Le 15 donne del 2018 nel Comprensorio Termini Cefalù Madonie secondo Esperonews

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Abbiamo voluto sintetizzare in 15 esperienze l’anno appena trascorso nel comprensorio Termini Cefalù, Madonie. Tra le tante, che ogni giorno lavorano in questa realtà, abbiamo scelto 15 donne che secondo noi si sono distinte per la loro attività e l’impegno quotidiano, e possono essere rappresentative del 2018.

Sono imprenditrici, professioniste, insegnanti, ricercatrici, giovani artiste, persone impegnate a livello sociale, culturale, politico, sindacale. Uno spaccato di un territorio, quasi un racconto lungo 365 giorni. Un modo per valorizzare la comunità nella quale viviamo a partire proprio da quei soggetti che spesso, inconsapevolmente, costruiscono una storia diversa e fanno immaginare un futuro migliore. Abbiamo deciso, per il secondo anno, di fare un bilancio dei dodici mesi dando voce a chi li ha vissuti da “protagonista”.
Molte volte è più semplice criticare, elencare le cose che non vanno, evidenziare le diverse storture, sicuramente più difficile condensare in una lista, che potrà apparire incompleta, parziale, imperfetta, per presentare la parte migliore della realtà in cui abitiamo.
Attraversiamo anni non facili, e a una crisi economica dilagante si unisce un assopimento di ideali e di valori; tempi dominati dalla banalità e dalla mediocrità, dove l’incompetenza, l’incapacità e la superficialità, aiutata, se non esaltata, dall’arrivo dei nuovi social network, è divenuta la regola e non l’eccezione.
Compito di un giornale, riteniamo, è anche quello di ricercare i piccoli segni di speranza che emergono dall’ambiente in cui opera. Con questo non vogliamo nascondere i problemi, anzi vogliamo dare loro la giusta importanza, individuare le criticità, suggerire prospettive, mettendoli a confronto con quanto di positivo esiste, per indicare le più idonee soluzioni, le strade percorribili.
Quindici donne in rappresentanza di quella che viene definita l’altra metà del cielo, e nonostante le molteplici difficoltà continuano con caparbietà il loro lavoro, professione, impegno. Un apprezzamento alla loro “eccellenza”, al loro essere “parte” in questo lembo occidentale della città metropolitana di Palermo: il piccolo universo nel quale si muove il giornale Esperonews.
Nel nostro contesto dove è più facile avere motivi per dividersi che trovare ragioni di unità, provare ad assegnare un riconoscimento a chi ogni giorno continua a credere in questi luoghi può essere l’inizio di un percorso nuovo e mostrare che anche i sogni possono essere ancora coltivati.
Proprio in un momento in cui le parole hanno poco valore, e termini come cambiamento, coerenza, solidarietà, appaiono sempre più concetti vuoti, di cui molti abusano ma in pochi ormai credono, noi abbiamo preferito far parlare dei testimoni, presentare 15 storie di vita per raccontare le risorse e le potenzialità che ospita questo comprensorio. E forse fornire un motivo in più per essere orgogliosi di un territorio nel quale abbiamo la fortuna di vivere.
Ai nostri lettori gli auguri di un felice e sereno 2019.
Alfonso Lo Cascio


Mari Albanese
Laureata in Filosofia, insegnante e scrittrice. È da anni impegnata nella valorizzazione e nel recupero delle tradizioni popolari del comprensorio madonita. Assessore alla cultura del Comune di Alimena fino a giugno 2018 si è distinta per aver promosso prestigiose iniziative socio-culturali e laboratori rivolti alle donne del suo paese. Ha favorito la divulgazione delle storiche “lamentanze” di Alimena con la pubblicazione di testi di carattere scientifico grazie ad un lavoro sinergico con i maggiori etnomusicologi dell’isola. Da anni impegnata nei movimenti antimafia, scrive con passione dalla sua rubrica “Il cielo di Paz” tratteggiando i ritratti e le storie più emblematiche della nostra terra. Il suo impegno sociale antimafia si esprime soprattutto nel mondo della scuola grazie alla realizzazione di progetti e seminari volti alla sensibilizzazione verso la cultura della legalità. Per questo le è stato assegnato il Premio Donna Siciliana dell’anno 2017, e nel 2018 anche il riconoscimento speciale “Premio Mimosa” a cura del Centro Guttuso. Ha pubblicato diversi saggi e racconti tra i quali: “Felicia. Tributo alla madre di Peppino Impastato, “Il cielo sopra Palermo è sempre più grigio”, “Paolino della Vucciria”, “Il Genio di Palermo come espressione popolare”, “Ci vediamo al palo 12”, “Conoscere è talento”.


