Le 15 donne del 2017 del Comprensorio Termini Cefalù Madonie secondo Esperonews

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Sono imprenditrici, professioniste, insegnanti, impegnate a livello sociale, culturale e politico. Sono l’altra metà del cielo nel comprensorio Termini Cefalù, Madonie.

Delle tante che ogni giorno lavorano in questo territorio e per questo territorio ne abbiamo scelto 15 che, secondo noi, si  sono distinte nella loro attività e che possono essere rappresentative di questo 2017 appena trascorso. Abbiamo provato brevemente a raccontare chi sono. Un riconoscimento al loro lavoro, al loro impegno, al loro essere in questa parte occidentale della città metropolitana di Palermo. Un modo per sintetizzare il piccolo universo in cui si muove questo giornale. Un racconto lungo un anno. Auguri ai nostri lettori di un felice e sereno 2018.

Delia Accetta
E’ dal 2010 segretario generale dell’Associazione Amici della Musica “Salvatore Cicero” di Cefalù. Svolge attività dal 1989 nel campo della promozione, organizzazione e gestione dei servizi turistici, delle attività culturali e sociali e dello spettacolo. Ha esperienza consolidata nel campo dell’organizzazione, gestione dell’offerta turistica e in particolar modo nell’ambito del patrimonio culturale musicale Unesco. Svolge attività di mediazione fra enti pubblici e privati che si occupano di servizi culturali e dello spettacolo, sostenendo i giovani artisti siciliani, promuovendo i loro progetti artistici attraverso l’individuazione di  contributi economici e non. Tra le ultime esperienze l’organizzazione della stagione concertistica al Teatro Comunale Salvatore Cicero di Cefalù, spettacolo/concerto a Piazza Duomo e spettacoli teatro/musica organizzati presso l’Istituto Penale per minorenni Malaspina di Palermo, destinato ai giovani detenuti. La sua attività è svolta prevalentemente in sinergia con altre figure femminili, che fanno parte della cooperativa Le Baccanti, di cui è  Presidente.

Arianna Attinasi
Nel dicembre 2003, a 18 anni, ha fondato la casa editrice Edizioni Arianna che ha sede a Geraci Siculo. Nel 2015 Edizioni Arianna è diventata una società e attualmente è un grande contenitore culturale mediterraneo che lega insieme poeti, scrittori, intellettuali, musicisti e diversi lingue e linguaggi. Arianna ne cura gli eventi culturali, artistici, gli incontri con le scuole, presentazioni di libri che conciliano relazioni, readings, concerti, interventi musicali, mostre e performances pittoriche. Nel 2017, in particolare, ha scritto le musiche originali per la Video-guida Suggestioni madonite-Progetto Ben Essere del Corpo e dello Spirito prodotto da Edizioni Arianna e Alta Quota Musica per il Comune di Gangi. Con la casa editrice ha sostenuto la pubblicazione del Calendario SS 120-2017 e 2018, curato da Pietro Attinasi e dedicato alla sensibilizzazione della politica e dell’opinione pubblica sul tema della viabilità delle strade siciliane. Per sostenere la lotta alla mafia e alla violenza sulle donne, ha promosso la pubblicazione del romanzo Damiana di Vincenzo Muscarella dedicato alla “voce dei maschi per la difesa delle femmine” illustrato da Vincenzo Ognibene, con annesso cd audio, curato dal musicista Francesco Giunta, che contiene contributi di Moni Ovadia, Giuseppe Giovanni Battaglia, Pino Veneziano, Ezio Noto, Edoardo De Angelis.

