Il Sindaco nomina Giovanni Aglialoro Ambasciatore del turismo della città di Caccamo

0
335

Il Sindaco Nicasio Di Cola ha nominato Giovanni Aglialoro Ambasciatore del turismo della città di Caccamo.

Aglialoro è stato scelto per la sua straordinaria attività finalizzata alla promozione e culturale di Caccamo, autore di innumerevoli iniziative tese a valorizzare l’antico centro chiramontano con il suo ricco patrimonio architettonico, artistico e culturale.
Nella determinazione sindacale emerge che ha partecipato a numerose rassegne turistiche, per promuovere il paese e il suo patrimonio artistico, ha scritto articoli su diverse riviste, ha redatto e pubblicato vari opuscoli con articoli e foto ha sempre profuso quotidianamente notevole impegno per la promozione e la valorizzazione turistica del prestigioso centro. La sua figura – scrive ancora il Sindaco – è importante  per far conoscere Caccamo nel mondo.
Componente del Consiglio Direttivo di BCsicilia di Caccamo è attualmente responsabile locale dell’A.T.S. a cui aderiscono oltre 15 Castelli di Sicilia.
Giovanni Aglialoro ha un lunghissimo curriculum al servizio dello sviluppo turistico e culturale di Caccamo. Dopo la maturità classica, consegue la laurea in Scienze Biologiche presso l’Università degli studi di Palermo, abilitandosi all’esercizio della professione. Insegna dal 1967 al 1970 matematica e osservazioni scientifiche alle scuole medie e materie scientifiche presso gli istituti superiori;
Dalla fine del 1972 all’inizio del 1978 è nominato assessore al turismo, sport e spettacolo. Nel 1975 crea il “Gruppo delle Majorettes” che si affianca al corpo bandistico Città di Caccamo che vanta una storia di oltre 225 anni e considerata la Banda più antica d’Italia.
E’ proprio in quegli anni, a seguito di frequenti viaggi in diverse regioni d’Italia ed in alcune città d’Europa che ha modo di documentarsi ed apprendere tecniche, strategie e marketing di “turismo culturale” come volàno per migliorare l’economia del Paese.
Sempre dal 1972 al 1985 si prodiga, a proprie spese, a presentare “Caccamo inedita” in tutte le 9 province della Sicilia mediante incontri in aule magne gremite di alunni, con presidi e docenti e l’ausilio di proiezioni di diapositive e filmati accompagnati da una vasta ed esaustiva spiegazione della storia di Caccamo con lo scopo di farne conoscere le opere d’arte, le tradizioni, gli angoli più suggestivi, l’artigianato e la gastronomia. Successivamente è la volta dei Crals e dopolavori, Associazioni e club, alberghi e villaggi turistici, organizzazioni religiose, educationals  per Tour Operator ed agenzie di viaggi.
Nel 1985 pubblica la guida di “Caccamo: Insiemi e dettagli” assieme al prof. Antonio Mastropaolo. A febbraio 1997 e 1998 partecipa al MACEF di Milano per promuovere le eccellenze artistiche di Caccamo.
Dal 1996 fino al 2017 scrive e propone articoli su Caccamo che vengono pubblicati su riviste a tiratura nazionale ed internazionale, tra i quali: Kalòs, Autocaravan, Mirror, Tutto Scuola, Bell’Italia, In Vacanza, Sikania, Sicilia tesori nascosti, Turismo e Gastronomia, Tutto turismo, Inside Sicilia, Luoghi di Sicilia.
Nel corso dell’anno 1999 istituisce una “Mostra permanente” sulla civiltà contadina.  Un suggestivo contenitore sullo sperone roccioso del Castello che presenta: antichi utensili, attrezzi di lavoro e specialità varie attorno ad un forno a legna perfettamente funzionante. Successivamente l’ambiente viene arricchito da un pannello di 100  mattoni pitturati riproducenti il riquadro centrale del pavimento maiolicato della chiesa di San Benedetto alla Badìa “Concutitur non obruitur” elaborato dai ragazzi della Scuola Media Mons. Vincenzo Aglialoro. A novembre 1999 pubblica il libro: “Caccamo è tutta…un castello”;
Nei mesi di settembre ed ottobre 2002 promuove  Caccamo col “1° Educational alla riscoperta della Sicilia Medievale” dedicato a dirigenti scolastici e docenti di tutta l’Isola. A marzo del 2003 partecipa a Palermo a  Medi Bit  presentando a organizzatori, agenzie di viaggi, docenti, tutte le iniziative culturali, didattiche e ricreative proposte . A dicembre 2003 il Sindaco di Caccamo dottor Nicasio Di Cola lo nomina per 6 mesi suo consulente per la promozione turistica di Caccamo. A luglio 2004 è autore della mini – guida dei Castelli più belli di Sicilia che viene distribuita gratuitamente a tutti i capo-gruppo in visita al Castello. Il 25 e 26 novembre 2004 a Genova partecipa al workshop della borsa del turismo scolastico presentando Caccamo a centinaia di Tour Operator. Nel maggio 2005 partecipa alla 9a edizione della borsa del turismo delle “100 Città d’Arte d’Italia” a Ferrara dove promuove le iniziative nel territorio di Caccamo come turismo culturale, scolastico, sociale e religioso;
