Condannato l’ex deputato Marrocco. Spendeva i soldi dell’Ars per i fumetti

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I soldi dell’Ars? Spesi pure per acquistare i giornalini di “Diabolik”.

La Corte dei conti, sezione d’appello per la Sicilia, ha condannato l’ex deputato regionale Livio Marrocco, ex An, Pdl e Fli, per avere acquistato con i fondi pubblici 22 giornaletti “Diabolik” ed altri 4 periodici “non identificati”, per un importo pari a 179,40 euro. La corte: “Sull’acquisto di fumetti è meglio sorvolare, perché si commenta da sé, ma, anche, ipotizzando per assurdo che trattavasi di mero errore, certamente giammai appare rimborsabile”. Ma Marrocco non si è fermato ai giornalini. L’elenco fatto dai giudici contabili è lungo, dettagliato e “pietoso”. Dal dal 2010 al 2012 Marrocco ha acquistato: 101 agendine “Nazareno Gabrielli”, due rami di corallo, Ipad ed accessori, sei pranzi di Pasqua, generi alimentari ed abbigliamento vario, ottica, prodotti per la casa e per la persona, servizi di lavanderia, farmaci e parafarmaci, confezioni per regali e biglietti, erogazioni liberali a proprio nome in favore di una associazione per la promozione e la difesa dei diritti umani in Africa e persino per la revisione di un motociclo, servizi di trasporto con aerei, taxi e mezzi nautici, pedaggi autostradali, parcheggi e soggiorni vari in diversi alberghi, ristorazione e piccole consumazioni, spese condominiali per la sede del coordinamento regionale di Fli, il tutto per un totale di 56.803 euro, ovviamente a carico di Pantalone, cioè delle casse dell’Assemblea regionale, quindi di tutti i cittadini siciliani, che ora il nostro eroe dovrà restituire.