Laura Barreca
Dal 2014 è Direttore del Museo Civico di Castelbuono, dove conduce una programmazione espositiva rivolta alla storia locale e all’identità mediterranea invitando artisti internazionali a creare e condividere le loro opere. L’impegno nel rafforzare le sinergie territoriali per la promozione culturale si è concretizzato recentemente con il riconoscimento di Palermo Capitale della Cultura Italiana 2018, di cui è stata membro del comitato scientifico su invito del Sindaco e dell’Assessore alla Cultura del Comune di Palermo, e referente per l’area metropolitana delle Madonie. Grazie alle molteplici iniziative che animano periodicamente il Museo Civico con mostre, progetti editoriali, conferenze, incontri, concerti, laboratori educativi, progetti d’eccellenza di merchandising museale, in cui artisti contemporanei vengono invitati a realizzare lavori specifici ispirati al Castello dei Ventimiglia e alla sua storia, la collezione permanente dell’istituzione si è arricchita di molte nuove opere d’arte recentemente riallestite nella mostra “Schiuma di mare e attorno. Nuovo percorso. 1905-2017”.

Marilina Barreca
Laureata a Messina in medicina veterinaria e specializzata a Napoli in ispezione degli alimenti di origine animale, lavora come medico veterinario specialista ambulatoriale presso l’Asp 6 di Palermo, distretto di Petralia Sottana. Titolare dell’azienda agricola che ha ereditato con le sue due sorelle si occupa di allevamento di bovine e trasformazione del latte nel caseificio aziendale ed è produttrice della provola delle Madonie presidio slow food. E’ segretaria dell’associazione di allevatori costituita a Gangi che si occupa di valorizzazione della zootecnia del territorio e ha preso in carico il foro boario del paese, da più di cinque anni utilizzato per realizzare eventi che interessano il comparto agro-zootecnico. E’ consigliere della condotta Slow Food alte Madonie che si occupa della valorizzazione dei prodotti tipici del territorio.  Nel 2007 ho fatto parte dell’Amministrazione comunale di Gangi come assessore con delega all’agricoltura e zootecnia, politiche giovanili e pari opportunità. Candidata al Consiglio comunale di Gangi alle scorse elezione di giugno è stata confermata con 1278 voti, risultando la prima degli eletti.

Concetta Calabrese
Da oltre 25 anni si occupa di volontariato ed è Presidente della Fraternità di Misericordia di Valledolmo, l’associazione voluta da alcuni cittadini che valutando la posizione geografica del paese e le pessime condizioni delle vie di comunicazione, hanno fornito il centro con un servizio di ambulanza. Affiliandosi alla Confederazione Nazionale delle Misericordie d’Italia, ha ottenuto l’autorizzazione al trasporto sanitario, ed è iscritta al Registro Regionale del Volontariato e all’Albo regionale e nazionale di Protezione Civile. L’Associazione oggi conta 400 iscritti, tra barellieri, autisti e centralinisti, che assicurano un servizio di soccorso sanitario H 24. Inoltre l’Associazione è gestore di un eli-superficie, autorizzata da parte dell’ENAC all’atterraggio del volo notturno.  Concetta Calabrese è inoltre coordinatore provinciale per la confederazione nazionale delle misericordie d’Italia, Consigliere del Centro servizi per il Volontariato di Palermo e referente di protezione civile per le provincie di Trapani, Palermo e Caltanissetta. Nell’ultimo anno ha partecipato all’emergenza maltempo occupandosi delle persone sole e dializzate, e ha diretto, nel terremoto ad Amatrice, la cucina e la mensa di Cascia che erogava 1600 pasti giornalieri. Inoltre  con un gruppo di volontari specializzati, ha attivato diversi progetti, mirati ai diversamente abili ed anziani svolgendo con essi attività  laboratoriali.

