Polizia arresta due pusher di Termini, sorpresi a fare scorta di droga per rivenderla a Trabia

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La Polizia di Stato, nell’ambito di mirati servizi di prevenzione disposti dal Questore, volti anche a frenare il fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti nel capoluogo, ha tratto in arresto due giovani di Termini Imerese.

Si tratta del 18enne D.V. E di un 17enne, entrambi di Termini Imerese, ritenuti responsabili di detenzione ai fini di spaccio di hashish.
Poliziotti appartenenti all’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico, durante il regolare servizio di controllo del territorio, ieri sera, intorno alle 21, giunti all’intersezione tra via Filippo Patti e Piazza XIII Vittime, dopo aver notato la presenza di due giovani individui accanto ad un ciclomotore, intenti a parlare tra di loro, si sono accorti che uno di essi cedeva al suo interlocutore un involucro di carta stagnola, che veniva, dall’altro, fulmineamente riposto in una tasca del pantalone.
Gli agenti, intuito che tra i due giovani potesse essersi concretizzato il classico scambio di sostanza stupefacente, hanno deciso di effettuare un controllo.
I due giovani, accortisi dell’imminente arrivo della volante di Polizia, non sono riusciti a dissimulare la tensione e, separandosi, hanno cercato di allontanarsi a passo spedito ma sono stati prontamente raggiunti e bloccati.
Gli agenti li hanno identificati per D.V. – il ragazzo che ha ceduto l’involucro e un 17enne, entrambi di Termini Imerese sottoponendoli a perquisizione personale: addosso al minore venivano rinvenute, oltre all’involucro notato durante lo scambio, contenente 17 dosi di hashish, anche mezzo panetto, circa 50 grammi, della stessa sostanza e del denaro contante pari a 40 euro.
I due giovani condotti presso gli uffici di polizia, incalzati dalle domande degli agenti avrebbero ammesso di essere giunti a Palermo a bordo di uno scooter per rifornirsi di stupefacenti, (comprato nel quartiere di Ballarò) per poi rivenderlo nelle piazze di Trabia.
Alla luce di quanto emerso, il minorenne, su disposizione del PM per i minori, è stato denunciato in stato di libertà per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e affidato all’esercente la patria potestà.
D.V. arrestato per lo stesso reato, è stato invece condotto presso la propria abitazione in regime di arresti domiciliari, in attesa del rito della direttissima.
Indagini sono in corso per risalire all’identità delle persone che hanno approvvigionato i due giovani.