Notte di paura per una giovane coppia. In sei circondano la macchina e li rapinano. I carabinieri ne catturano quattro

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Nella notte Carabinieri del Nucleo Radiomobile sono stati allertati dalla Centrale Operativa per ricercare dei ragazzi responsabili del reato di rapina ai danni di due giovani, lui ventuno anni e lei ventisette anni.

I due stavano intrattenendosi in via Pietro Bonanno ai piedi di Monte Pellegrino, all’interno della loro vettura, una Fiat Stilo, sorseggiando delle bevande: all’improvviso avvertono il rombo di alcuni motori diretti verso Monte Pellegrino. Li osservano tornare indietro ed accerchiarli: quattro motocicli e sei persone in tutto. Mentre uno di loro apre repentinamente lo sportello dell’auto e minaccia la ragazza, gli altri si interessano a bloccare il ragazzo costringendolo nel veicolo. La giovane, spaventata, si vede costretta a consegnare ai malfattori i pochi soldi posseduti, circa 15,00 euro; teme, tra l’altro, che i malfattori possano essere armati poichè durante l’azione delinquenziale mettono, di tanto in tanto, le mani in tasca come a volerlo fare intendere. Anche il ragazzo seduto accanto viene privato del denaro, circa 15,00 euro, del telefono cellulare, di un orologio da polso e di un bracciale in oro. Terminata l’azione delinquenziale, i malfattori si assicurano di staccare le chiavi dell’auto dal quadro motore onde evitare la fuga delle due giovani vittime. La banda è ben organizzata e non lascia niente al caso: ispezionato il vano bagaglio, i malfattori, si impossessano anche di una borsa in pelle sintetica con un tablet. I Carabinieri giungono in tempo per bloccare la strada e riescono a fermare quattro dei sei giovani (nella foto):
Isidoro La Monica, nato a Palermo, classe 1987 ivi residente, trovato in possesso di un coltello a serramanico;
Salvatore Patti, nato a Palermo, classe 1990, ivi residente;
Luigi Lisacchi, nato a Palermo, classe 1994, ivi residente, trovato in possesso di un coltello a serramanico;
Antonio Geraci, nato Palermo, classe 1997, ivi residente.
Tutti in stato di arresto con l’accusa di rapina aggravata in concorso, sono stati tradotti presso il carcere “Pagliarelli” a disposizione dell’Autorità Giudiziaria mentre sono tutt’ora in  corso le indagini per la ricerca degli altri due complici che hanno verosimilmente portato via gli oggetti del giovane mentre quelli della ragazza sono stati recuperati e restituiti. A seguito del rito per direttissimo tenuti in mattinata, in seguito alla convalida dell’arresto, i quattro ragazzi sono stati rinchiusi al carcere “Pagliarelli”.