Carmen Cera
E’ presidente della Sezione di Termini Imerese di Amnesty International. Attraverso una costante opera di volontariato, ha diffuso e implementato il rispetto per i diritti umani, soprattutto nelle giovani generazioni. In particolare per Amnesty International  nel 2017 è diventata referente Educazione ai diritti umani per la Regione Sicilia,  ha contribuito all’organizzazione del Forum Human Rights Defedenders, del  Convegno contro la violenza domestica e i femminicidi “Violenza sulle donne. Non è un affare privato”, della Tavola rotonda “Termini…I Welcome. Storie di accoglienza e integrazione”. Ha  contribuito alla promozione di iniziative culturali, anche attraverso la sua partecipazione come relatrice a pubbliche conferenze, a presentazioni di libri o come componente di  Giurie di premi culturali. Ha dato vita a iniziative teatrali e cinematografiche per gli studenti del territorio, serate cittadine e collaborando al Premio David Giovani dell’Agiscuola. Ha promosso nella Scuola dove insegna  attività culturali ed educative o legate ai temi della legalità e della solidarietà volte alla formazione degli studenti.

Maria Antonietta Di Pasquale
Laureata in   Medicina e Chirurgia, specializzandosi poi in Pediatria presso l’Università di Palermo, dal 1986 inizia ad esercitare la professione di Pediatra di base presso il Comune di Castelbuono, dove vive. Dal 1998 lavora all’Ospedale “S. Cimino” di Termini Imerese. Da sempre impegnata nel sociale, in iniziative di assistenza e carità, nel 2015   fonda, insieme ad   altre donne, la “Cooperativa   Sociale  Aquilone”, rivolta all’assistenza  in favore dei Minori. Maria Antonietta Di Pasquale ha costituito da sempre un valido e sicuro punto di riferimento per tante famiglie e per tantissimi bambini in età pediatrica, non solo di Castelbuono ma anche del circondario madonita. In atto la Comunità Alloggio assiste, in due sedi, 28 minori extracomunitari non accompagnati. Alcuni di questi, raggiunta la maggiore età, si sono inseriti nel tessuto sociale e lavorativo di Castelbuono, frequentando, in apprendistato, botteghe artigiane e strutture ristorative, formando fra loro giovani una comunità abitativa.

Paola Gioia
Imprenditrice agricola siciliana nata nel 1984, dal 2004 inizia ad interessarsi alle coltivazioni cerealicole dell’azienda Fontana Murata a Valledolmo. Nel 2012, dopo aver conseguito la laurea in giurisprudenza, subentra nella gestione dell’agriturismo Fontana Murata, che diventa un punto di riferimento del turismo rurale siciliano. Nel 2017, insieme a Leonardo D’Angelo, ha fondato il marchio Pasta Fontana Murata che seleziona esclusivamente i migliori grani antichi nostrani per lavorarli secondo i metodi della tradizione siciliana. La ragione che ha spinto i due imprenditori ad intraprendere questo cammino si riassume nella volontà di offrire un prodotto di altissima qualità. Con l’avvento delle produzioni industriali infatti la qualità della pasta in commercio si è notevolmente abbassata e più del 90% delle paste commerciali, vengono prodotte mischiando piccole quantità di semole di grani italiani con grandi quantità di semole di grani esteri. Tali semole hanno scarsi valori nutritivi e contengono sostanze tossiche come il glifosato, le micotossine, i conservanti e, talvolta, anche i coloranti. La lavorazione dei grani di cui si occupa Paola Gioia con la sua azienda segue invece un processo rigoroso che ne conserva tutte le proprietà organolettiche.

Marianna Lo Pizzo
Nata sulle Madonie, nel 2015 intraprende un viaggio in Africa, dopo essersi dimessa e rinunciando ad un contratto a tempo indeterminato presso un centro di riabilitazione fisica a Palermo. Comincia a seguire le sue vocazioni principali, la scrittura e la fotografia, collaborando con diverse testate giornalistiche. Dopo una piccola mostra fotografica dal titolo “Il Sud davanti a me”, omaggio a Pasolini e al mondo della migrazione, si dedica alla stesura della sceneggiatura di Indictus, la prima serie web ambientata interamente sulle Madonie, un’opera storica con una trama di fantasia, nata dall’idea  di Francesco Dinolfo. Il 2017 è stato l’anno in cui questo grande progetto vede la luce. Marianna Lo Pizzo si è occupata anche della produzione esecutiva della serie. Un progetto ambizioso, che ha visto una squadra di circa quattrocento persone muoversi intorno a quella che era solo un anno prima, un’idea. Tecnici, artigiani, artisti, visionari a lavoro per un progetto di rete e di condivisione con protagonisti principali i borghi dell’entroterra siculo. In concomitanza con collaborazioni con aziende e società per lo sviluppo di idee e progetti di comunicazione, ad agosto 2017, Marianna crea la rassegna letteraria “una Montagna di Libri”, di cui è direttore artistico. 

