Prestigioso riconoscimento alla pittrice sciarese Giusy Siragusa

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Premio di prestigio alla giovane pittrice sciarese Giusy Siragusa, che il prossimo 19 ottobre riceverà il “Premio Internazionale Cartagine”, presso la sala Protomoteca del Campidoglio a Roma.

Giusy è l’unica siciliana a ricevere questo prestigioso premio nella sezione pittura.
Giusy Siragusa, classe 1987, è residente a Sciara. Pittrice, dopo un periodo di fermo durato dieci anni, è ritornata sulle scene artistiche presentando per la prima volta al popolo della rete la sua opera intitolata “Lussuria”. Nel 2017 dopo la creazione di questa prima opera, ha continuato e ripreso la sua attività artistica. “Lussuria” è stato selezionato, presentato alla Biennale di Venezia e tutt’ora l’opera è presente negli archivi e nel catalogo della prestigiosa mostra. Attualmente sta ultimando la collana di quadri intitolata “I 7 peccati capitali”. Mesi fa di questo anno 2018, è stata notata dal senato accademico del prestigioso premio “Cartagine”, attratto dal fatto che in così breve tempo era riuscita a venire alla ribalta. Il tema principale delle sue opere mette in risalto la figura della donna, e tale espressione la si può riscontrare nelle sue opere ed anche l’elemento che caratterizza il suo paese d’origine, Sciara. Giusy Siragusa sarà premiata a Roma presso il Campidoglio dal presidente dell’Accademia del Premio Cartagine, Alessandro Della Posta.
“Sono profondamente onorata – ha dichiarato Giusy Siragusa –  di aver appreso di questo premio. Non mi aspettavo che in così poco tempo ci sarebbe stata questa risonanza, non tanto per me stessa ma più che altro per i miei quadri. Quadri che esprimono quello che io realmente sento dentro di me e che riesco ad esprimere in particolare quando riesco a parlare della donna e della sicilianità. Due elementi che per me sono importantissimi in quanto donna e siciliana, identità per la quale ne vado fiera. Sono oltre grata al sindaco di Sciara, Roberto Paragona il quale sarà presente alla premiazione ed inoltre ha sempre mostrato un fraterno lato umano”.
Il Premio Internazionale Cartagine, rappresenta un prestigioso riconoscimento destinato a coloro che hanno contribuito, in Italia ed all’Estero, allo sviluppo ed alla diffusione della cultura e del sapere nei diversi settori, nell’interesse supremo dell’elevazione e della promozione del progresso dei popoli, della ricerca della verità, della libertà, della giustizia e della pace e, quindi, della fratellanza universale.
Esso idealmente rappresenta un “Ponte di Cultura” tra i popoli che si affacciano sul “Mediterraneo”, che, vorremmo evidenziare, rappresentava, all’epoca della civiltà Cartaginese e Romana, il solo “mondo noto e conosciuto”.
La particolarità, quindi, di essere acclamati, al momento della consegna del Premio Cartagine, quali personaggi “Noti nel Mondo del Mediterraneo” equivale ad essere acclamati, ai tempi moderni, quali personaggi meritevoli di essere conosciuti a livello “universale”, non solo per i meriti professionali o artistici acquisiti, ma anche per l’attività svolta a sostegno della cultura della pace e della solidarietà. Il Premio Cartagine non vanta “antichissime” tradizioni, ma nasce nell’anno 2001, il “Primo anno del Terzo Millennio”, ed il “numero” delle sue Edizioni, quindi, scandirà lo scorrere degli anni di questo nuovo Millennio, che nella nostra speranza dovrà rappresentare il millennio dell’integrazione tra i popoli e dello sviluppo globale della pace, della scienza e della solidarietà.
Il Premio Cartagine è strutturato in “Sezioni”, che rappresentano un “orientamento tematico” di carattere generale sulla base del quale il Premio viene conferito, costituite da raggruppamenti omogenei di materie.
Per meriti speciali, relativamente a personalità che nel corso della vita, attraverso la propria opera, abbiano conseguito meriti di rilevanza eccezionale ed universalmente riconosciuti, come anche di valore interdisciplinare nella maggior parte delle sezioni, il Premio Cartagine viene conferito con la formula “per Meriti Universali”.
Il Premio Internazionale Cartagine si svolge in forma itinerante tra le Nazioni del “Mediterraneo”, e nel corso delle prime edizioni, ha toccato le città di Sousse (Tunisia – 2001), Hammamet (Tunisia – 2002), Cartaghena (Spagna – 2003), Rende (Italia – 2004), S. Stefano di Camastra (Italia – 2005), Trani (Italia – 2006), Roma (Italia – 2007 e 2008), Verona (Italia – 2009),  Roma (Italia – 2010, 2011 e 2012) e Unione Comuni dei Monti Azzurri (MC – Italia – 2014).
Tutte le personalità che vengono insignite del Premo Cartagine, sono annotate sul prestigioso Albo d’Onore dell’Accademia, ed assumono la qualità di “Accademici” componenti l’organo sociale del Senato Accademico (organo deputato alla approvazione del conferimento del premio).
Dalla prima edizione del Premio Cartagine riportiamo la seguente citazione: “Poeti, scultori, critici d’arte, fotografi, scienziati, noti esponenti del mondo culturale ed artistico, hanno avuto modo di raccontare le loro esperienze, di commentarle, di scambiarsi notizie e sapere, non solo riguardanti al loro settore. L’esperienza ha fatto si che gli uni hanno dato agli altri parte del loro sapere e della loro umanità; si sono incontrati e presentati all’arrivo da estranei, sono ritornati alle loro case salutandosi con commozione; tutti hanno trovato nuovi e sinceri amici.”
Il Premio Internazionale Cartagine è organizzato e gestito da una apposita Associazione culturale denominata “Accademia Internazionale Cartagine”, organizzata sulla base di un proprio Statuto.
Segnaliamo, infine, che un ruolo di primaria importanza è riservato alle “Città” ed alle altre “Istituzioni” (Regioni, Province, ecc.) che hanno ospitato il Premio Cartagine o che hanno contribuito a sostenere in modo fattivo l’iniziativa, le quali fanno parte di diritto un apposito organismo dell’Accademia, il “Consiglio delle Istituzioni”, al quale sono conferiti importanti compiti tra i quali quello di individuare di anno in anno la sede di svolgimento della Cerimonia di conferimento dei Premi.