“Futuro delle comunità, salvaguardia del patrimonio culturale e sviluppo turistico”: convegno di BCsicilia a Gangi

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Porta il titolo suggestivo “l’Universitas, l’Eredità, il viaggiatore” il convegno promosso da BCsicilia che si terrà a Gangi, presso Palazzo Bongiorno, il 2 e 3 settembre 2023 con il patrocino del Comune, e che affronta i temi quanto mai attuali del futuro dei centri urbani, della salvaguardia del patrimonio culturale e dello sviluppo turistico nell’isola. Si inizia sabato 2 alle ore 10 con la presentazione del Presidente regionale di BCsicilia Alfonso Lo Cascio, a cui farà seguito l’intervento di Beppe De Santis, Coordinatore del Movimento di Stile di Vita Mediterraneo, dal titolo “Tempi di profezia e mutamento: comunità, cultura e progetti in Sicilia” e quello dell’architetto e saggista Cesare Capitti  che parlerà di “Città e borghi: rigenerare per un nuovo umanesimo”. Dopo una breve pausa si riprende con Carmelo Montagna, architetto e storico dell’arte, che affronterà il tema “Indovinare il presente. Cosa c’è attorno a noi” e dell’architetto Ciro Lomonte, che interverrà su “L’eredità pulsante dei centri storici siciliani”.  Dopo la pausa pranzo i lavori riprenderanno alle ore 15,30 con la relazione di Rosalba Panvini, archeologa dell’Università di Catania che relazionerà sul tema “Dall’avanguardia alla restaurazione: amministrare il patrimonio culturale in terra di Sicilia”, a cui farà seguito l’intervento di Fabio Granata, Presidente Art. 9 e già Assessore regionale ai Beni Culturali che parlerà su “Le politiche dei beni culturali in Sicilia”. Dopo una breve pausa si ricomincia con la relazione su “La Convenzione di Faro tra governance partecipativa e diritto al patrimonio culturale: dallo spazio giuridico internazionale a quello regionale” tenuta da Elisabetta Mottese, dottore di ricerca e cultrice della materia in Diritto internazionale e Diritto dell’Unione Europea, e con la successiva relazione su “La Convenzione di Faro e il futuro: eredità culturale, comunità patrimoniali e ricerca partecipata”, tenuta da Daniela Patti, Docente di Archeologia Cristiana e Medievale, dell’Università di Enna “Kore”. Alle ore 20 è previsto l’Aperitivo con l’Arte. Il giorno successivo, domenica 3 alle ore 9,30, si riprende con  l’intervento di Pietro Massimo Busetta, economista e saggista, che affronterà il tema “Una risposta articolata allo spopolamento delle campagne”, seguito da quello di Marcello Panzarella, ordinario di composizione architettonica e urbana Università di Palermo che parlerà di “Aree interne e spopolamento: cosa può fare l’architettura” e quello di Claudio Paterna, della Commissione R.E.I.S. dell’Assessorato regionale Beni Culturali che parlerà su “La riscoperta dei centri minori attraverso nuovi itinerari”. Dopo una breve pausa è previsto l’intervento di Ferdinando Trapani, Docente di Urbanistica, Dipartimento Architettura Università di Palermo che relazionerà su “Il Turismo Relazionale Integrato come politica sostenibile per le aree interne” e di Gioacchino Fazio, Docente di Economia applicata, del Dipartimento Scienze Economiche, Aziendali e Statistiche Università di Palermo che parlerà su “Sfide e prospettive per la valorizzazione delle risorse turistiche potenziali e inespresse”. Dopo pranzo, con inizio alle ore 15,30, il lungo incontro si conclude con due interventi:  quello di Franco Vasta, ex Sindaco di Campofelice di Roccella, che affronterà l’argomento “Ritrovare l’identità di un centro” e il successivo di Giuseppe Ferrarello, Sindaco di Gangi che parlerà sul tema “Come far rinascere un borgo: l’esperienza di Gangi”.

“Il convegno nasce dall’idea di avviare una attenta riflessione sul futuro della terra in cui viviamo – afferma il Presidente regionale di BCsicilia Alfonso Lo Cascio – capace di indicare prospettive reali di vita e di sviluppo. Dal pensare e progettare una città solidale, accogliente e sostenibile, alla stessa idea dei beni culturali che saranno investiti, con l’arrivo della Convenzione di Faro, da una profonda trasformazione nella gestione e valorizzazione, così come le stesse prospettive per l’utilizzo intelligente delle straordinarie risorse turistiche, nonostante le grandi potenzialità, vede relegata la regione siciliana a ruoli marginali nel quadrante internazionale, sullo sfondo di grandi mutamenti che nei prossimi decenni cambieranno il mondo che noi conosciamo: una grande sfida che per essere affrontata necessità di lettura intelligente degli avvenimenti e creazione di percorsi innovativi e originali”.

Per informazioni ed iscrizioni Tel. 346.8241076 – Email: [email protected]