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Guardia di Finanza: passaggio di consegne al comando del gruppo di Termini Imerese

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Il Maggiore Marco Burcheri, al termine di tre anni di permanenza alla guida delle Fiamme gialle termitane, dopo aver svolto un periodo di intenso lavoro, conseguendo ottimi risultati in tutti i settori d’interesse strategico per il Corpo, è stato trasferito presso il Nucleo di polizia economico-finanziaria di Trento, dove ha assunto un nuovo prestigioso incarico.

Lascia la guida del Reparto al Maggiore Antonio Falco (nella foto), 34 anni, di origini campane. Il nuovo Comandante, proveniente dal Nucleo di polizia economico-finanziaria di Milano dove ha ricoperto l’incarico di Comandante della Sezione Federalismo Fiscale e Pubblici Spettacoli del Terzo Gruppo Tutela Entrate, è laureato in giurisprudenza, in scienze della sicurezza economico-finanziaria e ha di recente conseguito un master di II livello in diritto tributario.

II Comandante Provinciale di Palermo, Gen. B. Domenico Napolitano, ha formulato al Maggiore Antonio Falco i migliori auguri per il nuovo incarico, auspicando ulteriori successi per il Reparto, nell’interesse del Corpo e del Paese.

Campofelice di Roccella, Incontro con Alfonso Lo Cascio autore del libro “1943: La Reconquista dell’Europa”

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Si terrà martedì 19 agosto 2025 alle ore 21,00 al Salotto Letterario “A casa di Anna” in Viale Italia, 1 a Campofelice di Roccella l’incontro con Alfonso Lo Cascio autore del libro “1943: La Reconquista dell’Europa”. Previsti gli interventi di Alfonso Lo Cascio, Presidente regionale BCsicilia, e di Anna Laurà, Presidente BCsicilia, sezione di Campofelice di Roccella. Momento musicale con Simone Fazio e il suo oboe. L’iniziativa è promossa da BCsicilia, Casa Editrice Don Lorenzo Milani, Termini Bookfestival, Associazione L’Isola Possibile, Navarra Editore, Palazzo del Poeta, Cartoland, Fiori di campo, Medinova, Sce, nell’ambito della manifestazione “Libri in campo. Agosto 2025. Oltre il giardino” e “Le Notti di BCsicilia”. Informazioni e prenotazioni: 340.1775806.

Alfonso Lo Cascio, Giornalista pubblicista, è da anni impegnato nell’ambito del volontariato culturale. È Presidente regionale di BCsicilia, l’Associazione a carattere regionale che si occupa di salvaguardia e valorizzazione dei beni culturali e ambientali. Ha inoltre dato vita all’Università Popolare di Termini Imerese. È Direttore di “Espero”, rivista di cultura, politica, informazione. Già componente della redazione dell’autorevole periodico “Segno” e collaboratore del prestigioso settimanale “Centonove”, suoi scritti compaiono su diversi giornali e periodici. È stato inoltre Direttore de “I racconti di Luvi”, quadrimestrale di Letteratura, poesia e cultura, e fondatore della Casa editrice Don Lorenzo Milani. È Direttore responsabile della rivista “Galleria, Rassegna semestrale di cultura, di storia patria, di scienze letterarie e artistiche e dell’antichità siciliane”. Ha tenuto relazioni e interventi in molti convegni e tavole rotonde. Ha pubblicato: “Castelli e Torri della costa, da Termini a Solanto”, “Himerensis, Agenda dei paesi del termitano”, “La riserva di Pizzo Cane, Pizzo Trigna e Grotta Mazzamuto”, “Ascuta lu cantu, antologia di poeti del comprensorio di Termini, Cefalù, Madonie”, “Un eroe semplice”. Ha curato i volumi “Il futuro delle città. Memoria, identità, bellezza, nuovo umanesimo” e “La Terra dei Giganti. Studi di Archeologia e Storia in memoria di Giovanni Mannino”. Il suo ultimo libro “1943: la Reconquista dell’Europa. Dalla Conferenza di Casablanca allo sbarco in Sicilia” sta riscuotendo un grande successo ed è stato presentato al Salone del Libro di Torino. Per il suo impegno culturale gli sono stati assegnati i premi “Quattro arcangeli”, “Sikelè”, “Gaia”, “Civitas”, “La Campana di Burgio”, “Paolo Amato – Città di Ciminna” e “Kermesse 2023”.

