Il dott. Giovanni Cancilla (nella foto) è stato eletto all’unanimità Presidente dell’Auser di Trabia. L’Auser (acronimo di Autogestione Servizi) è nata nel 1989 per iniziativa della CGIL e del sindacato dei pensionati SPI-CGIL con lo scopo di favorire l’invecchiamento attivo degli anziani e valorizzare il loro ruolo nella società. L’Associazione ha lo scopo di promuovere una nuova cultura della longevità e di orientare e valorizzare la memoria, le disponibilità e le competenze delle persone anziane, come una opportunità e una risorsa per la società, per realizzare un rinnovato rapporto tra le generazioni e con le istituzioni, per la tutela, la diffusione, lo sviluppo dei diritti. Trabia è una delle 106 sezione Auser presenti in Sicilia. Oltre a Giovanni Cancilla (antropologo) il Comitato Direttivo di Trabia è composto dalla prof.ssa Dora Canciamilla (Vice presidente), da Rosa Giambona, Giovanni Panzeca, Vita Scibilia, Concetta Lattuca, Silvana Amenta, Sebastiano Mangiapane, Giusy Ballotta, Matteo Messina. “Ci rivolgiamo – ha affermato il nuovo Presidente – alle persone longeve ma siamo aperti a tutti. Lo scambio dei saperi sarà la nostra strada maestra. Abbiamo in programma diverse attività culturali ma anche ludiche: studieremo gli autori siciliani, presenteremo libri, valorizzeremo le eccellenze locali. Ci impegneremo affinché nessuno rimanga indietro”.
Intervento dei Vigili del Fuoco: Famiglia liberata dall’auto bloccata a causa di una frana lungo la strada
Intorno alle 19:30 di questa sera, i Vigili del Fuoco del distaccamento di Cefalù sono intervenuti in contrada Cottonaro, nel comune di Collesano, per soccorrere una famiglia bloccata con la propria auto lungo una strada. Il veicolo era rimasto intrappolato nel fango causato da una frana che aveva ostruito il passaggio.
A bordo dell’auto c’erano due bambini e i loro genitori, che fortunatamente non hanno subito danni. I vigili del fuoco, giunti rapidamente sul luogo dell’incidente, sono riusciti a liberare il mezzo e a mettere in sicurezza la famiglia, consentendo loro di proseguire senza ulteriori problemi.
Solidarietà alla giornalista Sonia Sabatino, la FIGEC: “lesa la sua dignità”
La Figec Cisal Palermo (Federazione giornalismo, editoria e comunicazione) esprime solidarietà e vicinanza a Sonia Sabatino, giornalista del “Quotidiano di Sicilia”, la quale nelle scorse settimane ha pubblicato la notizia del debito da 1,3 milioni di euro contratto da Giovanni Impastato con l’Agenzia delle Entrate, che metterebbe a rischio pignoramento l’immobile di Cinisi in cui ha sede “Casa Memoria Felicia e Peppino Impastato”.
“Un giornalista quando ha una notizia deve darla, fatte le accurate verifiche e assumendosene la responsabilità” , sottolinea con una nota la Figec Palermo. “La collega, dopo la pubblicazione della notizia, è stata al centro di accuse e attacchi sui social e sul sito web “compaesano.it” che non è una testata giornalistica registrata, pur definendosi magazine on line di informazione. E l’autore del testo che mette sotto accusa il lavoro della Sabatino non è un giornalista: nella sua ricostruzione della vicenda confuta quanto pubblicato dai media, parlando di tentativo di “mascariamento”, di “campagna mediatica denigratoria sapientemente orchestrata con uno scopo ben preciso” , accusando la giornalista del Qds di “essersi prestata a un gioco sporco”. Affermazioni gravi che ledono la dignità di Sonia Sabatino cui la Figec Palermo esprime il proprio sostegno. I diretti interessati – aggiunge il nuovo sindacato dei giornalisti – avrebbero potuto esercitare immediatamente diritto di replica e sono anche stati contattati dalla collega, ma da loro non è arrivata alcuna risposta”.
La Figec Palermo chiede infine all’Ordine dei giornalisti di valutare se ricorrono gli estremi dell’esercizio abusivo della professione, intervenendo a tutela di chi fa informazione seguendo le regole.
