34 anni fa i macellai di Cosa Nostra uccidevano Carlo Alberto Dalla Chiesa. Nell’anniversario della strage si inaugura la “1^ edizione della festa dell’onestà”

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Oggi 3 settembre ricorre il 34° anniversario del barbaro agguato in cui persero la vita il Prefetto Carlo Alberto dalla Chiesa, la consorte Emanuela Setti Carraro e l’Agente della Polizia di Stato Domenico Russo.

Questa mattina in via Isidoro Carini, sul luogo dell’eccidio, sono state deposte delle corone d’alloro alla memoria, alla presenza del Presidente del Senato, Sen. Pietro Grasso, del Sottosegretario alle Infrastrutture e Trasporti,  Sen. Simona Vicari, del Comandante Generale dell’Arma, Gen. C.A. Tullio del Sette, dei familiari delle vittime e delle più alte cariche civili e militari. In concomitanza con le manifestazioni commemorative, l’Associazione palermitana “Cassaro Alto” ha lanciato l’iniziativa denominata  ”1^ edizione della festa dell’onestà”, accogliendo il consenso dei vertici dell’Arma per la deposizione di una lapide in corso Vittorio Emanuele, a pochi metri dalla caserma “Carlo Alberto dalla Chiesa”, sede del Comando Legione Carabinieri Sicilia, recante la frase pronunciata dal Gen. C.A. Dalla Chiesa ”Certe cose non si fanno per coraggio, si fanno solo per guardare più serenamente negli occhi i propri figli e i figli dei nostri figli”; lo scoprimento del cippo è avvenuto alla presenza del Gen. C.A. Tullio Del Sette, Comandante Generale dell’Arma dei Carabinieri, dei familiari del Gen. Dalla Chiesa, di Monsignor Corrado Lorefice, Arcivescovo metropolita di Palermo, del Prof. Leoluca Orlando, Sindaco di Palermo e delle più alte cariche civili e militari. Nel pomeriggio, la suggestiva cornice della Cattedrale, vedrà succedersi, sul Sagrato, una serie di momenti di alta valenza culturale e commemorativa. In particolare, si annoverano la deposizione di un omaggio floreale alla stele dedicata al Generale, la presentazione del libro dell’On. Dott.ssa Caterina Chinnici dal titolo ”E’ così lieve il tuo bacio sulla fronte” ed il consueto incontro con le associazioni antimafia. Particolarmente toccante, la proiezione di un filmato sulla vita del Generale cui farà da sfondo l’intonazione del silenzio in ricordo delle 21.10 di 34 anni fa, ora del barbaro omicidio. A suggello della giornata, l’esibizione dalla Fanfara del 12° Battaglione Carabinieri Sicilia.