Termini Imerese, “Basta strisce blu!” Centinaia di cittadini chiedono con una petizione al Commissario straordinario di intervenire

4
152

“Siamo ormai alla vergogna. In una città in profonda crisi economica, in un degrado sempre più evidente, in una incuria diffusa, l’unica novità è rappresentata dalla continua nascita di strisce blu che prevedono la sosta a pagamento”.

Inizia così la petizione firmata da centinaia di cittadini chiedono con una petizione al Commissario straordinario di intervenire.
“Adesso le  aree blu – denuncia il documento – sono comparse in zone dove la gente è costretta a recarsi spesso per gravi motivi: l’ospedale e il distretto sanitario. Un modo per fare soldi sulla disperazione della gente”.
Il documento esprime tutta la rabbia dei cittadini. “Un ignobile  sistema per estorcere denaro facendo leva sui bisogni delle persone. E’ il segno tangibile di quale livello di decadimento abbia raggiunto questa città. Non ne possiamo più. Non siamo più disposti ad accettare che in questa città a pagare siano sempre e solamente le medesime persone. Ci chiediamo chi sia stato quel “grande” amministratore  che, in un grave periodo di crisi economica, ha deciso di dare in concessione gli spazi pubblici per fare pagare la sosta delle macchine.
La società che fa muovere con motorini come avvoltoi in cerca della preda i suoi dipendenti sono autorizzati a disegnare “strisce blu” in tutte le parti della città soprattutto nei luoghi dove la gente è costretta a recarsi per necessità e bisogno?”.
E la richiesta all’amministrazione cittadina. “Chiediamo al Commissario straordinario che siano rimosse immediatamente le strisce realizzate davanti all’ospedale e al distretto sanitario, di verificare il contratto di concessione, se esistano le condizioni per modificarlo o prevedere in tempi brevi la revoca, oppure esonerare i residenti dal pagamento di questo ignominioso “pizzo. La città non si può permettere, in questo momento tragico, di pagare oltre alle tasse per servizi pessimi o inesistenti pure il posto dove lasciare per qualche ora l’auto”.
Per adesioni: Via Ospedale Civico, 32 Termini Imerese. Tel. 091.8112571.

4 COMMENTS

  1. Non penso che il problema di termini imerese siano le strisce blu, vi state aggrappano a questo certi politicanti per fare campagna elettorale e per far vedere alcittadino che vi sta a cuore, bugiardi, e poi vi dico in tutti gli ospedali c’è la sosta a pagamento, anche perché all’ospedale è al Asl non sono glu inici termitani ad andarsi sono anche dei paesi limitrofi, pensate a risolvere i problemi Seri del vostro paese,perché se vi spostate fuori dal vostro paese pagate tutto e non parlate, e vi piace che c’è pulizia e civiltà invece a termini imerese che il vostro paese vi piace tenerlo indietro di 30 anni e vi fa comodo, perciò ribboccatevi le mani e fate le cose serie ne vostro paese non muovete la massa di persone che vi fa comodo a voi.

  2. Fermo restando che sono contrario ai parcheggi blu, il cui introito alla fine viene destinato più al gestore che al comune, mi chiedo come mai nessuno si lamenta dei parcheggiatori abusivi: soggetti malavitosi che esplicitamente estorcono denaro in nero e sono diventati padroni di mezza termini. Ai caPpuccini, tante volte decidessi di non usare la macchina lasciata la sera prima, te la ritrovi sfregiata con un chiodo o con la maniglia forzata per scoraggiarti a lasciare la macchina nel piazzale. Anche prima, all’ospedale Cimino dovevi comunque lasciare la mancia al ragazzino, eppure mai nessuno si è lamentato. Ho visto parcheggiatori abusivi anche dove ci sono le strisce blu e la gente pronta a pagare per timore. Allora al commissario chiediamo innanzitutto legalità…

  3. IN LIGURIA troviamo un METODO USATO DAI COMUNI PER SPINGERE IL CITTADINO A POSTEGGIARE(NON VOLUTAMENTE E PAGANDO)SUI PARCHEGGI BLU…SIA NEGLI OSPEDALI CHE PER LE STRADE.Genova,Arenzano,Cogoleto,Varazze,INSULTANO IL CITTADINO CHE RIPORTA AL COMUNE DI DESTINARE AREE LIBERE NON REGOLATE DA PARCOMETRO E NELLE IMMEDIATE ADIACENZE ossia sugli stessi piazzali e sulle stesse strade LA RIPARTIZIONE DELLE AREE NON E’SUDDIVISA MAI A NORMA DI LEGGE,perche’le aree libere vengono sempre immancabilmente sbattute LONTANO dalla via E IL COMUNE RISPONDE DICENDO SEMPRE CHE È SUFFICIENTE CHE SIA NELLE VICINANZE…ma non ci sono vicinanze mai perchè le striscie sono sempre mal suddivise IN MAGGIORANZA RISPETTO AI PARCHEGGI LIBERI e LE AREE NON A PAGAMENTO SONO SEMPRE LONTANE.L’INSULTO È RIVOLTO AL CITTADINO CHE RIVENDICA IL DIRITTO DI POTER SOSTARE TUTTO IL GIORNO SUGLI STESSI PARCHEGGI DEDICATI A CHI PAGA DISCRIMINANDOLO E OFFRENDO MAGGIOR COMODITA’ RISPETTO AL CITTADINO CHE OSSERVA LA LEGGE ARTICOLO 7 COMMA 8 DEL CODICE DELLA STRADA.
    FERMIAMO L’ABUSO DEI COMUNI ESPONENDO OGNI INIQUITA’SU TUTTA ITALIA E FONDANDO UN SERVIZIO RAPIDO PER REGOLAMENTARE IMMEDIATAMENTE QUESTA SITUAZIONE ORMAI DIVENTATA INSOPPORTABILE PER TUTTI GLI ITALIANI E RIUSCENDO AD ABOLIRE DEFINITIVAMENTE LA SOSTA A PAGAMENTO,DATO CHE SE N’E’ COMPIUTO SCEMPIO!CHIEDIAMO IL DIVIETO PER LA SOSTA A PAGAMENTO SUL SUOLO CHE PRECEDENTEMENTE ERA LIBERO,DI TUTTI E CHE NON SI APPROFITTI SE NON NEL CASO IN CUI CI SIA POSTO PER I MERCATI E FIERE CHE HANNO DIRITTO A SOSTARE ANCHE PAGANDO MA CHE SONO UN PIACERE PER TUTTI SENZA CONFONDERE UN PARCOMETRO CON UNA FESTA.

Comments are closed.