Due intraprendenti pregiudicati rifornivano abusivamente di luce e acqua le abitazioni. Arrestati entrambi dalla Polizia

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Ieri mattina, nell’ambito di servizi mirati volti al contrasto del sempre più frequente fenomeno dei furti di energia elettrica, poliziotti si sono recati in una strada dove erano stati segnalati consumi anomali di energia.

Giunti sul posto, notata la presenza di alcuni cavi ‘volanti’ e di tubi sospetti (vedi foto), gli agenti hanno richiesto l’ausilio di verificatori dell’Enel e di personale dell’Amap. Si è proceduto, quindi, al controllo di due unità abitative insistenti sulla predetta via. Il personale Enel, dopo alcune verifiche, ha accertato la presenza di due allacci abusivi, che fornivano energia agli immobili; al contempo personale dell’Amap ha riscontrato la presenza di un collegamento fraudolento alla rete idrica, mediante il quale si forniva acqua alle suddette abitazioni e alla relativa campagna. In particolare, il tecnico Amap ha accertato la mancanza del contatore e la predisposizione di una tubazione abusiva che riforniva di acqua le abitazioni oggetto di controllo. I poliziotti hanno accertato come le due abitazioni in via Pietro Bonanno a Palermo fossero nella disponibilità di due pregiudicati palermitani che, dopo essere stati  identificati per  T.G. 53 anni e T.C. 52 anni, sono stati arrestati, in flagranza del reato di furto aggravato di energia elettrica e acqua dalla rete idrica. L’autorità giudiziaria ha convalidato entrambi gli arresti.