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Maltrattamenti, un medico ed un ex frate francescano arrestati sulle Madonie: l’ordinanza emessa dal GIP del Tribunale di Termini Imerese

Nei giorni scorsi, su disposizione della Procura della Repubblica di Termini Imerese, l’Aliquota Polizia di Stato della Procura della Repubblica di Termini Imerese, ha eseguito una duplice ordinanza di custodia cautelare degli arresti domiciliari emessa dal GIP del Tribunale di Termini Imerese, nei confronti di un medico e di un ex frate francescano.

I reati contestati agli indagati sono quelli di maltrattamenti, anche nei confronti di minori. In particolare al medico, in qualità di genitore, e all’ex religioso, in qualità di “padre spirituale” della famiglia, è contestata una costante opera di manipolazione psicologica e di isolamento dei figli della coppia dal mondo esterno, al fine di indurli a riferire violenze fisiche inesistenti commesse dalla madre, con la finalità di distruggere la sua figura genitoriale.

La vicenda nasce a seguito delle dichiarazioni rese dai figli della coppia nel corso del procedimento civile di separazione instaurato presso il Tribunale ordinario di Termini Imerese, nell’ambito del quale i ragazzi sono stati ascoltati come testimoni.

Una delicata ed articolata attività investigativa che ha consentito al personale della Polizia di Stato della Sezione di P. G. della Procura di Termini Imerese, di ricostruire dettagliatamente reiterati episodi di maltrattamenti che hanno consentito l’adozione della severa misura degli arresti domiciliari.

Agrigento, recuperato parte del fregio del Tempio di Zeus segnalato da BCsicilia

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Eccezionale recupero questa mattina di un reperto archeologico nel mare di Agrigento. Si tratterebbe molto probabilmente di un decoro frontale in marmo appartenente al celebre Tempio di Zeus, in  particolare un cavallo rampante, elemento  iconico nelle rappresentazioni artistiche del periodo greco.

Il recupero, nello specchio d’acqua antistante San Leone, poco distante dalla foce del fiume Akragas, è stato effettuato dai subacquei del Nucleo sommozzatori dell’Arma dei Carabinieri, alla presenza di funzionari della Soprintendenza del mare, del Nucleo Tutela patrimonio culturale dei Carabinieri e di componenti del Gruppo Subacqueo di BCsicilia.

Il reperto, ricoperto di concrezioni, quasi certamente di marmo proconnesio, della dimensione di m. 2 per m. 1,6 e 35 cm di spessore, giaceva a circa 300 metri dalla costa, a 9 metri di profondità, ed era conosciuto già da lungo tempo, ma era segnato nella carta archeologica come una banale e anonima “vasca”. Questa attribuzione non aveva mai convinto il Gruppo Subacqueo di BCsicilia, guidato dall’ing. Gaetano Lino, che nell’ottobre del 2022 ha effettuato, insieme al sub volontario Salvatore Ferrara, e grazie anche al contributo esterno di Francesco Urso, della sede BCsicilia di Agrigento, un rilievo in 3D. Dall’elaborazione delle foto utili al rilievo tridimensionale subacqueo è venuta fuori l’eccezionale immagine di quello che sembra il particolare di un fregio del timpano di un tempio. Della straordinaria scoperta si è immediatamente data notizia alla Soprintendenza del mare al fine del recupero dell’eccezionale reperto che è stato finalmente riportato a riva stamattina, dopo due precedenti tentativi resi nulli dalla torbidità dell’acqua.

BCsicilia ringrazia la Soprintendenza del mare, il Nucleo Tutela patrimonio culturale dei Carabinieri e il Parco Archeologico della Valle dei Templi, ed elogia il Nucleo sommozzatori dei Carabinieri di Messina per aver portato a termine con grande professionalità una operazione alquanto complessa, e reso possibile il recupero di un reperto destinato a segnare la storia archeologica dell’antica città di Agrigento.

Immagine in 3D del reperto in situ dell’ottobre del 2022 elaborato da BCsicilia.

Il reperto in ambiente subacqueo nel 2022.

Il reperto recuperato con i partecipanti all’operazione.