Il volume: Il 1943 segna la svolta della Seconda guerra mondiale. La notte tra il 9 e il 10 luglio non fu solo il momento dello sbarco degli Alleati in Sicilia ma anche il giorno in cui inizia la “Reconquista” dell’Europa, quella lunga rincorsa che si concluderà soltanto a Berlino e riporterà il vecchio continente nell’alveo della libertà e della democrazia. Ma è soprattutto la scelta operata a gennaio nella Conferenza di Casablanca della “resa senza condizioni” che determina il punto di non ritorno: dopo quella risoluzione nulla sarà più come prima. Attraverso il racconto degli avvenimenti, il libro ripercorre quanto accadde in quei mesi. A partire dalle premesse che favorirono l’incontro e i contatti tra gli alleati che portarono a una maggiore unità di intenti e obiettivi comuni, le ragioni degli assenti, ma anche di coloro che furono “costretti” a prendere parte alla Conferenza e, infine, le decisioni che ne scaturirono, consegnate alla storia con la dichiarazione finale e gli accordi per il proseguimento del conflitto. Presente anche una breve cronistoria dell’evento: la ricostruzione giorno per giorno di ciò che avveniva nell’Anfa Camp, la zona militarizzata, creata appositamente e posta sotto la stretta vigilanza dai soldati americani, all’interno della quale si svolse il convegno. Vengono descritte le conseguenze della riunione di Casablanca e le reazioni in Italia da parte del regime, della monarchia e del Vaticano, inoltre i motivi per cui gli Alleati scelsero di invadere la Sicilia e i complessi preparativi dell’Operazione Husky, il più grande intervento anfibio nel Mediterraneo. Immancabile, quando si affronta l’argomento, un capitolo sul ruolo della mafia nello sbarco, che ha visto per molto tempo contrapporsi tesi diverse, anche alla luce dei nuovi documenti resi disponibili dagli archivi militari. E infine il momento in cui si materializzano le conclusioni della Conferenza: l’occupazione del “ventre molle dell’Asse”, con gli Alleati che muovono il primo attacco alla “Fortezza Europa” e conquistano, in appena 38 giorni, l’intera isola.

Cerda, Notti di BCsicilia: visita guidata in notturna al Museo Vincenzo Florio

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Nell’ambito della Manifestazione “Le Notti di BCsicilia” si terrà mercoledì 20 agosto 2025 alle ore 21,30, a Cerda, la visita guidata in notturna al Museo Vincenzo Florio. Appuntamento in Via Roma, 54. Presentazione a cura di Antonino Catanzaro, Ideatore e curatore del Museo, Alfonso Lo Cascio, Presidente Regionale BCsicilia e Cruciano Runfola, Presidente dell’Associazione “Fables”. L’iniziativa è promossa da BCsicilia, Museo targa Florio, Associazione Fables e Comune di Cerda.

Antonino Catanzaro, l’ideatore e curatore del museo di Cerda, esprime in ogni parola la passione genuina per la Targa Florio. Ospitato in un vecchio garage che era il quartier generale della Squadra Corse Alfa Romeo, questo piccolo ma intenso museo espone un’impressionante raccolta di foto, perlopiù in bianconero, oltre a rari cimeli, trofei, automobili, libri, dépliant, tute di celebri piloti, cataloghi, registri e oggettistica legata alla corsa. Fra i molti oggetti esposti spicca la Targa del 1926, l’unica ad essere stata consegnata da Vincenzo Florio ad una casa costruttrice, la Bugatti, che proprio quell’anno portò a casa un risultato eccezionale: primo, secondo e terzo posto. Meta di molti raduni di auto storiche, il museo di Cerda non è distante da Floriopoli, luogo magico per gli appassionati, con le vestigia delle vecchie tribune e dei box. fino all’inesorabile declino quando, il 15 maggio 1977, il marchigiano Gabriele Ciuti su Osella sbandò sul rettilineo di Buonfornello provocando la morte di due spettatori.

