Presidente Musumeci a Piano Battaglia. “Bisogna far ripartire impianti e strade”

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E’ arrivato accompagnato dall’Assessore al Territorio e Ambiente Totò Cordaro, il presidente della Regione Sicilia, Nello Musumeci che questa mattina ha fatto tappa a Piano Battaglia,

un posto di grande potenzialità come dice lui e posto che deve diventare un stazione sciistica attrattiva a livello internazionale. Madonie luogo incantevole e aspetto ambientale elevato ma che, purtroppo deve combattere con le problematiche di viabilità che purtroppo penalizzano i tanti turisti e gli stessi abitanti del territorio che combattono giornalmente con tale ingiustizia.
“Sono qui per rendermi conto di persona della situazione che vive questo territorio. Di ciò che c’è e funziona e di ciò che occorre fare. In seguito convocherò un incontro a Palermo per affrontare tutte le questioni tecniche e burocratiche in pieno raccordo con la Città Metropolitana per le sue competenze”. Ad attendere il presidente c’era il Presidente dell’Ente Parco Totò Caltagirone, i sindaci del territorio e l’ingegnere Antonio Catalano, Presidente della Piano Battaglia srl che gestisce gli impianti di risalita che quest’anno rischiano di restare fermi perché la ex provincia non ha assegnato i lavori di messa in sicurezza e manutenzione delle piste per effetto di una gara andata deserta e di una nuova gara appena bandita che “minaccia” di andare nuovamente deserta sia per l’esiguità delle risorse che per questioni normative sulla cui interpretazione non c’è accordo proprio fra la Città Metropolitana ed il gestore degli impianti.
Musumeci ritorna sulla questioni delle strade interne a cominciare dalla strada provinciale 54 che è in condizioni disastrose, poi bisogna sistemare la strada che scende dalla provinciale agli impianti con interpellanza ai tecnici del Comune e a quelli dell’ente Parco di avere entro un mese un progetto di sistemazione visto che tutta l’area si trova su demanio forestale e dunque la Regione può intervenire direttamente. Come ha anche assicurato che “da qui al prossimo anno dobbiamo mettere in sicurezza le strade, realizzare le opere necessarie alla stazione sciistica e alla fruizione del territorio così come degli impianti in inverno e in estate da parte dei turisti”.
Il governatore ha, dunque, tracciato la strada per dotare subito di nuove infrastrutture la stazione montana ed ha convocato riunioni operative per supportare con i necessari provvedimenti la Città Metropolitana di Palermo sotto il profilo finanziario e amministrativo. Un buon viatico se, si espletano tutto ciò che è stato ribadito, così come è altrettanto sostenibile il fatto di dotare il sistema turistico sul territorio in concomitanza alla realizzazione di riaprire anche la Polizzi- Portella Colla che ad oggi trova vari ostacoli burocratici che hanno fortemente penalizzato il Comune di Polizzi Generosa, favorendo il traffico turistico dal lato di Petralia e da Isnello.
Antonio David