 

 

Giornale di Cefalù ricorda il Vescovo Catarinicchia

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Il Giornale di Cefalù ricorda il Vescovo mons. Emanuele Catarinicchia recentemente scomparso: le sue parole, le benedizioni. Per il Giorno della Memoria i ragazzi raccontano Auschwitz. Inoltre all’Università Europea del Turismo riflessione sulle sfide dell’intelligenza artificiale, mentre al Rotary si parla delle nuove frontiere del turismo: luci ed ombre del bilancio 2023, infine a Petralia Sottana “Sotto cielo”: 10 spettacoli al Cine teatro Grifeo.

Il Giornale di Cefalù – anno 41 n. 1780 – videonotiziario – web diretto e condotto da Carlo Antonio Biondo; da giovedì 1 febbraio 2024 può essere seguito e rivisto su facebook adrianocammarata e sul canale you tube (https://youtu.be/fFrqbCqVmoQ) Carlo Antonio Biondo. Archivio Giornale su cammarataweb; link su tutti i social.

Si presenta a Palermo il libro di Nadia Nicolosi “Per dire addio ho dovuto scriverlo”

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Si presenta sabato 3 febbraio 2024 alle ore 18,00 “Al fresco bistrot” in Via Matteo Sclafani, 9 a Palermo, il libro di Nadia Nicolosi “Per dire addio ho dovuto scriverlo”. Dopo la presentazione

di Alfonso Lo Cascio, Presidente regionale BCsicilia, sono previsti gli interventi di Anna Laurà, della Casa Editrice Don Lorenzo Milani, e di Lucia Lauro, Assistente sociale. Sarà presente l’autrice. L’incontro è organizzato da BCsicilia e dalla Casa Editrice DLM, Per informazioni: [email protected] – Tel. 346.8241076. Fb BCsicilia Tw BCsicilia.

Una storia coinvolgente con argomenti forti e da tanti magari non condivisibili, con quel pizzico di sregolatezza che guida i personaggi verso una direzione del tutto inaspettata. Il racconto è narrato in prima persona da Nadia, la quale descrive i fatti vissuti e analizzati dal suo punto di vista, non sempre del tutto lucido e sobrio. Questo ci porta a un approccio ravvicinato con storie di alcol, droga, sesso, ambiguità, incidenti stradali, che sembrano dare un’idea chiara dello svolgersi delle cose, almeno nei primi capitoli, sorprendendoci drasticamente con l’arrivo di un piccolo personaggio che sembra diventare il collante di tutto. Sentimenti completamente nuovi e puri portano Nadia e gli altri a rallentare con la vita frenetica e per niente salutare, a fare i conti con se stessi, anche se non in maniera del tutto definitiva, alternandosi tra scelte giuste e sbagliate fino alla fine.

Nadia Nicolosi è nata e vive a Corleone. Ha fatto molti lavori precari, non ha terminato gli studi quando avrebbe dovuto e non ha mai investito su se stessa prima d’ora. Dopo il primo lockdown del 2020 dovuto al Covid-19, decide di riprendere a studiare, di scrivere il suo primo libro e di investire anche in un’altra delle sue passioni: la fotografia.

Il libro della Casa editrice Don Lorenzo Milani, si può trovare a Palermo presso la Mondadori Point in via Mariano Stabile, 233, oppure a Termini Imerese presso la Libreria Faso in Piazza La Masa, 5, o si può riceverlo direttamente a casa telefonando allo 091.8141329, inviando una email a: [email protected] o richiedendolo attraverso la pagina Facebook Antica Cartolibreria Faso.

Termini Imerese, sequestrati circa 11 kg di cocaina. Valore 1 milione di euro

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I Finanzieri del Comando Provinciale di Palermo hanno sequestrato circa 11 kg di cocaina, occultata in un’automobile sottoposta a controllo nei pressi dello svincolo autostradale di Buonfornello in direzione Palermo tra i territori di Termini Imerese e Campofelice di Roccella.

In particolare, nella serata dello scorso 22 gennaio, nell’ambito dei servizi di controllo economico del territorio effettuati lungo le rotabili che conducono al capoluogo, una pattuglia del Nucleo di Polizia EconomicoFinanziaria di Palermo sottoponeva a controllo un’autovettura, procedendo all’identificazione del conducente che, nel corso delle operazioni, si mostrava particolarmente nervoso e agitato.

