Agli arresti domiciliari viola ripetutamente le prescrizioni imposte. Trasferito in carcere

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Nel pomeriggio di ieri, a Trabia, i Carabinieri hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dalla Corte di Appello di Palermo (4° Sezione Penale) nei confronti di Giuseppe Antonio Seminara, 42 anni, residente a Trabia, disoccupato, pregiudicato, sottoposto agli arresti domiciliari presso la propria abitazione dal 18 dicembre 2012.

La misura cautelare è frutto dell’attività di controllo da parte dei Carabinieri di Termini Imerese nei confronti di soggetti agli arresti domiciliari.
Sottoposto agli arresti domiciliari dal 2012, dopo l’ordinanza emessa dal Tribunale di Palermo – Ufficio G.I.P., in tre diverse occasioni Seminara ha trasgredito agli obblighi impostigli con il provvedimento che aveva disposto la misura cautelare. L’uomo era stato sorpreso dai militari della Stazione di Trabia all’interno della sua abitazione in compagnia di estranei ai suoi famigliari conviventi con i quali era stato autorizzato in via esclusiva a comunicare.
La violazione imputata non rappresenta dunque un fatto isolato ma, essendo reiterata nel tempo, costituisce una consuetudine, testimonianza dell’incapacità del trabiese di adeguarsi alle prescrizioni e ai limiti connessi alla detenzione domiciliare, violandoli con continuità ed assoluta noncuranza.
A seguito delle informative di reato per violazione dell’art. 650 C.P. redatte dalla Stazione Carabinieri di Trabia, la Corte di Appello di Palermo ha emesso l’ordinanza di aggravamento della misura cautelare, disponendo la sostituzione degli arresti domiciliari con la custodia cautelare in carcere.
Giuseppe Antonio Seminara è stato trasferito presso la Casa Circondariale “Cavallacci” di Termini Imerese, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.