Castelbuono, inaugurazione “mostra Antologica” Concorso Nazionale di Fotografia premio giovani Fotoriflettendo

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A partire da oggi, alle ore 19,30, fino al 24 agosto 2025, l’Auditorium Crucis, Via Umberto I a Castelbuono ospiterà la mostra Antologica che celebra il lungo percorso del Concorso Nazionale di Fotografia Città di Castelbuono ed il premio giovani Fotoriflettendo “Momò Calascibetta”.

Un evento unico che raccoglie le migliori opere selezionate, fra le vincitrici, in 25 anni di concorso senza distinzione di tema o sezione con una particolare attenzione ai giovani talenti.

Sembra lontanissimo quel giorno, ed intanto sono trascorsi 26 anni, un quarto di secolo, da quando il presidente Vincenzo Cucco lanciò l’idea di realizzare un concorso fotografico a Castelbuono. Tempo trascorso tanto velocemente quanto quello necessario per un clic a fermare il tempo in una immagine…

La Giuria, composta da Vincenzo Cucco, presidente dell’A.P.S. Fotoriflettendo e della stessa, Laura Barreca, docente di Storia dell’Arte nonché direttore del Museo Civico di Castelbuono, Simonetta Trovato, giornalista, Enzo Brai, maestro della fotografia, Mike Palazzotto, fotografo, Salvo Veneziano, fotogiornalista e docente di fotografia, e da Igor Petyx, fotoreporter,  ha  selezionato circa 80 fotografie, con cui realizzare la mostra Antologica, dell’archivio delle fotografie già premiate su un totale di circa 500.

La mostra Antologica, sarà visitabile tutti i giorni, fino al 24 agosto ad ingresso libero, dalle ore 11 alle 13, e dalle ore 18 alle ore 23.

Sabato 23 agosto p.v. alle ore 19,30 nel Chiostro di San Francesco a piazza San Francesco, Vincenzo Cucco, presidente dell’A.P.S. Fotoriflettendo ideatore del progetto avrà il piacere di incontrare tutti coloro che ne hanno condiviso il percorso per condividere la fine di una esperienza, che lo ha molto arricchito dal punto di vista relazionale e artistico.

Questa conclusione, diversa dalle precedenti manifestazioni, “Una festa per dire grazie”, sarà un momento di condivisione, emozione e riconoscimenti.

Un momento di incontro intervallato dalla musica tra lo scorrere di immagini, già note al pubblico per avere occupato la scena in edizioni precedenti, fra amici, fotografi, fotoamatori, storici dell’arte, giovani promesse del mondo dell’arte, vari sostenitori che, a vario titolo, ne hanno permesso la crescita e per ultimo la presentazione del terzo volume del libro-catalogo “Del Fotografare: Ritratti, Architetture, Visioni”  / 2022/2025, che sarà distribuito gratuitamente a tutti gli ospiti presenti.

Durante tale incontro il presidente della giuria Vincenzo Cucco, supportato dagli altri componenti procederà alla consegna di due superpremi, uno relativo al gruppo dei fotografi adulti e l’altro rivolto ai giovani, che andranno a rendere omaggio a due immagini, definite il meglio del meglio fra quelle premiate nell’arco dei venticinque anni.

L’Associazione ringrazia l’Assemblea della Regione Siciliana, l’Assessorato al Turismo Sport e Spettacolo, l’Assessorato ai Beni Culturali e della Identità Siciliana della Regione Siciliana, la Città Metropolitana di Palermo, l’Università degli Studi di Palermo, l’Accademia di Belle Arti di Palermo, il Comune ed il Museo Civico di Castelbuono, l’Associazione D.L.F. Palermo, Cangemi Ottica, CTA Fauni Comunità Terapeutica Assistita, Ceramiche De Simone, Banca Mediolanum, Espero/rivista, Printandgo, PalermoFoto e dall’imprenditoria privata castelbuonese rappresentata da Tumminello biscotti, Abbazia Santa Anastasia, Agriturismo Bergi, Masseria Rocca di Gonato, Paradiso delle Madonie Hotel, Fiasconaro, Giardino di Venere / ristorante, Il Fiore a cui va un sentito plauso di ringraziamento. La vostra partecipazione alla “Festa per dire grazie” sarà particolarmente gradita

