Due pescherecci mazaresi assaltati nel Canale di Sicilia

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Sono stati “salutati” a colpi di mitraglia per un’ora.

Così due pescherecci di Mazara del Vallo sono stati assaltati da una motovedetta tunisina in alto mare, nel Canale di Sicilia. Lo ha raccontato al telefono Giacomo Giacalone, 28 anni, comandante dell’Anna Madre, uno dei due pescherecci siciliani attaccati ieri nel Mediterraneo. Il natante era partito il primo agosto per una battuta di pesca insieme all’Aliseo, quando improvvisamente entrambi sono stati assaltati da una motovedetta tunisina al largo di Zarsis, al confine tra la Libia e la Tunisia, in acque internazionali. Solo l’intervento di un elicottero militare italiano e di un’unità navale della Marina tunisina ha permesso di fare allontanare l’imbarcazione.