Giusi Conti
E’ insegnante di materie giuridiche ed economiche presso l’IISS “Stenio” di Termini Imerese. Ha promosso e accolto iniziative che potessero costituire occasioni di riflessione e di crescita per i suoi studenti. Tra i progetti messi in campo, particolarmente importante quello di recupero della memoria di Cosimo Cristina, il giovane cronista termitano ucciso dalla mafia nel 1960. Al lavoro di ricerca originario, infatti, in costante collaborazione con il Giornale “Espero”, si è aggiunta un’opera di narrazione, ricordo, riflessione, che ha sottratto Cosimo Cristina all’oblio cui pareva condannato, attualizzandone l’ impegno civile. Dal 2002, su incarico dell’Agiscuola Nazionale e in collaborazione con ANEC Sicilia, è  Responsabile della Giuria del ”Premio David Giovani” di Termini Imerese. La Giuria, che nel 2018 è giunta alla sua quindicesima edizione, opera sotto l’alto patrocinio del Presidente della Repubblica e, riunendo  gli studenti di tutte le scuole superiori di Termini Imerese, ha consentito a più di duemila alunni del territorio di apprezzare, analizzare, riflettere, dibattere su film scelti dalla Commissione Nazionale Agiscuola. Per questa attività, ha ricevuto il Premio “Gatto Barlacio”, in occasione della manifestazione Notti Clandestine 2018. Attivista del Gruppo 266 di Amnesty International, nel mese di febbraio 2018 è stata eletta Viceresponsabile della Circoscrizione Sicilia di Amnesty.


Laura Di Garbo 
Laureata a Palermo in lingue e culture moderne, è specializzata a Londra alla Greenwich Tourism University. Oggi gestisce l’Agriturismo Bergi a Castelbuono nel Parco delle Madonie con i suoi genitori e le tre sorelle: si occupa della gestione manageriale e commerciale della struttura e dei rapporti con la clientela. Il suo agriturismo, a indirizzo ortofrutticolo e biologico, esiste da oltre 20 anni, rispettando la natura e la valorizzazione dei suoi frutti e il km 0. Produce conserve e marmellate, olio e del miele di ape nera sicula, presidio slow food premiato al Biolmiel con medaglia d’oro sia nel 2008 per il miele di cardo sia nel 2015 e nel 2018 per il millefiori. Bergi è stato accreditato come fattoria didattica  e si occupa di turismo esperienziale, facendo sì che gli ospiti si immergano nel mondo rurale partecipando alle pratiche agricole. Ha ricevuto il marchio ecologico di “struttura ecolabel” per la scelta di turismo sostenibile e la “bandiera verde agricoltura” che premia per l’impegno verso la salvaguardia e la tutela dell’ambiente. Nel 2017 ha fatto parte del consiglio regionale di agriturist e dal 2015 del consiglio del consorzio degli agriturismi delle Madonie. Nell’ultimo anno è diventata membro del consiglio del Gal Isc Madonie cercando di promuovere e valorizzare le ricchezze della sua terra, contrastando nel suo piccolo la fuga dei giovani e il crescente spopolamento della Sicilia.


