Carini, Scripta manent: dimostrazione di antiche tecniche di manifattura del libro e fotografia storica

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Si terrà da venerdì 23 a domenica 25 ottobre 2020, presso la Biblioteca comunale “Francesco Scavo”in Via Rosolino Pilo, 21 a Carini “Scripta manent, Dimostrazione di antiche tecniche di manifattura del libro e fotografia storica”.

Tre giornate di sensibilizzazione verso la cultura materiale scritta. Gli orari: dalle 9,30 alle 13,00 e dalle 15,00 alle 18,30.
La manifestazione è organizzata dall’Associazione culturale Malicaratteri e Villaggio Sommariva Onlus, con la partecipazione dell’Università degli Studi di Palermo, Corso di Laurea magistrale a ciclo unico in Conservazione e Restauro dei Beni Culturali, di BCsicilia sede di Carini e dell’Associazione Nuova Carini.
Previsti inoltre, sabato 24, tre seminari. Alle ore 16,30: “Genesi e formazione della biblioteca comunale ‘Francesco Scavo’ di Carini” a cura di Giuseppe Randazzo, Archivista e Paleografo, alle ore 17,00: “La biblioteca: un istituto, un luogo, un servizio per la comunità” con Vita Russo
Docente di Princìpi di Conservazione Patrimonio Archivistico e Librario presso l’Università degli Studi di Palermo e alle ore 17,30: “Scrittura e ornamentazione nel manoscritto medievale e nel libro a stampa antico: funzioni, tecniche e tradizioni” con Giovanni Travagliato, Professore associato di Storia dell’Arte Medievale dell’Università degli Studi di Palermo
Per i seminari, a causa dell’emergenza Covid, si consiglia la prenotazione al 333.9416984.
Un evento culturale, didattico e divulgativo, sui mestieri tradizionali legati alla produzione del libro a stampa e manoscritto e alla fotografia storica.
Sono previste nove postazioni dinamiche con dimostrazioni di: manifattura e lavorazione della pergamena; manifattura della carta; produzione dell’inchiostro; produzione di carte decorate “a colla”; legatoria; calligrafia; composizione e stampa manuale; tecniche fotografiche storiche; conservazione e restauro di beni archivistici, librari e materiale fotografico
Far comprendere al pubblico fruitore che il “libro”, in quanto manufatto d’interesse storico-archeologico ed artistico, oltre che testimone e narratore delle vicissitudini dell’uomo, possiede un’importanza e un valore che sembra col tempo essere stato dimenticato.
Come tutte le arti, definite maggiori, minori e applicate, anche i libri antichi sono “opere dell’ingegno della maestria e dell’arte”: basti pensare agli antichi codici manoscritti, minuziosamente decorati con ornamenti e figure pigmentate e dorate, che non possano essere considerati meno pregiati di altri beni culturali. Un libro è un prodotto complesso realizzato con il concorso di un gran numero di maestri artigiani altamente specializzati, le cui conoscenze e competenze quando non sono state già preda dell’oblio, rischiano di cadervi presto e definitivamente.
Attraverso un percorso didattico costituito da pannelli esplicativi, postazioni con professionisti qualificati, accomunati dalla grande passione verso i beni archivistici, librari e fotografici, verrà illustrato le antiche tecniche di realizzazione del libro, dalla produzione dei principali supporti scrittori (carta e pergamena) alla legatura, alla scrittura, alla stampa tipografica, fino agli albori dell’arte fotografica, rivelando e facendo conoscere il lavoro di antiche e molteplici professionalità che si celano dietro la realizzazione di un oggetto che tutti da sempre conosciamo: il libro.
Il pubblico potrà partecipare attivamente a tutte le attività proposte. Ad arricchire il percorso vi sarà uno spazio dedicata alla conservazione e restauro dei beni librari, archivistici e fotografici presso il quale studentesse del Corso di Laurea in Conservazione e Restauro dei Beni Culturali dell’Università degli Studi di Palermo, mostreranno materiali e tecniche specialistiche impiegate nella salvaguardia del patrimonio culturale.