La Polizia sottopone a fermo amministrativo un ciclomotore. Il proprietario va in escandescenze e si scaglia contro gli agenti. Arrestato

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Intorno alle ore 2,30, degli agenti hanno sottoposto ad un controllo di polizia un giovane a bordo di un ciclomotore.

Nel corso degli accertamenti, dai quali è emerso che il giovane non era in possesso di patente di guida, sono giunti sul posto in via Pasquale Calvi a Palermo, alcuni suoi parenti, tra cui anche il cognato, V.M., palermitano 29enne, proprietario del motoveicolo. Questi, dopo aver appreso che il mezzo di sua proprietà sarebbe stato sottoposto a fermo amministrativo è andato in escandescenze, assumendo atteggiamenti aggressivi e ingiuriosi contro i poliziotti. Inutili tutti i tentativi di riportarlo alla calma. Ancora più violento si è fatto il suo atteggiamento alla notizia che oltre al fermo amministrativo del mezzo avrebbe dovuto corrispondere una sanzione pecuniaria di € 5000,00: senza sentire alcuna ragione, è salito repentinamente a bordo del motociclo, cercando di metterlo in moto per sottrarre il mezzo alla prevista sanzione accessoria. I poliziotti, tuttavia, sono riusciti a farlo desistere dal suo intento, ma l’uomo dopo essere sceso dalla sella, gli si è avventato contro con violenza: ne è scaturita così una colluttazione, al termine della quale V.M. è stato bloccato e tratto in arresto per i reati di resistenza, violenza e lesioni a Pubblico Ufficiale.