La Redazione di Esperonews si associa alla solidarietà della Figec.
Forte vento a Cefalù: scoperchiato parte del tetto di un lido Poseidon, allerta del Comune
Un’intensa ondata di maltempo ha colpito Cefalù nelle ultime ore, con forti raffiche di vento che hanno danneggiato il tetto del lido “Poseidon”, situato lungo il lungomare “Giardina”. Le raffiche, che secondo il sito meteocefalu.altervista.org hanno raggiunto i 51,5 km/h, hanno causato il parziale scoperchiamento della struttura.
In risposta alle condizioni meteo avverse, il Comune di Cefalù ha diramato un avviso di allerta per la cittadinanza. In un comunicato, si raccomanda di prestare la massima attenzione a causa della pioggia e del forte vento che stanno interessando la città. “Si invita a evitare di frequentare luoghi aperti dove sono presenti pali, alberi o oggetti che potrebbero essere divelti”, ha scritto l’amministrazione comunale su Facebook. Inoltre, viene suggerito di spostarsi solo in caso di necessità.
Sul territorio sono attivamente impegnati i Vigili del Fuoco, i volontari della Protezione Civile e la Polizia Municipale per monitorare la situazione e intervenire in caso di emergenza. Le forze dell’ordine e i soccorritori stanno lavorando per garantire la sicurezza della comunità.
La cittadinanza è invitata a rimanere informata attraverso i canali ufficiali del Comune e a seguire le raccomandazioni per evitare rischi legati alle condizioni atmosferiche particolarmente critiche.
Maltempo, scuole chiuse domani 17 gennaio 2025 a Termini Imerese e Sciara
Il Comune di Termini Imerese ha disposto con l’ordinanza N. 25 la chiusura delle scuole per il giorno 17 gennaio 2025 a causa di un’allerta meteo che interessa il territorio. L’ordinanza, firmata dal sindaco Maria Terranova, è stata emessa a seguito delle previsioni di condizioni atmosferiche avverse, con possibile rischio di forti piogge, vento intenso e fenomeni localmente pericolosi.
L’amministrazione comunale ha deciso di adottare questa misura precauzionale per garantire la sicurezza degli studenti, delle famiglie e del personale scolastico. L’allerta meteo, infatti, prevede condizioni climatiche che potrebbero compromettere la viabilità e aumentare il rischio di disagi sul territorio.
Il sindaco Terranova ha invitato la cittadinanza a prestare attenzione agli aggiornamenti della Protezione Civile e a seguire le indicazioni delle autorità locali e limitare gli spostamenti. L’ordinanza riguarda tutte le scuole di ogni ordine e grado e si applica a tutto il territorio comunale. E interessa anche la chiusura di parchi (Villa Palmeri e Villa Aguglia), impianti sportivi pubblici, biblioteca comunale, museo civico, asili nido pubblici e privati; la chiusura del cimitero, fermo restando che quest’ultimo resterà agibile solo per la ricezione delle salme e per le altre attività di Polizia mortuaria; la sospensione del mercato settimanale.
Anche Sciara chiuderà le scuole domani, in arrivo infatti l’ordinanza firmata dal sindaco Di Liberto.
Si è dimessa l’assessore regionale alla Sanità Giovanna Volo: al suo posto arriva Daniela Faraoni
“Il presidente della Regione, Renato Schifani, – si legge in una nota della Regione – ha nominato l’attuale direttore generale dell’Asp di Palermo, Daniela Faraoni, assessore regionale alla Salute. Schifani durante un incontro a Palazzo d’Orléans, ha ringraziato Giovanna Volo, assessore dimissionario, per il lavoro svolto e l’abnegazione dimostrata in questi primi due anni di legislatura”.
Volo, era stata nominata dal presidente all’inizio della legislatura, come tecnico. In Sicilia il sistema della sanità è nel ciclone delle polemiche da alcune settimane. Il governatore ha preso in mano la situazione dopo un blitz a sorpresa all’ospedale Cervello-Villa Sofia, a Palermo, verificando le condizioni precarie di assistenza dei pazienti, ricoverati in barella e in attesa di una visita da giorni. Proprio a Villa Sofia nei giorni scorsi è morto un paziente e la figlia ha presentato un esposto. Polemiche anche sul fronte del nuovo tariffario nazionale con i privati preoccupati per i tagli ad alcune prestazioni e il governatore che ha aperto un confronto col ministero sul piano di rientro che impedisce alla Regione di investire. Diversi esponenti politici di opposizione avevano chiesto le dimissioni dell’assessore alla Sanità.
