Si presenta lunedì 10 novembre 2025 alle ore 17,00 presso il Palazzo Branciforte, Sala dei 99, in largo Gae Aulenti, 2 a Palermo, il volume di Carmelo Lo Curto “Carlo D’Anselmo, vita ed opere di un poliedrico artista siciliano del Seicento”. Dopo i saluti istituzionali di Maria Concetta Di Natale, storica dell’arte, Direttrice della Fondazione Sicilia, già prof.ssa ordinaria dell’Università di Palermo, e l’introduzione di Vincenzo Abbate, già Direttore della Galleria Regionale della Sicilia Palazzo Abatellis, interverranno Gaetano Bongiovanni, Storico dell’Arte, del Parco Archeologico e Paesaggistico di Catania, Funzionario responsabile della Casa Museo Verga, e Giuseppe Di Benedetto, Architetto, Professore ordinario Dipartimento di Architettura dell’Università di Palermo.
Modera Enzo Rosario Mazzola, architetto, Associazione Genius Loci Palermo. Sarà presente l’autore.
Il libro tratta della ricerca condotta da Carmelo Lo Curto su un artista finora poco conosciuto anche dagli specialisti del settore. Chi era dunque Carlo D’Anselmo? Per rispondere a questa domanda l’autore conduce il lettore, attraverso le carte d’archivio, ad immergersi nella vita di un’artista di cui si era persa memoria, vissuto in Sicilia al crepuscolo del Siglo de Oro. Una vita trascorsa in una grande casa in via Divisi, di fronte al monastero delle Ree Pentite e all’ombra del palazzo del Marchese di Santa Croce. Qui Carlo D’Anselmo esercitò le sue poliedriche attivitàà di artista: pittore, architetto, poeta e progettista di apparati festivi, di stucchi e di fortificazioni, mercante d’arte e collezionista lui stesso, ma anche soldato, artigliere, imprenditore, usuraio e colto studioso sia di lettere amene che di balistica e geometria. Un uomo inquieto, spesso lontano dalla madre patria, che amava associarsi alle congreghe del suo tempo: dalle accademie letterarie al sant’Uffizio, dalle compagnie alle confraternite, facendo da trait d’union tra le classi di maggior conto e la classe degli artieri che producevano ricchezza con l’abilità delle loro mani artigiane.
L’iniziativa è promossa da Fondazione Sicilia e Associazione Genius Loci Palermo.
Carmelo Lo Curto (n. 1955) si laurea in architettura nel 1978. Dal 1980 ha esordito nell’insegnamento impartendo Storia dell’Arte, quindi Discipline geometriche ed architettoniche e infine, per trent’anni, Discipline Grafiche e Pittoriche nel liceo artistico di Palermo “Giuseppe Damiani Almeyda”. Ha anche svolto la professione di architetto nell’ambito delle opere pubbliche e private con studio a Palermo dove vive e lavora. Alcuni suoi progetti sono stati pubblicati su libri e riviste specializzate ed esposti in mostre e rassegne in ambito nazionale ed internazionale. Non tralascia di esercitare la pittura e la grafica per l’illustrazione esponendo le sue opere sia in forma collettiva che personale. Da un decennio si è dedicato alla ricerca archivistica nel campo della storia dell’arte, dell’architettura e dell’urbanistica.