Cerda, l’Associazione Fuoriclasse e CapraLat insieme per un viaggio educativo tra natura e cultura

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Alle porte di Ferragosto, l’Associazione di Promozione Sociale Fuoriclasse ha dato vita a un’uscita didattica che ha intrecciato natura, cultura e socializzazione, regalando una giornata densa di emozioni e significati.

L’iniziativa, organizzata dalla Presidente dott.ssa Salvina Cimino, in collaborazione con l’azienda agricola CapraLat di Francesco Giunta e curata con passione dalla dott.ssa Vincenza Montana, ha preso avvio con l’accoglienza calorosa dei padroni di casa.

In apertura, la dott.ssa Montana – autrice e voce attenta alle tradizioni del mondo rurale – ha offerto una riflessione intensa e poetica:

«Accogliere i bambini nella nostra azienda agricola significa consegnare loro un frammento di quella vita montana che, pur radicata nella semplicità, custodisce un patrimonio immenso di saperi e di valori. La campagna è maestra silenziosa: insegna la pazienza dei cicli naturali, la fatica che si trasforma in frutto, il rispetto dovuto agli animali e alla terra. Mostrare il cammino che dal latte conduce al formaggio è molto più che illustrare un processo: è restituire ai piccoli lo stupore dell’origine, ricordando loro che ogni alimento è dono, sacrificio e cultura, e non nasce sugli scaffali dei supermercati. Spero che questi attimi diventino memoria, capace di nutrire il loro futuro con la forza dell’esempio».

Tra sorrisi e merenda, i piccoli hanno subito trovato un clima di convivialità e di gioco. Il cuore della mattinata è stato dedicato all’incontro con la natura con la natura: il contatto diretto con le capre, la visita al caseificio durante la lavorazione del formaggio e i laboratori di prima socializzazione hanno permesso ai bambini di sperimentare con mano la genuinità del lavoro agricolo, scoprendo che il cibo porta con sé storie di cura, impegno e tradizione.

Dopo il pranzo a sacco, l’esperienza è proseguita con i laboratori pomeridiani: la lettura di brani del libro Heidi da Gangi (Edizioni Arianna), della stessa dott.ssa Montana, ha aperto un momento letterario di riflessione e dialogo, mentre il “Laboratorio dei cinque sensi” ha coinvolto i partecipanti in attività creative e sensoriali, con la realizzazione di sali profumati e colorati da portare a casa come ricordo di una giornata speciale.

Nel pomeriggio, la comitiva si è spostata nel cuore del borgo di Gangi, riconosciuto tra i Borghi più belli d’Italia, autentico gioiello del nostro Paese. Passeggiare tra i suoi vicoli suggestivi, respirare la storia e ricevere i saluti istituzionali del sindaco Giuseppe Ferrarello, che ha riservato un’accoglienza calorosa e affettuosa, ha offerto a tutti i partecipanti la possibilità di toccare con mano quanto la cultura dei luoghi sia parte integrante della crescita personale e comunitaria.

Fondamentale anche il contributo del CESVOP – Centro Servizi per il Volontariato di Palermo, che ha sostenuto l’iniziativa, confermando l’importanza di fare rete e di valorizzare le realtà associative impegnate a diffondere esperienze educative di alto valore.

A chiudere la giornata, le parole del vicepresidente di Fuoriclasse APS, Salvatore Buttitta, che con profonda convinzione ha dichiarato: «Siamo orgogliosi di esserci fatti portavoce di un’esperienza che non è stata soltanto ricreativa, ma altamente formativa. In giornate come questa si intrecciano più dimensioni educative: il contatto con la natura, che insegna il rispetto per gli animali e i cicli della terra; la scoperta culturale, che stimola nei piccoli lo stupore e il senso di appartenenza; e la socializzazione, che rafforza legami e favorisce la crescita relazionale. Portare i bambini dentro la vita di un’azienda agricola, tra saperi antichi e tradizioni, e poi condurli nel cuore di un borgo storico come Gangi, significa offrire loro non solo conoscenze, ma radici. E radici forti generano adulti consapevoli e cittadini responsabili. Questa giornata resterà nella memoria di tutti i partecipanti come un patrimonio educativo condiviso».