Pertanto, i militari effettuavano una più approfondita attività di perquisizione del mezzo, rinvenendo occultati all’interno del serbatoio della stessa, grazie al fiuto dei cani antidroga Anouk e Ethoo del Gruppo Pronto Impiego di Palermo, 10 involucri avvolti in buste di cellophane trasparente, per un peso complessivo di 10,9 kg. di cocaina. Lo stupefacente, qualora immesso sul mercato, avrebbe fruttato al dettaglio ricavi per circa 1 milione di euro.

Il corriere, di nazionalità italiana, è stato tratto in arresto e condotto presso la casa circondariale “A. Lorusso – Pagliarelli” di Palermo, a disposizione della locale Autorità Giudiziaria che il 25 gennaio ha convalidato l’arresto disponendo la misura cautelare degli arresti domiciliari.

Continua senza sosta l’attività della Guardia di Finanza a contrasto dei traffici illeciti, per la tutela della sicurezza economico – finanziaria dei cittadini, mantenendo costantemente alta la guardia rispetto al fenomeno del traffico di stupefacenti, primaria fonte di finanziamento della locale criminalità organizzata.

Incidente sulla A19 nei pressi di Termini Imerese – FLASH NEWS

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Un grave incidente si è verificato sulla A19 nei pressi di Termini Imerese ad altezza dell’ex stabilimento Fiat.

Sono rimaste coinvolte due auto, una di queste si è ribaltata. Non si conoscono le cause dello scontro e neanche le condizioni delle persone a bordo.

Sul posto è presente la Polizia Stradale, e il personale di Anas.

Articolo in aggiornamento

Illuminazione artistica di castelli siciliani, finanziamenti per 61 Comuni: 6 sono nel nostro Comprensorio

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I Comuni destinatari dei contributi previsti dalla Regione Siciliana per l’illuminazione artistica dei castelli possono ufficialmente avviare le gare d’appalto per gli interventi. Dopo aver acquisito le convenzioni stipulate con gli enti, infatti, l’assessorato dei Beni culturali ha emesso i decreti di impegno permettendo così l’avvio dei progetti di recupero e valorizzazione su castelli, manieri, fortezze e torri.
In base alla graduatoria definitiva del bando, i progetti che riceveranno i finanziamenti sono 61, per un importo complessivo di 5 milioni di euro a valere sulla riprogrammazione dei fondi del Piano di sviluppo e coesione. Si tratta di contributi a fondo perduto che potranno finanziare ogni singolo progetto fino a 90 mila euro.

Nella provincia di Palermo sono 16 i castelli che verranno illuminati grazie al finanziamento regionale e 6 si trovano nel nostro Comprensorio Termini Imerese, Cefalù, Madonie. Si tratta del Castello di Caccamo (nella foto), per Euro 89.730,00; di Campofelice di Roccella, con il Castello di Roccella per Euro 76.950,00; Inoltre Castelbuono con il Castello dei Ventimiglia per Euro 89.805,21; Euro 55.844,81 andranno invece al Castello di Collesano, ancora finanziamenti a  Geraci Siculo per il Castello dei Ventimiglia con Euro 85.500,00; ed infine Pollina, con la Torre del Maurolico Euro 80.100,00

«L’illuminazione artistica – afferma l’assessore Francesco Paolo Scarpinato – rappresenta un ulteriore volano per fare emergere e valorizzare i luoghi e monumenti della cultura. Le tecnologie innovative in questo campo, soprattutto, permettono non solo di dare un ulteriore impatto scenico ai monumenti nei loro paesaggi ma garantiscono risparmi, efficienza energetica e sostenibilità ambientale».

Fenomeni luminosi nei solstizi dentro la Tholos della Gurfa

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“Occhi”, “Rope holes/fori passanti” e “coincidenze” di fenomeni luminosi al mezzogiorno del solstizio d’estate e del solstizio d’inverno dentro la Tholos della Gurfa.

Ierofania dell’ora Sesta al Solstizio estivo alla Gurfa

Capita anche di dovere dare un senso al fenomeno di “luce trasfigurante” che si manifesta sotto i nostri occhi, attorno all’ “ora sesta” (il mezzogiorno) delle antiche sacrali “liturgie delle ore”, proprio sotto quella “lama aurea” dall’oculus zenitale nella Tholos della Gurfa nei giorni a cavallo del solstizio d’estate. Cosa che avviene in tanti altri ambienti tholoidi simili in Sicilia (dati sempre e solo per “granai”). si capisce allora che bisogna dispiegare una rete di “sapere diagonale” che ha a che fare anche con la storia delle religioni … come al Pantheon di Roma.

