A19. Riaperto al traffico, dopo un attesa durata 5 anni, il viadotto Imera. La Regione non partecipa all’inaugurazione e polemizza

1
117

E’ stato riaperto al traffico, dopo un’attesa di cinque anni, il viadotto Imera sull’autostrada A19 “Palermo-Catania”. Il taglio del nastro è avvenuto alla presenza della Ministra delle Infrastrutture e dei Trasporti Paola De Micheli, del Viceministro Giancarlo Cancelleri e dell’Amministratore Delegato di Anas Massimo Simonini. 

“Il nuovo viadotto Imera – ha dichiarato Simonini – consente il ripristino della doppia carreggiata dell’autostrada consentendo il collegamento a pieno regime tra due importanti città dell’isola, in un momento cruciale per la mobilità estiva che vedrà gran parte degli italiani spostarsi all’interno del Paese per raggiungere le mete delle vacanze”.    
Il nuovo viadotto Imera, che ha comportato un investimento complessivo di 12,5 milioni, è stato realizzato in acciaio, con tre campate di grande luce per uno sviluppo complessivo di 270 metri. La campata centrale, volutamente progettata con una luce di 130 metri, consente di scavalcare la frana che interessa l’area, mentre le due pile e le relative fondazioni sono state posizionate ai margini della stessa e dimensionate per resistere al complesso quadro geomorfologico esistente sui versanti.   
La realizzazione del viadotto è stato un percorso complesso che ha visto scontare le criticità legate all’iter autorizzativo, durato 37 mesi, alla crisi finanziaria delle aziende incaricate dei lavori, e nella fase finale alle difficoltà di reperimento di uomini e materie prime a causa del lockdown. 
Un’accelerazione è stata impressa al termine del periodo di lockdown: già all’inizio di giugno erano state avviate le fasi propedeutiche al varo del nuovo impalcato, quali la chiusura della bretella in by-pass al viadotto e, nella seconda metà di giugno, è stato effettuato il varo in quota dei sette conci.  
Nelle settimane successive, si è poi proceduto all’installazione delle predalles, lastre piane utilizzate per la realizzazione delle solette dell’impalcato sulle quali è stato eseguito, in due nottate differenti per gestire al meglio il peso, il getto di calcestruzzo.   
“La costruzione del nuovo viadotto Imera – ha concluso Simonini – rientra nell’ambito del grande piano di manutenzione da 870 milioni di euro in corso lungo tutta l’autostrada, piano che è compreso nel totale degli investimenti complessivi di Anas per la Sicilia, pari a 4,4 miliardi di euro, sia per la manutenzione programmata che per le nuove opere, a testimonianza del grande impegno dell’Azienda per l’isola”.
Alla cerimonia non hanno preso parte o rappresentanti della Regione Siciliana. Anzi ha polemizzato con l’Anas proprio l’assessore regionale alle Infrastrutture, Marco Falcone.
«L’autostrada Palermo-Catania – scrive in un comunicato – è stata oggi il teatro di uno spettacolo surreale. Hanno imbastito un tentativo mal riuscito di inaugurare in pompa magna un viadotto che doveva essere completato già da oltre due anni, quell’Himera divenuto simbolo di inefficienza e delle trascuratezze di Anas e del Governo nazionale nei confronti della Sicilia». «Quella di oggi – prosegue – è l’ennesima trovata volta a distrarre l’opinione pubblica dalla gravi carenze dell’autostrada Palermo-Catania. Anche adesso, però, ai grillini è andata male. Vorrei ricordare, infatti, che loro stessi gestiscono il ministero delle Infrastrutture e quindi l’Anas da ben due anni e mezzo. Certamente ci saremmo aspettati risultati assai più soddisfacenti. Eppure dovremo rimanere ancora qui in attesa, come tutti i siciliani».
«Serviva, invece – continua ancora Falcone –  la nostra sfida, la scommessa sulle mie dimissioni (che ho rassegnato già il 29 luglio) per completare un’opera su cui ci siamo sporcati le scarpe da sempre. Bene, così li abbiamo smascherati. Governo e Anas non hanno più alibi. Stiano adesso sereni: rimarremo vigili e non faremo sconti sui 62 cantieri aperti e sonnecchianti sulla Palermo-Catania, ma anche sulla Palermo-Agrigento, sulla Caltanissetta-Agrigento e sul viadotto Villano, tutte opere lasciate in una vergognosa condizione di abbandono».

1 COMMENT

  1. solo 5 anni di disagi…………veramente dei fulmini chissa’ se in questo secolo vedremo anche il ponte sul san leonardo a termini imerese ma…….senza fretta !!!!!!!

Comments are closed.