Addio Pippo Baudo, lo storico presentatore siciliano è morto a 89 anni

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Si è spento a Roma all’età di 89 anni Pippo Baudo, autentico simbolo della televisione italiana. Volto amatissimo dal pubblico, ha segnato oltre mezzo secolo di storia dello spettacolo, conducendo tredici edizioni del Festival di Sanremo e programmi di enorme successo come Canzonissima e Domenica in.

La notizia, appresa dall’ANSA da fonti vicine alla famiglia, è stata confermata dal suo storico legale e amico fraterno, l’avvocato Giorgio Assumma. Con lui se ne va una delle figure più popolari e rappresentative della cultura televisiva italiana.

Roccapalumba, Notti di BCsicilia: visita guidata al Centro storico

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Si terrà domenica 17 agosto 2025 alle ore 21,30, a Roccapalumba, nell’ambito della manifestazione Le Notti di BCsicilia, la visita guidata al Centro storico. Dopo la presentazione di Anna Modica, Presidente della sede BCsicilia di Roccapalumba, e di Alfonso Lo Cascio, Presidente regionale BCsicilia, inizierà la passeggiata tra le antiche vie che sarà guidata da Saverio Di Sparti, Storico del territorio. La partecipazione è libera e gratuita e l’appuntamento è previsto a Largo Roma. Per informazioni: Tel. 346.8241076 Email: [email protected],

Roccapalumba è una cittadina dell’entroterra palermitano e come tutte le “Città nuove” sorte in Sicilia tra il sec. XVI e XVIII, presenta dal punto di vista urbanistico strade larghe e dritte a maglia ortogonale. L’elemento però che meglio la caratterizza è l’imponente masso di roccia calcarea, la “Rocca” appunto, che la sovrasta; elemento naturale che sta lì da oltre 240 milioni di anni, luogo misterioso e affascinante che ha alimentato leggende e racconti fantastici che tutt’ora si tramandano. Qualche studioso locale ha avanzato perfino l’ipotesi che proprio lì si venerava Afrodite la dea greca dell’amore e della bellezza a cui erano sacre le colombe, data la presenza numerosa di questi volatili, che simboleggiano l’amore, la pace e la fertilità. Le tappe di questo percorso privilegiano scorci urbani di particolare interesse non solo storico architettonico ma soprattutto antropologico. Ogni luogo verrà narrato e rivissuto attraverso curiosità e brevi biografie di personaggi che vi abitavano. Il percorso prevede la visita alla seicentesca chiesa madre dei SS. Apostoli Pietro e Paolo, la chiesa di Santa Maria della Luce, all’interno del suggestivo ambiente naturale della Rocca, la tipica casa contadina sec. XIX, l’esterno di palazzo Fazio, il muro monumentale dedicato ai garibaldini roccapalumbesi, l’abbeveratoio in pietra “I cannoli” con fontana annessa, il monumento a san Francesco d’Assisi inserito tra gli affioramenti rocciosi dell’abitato, le grotte dei pastori, le “ghiuttieni” in pietra, tipiche delle abitazioni contadine, esterno ex locali Colonna frumentaria e orologi solari. Un percorso facilitato e adatto per tutti. Il grande regista italiano Roberto Rossellini, nel suo film documentario “Idea di un’isola” del 1967 ha voluto inserire alcuni scorci tipici del centro storico di Roccapalumba.

Altavilla Milicia, droni scoprono piantagione indoor di marijuana: arrestati due palermitani

I Finanzieri del Comando Provinciale di Palermo, nell’ambito dei controlli svolti quotidianamente in tutto il territorio della provincia palermitana, hanno tratto in arresto una coppia di palermitani e sequestrato una piantagione di cannabis indoor, 2 kg di marijuana già essiccata, 2 pistole revolver e 29 proiettili.

