martedì 26 dicembre), di San Silvestro e Capodanno ( domenica 31 dicembre e lunedì 1 gennaio) e dell’Epifania ( sabato 6 gennaio) alcuni dei servizi ambientali che Dusty svolge sul territorio di Termini Imerese (PA) subiranno delle modifiche.
In particolare, Dusty comunica ai cittadini che verrà effettuato il servizio di raccolta porta a porta, non saranno invece attivi i servizi di spazzamento, ritiro rifiuti ingombranti e numero verde. L’unica eccezione è prevista per il giorno di San Silvestro, quando il servizio di raccolta differenziata non verrà effettuato. Si segnala inoltre che gli Ecopunti ad accesso controllato saranno operativi nelle giornate di Natale e Santo Stefano, Capodanno ed Epifania e non saranno attivi il giorno il 31 dicembre.
Tutti i servizi riprenderanno con regolarità nelle giornate successive alle singole festività festività.
Giornale di Cefalù 21-12-2023: Natale in bolletta tra acqua e rifiuti
Rifiuti, acqua. Bollette Tari ed Amap. Difficoltà e dubbi dei cittadini. Questi i temi “caldi” dell’intervista di Natale al ViceSindaco Rosario Lapunzina.
Il Masci ricorda il medico lungimirante ed umile benefattore Giuseppe Giglio. Interventi Salvatore D’Anna e Lorenzo Ilardo.
Notte di Natale con la tradizionale “Ninnaredda” in piazza Duomo.
Il Giornale di Cefalù – n.1774 anno 40 – notiziario video-web diretto e condotto da Carlo Antonio Biondo; da giovedì 21 dicembre 2023 può essere seguito, visto e rivisto su facebook adrianocammarata e sul canale you tube Carlo Antonio Biondo (http://www.youtube.com/@carloantoniobiondo171) al quale ci si può iscrivere per essere sempre aggiornati. Archivio Giornale su cammarataweb; link su tutti i social.
Grande successo a Roccapalumba per la 1° edizione del “Presepe vivente sotto la Rocca”
Buona la prima! Grande successo di pubblico alla 1^ edizione del “Presepe vivente sotto la rocca” con oltre un migliaio di presenze. E visitatori venuti da ogni parte della Sicilia. Un risultato eccezionale al di là di ogni aspettativa, conseguito grazie alla partecipazione di diverse associazioni locali: Ohana, BCsicilia, Misericordia e Cesvop.
Le suggestive grotte naturali, che caratterizza il centro storico di Roccapalumba ha ispirato la rievocazione della natività. Un’atmosfera magica con la presenza di zampognari, provenienti dalle Madonie, canti e nenie in dialetto siciliana.
Non sono mancate le degustazioni di piatti tipici locali, apprezzati per gusto e genuinità.
BCsicilia ha dato un notevole contributo, sia in termini economici sia per le numerose partecipazioni di soci. Presente all’evento anche il presidente regionale Alfonso Lo Cascio, il quale, insieme ad Anna Modica e Saverio Di Sparti (Presidente e Segretario della Sede locale di Roccapalumba) ha personalmente accompagnato i numerosi soci in visita anche nella borgata di Regalgioffoli.