Minacce e lesioni dopo la lite tra zio e nipote ad Alia. I due finiscono sotto processo e condannati

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Ormai lo sappiamo. Spesso le liti in famiglia degenerano in lite e finiscono in tribunale.

E’ quanto accaduto ad Alia nel 2011, quando tra A. C., 28 anni, e lo zio G., 57 anni, è scoppiata una violenta lite per futili motivi per l’uso di beni di famiglia, che è degenerata presto, perché l’uomo ha minacciato il nipote con un coltello ed un martello, mentre da parte sua  ha colpito lo zio alla testa con un bastone. Solo l’arrivo dei carabinieri ha permesso di riportare la calma tra i litiganti. Ma il reato è stato commesso e così è scattata la denuncia penale a carico dei due per minacce e lesioni. Al successivo processo davanti al tribunale di Termini Imerese, L’uomo è stato condannato alla pena di venti giorni di reclusione, mentre il nipote a quella di cinque mesi di reclusione.