Coronavirus, il contagio in Sicilia. Ultimo aggiornamento: -392 positivi e +263 guariti. Ma i dati “miracolosi” sono il frutto dell’allineamento alla piattaforma dell’Istituto superiore di sanità

0
64

Questo il quadro riepilogativo della situazione nell’Isola, negli ultimi due giorni (18-19 giugno) aggiornato alle ore 17 del 20 giugno, in merito all’emergenza Coronavirus, così come comunicato dalla Regione Siciliana all’Unità di crisi nazionale.

Dall’inizio dei controlli, i tamponi effettuati sono stati 187.869 (+3.457 rispetto a mercoledì 17 giugno), su 156.719 persone: di queste sono risultate positive 3.070 (-392), mentre attualmente sono ancora contagiate 150 (-655), 2.640 sono guarite (+263) e 280 decedute (0).
Degli attuali 150 positivi, 26 pazienti (-2) sono ricoverati – di cui 5 in terapia intensiva (+2) – mentre 124 (-653) sono in isolamento domiciliare.
Il dato è stato allineato a quello della piattaforma dell’Istituto superiore di sanità. E che non è stato privo di polemiche considerato che la percentuale dei contagiati è scesa in un solo giorno di circa il 500% in meno rispetto agli 805 che venivano indicati ufficialmente.
Il muovo dato è stato spiegato dal Presidenza della Regione così: “E’ il risultato del delicato processo di allineamento dei dati relativi all’emergenza Coronavirus curato dall’osservatorio epidemiologico dell’assessorato della Salute in collaborazione con i dipartimenti di prevenzione delle Asp. Tale procedura, condotta in maniera analoga anche in altre Regioni del Paese, è stata avviata già nelle scorse settimane per avere un quadro preciso della situazione relativa ai soggetti attualmente positivi.
Va ricordato che dall’inizio dell’emergenza, la Sicilia, attenendosi scrupolosamente alle linee guida ministeriali, oltre a trasmettere alla Protezione civile i dati provenienti dai laboratori, dagli ospedali e dai dipartimenti delle Asp, ha caricato i record su una piattaforma informatica predisposta dall’ISS.  
La procedura, appena ultimata, ha pertanto permesso l’allineamento dei due flussi tenendo conto delle progressive guarigioni cliniche di cittadini che sono stati singolarmente ricontrollati e dei tamponi.  Il dato, inoltre, è stato raggruppato per domicilio (e non per residenza). Ad oggi i soggetti attualmente positivi sono in totale 153 tra pazienti ospedalizzati e in isolamento domiciliare. Gli uffici siciliani trasmetteranno domani all’Unità di crisi nazionale il dato allineato.
Va chiarito, infine, che i dati diffusi fin dall’inizio dell’emergenza hanno costantemente fotografato l’andamento epidemiologico del Coronavirus in Sicilia che oggi risulta essere quasi Covid Free”.
In pratica in diversi casi non venivano registrati le progressive guarigioni cliniche avvenute da parte di pazienti che continuavano a risultare, dal punto di vista statistico, ancora positivi al tampone.
Ma queste cose non dovrebbero mai accadere considerato che si tratta delle Istituzioni pubbliche a cui la collettività si affida per avere la“verità” oggettiva. E sono errori  gravissimi. Se si perdono anche questi punti di riferimento, soprattutto in gravi e tragiche emergenze, il mondo di Facebook diventa sempre più prossimo: il luogo dove l’unica certezza è che quest’ultima non esiste. Con tutto ciò che ne consegue.