A novembre 2007 presenta Caccamo, in presenza del Sindaco dottor Capitano, all’intero staff dirigenziale di Costa Crociere a Genova che a seguito dell’incontro decide di inserire per la prima volta l’escursione a terra titolandola “La Sicilia tra medioevo ed antichi mestieri” che prevede la visita del borgo di Caccamo da parte di croceristi. Il risultato è che nell’antico centro chiara montano da aprile 2008 a maggio 2009 arrivano 1272 visitatori provenienti da tutte le Nazioni del mondo ;
Per i mesi primaverili, estivi ed autunnali del 2009 fino al 2012 si inventa “Medioevo by night” in collaborazione con l’Amministrazione comunale. All’interno di un percorso di turismo itinerante, ideato dallo stesso Aglialoro, viene accettata la richiesta per essere presenti alla 5 edizione di “Sapor di Medioevo” all’interno del “Ricetto di candelo” (BI) dove  viene presentata presentiamo Caccamo, la provincia di Palermo e la Sicilia a migliaia di visitatori  con strabiliante successo. Ad ottobre 2009 è la volta di Rovigo in occasione della 527a Edizione del famosissimo “Marti franco” con 40.000 presenze ospitati dall’Azienda del Turismo della Città. A maggio 2010 rappresenta Caccamo a Barberino Val D’Elsa in occasione dell’evento medievale “Memoriae et historiae de semifonte”. A giugno 2010 viene pubblicato il 1° fascicolo “Caccamo è tutta un…..castello” in 74 pagine, corredato da 110 foto ed inerente alla presentazione, origini, aspetto civile e religioso della Città e poi ….. storia, visita, poesie, tradizioni, leggende sul Castello corredato da una presentazione in inglese, francese, tedesco, spagnolo ed arabo. 
Dall’ottobre 2010 a giugno 2011 è nominato nuovamente  Assessore alla cultura, turismo, beni culturali, spettacolo e pubblica istruzione. Nel corso del mandato fa partecipare il Comune ad un concorso per la destinazione di un’area attrezzata riservata ai camper e Caccamo risulta vincitrice di un premio di 10.000,00 euro.
Nel 2013 è autore di un fascicolo titolato “Borgo Medievale di Caccamo” corredato da 110 foto. Si tratta di una veloce, ma capillare presentazione della Città, sotto tutti gli aspetti con descrizione dei siti monumentali, delle eccellenze e tipicità oltre che  tradizioni, curiosità, aneddoti, gastronomia e piatti tipici locali ;
A Natale 2013 e ad aprile 2014 con clubs di Camperisti e Lions, vengono attuate due giornate colme di storia ed eventi – rispettivamente con cena e banchetto medievali – coadiuvati da dame, nobili, cavalieri, danzatrici, falconieri ed un’allegra compagnia di musici;
A seguito delle continue e frequenti segnalazioni di importanti eventi, notizie storiche, tesori nascosti ed interessanti aneddoti forniti costantemente  e per parecchi anni alla redazione e direzione di Lonely Planet, nella “Guida della Sicilia” della edizione del 14 maggio 2014, Caccamo (su circa 400 Comuni dell’Isola) viene premiata perché inserita “Tra le 14 top della Regione”. Dalla seconda metà del 2017, in collaborazione con l’Amministrazione comunale, vengono riproposte le visite culturali ed alla Chiesa di San Benedetto alla Badia con l’evento “Medioevo & Barocco a lume di candela”, e nel novembre  2017 – in collaborazione col Comune – viene organizzato il gemellaggio con il Comune di Sambuca di Sicilia “borgo più bello d’Italia 2017”.  Nel 2019 viene nominato dal Sindaco di Caccamo responsabile locale del coordinamento turistico dell’A.T. S. per la promozione e valorizzazione culturale della rete di 13 Castelli di Sicilia.
Nel 1972 quando – iniziata la promozione turistica – arrivano Caccamo i primi pullman che iniziavano il percorso turistico con una passeggiata nella zona più ubertosa di San Giovanni Li Greci,  dove consumavano una colazione mattutina a base di “pane cunsatu”,  “cudduruna”, o “zabbinata di ricotta” accompagnati da un bicchiere di vino e poi  con i  francesi del Club Mediterranee con cui si inventa la passeggiata lungo Corso Umberto sui carretti siciliani; 
Tra il 1996 ed il 2015 si fa promotore di almeno 10 raduni per camperisti richiamando anche la partecipazione di equipaggi da tutta la Sicilia, dalla  provincia di Verona e per più volte anche francesi, belgi, tedeschi ed olandesi per un totale complessivo di non meno di 500 camper con oltre 1500 presenze. Mentre  il raduno più numeroso segnò la presenza per 24 ore di 125 camper.
Il 1° Festival degli aquiloni del 5 aprile 1998 richiama a Caccamo, in un solo giorno, la partecipazione di 900 bambini di tutta la Sicilia. Nel mese di aprile 2004 si raggiunge un record con la presenza di 14 pullman colmi di turisti e scolaresche in un solo giorno feriale. Ad agosto 2009 si registra la presenza più alta al Castello con 250 turisti “contemporaneamente di ben  9  nazionalità diverse”. L’attività è molto documentata e visibilissima sul sito Tripadvisor attraverso il quale è riuscito a qualificarsi per la “Hall of Fame”. La classifica dei viaggiatori pone infatti questa attrazione al 1° posto per la chiarezza, la semplicità, l’esaustività, e la dovizia di particolari vantando oltre 500.000 tra contatti, visitatori, ospiti.