Meteo, allerta meteo arancione e rossa in Sicilia per domani 17 gennaio 2025, il bollettino della Protezione Civile Regionale
La Protezione civile ha diramato per domani l’avviso di allerta rossa per la Sicilia Orientale e arancione per quella Occidentale perché si prevedono intense piogge. Il rischio di acquazzoni intensi è nelle province di Messina, Catania, Siracusa, Ragusa, Caltanissetta ed Enna.
Si prevedono precipitazioni da sparse a diffuse, anche a carattere di rovescio o temporale. I fenomeni saranno accompagnati da rovesci di forte intensità, attività elettrica e forti raffiche di vento, dice la Protezione civile regionale. Venti dai quadranti orientali da forti a burrasca, con rinforzi fino a burrasca forte. Mareggiate lungo le coste esposte.
Clicca nel link per leggere il bollettino: https://www.protezionecivilesicilia.it/tinymce/js/tinymce/source/25016_AVVISO%20DRPC_2025_01_16_01697.pdf
Gioielli siciliani tra Storia e Arte: al via un Corso on line promosso da BCsicilia
Promosso da BCsicilia e dall’Università Popolare si terrà da gennaio a marzo 2025 un corso on line su “I Gioielli siciliani tra Storia e Arte”. Le lezioni saranno tenute da Maria Teresa Di Blasi, Storica dell’Arte e Presidente della Sede di BCsicilia di Catania, mentre la presentazione sarà a cura di Alfonso Lo Cascio, Presidente regionale BCsicilia. Il corso prevede nove lezioni che si terranno tutti mercoledì, con inizio alle ore 17, e tre visite guidate. La prima conferenza dal titolo “I gioielli nella storia dell’umanità. L’ornamento del corpo e le fonti antiche” si terrà mercoledì 22 gennaio. Le altre lezioni avranno per titolo: “Gli ornamenti del corpo e i gioielli nel periodo preistorico”; “I gioielli e gli ornamenti nel periodo greco e romano; “I gioielli e gli ornamenti nel periodo bizantino e medievale”; “I gioielli e gli ornamenti tra Quattrocento e Cinquecento”; “I gioielli e gli ornamenti del Settecento siciliano”; “I gioielli e gli ornamenti dell’Ottocento siciliano”; “I gioielli e gli ornamenti del periodo Liberty in Sicilia”; “I gioielli e gli ornamenti contemporanei in Sicilia”. Le tre visite guidate sono previste: domenica 9 febbraio al Tesoro della Cattedrale Palermo, domenica 9 e domenica 23 marzo al Medagliere del Museo P. Orsi Siracusa e al Museo Pepoli di Trapani.
Obbligatoria la prenotazione. Per informazioni ed iscrizioni: Tel. 346.8241076 – Email: [email protected] Alla fine del Corso verrà rilasciato un Attestato di partecipazione.
Il corso si propone di far conoscere una realtà artistica della Sicilia ancora poco conosciuta e valorizzata: l’arte dei gioielli. Nel corso dei millenni, a partire dalla preistoria, l’uomo ha sempre desiderato ornare il proprio corpo, abbellirlo, renderlo unico e riconoscibile nel confronto con gli altri. I gioielli, inoltre, hanno sempre rappresentato una protezione dal male e, quindi, lo studio dei gioielli ci porterà inevitabilmente a parlare della magia. Nel corso delle lezioni, tutte illustrate da immagini, saranno proposti anche brani letterari tratti dalle opere degli scrittori siciliani ma anche dalla letteratura popolare, dalle fiabe e dai racconti popolari. Non mancheranno i riferimenti ai tesori sacri custoditi nelle chiese.
I vescovi siciliani si riuniscono per parlare di mafia
La Conferenza Episcopale Siciliana (CESi), presieduta da mons. Antonino Raspanti, vescovo di Acireale, si è riunita nei giorni 13 e 14 gennaio 2025 nella sede di Palermo per riflettere su diversi temi di rilevanza ecclesiale e sociale.