In particolare, i Baschi Verdi del Gruppo Pronto Impiego, a seguito di una meticolosa attività info-investigativa condotta anche con l’ausilio di droni, hanno individuato una villetta a schiera, all’apparenza come tante altre, ma all’interno della quale, occultata da pannelli di compensato, si celava una vera e propria attività di produzione e lavorazione di sostanze stupefacenti.

Nello specifico, nella villetta, dislocata su 3 livelli, erano sempre attivi giorno e notte i condizionatori d’aria con sproporzionati consumi di elettricità.

Infatti, l’impianto elettrico della serra, come peraltro dell’intera villa, era alimentato da un allaccio abusivo che, negli ultimi 5 anni, aveva prodotto un ammanco, calcolato dai tecnici dell’ENEL fatti intervenire sul posto, pari a 67 mila euro. Inoltre, alcune finestre erano state oscurate dall’interno, circostanza questa che, unitamente al forte olezzo di marijuana che si propagava verso l’esterno, ha indotto a ritenere che all’interno della stessa ci potesse essere una piantagione di marijuana.

Le attività di perquisizione che ne sono derivate, condotte con l’indispensabile supporto delle unità cinofile specializzate, Mindy e Anouk, hanno consentito di individuare una sofisticata serra indoor per la produzione di marijuana, dotata di impianto elettrico indipendente, lampade LED, deumidificatori e un sistema di ventilazione perfettamente funzionante creato ad hoc per favorire una rigogliosa fioritura dell’illecita coltivazione.

Sono stati, inoltre, rinvenuti 600 grammi di marijuana già essiccata, pronta per essere confezionata e immessa sul mercato. Il prosieguo della perquisizione ha consentito di individuare, interrati nel giardino adiacente all’abitazione un fusto in plastica con all’interno 13 confezioni sottovuoto di marijuana per ulteriori 1,3 kg nonché, avvolta in un panno, una pistola revolver Smith Wesson calibro 38 Special, con il caricatore carico e 29 cartucce.

In una stanza, inoltre, all’interno di un armadio è stata scoperta un’ulteriore pistola, a differenza della prima una copia perfetta di un revolver a salve, presumibilmente pronta per essere modificata e resa una vera e propria arma da fuoco, circostanza questa purtroppo molto diffusa nel palermitano, come già appurato in altre attività investigative nei mesi scorsi.

I due presunti responsabili tratti in arresto in flagranza di reato, sono stati denunciati per produzione, traffico e detenzione illecita di sostanze stupefacenti nonché per furto di energia elettrica mentre la sostanza stupefacente, la strumentazione e l’immobile sono stati posti sotto sequestro.

Da ulteriori accertamenti, infine, è risultato che gli stessi, nonostante vivessero in un contesto di agiatezza (tanto da avvalorare l’ipotesi investigativa di un’attività illecita strutturata e molto redditizia) avrebbero entrambi percepito illegalmente il Reddito di Inclusione.

Tale circostanza è stata rappresentata all’Autorità Giudiziaria competente nonché all’INPS per la decadenza del beneficio e il recupero delle somme indebitamente percepite.

Gangi, Notte bianca il 16 agosto: tra musica, spettacoli e divertimento

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Strade e piazze di Gangi per una notte (quella di sabato 16 agosto) si trasformeranno nel palcoscenico di una grande festa estiva. Un susseguirsi di eventi culturali, musicali ed esibizioni artistiche.

Al via “La notte Bianca”. La manifestazione è promossa dall’amministrazione comunale ed è uno degli avvenimenti clou del cartellone estivo di Gangi. Lo start è previsto per le ore 21,30, in piazzetta Giuseppe Fedele Vitale, con animazione per i più piccini tra gonfiabili, mascotte e zucchero filato (curata da Albero Azzurro). Sempre alle 21,30, in piazzetta Bongiorno, “Giochi di logica ed enigmistica per bambini” a cura della biblioteca comunale “Santo Ferraro”.