Aura Fazio
Ventitreenne termitana, intraprende lo studio del violino all’età di sette anni. Un anno dopo viene ammessa al Conservatorio di musica “Vincenzo Bellini” di Palermo dove si diploma, sotto la guida del Maestro Maurizio Rocca, con 10 e lode. Dalla tenera età assume ruoli principali in varie orchestre suonando sia in Italia che all’estero. Tra le altre: l’Orchestra Giovanile Mediterranea, con la quale suona in Libano per il festival “Beirut Chants”; l’orchestra giovanile del conservatorio di Palermo, grazie alla quale ha il piacere di condividere il palco con Nicola Piovani e Noa. A Londra suona con la Trinity Laban Symphony Orchestra, in collaborazione con la BBC Symphony Orchestra e la Philharmonia Orchestra. Nel 2017 é invitata a far parte della Parallax Orchestra, suonando e incidendo un disco live alla Royal Albert Hall di Londra con la metal band “Alter Bridge” e suona agli MTV Europe Music Awards con Eminem e il gruppo pop “Clean Bandit”. Nello stesso anno risulta idonea in seguito all’audizione per l’Orchestra del Teatro Olimpico di Vicenza, con la quale suona tutt’ora, condividendo il palco con solisti e direttori di fama mondiale. Nel 2018 è stata ammessa alla prestigiosa “Royal Academy of Music” di Londra, superando una dura selezione tra candidati provenienti da tutto il mondo.


Cettina Giaconia
Vive a Geraci Siculo, ed è molto legata alla sua terra. Dopo gli studi universitari in economia e una specializzazione in statistica, ha avviato uno studio di consulenza amministrativa e finanziaria per aziende, con un ramo dedicato al sostegno dell’imprenditoria femminile. Alla fine degli anni novanta, è arrivata l’opportunità di investire nel settore dei supermercati, in cui era già presente, da tempo, la sua famiglia, ed ha avviato la Soc. Giaconia Concetta S.r.l.; contestualmente gestisce anche altre attività legate al mondo della ristorazione e al settore infanzia. Il suo modello imprenditoriale è legato ai valori dell’appartenenza alla comunità, che l’ha portato a sviluppare azioni concrete a sostegno del territorio, facendo rete con i piccoli produttori locali. La sua scommessa quotidiana è quella di credere nella possibilità di alimentare un piano di sviluppo che dia occupazione e faccia muovere l’economia, pur operando in un contesto depressivo come quello di quest’ultimi anni ed inoltre a non avere paura del diverso e del cambiamento. Nell’ultimo anno ha collaborato, con grande orgoglio, alla creazione della più grande Industria Agro-Alimentare della Sicilia; una ulteriore sfida che nasce sulle Madonie, a Tremmonzelli, e che vede protagonista la “terza generazione”, della famiglia Giaconia.


Rosanna Iacona
Laureata in medicina e chirurgia presso l’Università di Palermo con il massimo dei voti, è stata insignita quest’anno, nel corso del 78° congresso della Società Italiana di Cardiologia, nell’ambito della sessione giovani “12 Migliori Abstract”, del premio nazionale per la sua attività di ricerca sulla correlazione tra infarto del miocardio/ictus cerebrale e livelli di testosteronemia. Il lavoro di ricerca dal titolo “Lower plasma testosterone levels enhance the predictive value of endothelial dysfunction for future cardiovascular events: a 5-year prospective study”,  è stato coordinato dal prof. Salvatore Novo, direttore della scuola di malattie dell’apparato cardiovascolare dell’Università degli Studi di Palermo, e da Carlo Pavone, professore di urologia e andrologia presso il medesimo ateneo. L’ipotestosteronemia è stata inserita adesso nelle linee guida europee di prevenzione cardiovascolare, dando maggiore risalto al lavoro della giovane ricercatrice. Orgogliosa delle sue origini madonite, Rosanna Iacona ha trascorso tutta la giovinezza a Valledolmo dove ha frequentato il liceo classico, costruito amicizie, impegni culturali ed esperienze giornalistiche con testate locali. Successivamente ha dovuto lasciare il piccolo centro, dove ritorna spesso per ritrovare i propri familiari, per il capoluogo, ed intraprendere i suoi studi e le sue ricerche nel campo medico.


