Si presenta il romanzo “Pittata d’Argento” di Aldo Pera

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Martedì 29 novembre alle ore 17,30 presso la Libreria Mondadori Megastore di Palermo, in via Ruggero Settimo 16, si terrà la presentazione del romanzo “Pittata d’Argento” di Aldo Pera edito da Italic Pequod.

Relazionerà il prof. Rosario Atria, dell’Università di Palermo. Sarà presente l’autore. Rosario Atria, italianista e letterato introdurrà il momento culturale che vedrà la partecipazione degli attori e registi teatrali, Rino Marino e di Giorgio Magnato. Ambientato nella Sicilia degli anni Sessanta del secolo scorso, “Pittata d’argento” (nella foto la copertina) è un romanzo di echi verghiani di umili scenari mediterranei, la cui ruvidità si mescola alla delicatezza di un vincolo sacro, quello dell’amicizia tra due ragazzi, coetanei e di diversa estrazione sociale: Giovanni (l’io narrante) appartiene a una solida borghesia di professionisti e possidenti terrieri; Cola invece è figlio orfano di un pescatore e per vivere è costretto a prendere la via del mare, con la barca di famiglia. I due sono profondamente legati: hanno condiviso le prime trasgressioni e le prime esperienze sessuali. Nonostante i tentativi di Giovanni di aiutare l’amico a risollevarsi economicamente, Cola è vittima dei ricatti di alcuni mafiosi, che lo costringeranno a un’ardua battaglia. La resa pulita di una realtà dolorosa quanto appassionante ci trascina come parte attiva nelle vicende del protagonista, soprattutto quando, dopo alcuni anni – quando Giovanni già studia a Milano – Cola incontra Giselle, ballerina di danza classica affermata, e se ne innamora. Giselle si trasferisce in Italia, per danzare alla Scala e per stargli vicino, così Cola accarezza il sogno di aprire un ristorante a Milano. È proprio a questo punto, quando anche il lettore insegue le prospettive fiduciose del ragazzo, che tutto s’interrompe bruscamente con un risvolto amaro. È il prezzo da pagare per essersi ribellato alle intimidazioni di un sistema che non si può sconfiggere. Di fronte a questo, l’animo si agita nella consapevolezza della precarietà dei sogni, quando questi nascono dalla stessa terra che ospita un male radicato e inumano come la mafia, soprattutto negli anni in cui le vicende sono ambientate, anni in cui ferocia e violenza non erano risparmiate. Aldo Pera è nato in Sicilia e ha vissuto a Torino, dove si è laureato in Lettere e Filosofia. A tutt’oggi vive e lavora a Selinunte. Pittata d’argento è il suo romanzo di esordio. Presente al Salone del libro di Torino 2015, il romanzo ha suscitato l’interesse della Critica. Roberto Carnero de “Il Sole 24Ore” scrive sul “ Domenicale” del 17 maggio: “Aldo Pera è autore di un romanzo in cui gioca un ruolo centrale un attento lavoro sullo stile, che si muove tra la lingua nazionale e, soprattutto nei dialoghi, un dialetto siciliano non strettissimo, a volte più fraseologico che lessicale, in modo da essere compreso su più vasta scala. Ne risulta un’opera di interessante sperimentalismo”. Il romanzo ha ottenuto la Menzione Speciale della Critica al Premio Mazara Narrativa 2015 ed è stato selezionato dalla Giuria presieduta dal professor Walter Pedullà del Premio letterario Vincenzo Padula. Tra i selezionati al Premio Mondello Opera Prima edizione 2016 e al Premio Internazionale Città di Como. L’autore ha incontrato i lettori a Milano, presso il Tombon de San Marc, con l’introduzione di Eliana Liotta, giornalista di “ Io Donna” e autrice del best seller “La dieta Smart Food”, a Torino presso la libreria Luxemburg, con la presentazione del prof. Alberto Ausoni dell’Università di Torino e in diverse città della Sicilia.