“Marietta”, opera di Vincenzo Muscarella, è il secondo romanzo della trilogia “Tri Matri”

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“Marietta”, opera di Vincenzo Muscarella, è il secondo della trilogia di romanzi “Tri Matri” dedicati a Maruzza, Marietta e Antunina, madri delle tre ragazze di Cerda (Giuseppina Del Castillo, Santina Salemi e Rosina Cirrito) arse vive nell’incendio delle Triangle Shirtwaist Factory avvenuto a New York il 25 marzo del 1911 in cui perirono 146 persone di cui 126 donne.

Attraverso le vicissitudini delle tre madri, si racconta il contesto sociale, economico e politico della nostra terra sul finire del secolo XIX che spinse queste tre donne coraggiose e orgogliose ad emigrare, con i figli al seguito, verso l’America.

Se in “Maruzza” – il primo – si evidenzia lo scontro tra due famiglie di opposti ceti sociali in “Marietta” sono il suo coraggio e la sua determinatezza di giovane donna ribelle contro l’ingiustizia, la povertà̀ e la sopraffazione a intramezzarsi, quasi anticipandoli, con i tragici accadimenti storici e politici della Sicilia nell’ultimo decennio del diciannovesimo secolo in cui nasce l’epico movimento dei “Fasci dei Lavoratori” spento dalla crudele repressione del governo Crispi.

Il romanzo, del tutto frutto della fantasia, è ambientato a Cerda, piccolo paese in provincia di Palermo, negli anni a cavallo del 1900 e racconta di Marietta, appartenente ad una famiglia della piccola borghesia, che insieme a Giacuminu, giovane fabbro che sposa contro il volere del padre, e il cognato Vitu si mettono alla testa dei contadini e degli artigiani , fondano “La Fratellanza”, una Società̀ di Mutuo Soccorso, e con il sostegno dei futuri dirigenti dei Fasci dei Lavoratori, intraprendono una battaglia contro i latifondisti , i galantuomini e i loro campieri.

Il romanzo vuole essere una storia di gente umile, “storia vera”, quella che i libri di scuola non hanno mai raccontato, quella che la cultura egemone del tempo ha colpevolmente eluso, quella che i grandi letterati hanno evitato di raccontare perché́ troppo distanti da quei bisogni e da quelle tragedie o perché́ essi stessi facenti parte di quella borghesia miope e arretrata che preferì̀ voltarsi dall’altra parte.

“Marietta” vuole essere un tenue tentativo di far emergere un piccolo pezzo di quella “memoria” per troppo tempo “negata”.

L’autore, Vincenzo Muscarella, nato nel 1947 a Cerda, padre e nonno, vive con la famiglia a Palermo. Ha compiuto gli studi scientifici presso l’ I.T.I. VE III di Palermo. Ha sempre amato leggere e da un po’ di tempo ha scoperto che scrivere piace e lo diverte. Con Edizioni Arianna di Geraci Siculo ha pubblicato nel 2017 il primo romanzo “Damiana” e nel 2020 “Maruzza”.