Senza biglietto sferra pugni e minacce al capotreno. Condannato un termitano

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Pretendeva di viaggiare gratis sul treno, ma quando il capotreno gli ha contestato l’infrazione, lo ha minacciato colpendolo pure al petto ed al volto.

E’ accaduto alla stazione di Termini Imerese nel 2014, quando tale Giuseppe Vittorino, 24 anni, ha tentato di salire sul treno per Palermo senza biglietto. Alla contestazione del capotreno, che l’ha invitato a scendere, Vittorino per tutta risposta ha inveito contro il ferroviere, minacciandolo di morte e colpendolo ripetutamente al volto ed al petto ed accomodandosi ugualmente in vettura. Il capotreno ha allora allertato la polizia, ma quando la volante è giunta sul posto, dentro il treno non c’era nessuna traccia del giovane, evidentemente dileguatosi. Successive ricerche hanno permesso di identificarlo e trarlo a giudizio per minacce e violenza a pubblico ufficiale. Al successivo processo, Vittorino è stato riconosciuto colpevole e condannato alla pena di sei mesi e 15 giorni di reclusione, oltre
al risarcimento dei danni alla parte civile.