 Su quel Foro/Oculus, zenitale ed inaccessibile, alla Gurfa

Una domanda e tre immagini casuali per memoria di archivio: può reggere al dato di realtà la presunta certezza di “addetti ai lavori” circa la progettazione/realizzazione originaria di questi nostri spettacolari ambienti “ipetrali”, forati in alto ad imbuto, per contenere enormi quantità di grano “che vi si immetteva dal foro praticato alla sommità del cono stesso”? Le immagini della Gurfa che mi ritrovo a portata di mano non hanno bisogno di altro commento: documentano la impraticabilità dall’alto delle operazioni di caricamento con uomini animali e carri anche per modeste quantità di granaglie o altro. difficoltà d’accesso marcata anche da salti di quota rilevanti dal calpestio superiore al “foro”, oltre che dal limitrofo strapiombo di circa 20 metri a valle.

Su quel Tempietto cretese, “casa degna di eroi” citato da J. Boardman

Sempre per memoria d’archivio, per l’incartamento di perizia tecnica che abbiamo in corso sulla Gurfa e siti similari, resta possibile e certo l’uso millenario successivo degli ipogei a deposito di fortuna nel latifondo contadino, fino a tempi a noi prossimi. sembra questa invece la direzione in cui ri-cercare il senso originario delle “dedaliche architetture”: la posizione ragionevole sulla “prima Gurfa tholoide” e sulle sue “stanze nel palazzo” si situa sulla linea di “genealogia delle forme a Tholos con oculus”. il “dedalico costruttore” conosce ed applica moduli geometrici compatibili con sapienza ancestrale di “sezione aurea”. rimando per il resto di possibili considerazioni all’immagine con esauriente didascalia di pagina 51, capitolo “Case degne di eroi”, del testo di J. Boardman, “Archeologia della nostalgia” (2004). Segnalo inoltre, per i più curiosi, un mio intervento di estrema sintesi sul tema.

https://www2.regione.sicilia.it/beniculturali/dirbenicult/notiziarioarcheologicopalermo/02_Replica_Montagna_7.pdf

Carmelo Montagna

Alia, presentato il Progetto Finanziato dall’Unione Europea “Work for Change”

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In una conferenza tenutasi presso il comune di Alia, è stata presentata una nuova iniziativa di rilevanza sociale e culturale: il “Progetto Work for Change”. Finanziato dall’Unione Europea e da Action Aid ETS, questo progetto mira a promuovere e difendere i valori fondamentali e i diritti umani all’interno delle comunità più vulnerabili.
La conferenza ha visto la partecipazione di Antonino Guccione Sindaco di Alia, rappresentanti dell’associazione Minosse ETS e l’Onorevole Vincenzo Figuccia, Deputato Questore dell’ARS, che hanno espresso il loro sostegno e entusiasmo per questa iniziativa.
Il progetto, inserito nell’ambito più ampio di “The Care – Civic Actors for Rights and Empowerment”, è una risposta concreta alle necessità di sensibilizzazione e tutela dei diritti fondamentali nell’Unione Europea. La particolarità di questa iniziativa sta nel suo focus sulle aree interne, come quella di Alia, dove l’associazionismo e il coinvolgimento locale giocano un ruolo cruciale.
Il Sindaco di Alia ha sottolineato l’importanza della collaborazione tra enti pubblici e organizzazioni non profit per promuovere i valori democratici. L’associazione Minosse ETS, con il suo impegno nell’ambito sociale e culturale, ha evidenziato come il progetto si inserisca perfettamente nelle loro attività di sensibilizzazione e supporto, attraverso le attività di laboratorio in diverse discipline.
L’On. Vincenzo Figuccia Deputato Questore dell’Ars, dal canto suo, ha sottolineato l’importanza del ruolo delle istituzioni nel supportare iniziative come questa che, servono per costruire una società più giusta e inclusiva: “Questa iniziativa rappresenta non solo un importante passo avanti per Alia, ma anche un modello di ispirazione per altre comunità che aspirano a promuovere un cambiamento sociale positivo e duraturo”.