Venerdì 1 agosto, si è svolta la “Notte di BCsicilia” ad Altavilla Milicia, dove la locale sede di BCsicilia, in sinergia con il MASCI di Altavilla Milicia 2 e con la partecipazione della Basilica Santuario Madonna della Milicia, ha organizzato una serata di osservazione delle stelle dal titolo “…e quindi uscimmo a riveder le stelle. Osservazione della volta celeste. Cielo e Terra dentro noi”. L’evento ha avuto un grande successo e purtroppo molti non hanno potuto partecipare perché le richieste superavano di molto il limite massimo di prenotazioni previste.
La serata si è articolata tra l’osservazione della volta stellata e momenti di riflessione sul rapporto tra uomo e ambiente, un tema sempre attuale e di fondamentale importanza. L’iniziativa prendeva spunto dalla ricorrenza degli ottocento anni della scrittura del “Cantico delle creature” di San Francesco, un’opera che invita a considerare la natura non come un nemico da sfruttare, ma come una creazione divina da amare e rispettare.
Durante la serata, Rosario Mongiovì e Maurizio Calandrone hanno intrattenuto i presenti con la loro competenza ed entusiasmo per l’astronomia, mostrando le meraviglie del cosmo. L’osservazione del cielo è stata occasione per riflettere sul fatto che siamo costituiti di molti degli stessi elementi di cui sono fatte le stelle e ricordare a noi stessi il posto che abbiamo nel Creato.
La proiezione di un frammento di video, tratto dal film documentario “Before the Flood” di National Geographic, ha offerto l’occasione per riflettere su come la vita sul nostro pianeta sia nata grazie a un equilibrio perfetto, che stiamo alterando a causa dell’inquinamento e di una visione consumistica.
La serata si è conclusa con la citazione di Dante Alighieri e la riflessione sulle stelle come simbolo dei desideri, con un audio di Alessandro D’Avenia che ha approfondito il tema. L’evento ha offerto anche momenti conviviali con aperitivo e dolcetti, creando un’atmosfera piacevole e rilassata.
La Notte di BCsicilia è stata un’occasione per riflettere sulla nostra responsabilità nei confronti del Creato e sulla necessità di una nuova “rivoluzione culturale” per salvare il pianeta e noi stessi dalle catastrofi che abbiamo innescato. Un evento che ha lasciato un’impronta positiva.