Corleone: simbolo di riscatto e libertà contro la mafia

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Corleone, simbolo di riscatto e di libertà, a testa alta contro la mafia, l’iniziativa, che si terrà domani alle 19 in piazza Garibaldi, nata come reazione all’ennesima provocazione di Salvuccio Riina figlio del Capo dei capi Totò Riina.

Riina junior, classe ‘77, condannato a otto anni e dieci mesi per associazione mafiosa, nel podcast Lo Sperone di qualche giorno fa ha difeso la figura del padre, <<un uomo con la U maiuscola>>, che <<non ha mai ordinato l’omicidio del piccolo Di Matteo>> e che nulla ha avuto a che fare con la strage in cui perse la vita il giudice Giovanni Falcone. Affermazioni, senza contraddittorio, che hanno provocato indignazione e rabbia.

Il terzogenito di Riina, che ama le luci della ribalta, ha sempre celebrato il padre anche nella biografia The House of Riina, Family Life pubblicata nel 2016. <<Quello che sono diventato lo devo ai miei genitori che non mi hanno fatto mancare nulla>> ha scritto nel libro.

A Corleone, sarà una serata di memoria e impegno, dicono gli organizzatori, con la partecipazione di chi ha lottato contro la mafia, dei familiari delle vittime e di tanti siciliani onesti che non si arrendono. L’iniziativa conterà sulla partecipazione attiva di Ismaele La Vardera e Stefania Petyx.

Nell’immediato il sindaco di Corleone, Walter Rà, e tutta l’amministrazione comunale avevano espresso profondo disappunto per le dichiarazioni, false e distorte, emerse nell’intervista diffusa da Gioacchino Gargano con Giuseppe Salvatore Riina, figlio del boss di Cosa Nostra. È inaccettabile che il nome di Corleone venga nuovamente strumentalizzato per mere speculazioni mediatiche.

<<L’appuntamento previsto in piazza Garibaldi rappresenta un momento di alto valore civile e istituzionale. Corleone, città che per troppo tempo è stata identificata con il potere criminale di Totò Riina, intende ribadire con chiarezza la propria distanza da quel passato e riaffermare un presente e un futuro fondati sulla legalità, sul rispetto e sulla memoria delle vittime innocenti di mafia. Alla luce dei recenti fatti che hanno coinvolto il figlio di Riina, vogliamo ribadire che Corleone non accetta più nessuna ombra di quel passato. Corleone rinnova un impegno chiaro e irreversibile: essere luogo di riscatto, di dignità e di libertà>> ha commentato il sindaco Rà.

<<La libertà di dire che la mafia è una montagna di merda e certe interviste non possono fare passare figli di mafiosi come eroi. Corleone si dissocia e la Sicilia perbene dice no>> ha commentato il deputato all’Ars Ismaele La Vardera.

Fabio Lo Bono

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