Sandra Invidiata
Nel 2003 lascia la libera professione di agronomo per dedicarsi totalmente all’attività aziendale in una vecchia proprietà di famiglia. Fin dall’inizio si rende conto che può farcela solo se inizia a trasformare il “suo latte”, producendo i “suoi formaggi”. Ubicata a Collesano, l’azienda è prevalentemente ad indirizzo zootecnico. I formaggi prodotti sono a pasta filata, cruda, semicotta e molle, affumicati a legna, aromatizzati con il limone, l’arancia, la manna, il pistacchio, l’origano di montagna. Il prodotto di punta è comunque la Provola delle Madonie, un formaggio antico prodotto con latte crudo intero e divenuto presidio Slow food.  Ha convezioni con l’Università di Palermo, con quella di Scienze Gastronomiche di Bra (Torino) e con l’Università di Pisa, per lo svolgimento di attività di tirocini formativi e di orientamento per i propri studenti. Nel 2010 gli è stato assegnato l’Oscar Green: “Il premio alle idee più innovative per una filiera agricola italiana”, nel 2012 “Fa volare l’Italiana”, della Coldiretti , nel 2013 il premio “Resistenza casearia”, di Slow food, e nel 2014 per l’eccellenza enogastronomica siciliana come miglior produttore di formaggio. Ultimo riconoscimento il Premio De@Terra del Ministero delle politiche agricole alimentari, assegnato a sei imprenditrici agricole operanti sul territorio nazionale che si sono distinti per l’iniziativa imprenditoriale.


Rosalia Liberto
E’ nata e vive a Cefalù, ha 35 anni, è sposata e ha un bambino di 5 anni. Laureata in Storia dell’Arte e Master in Conservazione dei BB.CC., è componente del CdA della Fondazione Culturale Mandralisca di Cefalù. Nel corso del 2018, ha curato l’allestimento scientifico e museografico delle mostre “Eracle nelle collezioni Mandralisca e Salinas” e “Il tesoretto Bizantino di Campobello di Mazara” presso il Museo Mandralisca, ha seguito la partecipazione dei dipinti raffiguranti San Casimiro alla Mostra internazionale di Vilnius (Lituania), Santa Lucia a quella di Belpasso (CT) e soprattutto, occupandosi del suo allestimento in loco, l’Ignoto di Antonello da Messina alla Mostra in corso a Palazzo Abatellis di Palermo. Ha ideato e realizzato a Cefalù il progetto di “mostra diffusa” per le esposizioni degli artisti contemporanei: Luca Pantina (“Pause in-time”), Domenico Zora (“Zora”) e Benedetto Poma (“Un Regno nel Sole”), curando di quest’ultimo anche il Catalogo per le Edizioni Mandralisca. Ha portato la sua esperienza di studio e ricerca nelle scuole di Cefalù e Madonie. Nel 2018 ha sviluppato, dopo un lungo lavoro di ricerca e progettazione, il marchio “Tataratà sicilian handmade”, creato per la propria linea originale di gioielli, dipinti a mano e ispirati all’oreficeria tradizionale siciliana e all’iconografia dei siti arabo-normanni Patrimonio Unesco, riproposti in chiave contemporanea.


Sabrina Masiero
Da settembre 2018 è Responsabile della Fondazione GAL Hassin-Centro Internazionale per le Scienze Astronomiche di Isnello. Si è laureata in Astronomia all’Università degli Studi di Padova nel 2006 con una tesi sui buchi neri supermassicci al centro delle galassie vicine. Nel 2010 ha  conseguito il Dottorato di Ricerca in Astronomia, presso la stessa Università, con una tesi dedicata alla Comunicazione dell’Astrofisica attraverso la radio, il web e i fumetti. Nel 2013 entra a far parte del team GAPS-Global Architecture of Planetary Systems dell’INAF-Istituto Nazionale di Astrofisica e, dall’ottobre 2016, è la responsabile nazionale della Didattica e Divulgazione di GAPS.  Per GAPS ha svolto due semestri (dal 2013 al 2015) presso la Fundación Galileo Galilei-Telescopio Nazionale Galileo all’Isola di La Palma, Canarie, con l’obiettivo di aumentare la visibilità del TNG in Italia, grazie alle nuove scoperte con lo spettrometro HARPS-N, uno dei più grandi cacciatori di pianeti extrasolari, collocato al TNG. Sabrina ha visto nascere il Parco astronomico di Isnello e lo vive come se fosse una sua creatura. Dal settembre 2016 si occupa della Didattica e Divulgazione della Fondazione GAL Hassin di cui adesso è Responsabile. Sta inoltre realizzando i pannelli e le sezioni multimediali del museo in allestimento in questi mesi.


