A Cuneo gli industriali chiedono tecnici e operai specializzati

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Tecnici ed operai specializzati.

Niente avvocati o commercialisti. Lo chiedono gli industriali di Cuneo, in una lettera aperta rivolta ai genitori della provincia piemontese. “Abbiamo estremo bisogno di tecnici e operai specializzati”, scrive nella sua lettera aperta il presidente degli industriali cuneesi Mauro Gola, invitando le famiglie ad iscrivere i loro figli in istituti che preparino personale qualificato, da impiegare nell’industria locale. L’appello arriva ora, nel mese di gennaio, proprio quando le famiglie si trovano davanti al dilemma di quale scuola superiore scegliere per i loro figli prossimi a terminare la scuola media inferiore. E così Gola ha pensato di “dare una mano” a loro ed anche all’economia del territorio, invitandoli a riflettere e scegliere un istituto superiore che possa dare uno sbocco lavorativo immediato ai ragazzi. “Nel 2017 – scrive il presidente degli industriali – le aziende cuneesi nel loro complesso, hanno manifestato l’intenzione di inserire circa 40.000 nuovi lavoratori. Di questi, il 19% sono addetti agli impianti e ai macchinari, il 18% operai specializzati, l’11% tecnici specializzati. Queste sono le persone che troveranno subito lavoro una volta terminato il periodo di studi, di cui le nostre imprese hanno estremo bisogno e che spesso faticano a reperire”. Insomma, ci servono operai specializzati, tecnici specializzati, addetti agli impianti e ai macchinari, piuttosto che medici o architetti. Ovviamente le famiglie sceglieranno liberamente, secondo le aspirazioni dei figli ed i progetti che esse hanno per loro, però la missiva dovrebbe fare riflettere.