Fabio Cipriano, vicepresidente del consiglio comunale, si dimette dalla carica e abbandona il gruppo di maggioranza. Che medita di lasciare in massa…

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Il consiglio comunale di Alimena (foto di archivio _alimenaonline)
Il gruppo di maggioranza, “Rinnoviamo Alimena”, perde un altro pezzo. Dopo Loredana Bausone, adesso è la volta di Fabio Cipriano, nella lista civica a sostegno del sindaco Alvise Stracci, in corsa contro Giuseppe Scrivano, alle amministrative del 2013.
Cipriano, a differenza della collega Bausone, attuale presidente del consiglio, lascia anche la carica, rivestita fino a pochi giorni fa, di vicepresidente. Anche lui, come la Bausone, adesso, è un consigliere indipendente che voterà, di volta in volta, i singoli provvedimenti portati all’attenzione del consiglio «esclusivamente in maniera singolare – precisa Cipriano nella sua lettera indirizzata al sindaco, ai capigruppo consiliari e al presidente Bausone – e per il bene della Comunità».
Anche Cipriano ribadisce il rammarico per la decisione presa perché «sin dal primo giorno in cui ho accettato il ruolo di consigliere comunale ho lavorato con partecipazione, impegno e passione alla realizzazione di qualsiasi attività che l’Amministrazione comunale ha svolto per il bene della comunità», condividendo e sostenendo, aggiunge, «le scelte di qualsiasi genere fatte» dal governo locale; ma adesso «a causa degli ultimi fatti accaduti all’interno dell’Amministrazione comunale» l’ex vicepresidente del consiglio non concordando «sulle scelte fatte da quest’ultima» si vede “costretto” a lasciare, incontrando delle «difficoltà nell’andare avanti nella stessa direzione con il gruppo di maggioranza».

In realtà non vengono specificati, nel corpo della nota, quali in realtà siano questi fatti che, nella loro gravità, lo abbiano spinto a tanto. Raggiunto al telefono, in effetti, Cipriano ha solo detto che «a chi era indirizzata, sanno quali sono i problemi all’interno», aggiungendo di non voler rilasciare alcuna dichiarazione. La stessa risposta, peraltro, avuta quando, unico presente della maggioranza alla seduta del consiglio comunale del 21 ottobre (poi rinviata al giorno seguente e alla quale Cipriano risulterà assente), gli era stato chiesto se ciò non fosse l’anticamera di una sua futura uscita dal gruppo “Rinnoviamo Alimena”. Cosa che, alla fine, è accaduta.

Per il sindaco, Alvise Stracci, a differenza di quanto accaduto con Loredana Bausone, «si è trattato di una vera sorpresa. Nessuna avvisaglia registrata. Mi dispiace da un punto di vista personale, ma mi è apparso come un volo pindarico – aggiunge Stracci – perché razionalmente non riesco a comprenderne i motivi». E aggiunge: «Perché Fabio Cipriano è stato sempre presente alle riunioni del gruppo e ha sempre votato in linea con la maggioranza».

In realtà un contatto c’è stato tra Cipriano e Stracci: «L’unica cosa che mi ha detto al telefono – precisa Stracci – è stata “il disagio c’è, il disagio c’è”, ma non so a cosa volesse riferirsi e subito dopo ha protocollato la lettera. Forse è qualcosa che travalica la mia persona e riguarda altro… Non saprei».

Pertanto, secondo il sindaco Stracci, il gesto di Cipriano, quasi contestuale a quello della Bausone, rimane senza ulteriore giustificazione, lasciando spazio solo a ipotesi. «Forse vuole seguire la Bausone – accenna Stracci – o forse sono quei malesseri che nascono improvvisamente un anno e mezzo prima delle elezioni… Ma non saprei davvero. Non sono un accentratore e li ho lasciati liberi; forse ho sbagliato in qualcosa, lascio il beneficio del dubbio, ma non me lo hanno evidenziato!»

Ma se quanto aggiunto dal sindaco Stracci (e cioè «è possibile che seguano altri eventi posto che tutti gli altri della maggioranza si vogliono dimettere dalla carica di consigliere comunale perché si sono sentiti schiaffeggiati nel più profondo, ma confido nel loro senso di responsabilità») si dovesse realizzare, molte ipotesi potrebbero trovare conferma e altre clamorose smentite. «A quel punto andrei comunque avanti: ho preso un impegno e lo porterò fino in fondo».