In queste giornate si è discusso di antimafia, impegno civile, riutilizzo dei beni confiscati e memoria storica. Tutto questo è stato evidenziato dall’intervento di don Luigi Ciotti che ha presentato le attività dell’Associazione Libera ed ha promosso la “Giornata della Memoria e dell’Impegno” per le vittime delle mafie, che si terrà il 21 marzo a Trapani.
I Vescovi, accogliendo don Ciotti, hanno ribadito l’impegno della Chiesa siciliana contro la mafia e ogni forma di illegalità. Il presidente Raspanti, infatti, dichiara: “Don Luigi ha sottolineato non solo l’importanza della lotta contro l’illegalità, ma soprattutto il valore dell’educazione dei giovani, che rappresentano il cuore della nostra società”.
Don Luigi Ciotti così si è espresso: “Si è riflettuto sul ruolo della Chiesa e sulla necessità di unire la testimonianza cristiana con la responsabilità civile. Nonostante gli sforzi ed i sacrifici finora compiuti, il fenomeno mafioso persiste con rapporti sempre più pragmatici e diffusi tra mafia, politica e corruzione. È emersa l’urgenza di un impegno più deciso da parte di tutti, compresa la Chiesa, per diventare una forza etica e sociale. La Chiesa è chiamata a un’azione più incisiva, pur riconoscendo le numerose testimonianze positive esistenti, per contribuire al bene comune con un rinnovato slancio“.
Si è discusso, anche, dell’educazione dei giovani e quindi sull’importanza degli oratori. Continua Raspanti: “Abbiamo deciso di approfondire e studiare come rimodulare questa straordinaria attività educativa rivolta ai giovani, alla luce del protocollo firmato con il governo regionale, che ha riconosciuto il valore sociale, civile e culturale degli oratori“.
Infine, è stato approvato un Master allo Studio Teologico San Paolo di Catania per Animatori e Formatori Vocazionali, che prevede un percorso dedicato a chi vuole accompagnare e orientare nella scoperta della personale vocazione, secondo il Vangelo.
Ha concluso il Presidente Raspanti: “Abbiamo affrontato il tema delle vocazioni, intese non solo come chiamata al sacerdozio, ma come scoperta di ciò che Dio chiede a ciascuno di noi, in qualsiasi ambito della vita. In quest’ottica, abbiamo approvato e patrocinato un Master dedicato a coloro che desiderano accompagnare e guidare giovani e meno giovani nella scoperta della propria vocazione e del senso della propria vita, vivendo la quotidianità secondo il Vangelo“.
La Cesi è terminata con la scelta, da parte dei vescovi, di tenere la Sessione autunnale della Conferenza Episcopale Siciliana a Tunisi dal 15 al 18 settembre 2025, in visita alla Chiesa tunisina.
Carabinieri bloccano ladro acrobata: Tribunale di Termini Imerese convalida l’arresto
I Carabinieri della Sezione Radiomobile di Bagheria hanno arrestato un palermitano, 50enne, già noto alle forze dell’ordine, con l’accusa di tentato furto. In particolare, l’indagato si sarebbe intrufolato da una finestra all’interno di un’attività commerciale di Ficarazzi e, una volta dentro, avrebbe iniziato a far razzia di bottiglie di alcolici e lattine.
A mandare all’aria i piani del presunto ladro sarebbe stato l’arrivo di una gazzella dei Carabinieri, intervenuti su segnalazione della proprietaria che da remoto aveva ricevuto una notifica di intrusione dal sistema di allarme installato nel suo locale.
Il malvivente pertanto avrebbe tentato una breve fuga, improvvisandosi in una rocambolesca acrobazia; il 50enne infatti, si sarebbe arrampicato lungo il tubo del gas dell’edificio, sino a raggiungere il balcone del quarto piano dello stabile dove, purtuttavia, ha trovato ad attenderlo i Carabinieri che l’hanno immediatamente arrestato.
All’interno del locale, in uno zaino che è risultato essere di proprietà dell’uomo e che sarebbe stato abbandonato da quest’ultimo nella concitazione della fuga, i militari hanno rinvenuto la refurtiva che è stata riconsegnata alla proprietaria.
Il Giudice per il dibattimento del Tribunale di Termini Imerese ha convalidato l’arresto.