Tentato furto, fuga con inseguimento e arresto. Tre giovani fermati dai carabinieri

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Tre giovani termitani, N. S. e B. S., entrambi 17enni e il 20enne P. M., nel primo pomeriggio di domenica 18 maggio, sono stati arrestati dai carabinieri per il reato di tentato furto in abitazione aggravato ed in concorso. I tre, approfittando dell’assenza del proprietario 93enne di una abitazione nei pressi della Stazione Ferroviaria di Termini Imerese, luogo solitamente frequentato dai tre giovani che conoscevano molto bene le abitudini dell’anziano hanno tentato di mettere in atto un furto nell’abitazione di quest’ultimo, non riuscendovi a causa dell’intervento dei militari della Compagnia Carabinieri di Termini Imerese.

L’anziano era solito ne weekend lasciare la propria abitazione per recarsi dai nipoti.

Transitando nei pressi della locale Stazione Ferroviaria, i Carabinieri hanno notato la presenza di tre giovani, a loro conosciuti, che in ragione del loro atteggiamento destavano particolare sospetto. Decidono allora di osservarli e dopo alcuni minuti di attesa, due dei tre giovani, P. M. e B. S., si sono diretti verso vicolo Malato e dopo aver dato uno sguardo in giro hanno iniziato ad arrampicarsi, come “artisti circensi”, utilizzando le tubature del gas ancorate al muro sul prospetto di un’abitazione vicina.

Giunti all’altezza di circa quattro metri, utilizzando una pietra, raccolta poco prima, rompevano il vetro della finestra dell’abitazione, riuscendo ad aprirla e ad entrare

Nel frattempo N. S, rimasto come “palo” vicino alla Stazione accortosi dei militari avvisava con una telefonata i complici che usciti dall’abitazione si sono dati alla fuga.

I carabinieri hanno inseguito a piedi i due per le vie del centro storico e dopo alcuni minuti li bloccano mentre il palo, datosi alla fuga, è stato rintracciato a casa sua.

Espletate le formalità di rito, P. M. è stato accompagnato presso la sua abitazione agli arresti domiciliari, mentre N. S. e B.S. Sono stati accompagnati al Centro di Prima Accoglienza e Comunità per i Minorenni del complesso “Malaspina” di Palermo, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria ordinaria di Termini Imerese e del Tribunale per i Minorenni di Palermo.

Nel corso della mattinata di ieri durante il giudizio per direttissima tenutosi presso il Tribunale di Termini Imerese, è stato convalidato l’arresto di P. M. e condannato a 8 mesi di reclusione con pena sospesa.