Trabia, “Giornata in Natura” della Comunità MASCI

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Domenica 30 aprile la Comunità MASCI di Trabia “Laudato Si” ha effettuato una “Giornata in Natura” nella R.N.O. “Pizzo Cane, pizzo Trigna e grotta Mazzamuto”, e più in specifico nel demanio forestale di San Michele, con appoggio tecnico presso il rifugio di Piano Cavallacci. L’attività si è svolta previo autorizzazione del Dipartimento Regionale dello Sviluppo Rurale e Territoriale, Direzione Provinciale di Palermo.
La “Giornata” è stata vissuta dai partecipanti nel rispetto e godimento dei sentieri e degli habitat naturalistici ivi esistenti; è stata, fra l’altro, utilizzata l’applicazione digitale “Seek” che ha consentito di approfondire la conoscenza ed i dettagli botanici delle diverse specie arboree e floreali esistenti.
Si sono anche utilizzate apposite cartine topografiche ed espositive dell’area protetta.
Un pasto “rustico”, ed in condivisione, è stato gustato dai componenti la Comunità nei pressi del rifugio forestale, stante la pioggia battente che non ha impedito comunque il pieno svolgimento del programma della giornata.
Non sono mancati anche momenti di preghiera,  di canti scout e di confronto comunitario su diversi temi di attualità.
Nel pomeriggio, come da programma, nonostante la pioggia battente, si è effettuata in zona antistante la grotta Mazzamuto la messa a dimora di una  quercia di cinque anni; tanti quanti ne ha compiuto proprio ad aprile la Comunità MASCI di Trabia.
La sistemazione in situ è stata effettuata dalla Comunità in collaborazione con l’associazione di volontariato “Grotta Mazzamuto”, che da tempo effettua lavori di pulizia, di arredo verde e piantumazione di alberi in zona grotta.
A conclusione della giornata i partecipanti hanno deciso di effettuare in futuro altre attività di Adulti Scout nel territorio della R.N.O. , ancora tutta da esplorare e gustare in tutte le sue ricchezze ambientali, archeologiche ed antropologiche.
La Comunità effettuerà prossimamente, nel weekend del 20/21 maggio, un pernottamento nel paese madonita di Geraci Siculo, già candidato al premio di  “Borgo dei Borghi” ed inserito nel territorio del Parco delle Madonie.