Termini Imerese, riapre la mensa sociale per i poveri: offerti 130 pasti caldi

0
199

La mensa è gestita dall’IPUMM ODV (Insieme per un mondo migliore-organizzazione di volontariato) che offre un pasto caldo ai bisognosi segnalati in precedenza dai servizi sociali comunali e dai parroci di Termini Imerese.

La proposta di sostegno sociale, con ventiquattro  soci-volontari dell’IPUMM e coordinati dal presidente Sebastiano Di Majo, dona pasti caldi, ma soprattutto offre sostegno fisico e morale ai più fragili al fine di non lasciare nessuno da solo. La mensa è attiva da otto anni, ma aveva chiuso durante l’estate e soprattutto per gli effetti dell’emergenza sanitaria da Covid-19.
“Abbiamo tanti iscritti alla nostra mensa – dichiara Sebastiano Di Majo, presidente, sono famiglie che seguiamo da tanti anni e di cui conosciamo le reali necessità. Il nostro principio è quello di non lasciare nessuno indietro: la presenza in questi casi è fondamentale. Le difficili condizioni economico-sociali si fanno sentire e oggi con l’emergenza sanitaria che il mondo vive sono state accentuate anzi sono nate nuove sacche di povertà che si sono inesorabilmente aggiunte alle vecchie. Io desidero ringraziare i soci-volontari dell’IPUMM, ma anche i volontari delle altre realtà associative che ci danno una mano e soprattutto i cittadini che con le loro donazioni ci consentono di aiutare chi ha bisogno”. 
“Riaperto il calendario delle mense sociali anche se non in presenza, ma da asporto – spiega Anna Lembo, socia-volontaria – le famiglie sono venute a ritirare il loro pasto, composto da un primo piatto cucinato da noi, un secondo con contorno offerto dal ristorante la Lanterna, e la frutta, donata da Calogero, per poi consumarlo a casa. Ai disabili e ai cittadini costretti a rimanere a casa per ragioni di giustizia consegniamo il pasto a domicilio”.
Fabio Lo Bono