Sofia Muscato
Nell’ultimo anno si è occupata di divulgare, con assiduità, la filosofia platonica in tutta la Sicilia, ideando un progetto che prevede la trasposizione in rima e in versi siciliani e ironici dei più importanti dialoghi di Platone. I suoi reading sono stati effettuati presso Associazioni culturali, Licei e vari comuni dell’isola. La formula immediata e ironica con cui è riuscita a trasporre questi testi, a volte ostici, fa sì che i suoi spettacoli siano comprensibili anche da chi non ha molto a che fare con la filosofia. Finora ha portato in scena il “Fedro”, il “Teeteto”, l’“Alcibiade” e il “Simposio”. Quest’ultimo, da Settembre 2017, ha già superato le quindici repliche solo a Palermo. Da sempre convinta che l’ironia sia una chiave di lettura importante della realtà, si occupa di scrivere storie, racconti e suggestioni che filtra con una buona dose di ilarità. I suoi aneddoti ironici e le sue riflessioni serie su Facebook, sono diventati un punto di riferimento per molti dei suoi followers e, con i suoi pezzi, è presente in molte riviste e antologie di testi. Vallodolmese Doc, attualmente, conduce un programma giornaliero su Radio Time, emittente radiofonica palermitana.

Irene Pantano
Da circa quarant’anni svolge a Castelbuono la professione di Consulente del lavoro e Revisore Legale dei conti, con uno studio professionale che occupa sei collaboratori qualificati. Ha svolto nel corso degli anni l’attività di Revisore Legale per enti pubblici e privati come Coop Sicilia, Sviluppo Italia, Parco tecnologico di Sicilia, vari Istituzioni Scolastiche e attualmente l’Istituto Zootecnico per la Sicilia, Molto apprezzata per la sua indiscussa competenza, preparazione e professionalità. Si è occupata nel tempo di politica ricoprendo il ruolo di Assessore nel comune di Castelbuono alle politiche sociali, all’attività produttive e al turismo. E’ attualmente dirigente presso il proprio albo professionale.

Loredana Russo
Figura di rilievo nel panorama musicale siciliano per la sua ricca attività di ricerca e studio della musica antica, rinascimentale e barocca e per le sue collaborazioni con prestigiose realtà musicali nazionali ed isolane. Già pianista e cantante si è laureata in Direzione corale ed oggi è tra le poche donne siciliane a condurre anche organici orchestrali. Nell’ambito termitano, dove vive, è instancabile animatore culturale, proprio in questo ambito il 2017 le ha riservato un importante riconoscimento: il premio Abbado-Abbiati conferito dalla Presidenza della Repubblica, grazie al progetto “Castelli, Abbazie, Corti, Cattedrali”, al Coro di Voci Bianche “Tisia” dell’I.C. Tisia d’Imera, da lei istruito. Altri riconoscimenti le sono pervenuti grazie all’attività dell’Ensemble Madrigalistico “Sikelia” da lei condotto – reduce dalla partecipazione, come unica formazione corale siciliana, al Concorso Nazionale Guido d’Arezzo  – che ha ottenuto il primo premio nel 22° Concorso Nazionale di Caccamo e si è distinto a Milazzo nella quinta edizione del Festival Internazionale InCanto Mediterraneo 2017; ed in ultimo, grazie al Coro Polifonico “Stesicoro” di cui è da oltre un decennio direttore artistico e conduttore, che è stato chiamato ad eseguire, come parte di un coro di oltre cento elementi, nelle Chiese Cattedrali di Messina e di Monreale, “The Armed Man” di Karl Jenkins, una “Messa per la Pace” organizzata con il concorso dell’Associazione Regionale dei Cori Siciliani.

