Venerdì, 09 Febbraio 2018 14:51
Firmato il contratto degli insegnanti
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Italia
Giovedì, 08 Febbraio 2018 08:53
In aumento le iscrizioni ai licei
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Italia
Venerdì, 02 Febbraio 2018 12:16
A Caserta un alunno sfregia la prof con un coltello
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Italia
Venerdì, 02 Febbraio 2018 12:11
A Los Angeles sparatoria in una scuola: cinque feriti
E' stata una dodicenne ad aprire il fuoco in una scuola di Los Angeles, causando il ferimento di cinque ragazzi, tra cui uno in modo molto grave.
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Esteri
Mercoledì, 31 Gennaio 2018 09:26
Sesso con minorenne. Arrestato prof
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Italia
Martedì, 30 Gennaio 2018 18:17
Prende 9 a scuola ma i genitori fanno ricorso: merita 10
Incredibile, ma accade anche questo nella scuola siciliana.
Ad Agrigento i genitori di un alunno della scuola media "Givoanni Verga" avevano impugnato davanti al Tar di Palermo il voto 9, dato agli esami finali a giugno al loro pargolo, considerandolo insufficiente, perché il loro figlio evidentemente meritava di più. Ma adesso arriva la decisione dei giudici ammininastritivi, che hanno respinto l'istanza, confermando il voto della scuola e condannando i genitori pedanti e puntigliosi al pagamento delle spese processuali. La scuola, secondo il Tar, "nel valutare la preparazione degli alunni, non applica scienze esatte che conducono ad un risultato certo ed univoco, ma formula un giudizio tecnico connotato da un fisiologico margine di opinabilità, per sconfessare il quale non è sufficiente evidenziare la mera non condivisibilità del giudizio, dovendosi piuttosto dimostrare la sua palese inattendibilità". Da qui lo stop al ricorso dei genitori e la conferma dell'ottimo voto dato al ragazzo dal corpo insegnante.
Ad Agrigento i genitori di un alunno della scuola media "Givoanni Verga" avevano impugnato davanti al Tar di Palermo il voto 9, dato agli esami finali a giugno al loro pargolo, considerandolo insufficiente, perché il loro figlio evidentemente meritava di più. Ma adesso arriva la decisione dei giudici ammininastritivi, che hanno respinto l'istanza, confermando il voto della scuola e condannando i genitori pedanti e puntigliosi al pagamento delle spese processuali. La scuola, secondo il Tar, "nel valutare la preparazione degli alunni, non applica scienze esatte che conducono ad un risultato certo ed univoco, ma formula un giudizio tecnico connotato da un fisiologico margine di opinabilità, per sconfessare il quale non è sufficiente evidenziare la mera non condivisibilità del giudizio, dovendosi piuttosto dimostrare la sua palese inattendibilità". Da qui lo stop al ricorso dei genitori e la conferma dell'ottimo voto dato al ragazzo dal corpo insegnante.
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Sicilia
Sabato, 20 Gennaio 2018 12:44
Codice etico per i professori: niente sms e chat con alunni
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Italia
Mercoledì, 17 Gennaio 2018 08:22
Addio al tema letterario a scuola?
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Italia
Domenica, 24 Dicembre 2017 18:32
Scuola, una possibilità per il trasferimento dei docenti
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Termini Imerese
Venerdì, 17 Novembre 2017 14:41
Chiodo nel pane, ma è stata solo una bravata
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Italia