Alle ore 22,30 in contemporanea si svolgeranno: in piazza del Popolo “Zucchero Tribute Band – omaggio a Zucchero Fornaciari “Dune mosse” in concerto con la partecipazione di Mario Schilliro’ (storico chitarrista di Zucchero); in piazza San Paolo “Si Canta e si Balla” con Calogero Migliore e in Viale delle Rimembranze (chiosco) “Carmelo e la sua fisarmonica” – liscio in piazza. Prevista anche animazione musicale in piazzetta San Giovanni. Alle 22.45 piazzetta Zoppo di Gangi ospiterà il concerto dei “Sirah live”.
E poco dopo la mezzanotte tutti pronti a ballare con i successi musicali degli anni novanta. Piazza del Popolo accoglierà l’atteso evento “Radio Time 90 Dance Show”. Si chiude alle 3.30 del mattino con i “Mayhem Squat – Dj set” in piazza del popolo e la mega spaghettata (a cura della Proloco) in piazza Vittime della Mafia.

Durante la serata previsto street food e illuminazione artistica. Saranno visitabili, sino a notte fonda, la chiesa della Badia, palazzo Bongiorno e il polo museale di palazzo Sgadari.

“Abbiamo cercato di assecondare i gusti di tutti proponendo un programma variegato – hanno detto il sindaco di Gangi Giuseppe Ferrarello e l’assessore Stefano Sauro – la Notte Bianca è ormai diventato un appuntamento fisso dell’estate gangitana, evento rilevante che va oltre i confini del Comune stesso perché iniziative come questa, che arricchiscono ulteriormente l’offerta culturale, diventano patrimonio di un territorio che rafforza così non solo il circuito turistico ma valorizza anche i luoghi”.

Per tutta la notte è previsto il servizio navetta tra la parte bassa dell’abitato e il centro storico. Partenze con orario continuato da via Nazionale davanti “Bar U Specchiu”.

FLC CGIL Sicilia contrari all’unificazione dei plessi scolastici di Sciara 

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La FLC CGIL Sicilia e la FLC CGIL Palermo esprimono la loro netta contrarietà all’unificazione dei plessi di Infanzia e Primaria/Secondaria di I grado con sede a Sciara, attualmente facenti parte dell’I.C. “Monsignor Arrigo” di Montemaggiore Belsito e dell’I.C. “Barbera” di Caccamo.

Adriano Rizza, Segretario Generale della FLC CGIL Sicilia, e Fabio Cirino, Segretario Generale della FLC CGIL Palermo, confermano la posizione già espressa in sede di Conferenza regionale per l’organizzazione della rete scolastica 2025/2026, tenutasi il 10 dicembre 2024, dove l’organizzazione ha manifestato il proprio totale dissenso verso il processo di dimensionamento scolastico avviato dal Governo nazionale e sostenuto dalla Regione Siciliana. Un processo che, già dall’A.S. 2024/2025, ha portato alla chiusura di 74 autonomie scolastiche, alle quali si aggiungeranno altre 23 nel prossimo anno.

Allo stesso modo, la FLC CGIL Sicilia ha ribadito il proprio parere negativo nella Conferenza Regionale convocata dall’Assessore Turano lo scorso 6 agosto, relativa all’unificazione dei due plessi di Infanzia e Primaria a Sciara.

“Esprimiamo la nostra ferma contrarietà – dichiarano Rizza e Cirino – perché questa proposta non è mai stata presentata né discussa in sede di Consiglio Provinciale di Palermo, ma è emersa come iniziativa estemporanea di un’altra organizzazione sindacale, approvata frettolosamente dal solo Assessore Turano a chiusura dei lavori”.

“Ci amareggia profondamente – aggiungono i due segretari – che, così come accaduto dopo la riunione del 10 dicembre 2024, anche nell’ultimo decreto assessoriale non compaia alcun riferimento alla nostra posizione, mentre venga dato spazio soltanto ai pareri favorevoli all’operato dell’Assessore”.

La FLC CGIL Sicilia e Palermo continueranno a battersi per garantire una scuola pubblica di qualità, vicina ai territori e rispettosa delle esigenze di studenti, famiglie e lavoratori della scuola.