Michela Taravella
E’ Assessore alla Cultura e Pubblica Istruzione del Comune di Campofelice di Roccella. Il suo impegno è stato rivolto principalmente alla Scuola ed alla formazione dei ragazzi, oltre che alla promozione culturale della comunità. Significativo è stato il lavoro per il recupero delle radici storiche del territorio e la valorizzazione del Castello di Roccella, simbolo dell’identità e della cultura di Campofelice. Nel 2017 ha rivolto grande attenzione al tema dell’educazione alla legalità. Significativa è stata l’iniziativa progettuale dell’Istituto Comprensivo G.B. Cinà, vincitore del premio assegnato dalla Fondazione Falcone e dal MIUR e patrocinata dal Comune di Campofelice che ha trovato importante espressione nella manifestazione organizzata in occasione del XXV anniversario della Strage di Capaci. In quella giornata, Campofelice è diventata la “Piazza della legalità”. Importante azione concreta nella lotta contro la criminalità mafiosa è stata la costituzione di parte civile del Comune di Campofelice di Roccella, nel procedimento penale relativo all’operazione Black Cat, per reati associativi di stampo mafioso. Proprio nei giorni scorsi è stata pronunciata la sentenza con cui gli imputati sono stati condannati a corrispondere al Comune la somma di € 10.000,00, a titolo di risarcimento per i danni subiti. L’importo verrà utilizzato interamente per la promozione di iniziative culturali e formative in favore dei ragazzi.

Michela Tricomi
Giovane avvocato di Trabia è stata selezionata, insieme ad altri giovani provenienti da tutta Italia, per il progetto “Generazione Italia” della Fondazione Cultura Democratica, destinato ai giovani under 35. Il progetto si proponeva l’obiettivo di formare una futura classe dirigente italiana che abbia nel riformismo e nei valori europei il suo cuore. Nel mese di giugno, alla fine del progetto i giovani partecipanti hanno presentato come previsto, a governo e Parlamento, dieci proposte di legge, elaborate come contributo delle nuove generazioni al percorso di riforme italiano ed europeo. All’inaugurazione del progetto Generazione Italia, che ha avuto luogo all’Angelicum Congress Center, sono intervenuti importanti ospiti dal mondo delle istituzioni e delle imprese, tra cui David Sassoli, Vicepresidente del Parlamento europeo, Nicola Zingaretti, Presidente della Regione Lazio, e Giovanni Russo, Procuratore Nazionale Antimafia e Antiterrorismo Aggiunto, che si sono soffermati sulle principali sfide italiane ed europee e su alcune politiche pubbliche strategiche.

Filippa Tripi
E’ fondatrice dell’Associazione SiAmo Marcatobianco per valorizzare e dare voce alla borgata agricola, non lontano da Alia, denominata appunto Marcato Bianco. Una realtà che li identifica come comunità, nata anche per stimolare nei giovani l’appartenenza ad un territorio e alle sue radici. Ha portato avanti con impegno la promozione dell’area e dei suoi prodotti attraverso le attività imprenditoriali soprattutto nel settore zootecnico e caseario. Ha organizzato, insieme alla giovane associazione, la prima sagra della “fava ciamputa” per valorizzare un seme antico e ha realizzato un originale presepe di lana di pecora per valorizzare un materiale che è divenuto rifiuto speciale. Ha lavorato con impegno, sempre nell’ottica di togliere dall’isolamento la borgata, affinché la chiesa della borgata dedicata al SS Crocifisso fosse trasformata in parrocchia. E recentemente l’arcivescovo di Palermo Corrado Lorefice ha accolto la richiesta.