Controlli dei Carabinieri ai locali notturni: una discoteca posta sotto sequestro e 19.000 euro di multa

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Nell’ambito dell’attività di controllo dei locali notturni, i Carabinieri, coadiuvati dai Vigili Del Fuoco di Palermo, dai militari del N.I.L. (Nucleo Ispettorato Del Lavoro) e del N.A.S. (Nucleo Antisofisticazione e Sanità), hanno fatto accesso all’interno di una discoteca.

Nell’accedervi, i Carabinieri si sono trovati di fronte ad un gran numero di avventori, conteggiati in 1341 che, sui brani riprodotti da tre deejay, ballavano sia sulla spiaggia che nella parte superiore.
Dalla visione della documentazione, i Carabinieri ed i Vigili Del Fuoco hanno riscontrato che la capienza massina autorizzata  alla discoteca nel quartiere “Arenella” a Palermo e riportata nella licenza rilasciata dal Questore, a fronte della valutazione effettuata dalla commissione comunale di vigilanza sui locali di pubblico spettacolo, era di 900 persone.
Al termine delle operazioni di conteggio le persone sono risultate pertanto 441 in più rispetto a quanto previsto, in violazione delle prescrizioni riportate sulla licenza a tutela dell’incolumità pubblica: pertanto, il legale rappresentate della società a cui è stata data in concessione l’area per lo svolgimento delle serate è stato denunciato per apertura abusiva di luoghi di pubblico spettacolo, mentre la discoteca è stata sottoposta a sequestro preventivo.
Durante l’attività di controllo i Carabinieri, accertando che 4 lavoratori su 12 erano impiegati in nero, applicavano la sospensione dell’attività imprenditoriale e le previste sanzioni pecuniarie. Anche la società impiegata nel posizionamento delle luci della serata danzante è stata contravvenzionata per aver impiegato un operaio in nero. In totale, le sanzioni applicate ammontano a ben 19.000 euro. 
Ed ancora uno dei tre deejay, sprovvisto della licenza S.I.A.E., è stato denunciato per proiezione illegale di opere musicali, reato previsto dalla legge sui diritti d’autore visto che riproduceva i brani musicali contenuti in un hard disk scaricati illegalmente.