Laura Muriella
E’ dirigente regionale delle Guardie ambientali Sicilia, incaricata della gestione, tutela e salvaguardia del randagismo a Termini Imerese, inoltre è responsabile del canile provvisorio della città. Dal 2004 inizia la sua attività di volontariato, facendo ogni sera il giro della città, nutrendo e curando i cani randagi e due colonie feline. Ma comprese che doveva fare qualcosa di più concreto per salvaguardare gli animali, anche perché spesso trovava i cani, che curava in strada, morti per avvelenamento. Chiese un incontro al Sindaco della città e all’ufficio comunale competente e, grazie allo loro disponibilità, diede vita al canile provvisorio per ospitare gli animali bisognosi di cure, le cucciolate, cani incidentati e che comunque non potevano stare in strada. Giornalmente si occupa di circa 200 cani. La sua missione si conclude con l’adozione in famiglia degli animali. Il suo sogno è avere un giorno tutti i box vuoti, segno che ogni cane ha trovato un suo padrone. Quest’anno ha lanciato una campagna per la sterilizzazione dei circa 200 animali ospitati nella struttura comunale, chiedendo aiuto a tutta la comunità cittadina.


Enza Pisa
Laureata in Scienze Politiche con specialistica in sociologia vive a Valledolmo, ed è attualmente dirigente sindacale della Flai Cgil Palermo, con delega alla forestazione. Segue i forestali della provincia, cercando di ricucire il legame con i lavoratori, sostenendo e rivendicando i diritti e attivando i meccanismi di tutela individuale e collettiva. E’ una sostenitrice ed agisce attivando le metodologie proprie del sindacato di strada, che tende a raggiungere il bisogno là dove si sviluppa, trasformando i boschi ed i cantieri forestali in sede del suo ufficio. I boschi e il rilancio di una forestazione produttiva, la salvaguardia del patrimonio silvicolturale e paesaggistiche, sono gli obiettivi che segue con la propria organizzazione e con gli altri enti che hanno competenze in materia ambientale. E’ vice presidente del Gal Isc Madonie, con delega sull’agroalimentare, ed è attualmente impegnata nello sviluppo del Piano del Cibo delle Madonie, che mira a diffondere le buoni prassi amministrative per la gestione delle mense, a mettere insieme le eccellenze agroalimentari presenti nel territorio madonita e realizzare laboratori di educazione alimentare e sani stili di vita per gli studenti.


Concetta Quattrocchi
Nata a Gangi, nel cuore delle Madonie, 52 anni fa il suo impegno è stato rivolto principalmente alla Scuola e alla formazione  dei giovani madoniti. Innamorata di Gangi e delle Madonie crede fermamente che vi siano i presupposti per un vero sviluppo economico tramite la semplice valorizzazione delle risorse naturali. Agricoltura, zootecnia, artigianato, turismo e cultura sono cinque ingredienti a portata di mano e sufficienti per una florida economia e per una speranza di futuro. Con questi presupposti nasce il suo impegno politico. Dal 2012 vice presidente del Consiglio Comunale di Gangi non lesina il suo impegno nell’attività di promozione del Comune e del territorio coordinando diverse iniziative di divulgazione. Determinante il suo contributo nella organizzazione del X festival nazionale dei Borghi più belli d’Italia che ha visto la presenza di oltre 150  delegazioni dei Comuni italiani aderenti al Club “I Borghi Più Belli D’Italia” sulle Madonie. Una manifestazione di respiro nazionale e di notevole successo, durata tre giorni svoltasi tra Petralia Soprana, Geraci Siculo e Gangi. Dal 2017 Assessore del Comune di Gangi continua il suo quotidiano impegno e soprattutto a credere in un futuro per le Madonie.


