Rivoluzione al comune di Termini. “Vuoi risarciti i danni? Prima vediamo se paghi le tasse”

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Con l’omessa manutenzione delle strade a Termini Imerese aumentano le buche e con l’aumento delle buche si moltiplicano anche gli incidenti, veri o presunti, a pedoni e veicoli.

Così in questi ultimi mesi c’è stato un incremento di richieste di danni dei cittadini al comune, che spesso si trova in difficoltà a pagare, perché la “cassa piange”. Risultato? Aumento delle cause per risarcimento danni e rischio che l’ente locale debba pagare di più. Ed allora che si fa per uscire da questo dilemma? Prima di pagare, vediamo se il danneggiato è un cittadino “modello”, se ha pagato tutte le tasse e le imposte comunali. L’idea, semplice ma efficace, è venuta al commissario straordinario Girolamo Di Fazio, per evitare pagamenti spropositati intentati da chi si ricorda del comune solo per chiedere, “stanando” anche gli evasori e facendo cassa, memore della famosa frase del presidente Usa John Fitzgerald Kennedy, pronunciata nel suo discorso di insediamento alla Casa bianca: “Non chiedete cosa può fare il vostro paese per voi, chiedete cosa potete fare voi per il vostro paese”. E così d’ora in poi prima di chiedere il risarcimento dei danni per una gomma scoppiata a causa di una buca o per una distorsione subita per un marciapiede malmesso, andiamo prima a vedere se abbiamo fatto il nostro dovere di cittadini ligi e rispettosi della legge.