Chiuso il consiglio comunale di Santa Lucia

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Dopo poco più di 2 ore di seduta in un’aula del consiglio quasi deserta si è svolto il consiglio comunale di Campofelice di Roccella, durante il quale si sarebbe dovuto dibattere il Bilancio 2013. Sin da subito sia il presidente del consiglio che il capogruppo di minoranza Francesco Palazzolo hanno chiesto, così come votato all’unanimità, il rinvio del punto all’ordine del giorno per la mancanza nella proposta di deliberazione del giudizio dei revisori perchè non trasmesso nei termini previsti di 3 giorni prima della seduta consiliare. Collegio dei revisori dei conti che in realtà si è insediato da poco tempo, è stato infatti eletto durante l’ultimo consiglio comunale di fine ottobre.

Dopo un ricordo da parte del consigliere Ingrao della figura di Mandela per il quale si stanno svolgendo festeggiamenti nella sua terra invitando a “non fermarsi di fronte alle difficoltà” e l’annuncio del sindaco dell’intenzione di titolare proprio a Mandela il centro polifunzionale in costruzione in contrada Stretto, si è passati a dibattere il primo punto all’ordine del giorno cioè la proposta di proroga di sei mesi (così come ha puntualizzato successivamente il sindaco) di due contratti di collaborazione esterni. Il consigliere Palazzolo ha chiesto la parola per chiedere prima di esprimersi sul punto all’ordine del giorno quale fosse la posizione della maggioranza al proposito e quali sono le linee programmatiche dell’amministrazione. Il vicesindaco Di Sanzo ha spiegato come questa tipologia di contratto a soggetti esterni liberi professionisti permette al comune di risparmiare circa 30 mila euro su una spesa complessiva che sarebbe di circa il doppio, se il collaboratore fosse assunto dal comune direttamente. Questo motivo, insieme alla validità della collaborazione del ragioniere Guzzio, hanno fatto protendere secondo il vicesindaco per la proroga del contratto. Palazzolo ha dunque ribattuto sul fatto che tra il personale del comune sono presenti le figure interessate e che si dovrebbe procedere a un concorso interno per valorizzare le professionalità interne, invitando l’amministrazione a riflettere su quello che fanno “Non possiamo permettere di mortificare Campofelice come persone, come territorio e come opportunità di sviluppo”. Poi ha continuato chiedendo all’amministrazione quali siano le linee programmatiche sulle quali si basa la loro attività amministrativa. Il sindaco Massimo Battaglia ha ribattuto confermando la propria disponibilità alla collaborazione. “Stiamo lavorando talmente tanto che non abbiamo il tempo di condividere quello che stiamo facendo – ha puntualizzato il primo cittadino -. Tutte le questioni da lei menzionate sono ben attenzionate e abbiamo trovato il modo per portarle a termine” riferendosi alle questioni messe in campo da Palazzolo: Roccella, Afem, rinpascimento coste. Quello delle linee programmatiche, anche se non previsto dall’ordine del giorno, è stato un punto molto discusso con un botta e risposta tra maggioranza e opposizione. Il consigliere Ingrao ha chiesto che si faccia capire con chiarezza cosa è stato fatto in 6 mesi di amministrazione “siamo delegati dai cittadini a rappresentarli, capirli e lavorare per loro. Credo abbiano il diritto di sapere. Nessun impegno ci esenta dal dire ai cittadini cosa abbiamo fatto”. Il sindaco ha allora preso la parola per rispondere: “Ritengo che abbiamo fatto fin troppo. Dobbiamo approvare ancora il bilancio di previsione come potevamo pensare alla programmazione!?”, subito seguito dal consigliere Martoro: “Mi pare sia consuetudine della minoranza di esulare dall’ordine del giorno e buttare a valanga tutti i punti ancora in fase di programmazione per creare confusione e far credere che questa amministrazione annaspi”. Con il voto favorevole dei consiglieri di maggioranza e quello contrario dell’opposizione viene approvata la proroga dei contratti.

In un clima surriscaldato, come ormai ogni consiglio comunale, si passa a discutere il secondo punto all’ordine del giorno, il piano triennale delle manifestazione 2013-2015. L’assessore all’Edilizia privata, sviluppo turistico, pianificazione territoriale, politiche giovanili, del lavoro e dello sport Paola Parisi ha spiegato come le voci di spesa siano state suddivise in 17 macrocategorie che racchiudono i settori nei quali vengono assegnate le voci di spesa: manifestazioni concertistiche, associative, ricreative, riscoperta delle tradizioni… L’assessore ha poi elencato le spese dell’anno in corso e quelle previste per i prossimi due anni, rispettivamente 282 mila euro per il 2013, 275 mila euro per il 2014 e 277 mila euro per il 2015.

Il consigliere Palazzolo, polemizzando ancora sulla programmazione, ha chiesto chiarimenti sulla situazione della banda che non “vorrei fallisse”, chiedendo delucidazioni sul fatto che alcuni componenti siano andati via per aderire all’associazione di Collesano e sulla presenza di componenti collesanesi nel complesso di Campofelice. Dal pubblico le proteste del presidente dell’associazione bandistica Don Ciccio Cirincione che ha apostrofato come falsità le ricostruzioni di Palazzolo che ha aggiunto come sia stato lui uno dei fautori al tempo dell’amministrazione Vasta dell’acquisto ,da parte dell’amministrazione per 20 mila euro, degli strumenti musicali della banda. Palazzolo ha poi spiegato che il suo intento era quello di spingere per la valorizzazione dell’associazione bandistica ed evitare personalismi. Il consigliere Vaccaro ha spiegato come vengono spesi i soldi della convenzione della banda chiarendo che gli strumenti vengono acquistati dai vari strumentisti e dalle proprie famiglie e che i soldi vengono usati per pagare lo stipendio della maestra della banda che, ad oggi, è composta da circa 50 musicisti adulti e altrettanti giovani studenti nella scuola musicale. La presenza di strumentisti provenienti da Collesano o da altri paesi del comprensorio è giustificata dalla necessità di completare per alcune esibizioni il corpo bandistico e all’inizio per dare slancio alla nascente banda. Con l’astensione della minoranza e il voto favorevole della maggioranza è stato approvato il piano triennale.

Al terzo punto all’ordine del giorno il Piano di alienazione e valorizzazione del patrimonio comunale. In un clima più disteso, dopo la richiesta di delucidazione da parte del consigliere Ingrao su alcuni terreni contemplati nel piano e la specificazione da parte del Presidente Sceusi che il piano può essere successivamente emendato, il piano è stato approvato all’unanimità dei presenti. Come anticipato all’inizio di seduta il consiglio comunale viene aggiornato a mercoledì 18 dicembre alle ore 18 per discutere del bilancio 2013.

Intorno alle 18 è stata dichiarata chiusa dal presidente del consiglio.