Calogera Randazzo
Nasce il primo gennaio del 1953 a Valledolmo da genitori già anziani. La sua vita non è stata facile sin dall’infanzia: era affetta  da una scoliosi che con il passare degli anni si è aggravata in cifoscoliosi e che progressivamente l’ha costretta a vivere esclusivamente grazie a macchinari che l’aiutano nella respirazione. Nonostante le tante difficoltà fisiche ha sempre operato nel sociale. I suoi studi si sono fermati alla scuola dell’obbligo, ma la sua passione per l’apprendimento l’ha portata a fare doposcuola ai ragazzi più disagiati per più di quarant’anni. E’ stata volontaria per la raccolta di sangue con A.D.V.S. di Palermo, tra i promotori per la nascita della Misericordia di Valledolmo e responsabile del Centro Sociale per sei anni, inserendo i disabili nel tessuto sociale. Dopo il peggioramento della sua salute si è dedicata alla scrittura di poesie. Nel 2015 ha pubblicato il suo primo libro di liriche, i cui proventi sono stati donati all’associazione per la lotta alla distrofia muscolare, sezione di Palermo. Quest’anno ha riunito diversi poeti valledolmesi per pubblicare una raccolta poetica, il cui ricavato sarà utilizzato per abbellire le strade storiche del suo paese con l’aiuto di volontari.


Giusy Siragusa
Artista di Sciara, fin da piccola ha mostrato una grande passione per la pittura. Durante gli anni di studio trascorsi presso l’Istituto d’arte di Cefalù, ha avuto la possibilità di perfezionarsi nello stile della sua arte preferita, ma anche di conoscere e confrontarsi con altre discipline o rami artistici. Dopo questo periodo di formazione, nonostante il grande interesse, decide di dedicarsi a tempo pieno al ruolo di mamma. La passione per l’arte, tuttavia, rimane sempre dentro di sé. Dodici anni dopo riprende  l’attività pittorica e nasce la sua opera prima: “Lussuria”. Giorgio Gregorio Grasso, noto critico d’arte, proponendola ad una commissione di critici per valutarne il valore, ne determina la sua esposizione nel catalogo della Biennale di Venezia. Dopo questo risultato inatteso, Giusy prosegue, ideando la collana dei “7 peccati capitali”. Molte di queste opere, saranno poi esposte a Palazzo Farnese a Piacenza e in altri prestigiosi saloni d’arte italiani. Nel 2018 ha ricevuto due importanti riconoscimenti di livello internazionale: il Premio Culturale Internazionale “Cartagine”, che gli è stato consegnato a Roma, al Campidoglio (unica siciliana a ricevere questo prestigioso premio nella sezione pittura), e il Premio Eccellenza Europea delle Arti.


Teresa Triscari
Vive e opera tra Cefalù e Roma. Laurea  in lettere, dottorato di ricerca in archeologia, master in critica letteraria e in critica d´arte. E´ stata direttore di Istituti Italiani di Cultura all’estero in vari Paesi dell´Europa Centro Orientale. Ha collaborato con Rai Educational, con Rai Cultura e con il Canale 1 della Televisione slovacca. E´ membro della Giuria del Premio Letterario Elsa Morante. Interviene su varie riviste culturali pubblicando saggi di critica d´arte e letteraria, in particolare: Flash Art, Oggi e domani, Il Veltro, La Fiera Letteraria, Il Confronto, Poliedro. Ha pubblicato saggi monografici su: il Futurismo, la Poesia Visiva, Le Cadavre Exquis, l’Informale, l’Encausto; e studi critici su: Afro, Delle Site, Lubrani,  Pitscheider, Dupong, Raphaël,  Zmeták, ecc. Ha curato ricerche sulla Letteratura di Frontiera, in particolare su Claudio Magris, Marisa Madieri, Fulvio Tomizza, Mario Rigoni Stern. Ha dedicato studi ad Angela Diana Di Francesca e Pier  Paolo Benedetti. In questi ultimi anni, a Cefalù, ha curato  incontri con scrittori e artisti del livello di Dacia Maraini, Emma Dante, Catena Fiorello, Nicolò D´Alessandro. Nel 2018, per i tipi della casa editrice Tracce di Pescara, ha pubblicato una serie di racconti dal titolo “C´era una volta … e c´è ancora”. In quest´ultimo scorcio d´anno si è dedicata ad autori siciliani, con particolare riguardo a: Francesco Seggio, Michele Di Donato, Giuseppe Maurizio Piscopo.

1 COMMENT

  1. Apprezzo molto l’iniziativa che consegue il risultato di un doveroso riconoscimento a chi bene a operato nonché a stimolare, con l’esempio, ulteriori eccellenze.
    Le Signore che conosco mi confermano la serietà della scelta.

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